. » « Io?... » « Sempre contraddirmi, sempre! tutto! È cosa incredibile! Scommetto che, se dico che adesso è notte, lei sosterrà ch'è giorno chiaro! È
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Fra l'una e l'altra canzone facevano pausa; e le ultime voci s'andavano perdendo a poco a poco nell'aria silenziosa della notte, si che quasi non
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parole della soprascritta; la quale, del resto, non poteva esser più semplice, nè so che incanto avesse. A un'ora di notte arrivò alla parrocchia, e
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voluto credere mai alla sua pura intenzione. Finalmente, passato il terrore di quella notte, e riavutasi un poco, lasciò il letto, dicendo di sentirsi bene
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corsia. Si fece notte, le campane delle chiese erano già silenziose per tutta la città, e le donne aspettavano ancora. In ogni passeggiero che
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aspettare tutto il dì e tutta notte!» Intanto Maria era corsa ad aprire. Si presentaron due sconosciuti, col cappello basso su gli occhi, abbottonati
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avventura della notte alla portinaia di casa, alla moglie dello speziale dirimpetto, perfino alla fruttaiuola e alla lattaia del contorno; ma nessuna di
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terribile nuova ne giunse pure alle sventuratissime due donne, che la medesima notte, colto da Abita e crudele malattia, in poche ore, il povero don
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mercede prima contata con avara brama, si getta la notte sul suo stramazzo, forse più tranquillo e pago che non si giaccia il milionario in letto
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sultana delle Mille e una Notte. Entro per le scansie, che nascondono tutto il giro della parete, vedete pendere in bell'ordine da lucidi piuoli le cuffie
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mal capitato zerbino le augurasse la buona notte o le stendesse la mano indiscreta; in somma, una di quelle scene tra il chiaro e l'oscuro, cosi
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notte, così gravi e mute, così piene di fantasmi! È allora che la mente va farneticando nelle tenebre, che l'anima si dibatte, come in un mare senza
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palma tesa la fanciulla, dicendo con una vocina stonata: - Buona notte, Marietta! buona notte, stella d'oro! ah! ah! eh! eh!... E, data una giravolta
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pensava. - A ogni buon conto, se la tristarella ha il cattivo uso di serrarsi in camera la notte.... non sono padrone di casa per niente.... Una volta
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al malinconico manto dell'inverno il nostro sole. L' atmosfera, la notte innanzi irrigidita per lo spirare d' un acuto, gelido rovajo, pareva più
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notte fatale in cui era fuggita dalla casa del suo ultimo padrone, appese quel povero dono accanto all'altare, come un' offerta della cosa più cara
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Chi non vide la bottega del signor Samuele, il nostro speziale, in quella notte, non penserà forse ch'io possa, Credendo e non credendo, dicer vero
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cimento d'offrire il suo per quella notte, e Arnoldo già aveva risoluto di farla trasportar nella villa; quando il signor Gaspero venne fuori col
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? Egli dunque partì. Maria, che in tutta quella notte non aveva mai potuto chiuder occhio, s' era levata col sole, e se ne stava appoggiata al davanzale
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notte fatta, mi fosse possibile di giungere al villaggio il più vicino, cominciavo a trovar la via più lunga e meno romanzesca che non mi paresse da prima
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memoria cercarlo. « Se non v' incresce, » soggiunsi, « verrò fino al paese con voi; chè in mezzo alla notte, e ignaro di questi monti e di queste valli
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sincero, lo ricondussi a parlarmi del vicecurato; gli dissi che, per me, ero contento di dormir quella notte, per qualche ora, in un angolo della sua
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di furore e di pianto alle mie fatali speranze, alla tradita giovinezza, alle mille ombre che giorno e notte m'assediavano. Egli stesso, con occhio
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' involontario raccapriccio. Egli prese allora la mano del giovin prete, e la strinse in atto di affettuoso rispetto. Intanto, s'era fatto notte. Don Carlo
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stessa. « E potrei non amarvi? Ma ditemi, prima, che avete passato una notte quieta, che state meglio d' jeri.... » « Si, sì! Sto bene, bene da vero
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