che cantava..... Ah! Ah! quella notte, ricordate? che il contrabasso non si reggeva su le gambe!
Pagina 13
Quattro mesi!... Giorno e notte!... Come una pazza!... Ah! Madonna mia!
Pagina 29
Piazza del Voltone in una palazzina tutta bianca e nuovissima tenuta da un certo Domenici; ma la notte, cominciai a sentirmi una rivoluzione in corpo
Pagina 029
Il cattivo odore prodotto dagli sparagi si può convertire in grato olezzo di viola-mammola, versando nel vaso da notte alcune goccie di trementina.
Pagina 201
può vivere molto tempo fuori dell’acqua; ma ogni qual volta si sono incontrate a strisciar sulla terra, il che avviene specialmente di notte, si sono
Pagina 213
poco per volta gli ingredienti e le uova. Poi copritela bene e ponetela in luogo tiepido perchè lieviti durante la notte. La mattina appresso
Pagina 256
di parlarne a Mirate, quando egli, vogando da sé, giungeva con un leggero sandolo verso il tocco dopo la mezza- notte alla riva dell'orto, mentre il
l'ultimo della mia vita, cacciando nelle valli; quando, dopo avere mal dormito qualche ora in un casolare, alle tre della notte mi alzavo, camminavo fino
un inferno. Si avanzavano gli uomini come spiritati. È notte, e le fiamme, tingendo la chiesa e le case di un rosso sanguigno, dànno ai devoti
anti- chi scheletri, nella notte e nel gelo, sarete a poco a poco rosicchiati vivi dai vermi". Allora Giovanni udì come un fruscìo, un muoversi
nessuno che mi dia con affetto la buona notte, e la mattina mi vesto nella came- ra vuota, intristito dal silenzio fatale. La ragazza, che mi serve da
rivenduglioli e barcaiuoli cominciavano a piantare le baracche e ad addobbare i battelli. Nella notte del Redentore, fra le scelte compagnie di cantori figu
. Sono cinque giorni che delira quasi continuamente. Parla ogni tanto della notte del Redentore. Crede di essere ingoiata in certe macchie nere
, assumendo spesso il servizio dei compagni, questa al mastello, ove stava a lavare anche buona parte della notte. Il bucato della biancheria nuova del
partì per Venezia. La notte era nera, la laguna era cupa. Non si vedeva altro che il fanale rosso di un piccolo vapore, che veniva, sbuffando, incontro
alla Birre- ria, un'ora appena dopo il nostro arrivo a Venezia: "Dovevo anda- re al Ponte del Sepolcro Era notte buia; tirava vento; alcu- ne grosse
brillavano le stelle presso la luna. Era insomma una notte che non si finirebbe mai di descrivere! L'anima di Margherita si tuffava in quella infinità
davanti circondato da una cancellata. La notte era come fu descritta di sopra. Poche ne aveva vedute di più belle in quarant'anni il sor Claudio, il quale
pronto? MARIANNA: Va a ciappà dell'aria: lassem fa un visorin, una ragnera de sogn... Ne podi pù. NARCISO: Ah sì, sta notte faremo una bella dormidona
musica! LA SPAZZOLETTI: Come avete potuto passare la notte? LUIGI: La signora Ballanzini ha voluto presentarmi ad alcuni suoi amici che mi accolsero con
tornare a Milano. Nel ritorno si sarebbero fermati quella notte e il giorno seguente a Parabiago in casa di un vecchio amico, compagno di scuola
? - Si deve far l'elemosina per quattro messe, in quattro parrocchie, domani mattina; faremo cinque lire la messa. Io debbo passare la notte in preghiere
gittava una strana occhiata, eccitato da quell'incontro, in quella bizzarra temperatura burrascosa in quell'ora della notte che si avanzava, in quella
di uno strumento sonoro: lo esaltava una follia che dalla notte, dall'ombra dalla solitudine si faceva dominante, dominante tutti i pensieri, tutti i
pura, fanciulla inconscia. Ella non sapeva, ma era assistita: on aveva lei veduto lo spirito, in quella notte fatale, a piangere, a salutare? Ed egli
Cavalcanti nel suo deliquio e in quella febbre violenta che l'aveva fatta delirare, per un giorno e una notte, egli aveva detto al marchese Cavalcanti aspre
denari, da tutti, più ella sentiva che la passione di suo marito non era il capriccio di un momento, ma un vizio incurabile. Adesso, la notte del venerdì
accese giorno e notte, innanzi alla Madonna Addolorata e all' Ecce Homo, ella luce parevano due linguette giallastre, crepitanti… Ma nella sera - e
bianche rimboccate, stavano coricate due persone, con due enormi teste di cartone, raffiguranti un vecchione col berretto da notte e una vecchiona con la
assistenti, l corteo degli spiriti buoni e degli spiriti cattivi, che ogni giorno, ogni notte, ogni ora del giorno e ogni ora della notte si agita
, truce, provando anche lei le strette della miseria altrui; chiudendosi, alla notte, in casa con le sbarre di ferro contro le porte, poiché aveva in
cavalli. Sul tavolino da notte vi era un bicchiere d'acqua, dove nuotava un pezzo di ghiaccio: la mano destra del morente, era avvolta dai nastri neri del
miracolo di san Gennaro. Non era ancora notte, ma migliaia di ceri, sull'altar maggiore, nelle cappelle, e specialmente agli altari della Madonna e
, senz'arte ne parte. Gli spiriti lo tormentano: lo bastonano, alla notte. Ha bisogno di far dire delle messe, delle preghiere, per placarli: se no
, ma quel lume fugacissimo di sorriso era riapparso. Era già notte e i visi non si distinguevano più, quando a una novella domanda del vecchio padre
salone, professore. E ve lo accompagnò. Giusto, don Carlo Cavalcanti e Pasqualino De Feo passeggiavano su e giù, taciturni. Era quasi notte: pure il