Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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nuova malattia, la quale venne chiamata strapazzo cardiaco,  o  sforzo del cuore, o irritabilità cardiaca, o sub-paralisi
venne chiamata strapazzo cardiaco, o sforzo del cuore,  o  irritabilità cardiaca, o sub-paralisi del cuore, secondo i
cardiaco, o sforzo del cuore, o irritabilità cardiaca,  o  sub-paralisi del cuore, secondo i vari autori.
hanno fatte delle lunghe passeggiate  o  delle ascensioni, si saranno accorti che dopo mezz'ora od
Succede la stessa cosa quando uno esce in bicicletta  o  si mette al tavolino per scrivere o studiare. È un
uno esce in bicicletta o si mette al tavolino per scrivere  o  studiare. È un esaltamento che si produce nel sistema
più volte l'esperienza che se sto allo scrittoio un'ora  o  un'ora e mezzo e dopo faccio un'interruzione di 15 o 20
un'ora o un'ora e mezzo e dopo faccio un'interruzione di 15  o  20 minuti riposandomi o passeggiando, posso compiere anche
e dopo faccio un'interruzione di 15 o 20 minuti riposandomi  o  passeggiando, posso compiere anche per alcune settimane di
per alcune settimane di seguito un lavoro proficuo di otto  o  nove ore al giorno. Se mi abbandono inavvertentemente alla
e spesso vengono come svegliate dal vento freddo,  o  da un passo pericoloso o semplicemente difficile.
come svegliate dal vento freddo, o da un passo pericoloso  o  semplicemente difficile.
il cuore nella fatica; l'una è di origine meccanica,  o  idraulica, e dipende dalla pressione del sangue; l'altra è
e dipende dalla pressione del sangue; l'altra è chimica,  o  tossica, e dipende dai prodotti di scomposizione
copio  o  trascrivo semplicemente non mi accorgo se le pause sono
semplicemente non mi accorgo se le pause sono lunghe  o  brevi, e riprendo il lavoro con eguale facilità. Ma se mi
la penna, che c'è un distacco forte. Credo che tutti più  o  meno sentono la medesima differenza anche per il lavoro
differenza che in lui i periodi erano costituiti da 10  o  12 respirazioni superficiali, separate da una o due
da 10 o 12 respirazioni superficiali, separate da una  o  due inspirazioni profonde.
Ognuno aveva la sua e qualcuna serviva anche per due  o  tre persone le quali avevano la faccia poco diversa. Per
diversa. Per mezzo di mastice da vetrai rammollito con olio  o  vaselina, ciascuna maschera chiudeva ermeticamente intorno
messo in terra cammina male; ha le gambe insensibili. In 3  o  4 minuti riprende il suo aspetto normale.
il respiro. Neppure può dirsi che sia il peso del corpo,  o  la massa della materia che respira, quella che entra come
polmoni, non è quella che ci dà il mezzo di resistere più  o  meno lungamente ad un arresto del respiro. Non è questa
ossigeno, nè il peso del corpo, che produce la durata più  o  meno lunga della sospensione del respiro: ma è il sistema
che domina questi fenomeni colla sua resistenza maggiore,  o  minore, all'asfissia.
osserva le reclute quando corrono,  o  guarda i giovani nelle palestre di ginnastica, ai primi
senza essere interrotti nè dall'affanno, nè dal palpito,  o  dal dolore di milza. Una parte di questo vantaggio va
periodo di eccitamento più  o  meno avvertito che descrissi, segue la depressione.
altezza, può introdurre nei polmoni una quantità maggiore  o  minore di aria di quanto fa in basso.
due modi possiamo spiegare questa differenza fondamentale:  o  i mutamenti che succedono nel sangue quando si rarefà
infatti non si accumula acido carbonico nel sangue):  o  il centro nervoso dei vasi sanguigni diviene meno attivo.
volta anche senza che vi sia stato un lavoro del cervello,  o  dei muscoli, e ciò succede specialmente negli isterici e
nervosa. La buona e la cattiva disposizione, il buon umore  o  il cattivo umore di che si parla tanto spesso non sono un
queste persone si riposano,  o  si coricano, tornano lentamente alla statura primitiva. Le
e nel moto, di quanti fecero delle ascensioni aerostatiche,  o  sui monti, non possono spiegarsi ammettendo l'esistenza di
non possono spiegarsi ammettendo l'esistenza di una anemia,  o  di una congestione del cervello. Il sangue circola in
rarefatta sono i fattori del male di capo che tutti più  o  meno soffrono sulle alte cime.
