cicaleccio di note alte e stonate. Erano per la maggior parte sensale o procaccine, così dette, che Contessa Lara.10 s'intrattenevan fra loro di cose
Paraletteratura - Romanzi
magnifici — massime guardata di lontano, dalla strada maestra che corre verso Borgo San Lorenzo di Mugello, o giù da piè dell'erta ripida, angusta e diritta
Paraletteratura - Romanzi
pezzo di muraglia in costruzione, li posava regolarmente uno su l'altro o uno accanto all'altro, fermandoli a mano a mano con una mestolata di
Paraletteratura - Romanzi
di matita. Ma aveva altro da pensare, poverina! In vece, per conto mio, quando udivo il suo passo svelto su' mattoni o la sua fresca vocetta che
Paraletteratura - Romanzi
. L'uomo tarchiato che sedeva verso prua, remando con braccia poderose o lasciando tuffar giù i remi, a seconda d'un cenno della signora, si sarebbe
Paraletteratura - Romanzi
per sollevare, con simulata sveltezza, qualche sacco o qualche carratello da portar via. Una mattina che, non reggendosi in piedi, s'era buttato a
Paraletteratura - Romanzi
lavoro all'uncinetto o d'un ricamo in lana, il quale però andava poco innanzi, lasciando libera l'attenzione a qualche pettegolezzo tutto locale e
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 189
tutta fierezza; il suo corpo carnoso, ma snello, modellavasi come in un guanto nel bruno abito d'amazzone, o s'avvolgeva tra stoffe vaporose
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 19
di due o tre oggetti, curioso d'osservar un ambiente tutto nuovo per lui; e stava, a punto, per uscirne, quando la dama del cinquecento si mostrò
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 239
simmetricamente le rame pendule delle rose che restavano. - Di fatti, signorina mia, temo di darle una notizia che le farà molta pena; ma tant'è, o presto o
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 330
rispettosamente a Sua Altezza che Pulquerrima vantava musei, celebri nel mondo intero non meno di quelli del Louvre, del Campidoglio o del Prado. Ma, fino a palazzo
Paraletteratura - Romanzi
vestirsi per il teatro, per le riunioni mondane o per la solita partita. Già infatti la grande strada si sfollava. Si facevan dei vuoti nelle barricate
Paraletteratura - Romanzi
e su le pianure insidiosamenite minate dove i nostri soldati combattono. E rivedendo queste pagine, vecchie appena di anni o di mesi — ma da dopo la
Paraletteratura - Romanzi
Pagina Fropntespizio
. Spesso non tornava affatto a casa, o mandava un biglietto per avvertire che avrebbe passato la notte fuori. Certamente rimaneva a smaltire la sbornia in
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 1000
luna di miele, finivano col fermarsi in questa o quella casa di loro gradimento fino alla nascita del secondo bambino. Sovente vecchie zie o zii che
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 172
fiero mascalzone e non sono un signore, e che debbo andarmene o mi farete cacciar via da uno di quei valorosi giovinotti in uniforme? La risposta aspra
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 206
venne in soccorso, benché fosse pallida e sgomenta alla prospettiva di trovarsi dinanzi al furibondo signor O'Hara. - Io... ti aiuterò a spiegargli
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 222
qualche tempo aveva imparato a dirsi: «Adesso non voglio pensare a questa cosa noiosa. Ci penserò domani.» E l'indomani, o il pensiero non le si affacciava
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 232
, muli, aratri, casse, case da vendere o d'affittare, cure per malattie segrete, rigeneratori per le forze indebolite. La lettera del dottore fu la prima
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 257
molto preciso. - Dolci e fiori, mia cara - aveva detto piú volte Elena - e magari un libro di versi o un album o una boccetta di acqua di Florida sono
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 264
portava sempre delle belle vesti, benché molto vistose. La si vedeva raramente in Via dell'Albero di Pesco o altre strade eleganti; ma se per caso vi
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 269
dare al suo volto un'espressione piú tranquilla. Non bisognava che Mammy sospettasse che qualche cosa non andava bene. Mammy apparteneva agli O'Hara
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 30
; ma non pensasse assolutamente di tornare a casa adesso, anche se la ferrovia fosse stata sicura. Ora la signora O'Hara era contenta che Rossella e Wade
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 351
gliene importava nulla. Non le importava piú di nulla. Il tempo si era fermato. Poteva essere sera o poteva esser mezzanotte. Non lo sapeva e non le
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 383
, bocche affamate, mani deboli aggrappate alle sue gonne. E lei, Rossella O'Hara Hamilton, a diciannove anni vedova con un bambino. Che fare? Zia Pitty e
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 430
