Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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CENERE

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Deledda, Grazia 13 occorrenze

CENERE

che lo rendeva felice, o l'addio a tutte le piccole e misere cose del passato, o la gioia un po' paurosa della libertà, o il pensiero del mondo

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, gente tutta infelice o spregevole che Anania non ama ma sente attaccata alla sua esistenza come il musco alla pietra, gente tutta che egli abbandona con

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indicibile mi fa tremare il cuore; poi trasalisco di gioia al pensare che fra due mesi ci rivedremo. O mia Margherita, mio fiore adorato, io non so esprimerti

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; è vero che una era la vocale o, ma ciò non toglieva importanza al suo merito. Verso le undici, però, egli era già stufo della scuola e della maestra

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lei perché mi tormento? Ma dove, dove è lei? Che fa? È vicina o lontana? Al fragore della città, a questo rombo che mi sembra la voce di un mostro

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annunziava se la giornata era bella o brutta; tutte le domeniche, poi, gli prometteva denari se egli andava a messa. «No, ho sonno», egli rispondeva

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sole appena tiepido, giocando con qualche pietruzza, o fabbricando piccoli ceri di creta. Alle finestre dell'antico convento s'affacciava qualche

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pettini di ferro: poco distante tre bimbi laceri e sporchi giocavano, o meglio si accapigliavano fra loro. Ad una finestra apparve un viso scarno e

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durante l'ora dei pasti, o mentre si riposava all'ombra dei pini sonori, interrogava il figliuolo sulle sue vicende passate. Anania aveva soggezione del

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o no aspirare a te? Posso sempre sperare? Tu sai bene quello che io sono: un povero, un beneficato dalla tua famiglia, il figlio d'un tuo servo». «Ma

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possidente. Mio nonno, il padre di mia madre, era un poeta: in una notte improvvisava tre o quattro canzoni, e tanto erano belle che, appena un cantastorie

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età di Zuanne, l'amico perduto, e in fondo era generoso e ardente. Andava o diceva d'andare a scuola, ma spesso il maestro scriveva un bigliettino al

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, dopo le spiegazioni che Le darà Sua figlia, non mi accusi d'ingratitudine e d'orgoglio. No, qualunque cosa succeda, resti io libero o no di compiere

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