dopo un lavoro intellettuale  o  muscolare ci pare di sentirci qualche volta più forti,
mentre trovasi in riposo, lo studiamo durante una marcia,  o  alla fine di un'ascensione, il problema diventa assai più
che il miglioramento fosse stato così improvviso. Dopo 2  o  3 minuti che si erano voltati e cominciarono a scendere,
se ciò dipendeva da una leggera paralisi dei nervi di moto,  o  se pure era la sensibilità che fosse diminuita;
giunti all'albergo dell'Olen avevano sofferto nausea,  o  vomito, od insonnia; ciò nullameno parecchi erano giunti
sera accendevo due candele nella tenda per leggere  o  scrivere e la temperatura, se non c'era il vento, cresceva
la lanterna da alpinista nella propria tenda un'ora  o  due prima di andare a letto. Nelle nostre tende si stava
vuol dire azzurro  o  così chiamasi quella specie di centaurea coi bei fiori
ultra-violetti. È realmente l'aria e lo spessore suo di tre  o  quattro chilometri ciò che ci protegge qui in basso
pelle può infiammarsi anche quando il cielo è annuvolato,  o  siamo avvolti dalla nebbia. In tedesco questa malattia
digradanti, del quale il primo era forte e gli altri due  o  tre più deboli e poi succedeva un riposo il quale durava
vedono bene in essa le pulsazioni del cuore in numero di 14  o  16.
si sa che per il nostro emisfero in una depressione,  o  come si dice in un ciclone, l'aria possiede un moto
dell'orologio, mentre in un'aria di alta pressione,  o  in un anticiclone, si muove nel verso stesso delle
sulla tavoletta a capo del suo letto questa diagnosi : Tifo  o  vaiuolo incipiente.
la diminuzione di temperatura è di circa un mezzo grado,  o  più precisamente 0°,65 per ogni 100 metri di dislivello.
prendo sonno con difficoltà, spesso devo aspettare un'ora,  o  due, prima di addormentarmi. Giunto a Gressoney la Trinità
della fatica. L'organismo dopo ha bisogno di un tempo più  o  meno lungo per riparare le perdite e ripulire i tessuti
delle donne che spesso svengono per la semplice notizia  o  la vista di un accidente, per un rumore inaspettato. È
prodotti dall'accumularsi dell'acido carbonico nel sangue  o  dalla diminuzione dell'ossigeno. Rosenthal è il più strenuo
proteggersi dal vento, e sentì il caldo delle pelli lanose,  o  dalle coperte cucite in forma di sacco mise fuori la testa
mise fuori la testa per contemplare le stelle scintillanti,  o  la luna che inargentava le vette delle Alpi, ricorderà
che preferivano uscire dalla Capanna mentre noi mangiavamo,  o  andavano nelle altre stanze per sottrarsi alla molestia di
una grande campana pneumatica e portata la pressione a 14  o  16 centimetri di mercurio, dopo un minuto che l'anitra
dura solo 1/6 od 1/7 dell'asfissia, sono gravissimi. Dopo 5  o  6 minuti che l'anitra si è rianimata si regge ancora male
prestare dei soccorsi ad una persona che ha i piedi  o  le mani gelate, la prima cosa che dobbiamo ricordarci è di
e al mattino nei secchi si trovava il ghiaccio spesso 2  o  3 centimetri, e i pascoli coperti di brina.
luminosi, si giudica dagli splendidi colori dell'aurora  o  del tramonto, e guardando il cielo sulle Alpi il quale
Si può dunque conchiudere che non è l'azione meccanica,  o  il peso diminuito dell'atmosfera, che produce il male di
spesso nelle ascensioni, specialmente nelle persone deboli,  o  in coloro che (come capitava a me in questo caso) si
delle forme, la modificazione di una luce più  o  meno viva, più o meno obliqua, la potenza sua nel
forme, la modificazione di una luce più o meno viva, più  o  meno obliqua, la potenza sua nel chiaroscuro, fu il
più alta: essi resistono di più al fuoco del pericolo  o  ci vuole un pericolo maggiore per agitarli. La paura
dei centri nervosi. Basta somministrare del cloralio  o  della morfina ad una persona che abbia disposizione alla
lavoro nervoso della scelta dove uno deve mettere il piede  o  le mani, viene la decisione a fare quell'atto che si è
delle persone robustissime che dopo essersi fermate 4  o  5 giorni nella Capanna Regina Margherita, non potevano
la percezione dei colori per effetto della fatica musculare  o  per effetto della fatica oculare.
di contare in quanti secondi ci riusciva a fare la somma,  o  la moltiplicazione di un determinato numero di cifre e
mentre l'uomo cammina, ed abbiamo veduto che aumenta di due  o  tre centimetri di mercurio movendosi con passo ordinario.
loro corpo rassomiglia ad un'azienda  o  ad una casa commerciale, dove il cassiere, che è il sistema

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