, per sentire il lieve profumo di verbena. Quando Rossella sedette, egli borbottò: - Bisogna aspettare la signora O'Hara; è in ritardo. - Ella alzò la
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 433
ELENA O'HARA aveva trentadue anni e, secondo le opinioni dell'epoca era una donna matura; aveva avuto sei figliuoli, di cui tre erano morti. Era alta
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 49
forse erano morte o disperse. In maggioranza erano a piedi; certuni cavalcavano qualche macilento animale, che le condizioni della resa avevano loro
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 503
commerciante: infatti usciva la mattina con uno o due cestini di mele, patate dolci ed altri legumi e tornava con sementi, stoffe, farina, ed altre cose che
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 514
Geraldo era venuto in America dall'Irlanda all'età di vent'anni. Era venuto in fretta e furia, come tanti altri irlandesi migliori o peggiori di lui
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 52
faceva in maniera assolutamente femminile e tranquilla: infornava pane e focacce come la signora Merriwether, o dipingeva ceramiche o cuciva o
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 634
là o nelle vicinanze. Come risultato, zia Pitty era perennemente sull'orlo dello svenimento, non sapendo quando la sua camera da letto sarebbe stata
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 647
la cosa piú gentile che diranno sarà che Súsele è un'assassina e una traditrice, e che se non fosse per lei, il signor O'Hara sarebbe ancora vivo
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 699
? - ella ribatté, subito insospettita dalla sua risata. - Perché sono tutti individui di second'ordine, pecore nere, furfanti. Avventurieri o qualche
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 845
ansiosamente nello specchio il suo volto di sedici anni quasi come se temesse di scorgervi delle rughe o il doppio mento. Non avrebbe mai voluto apparire meno
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 86
la salvezza della loro vita o di quella di un parente. Ma due giorni prima si sparse per Atlanta la voce che fra gli invitati era anche il governatore
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 871
senza vera curiosità, per qual motivo egli l'avesse sposata. Gli uomini si sposano per amore o per denaro o per avere una casa o dei bambini; ma qui
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 879
', Wade: ci vai alle riunioni di Joe Withing o di Franco Bonnell... insomma, di qualunque dei tuoi compagni? - No, signore. Non mi invitano
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 896
Diletta cresceva rapidamente; man mano che i giorni passavano, si vedeva piú chiaramente che era la nipotina di Geraldo O'Hara. Aveva le gambe corte
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 910
ai detrattori di Rossella, fossero pure suoi vecchi amici o parenti. Non parlò ma agí. Non si staccava dal fianco di Rossella. Aveva preteso che questa
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 951
essere aspra e irritata per poter conquistare la loro confidenza e la loro affezione. Ed ora era troppo tardi; o forse, Rossella non aveva la pazienza e la
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 955
vizio. E confrontando la propria vita alla vita di tutti gli altri esseri, s'accorgeva che ciascuno era punito per l'appunto là dove peccava. O il
paraletteratura - romanzi
Pagina 100
specchi per la nettezza; ella non voleva cenere e avanzi di legna sparsi qua e là sul piano dell'ampio camino; nè foglie di cavolo, nè bucce di patate o
paraletteratura - romanzi
Pagina 114
trovato un giorno o l'altro qualcosa da fare, che allora la mamma sarebbe stata contenta; che in casa sarebbero stati tutti bene; e con questa speranza
paraletteratura - romanzi
Pagina 45
- O perchè l'hai comprata? - chiese Attilio al padre, ridacchiando. - Per la Rachele. - Rachele! O Rachele! - vociò allora il ragazzo con quanto
paraletteratura - romanzi
Pagina 79
- te l'hanno insegnata o non te l'hanno insegnata, la buona creanza? Or dunque rispondi una buona volta! Non ti voglio mica mangiare, io! A quella
paraletteratura - romanzi
Pagina 92
chiamassi almeno Logistilla, come la sorella d'Alcina, o Marfisa, come la sorella del mio amico Ruggiero, quello che sposò la valorosa Bradamante, o
paraletteratura - romanzi
Pagina 95
grazia. E poi anche andava sempre a cavallo, tanto da far sospettare o che fosse zoppa o che avesse calli ai piedi. Insomma, sai che ti dico? aveva la
paraletteratura - romanzi
Pagina 97
al servitore di mia madre. Intanto l'egregio mio confessore non mancava di visitarmi due o tre volte alla settimana. Io conferiva, o per meglio dire
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 295
imbandierata, o fregiata d'emblemi nazionali, o parata d'arazzi. E da quella frenetica agitazione, da quel delirio, un continuo risuonare di canti marziali
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 335