Nell’Alto Cordevole il nemico spiegò un grande numero di artiglierie pesanti colle quali iniziò il tiro contro le nostre da Col Toront a Col di Lana.
Pagina 77
Il numero degli uomini catturati nel combattimento nella notte sul 29 nel settore di Tolmino ammonta a 88, tra i quali 3 ufficiali.
Pagina 85
Catturammo nella giornata di ieri 32 ufficiali e 685 uomini di truppa. Il numero totale dei prigionieri dall’inizio della battaglia ad oggi è salito
Pagina 397
Il numero dei prigionieri catturati sulla fronte Giulia nei giorni 1 e 2 settembre è di 8 ufficiali e 339 uomini di truppa.
Pagina 398
Pel prodotto di un vettore per un numero sussistono le identità
Pagina 13
Più in generale, si chiama prodotto del vettore v per un numero reale qualsiasi a e si denota con a v (o indifferentemente con v a) il vettore che ha
Pagina 13
20. Come immediata conseguenza della definizione di prodotto scalare, si ha, qualunque sia il numero reale a, la identità
Pagina 16
Valgono invece, come qui ci proponiamo di dimostrare, le identità, per qualsiasi numero reale a,
Pagina 19
ovviamente da due a un numero qualsiasi di addendi. Da ciò e dalla regola di moltiplicazione per un numero (n. 15) scende altresì che lo sviluppo di
Pagina 21
fra il numero dei denti e i raggi delle circonferenze primitive.
Pagina 271
donde apparisce che, in due ruote d’ingranaggio, il numero dei denti sta in ragione inversa delle velocità di rotazione.
Pagina 271
Più in generale noi qui considereremo un sistema di un numero qualsiasi N di punti P i (i = 1, 2,... , N), i quali, anziché liberamente mobili gli
Pagina 285
numero l di equazioni della forma (4), il sistema è olonomo. Invero, risolvendo le (4) rispetto ad l delle 3N coordinate x i, y i, z i e assumendo come
Pagina 287
diconsi equazioni dei vincoli o legami o, più semplicemente, vincoli o legami. Il loro numero è dato dalla differenza 3N - n fra il numero delle
Pagina 287
Esempi di sistemi olonomi. - Il grado di libertà di un sistema olonomo è, per definizione, il numero delle rispettive coordinate lagrangiane
Pagina 288
si dice soggetto a vincoli unilaterali (di posizione), se le rispettive coordinate lagrangiane debbono soddisfare ad un certo numero di relazioni
Pagina 304
se T è il numero di secondi contenuti in un anno: ne risulta un’accelerazione alquanto inferiore ad 1 c m/sec 2 , cioè di circa
Pagina 331
se si tratta invece di tempo medio Solare, come si usa solitamente, la durata del moto di rotazione diurna si trova espressa dal numero un po’ più
Pagina 331
Si osservi anzitutto che se la forza F, durante tutto il tempo in cui la consideriamo, si mantiene d’intensità finita, cioè minore di un numero
Pagina 361
non cambia, comunque si mutino le unità primitive. Una siffatta entità dicesi un numero puro o, semplicemente, un numero. Tale è la misura di un angolo
Pagina 374
dove c designa un certo numero puro.
Pagina 376
pel numero c che qui rimane incognito).
Pagina 376
Il rapporto sarà perciò un numero puro che indicheremo con ω2.
Pagina 396
Notiamo infine che, quanto alle dimensioni, il coefficiente di attrito, come rapporto di due forze, è un numero puro.
Pagina 402
Infatti i corpi che interessa considerare sono quasi sempre (sensibilmente omogenei o costituiti da un numero finito di parti sensibilmente) omogenee.
Pagina 424
Si vuol dire con ciò che v' è al più un numero finito di superficie attraverso le quali la funzione presenta variazioni brusche (discontinuità).
Pagina 424
il numero (positivo) δ così definito, cioè
Pagina 441
numero finito di masse potenzianti) date dalle derivate del potenziale U, che ha l’espressione
Pagina 476
numero finito, diremo perimetro d’appoggio quello d’un poligono convesso, avente tutti i suoi vertici in punti P, e tale che nessun appoggio resti al di
Pagina 531
Codesto numero |M a| dicesi momento di stabilità dell’equilibrio del solido ad asse fisso con vincolo di appoggio.
Pagina 540
15. Condizioni di equilibrio. - Consideriamo ora un tratto di filo che sia sollecitato, non solo agli estremi, ma anche in un numero (finito
Pagina 586
e di qui, ove si faccia tendere all’infinito il numero n - 1 dei tiranti (supposti sempre equidistanti a due a due) risulta
Pagina 601
Siccome ogni avvolgimento importa 2π, così il numero degli avvolgimenti necessari sarà : con quattro giri lo scopo è esuberantemente raggiunto.
Pagina 618
Siccome l’esponente e f ζ cresce molto rapidamente, basta far fare alla corda un numero di giri relativamente piccolo perché l’equilibrio possa
Pagina 618
essendo τ un numero positivo, negativo, o nullo.
Pagina 65
79. Torsione. - Questo numero si dice torsione o seconda curvatura della curva nel punto che si considera.
Pagina 65
Sarebbe assai facile riconoscere che sotto questa forma, essa rimane valida in generale, cioè qualunque sia, per numero, intensità e direzione, il
Pagina 663
le applicazioni, che il numero complessivo r + s dei vincoli (15), (16) sia minore di 3N, cioè del numero delle componenti dei δP i, e che, inoltre
Pagina 674
35. Torniamo per un momento sulle ipotesi restrittive, ammesse al n. 32 circa il numero e la indipendenza delle equazioni
Pagina 677
In ogni caso le equazioni B k = 0 corrispondenti ai vincoli bilaterali si possono ritenere a priori indipendenti e in numero inferiore a 3N: giacché
Pagina 677
Si ritrova così, anche per il caso pratico, la stessa condizione del numero precedente.
Pagina 700
e notando che al convergere di ψ verso π/2 il numero tende verso il limite verso il limite positivo r - ρ sinφ, mentre il denominatore tende a zero.
Pagina 705
tutte le volte che il coefficiente di πp r non sia un numero piuttosto rilevante.
Pagina 715
con che (n. 36) ε è un puro numero che ha il valore di pochi millesimi, avremo G = g 0 + ω2 R = g 0 (1 + ε) e potremo quindi esprimere le componenti
Pagina 727
5 . Dimostrare che, se ad ogni vettore v = X i + Y j del piano O x y si fa corrispondere il numero complesso
Pagina 73
Analogamente ogni operazione analitica f(z) che applicata ad un numero complesso z dà per risultato un numero complesso z 1, si può interpretare come
Pagina 74
Dimostrare che la moltiplicazione di un numero complesso per e iϑ si traduce per il corrispondente vettore alla rotazione di ampiezza e verso dati da
Pagina 74
Prodotto di un vettore per un numero.
Pagina 8
In particolare, per Δt = 1, vediamo che v è la misura del cammino percorso da P nella unità di tempo. Questo numero v dicesi velocità del moto
Pagina 85
È bene ricordare che per un sistema di equazioni differenziali ordinarie simultanee in numero eguale a quello delle funzioni incognite, il quale sia
Pagina 97