| NOTTE | DEI MORTI |
Quartiere Corridoni -
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| NOTTE | DI SAN SILVESTRO |
Quartiere Corridoni -
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in autunno, vi è un giorno (21 settembre), in cui dì e | notte | hanno durata eguale, di 12 ore. Anche fra l'inverno e |
Il libro della terza classe elementare -
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in primavera, vi è un altro giorno (21 marzo), in cui dì e | notte | hanno durata eguale. Questi due giorni si chiamano giorni |
Il libro della terza classe elementare -
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nel buio il nero convoglio dagli occhi rossi. Questa | notte | il babbo è di servizio. Peccato! Piace a Nino, verso |
Quartiere Corridoni -
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che per convincere i passeri bisognava avere le prove e una | notte | supplicarono la luna: — O bella e gentile regina della |
Cipí -
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regina della notte, dacci una prova che il signore della | notte | uccide i nostri amici! La luna, che saliva gobba la |
Cipí -
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si fermò un momento e rispose: — Il signore della | notte | da piú di mille anni è mio amico, egli riceve e conserva i |
Cipí -
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grande e potente amico, dacci la prova che il signore della | notte | è l'assassino dei passeretti! Palla di fuoco stette un po' |
Cipí -
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il mondo e sapete molte cose, aiutateci; il signore della | notte | mangia i nostri amici, ma i passeri non vogliono crederlo |
Cipí -
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buon vento, aiutaci a svelare il mistero del signore della | notte | ai nostri amici che non ci credono, abbi pietà di tante |
Cipí -
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Negretti sapeva ballare e cantare molte canzoni, e la | notte | dormiva in una cuccetta, uguale a quelle dei bastimenti. Fu |
le straordinarie avventure di Caterina -
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una cuccetta, uguale a quelle dei bastimenti. Fu lì che una | notte | venne il vecchio asino di legno che muoveva le zampe e la |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Caterina da Siena, è stato l'ideatore del Presepio. Una | notte | di dicembre San Francesco passava in un bosco intorno a |
Quartiere Corridoni -
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in una greppia tra il bue e l'asinello. Fu concesso. La | notte | di Natale tutte le campane della valle chiamarono i fedeli |
Quartiere Corridoni -
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con le sue manine il viso del Poverello. Da allora, la | notte | di Natale in ogni chiesa e in ogni casa, il Presepio |
Quartiere Corridoni -
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intorno al cumulo che la gran luna rossastra, nella | notte | celeste, accendeva come una mistica cupola. |
Il libro della terza classe elementare -
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a piangere, perché era piccola e sola e la nera e brutta | notte | cominciava a scendere. E quella stupida di Bellissima non |
le straordinarie avventure di Caterina -
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— Cari uccellini, perché quando arriva la meravigliosa | notte | scappate sempre nei rifugi a dormire? Subito l'altra |
Cipí -
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l'altra stellina sprizzò scintille verdi e continuò: — La | notte | è incantevole: passa la luna regina del cielo e noi |
Cipí -
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volo verso le luci e quando arrivarono là, il signore della | notte | li afferrò con gli unghioni, spense le luci e la notte |
Cipí -
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notte li afferrò con gli unghioni, spense le luci e la | notte | tornò buia e silenziosa come prima. Dove c'erano le |
Cipí -
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tutti dobbiamo fare qualcosa, — concluse Cipí. E tutta la | notte | pensarono che cosa avrebbero potuto fare. |
Cipí -
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e solo il riquadro luminoso della finestra si incide nella | notte | che cala lentamente. |
La freccia d'argento -
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il fragore della lotta. Scendevano le tenebre della | notte | quando, dopo quattordici ore di battaglia, i nostri |
Il libro della terza classe elementare -
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stella polare è facile trovarla. Guardate il cielo in una | notte | serena. Fra le stelle più luminose ne riconoscerete |
Il libro della terza classe elementare -
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parti di scatto, infilò la testa nel buco del signore della | notte | e vi entrò tutto con un sibilo acuto che fece tremare i |
Cipí -
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il suo lavoro. Nel buco si sentiva il signore della | notte | brontolare. Le madri e i passeri gridavano disperati: — |
Cipí -
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una, due, tre, cinque, dieci notti, quando il signore della | notte | mandava fuori le stelline a dire: — Venite con noi nel |
Cipí -
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usci dal buco, prese il volo, spari silenzioso nella | notte | e da quella volta non lo videro mai piú. |
Cipí -
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Gentile iniziò la | notte | inquietamente. Tentava di separare le cose nel pensiero, |
Lo stralisco -
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di stelle fervide. Il pittore non ricordava nessuna | notte | veneziana, nemmeno quelle spazzate dalla bora, di cielo |
Lo stralisco -
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del tetto abbiamo sempre avuto fiducia del signore della | notte | e ci sembra impossibile che sia un assassino. Io e te |
Cipí -
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ci protegge! — Anch'io prima credevo che i signori della | notte | fossero amici, e poi ho scoperto che uccidono i passeretti |
Cipí -
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Da quando gli è venuta la mania contro il signore della | notte | è proprio diventato cattivo! Le idee moderne lo hanno |
Cipí -
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fame 72 Nel pollaio 76 Bocconi gialli 82 Il signore della | notte | 85 Cipí poliziotto 89 Il mistero svelato 93 Assemblea 97 Il |
Cipí -
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- interruppe Sergio. - Si: ma non interrompere. Era la | notte | del 27 ottobre. Pioveva a dirotto: tuttavia lungo la via |
Il libro della terza classe elementare -
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IMBOSCATA Nella | notte | dal 22 al 23 aprile individui ignoti hanno fatto irruzione |
La freccia d'argento -
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Stella e dagli Angioli. Musiche celesti aleggiano nella | notte | serena, o almeno ad Anna così pare. Adagiato nella greppia, |
Quartiere Corridoni -
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gli occhietti e ti affacciassi alla finestra, vedresti la | notte | dei morti punteggiata di tanti lumicini. Non sono le |
Quartiere Corridoni -
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| notte | che vi nacque Gesù; l'Angelo che consola Gesù nell'orto di |
Il libro della terza classe elementare -
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spazio, divorare distanze, compiere acrobazie. Tutta la | notte | sognò apparecchi ronzanti, trasvolate. La mamma, prima che |
Quartiere Corridoni -
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dall'altra parte della sorgente. Era un buio pesto, e nella | notte | si scorgevano i lampi di qualche fucilata. Giunto presso |
Il libro della terza classe elementare -
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Il sergente, però, girò per la campagna durante tutta la | notte | chiamando con dolore: - Pino, Pino! perchè non ritorni? - |
Il libro della terza classe elementare -
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ricevuti durante la giornata, e per domandargli che la | notte | trascorra tranquilla in un soave riposo. Tristo il |
Quartiere Corridoni -
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avvistati da due M. A. S., che, dopo essere stati tutta la | notte | in agguato, si disponevano al ritorno. Li comandava Luigi |
Il libro della terza classe elementare -
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la sorte del povero topino della rimessa. Doveva esser | notte | tarda. Gli parve di addormentarsi e di tornar a sognare. |
Una famiglia di topi -
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spensero, — terminò Cipí, — il mostro ritornò nel buco e la | notte | tornò tranquilla come prima. Amici, questo io non ve l'ho |
Cipí -
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che credevano a Cipí e altri che credevano al signore della | notte | cominciarono a offendersi e a calunniarsi e Cipí non |
Cipí -
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ad una torpediniera o ad un sommergibile nemico Eppure una | notte | di ottobre, ancora calda sebbene un po' nuvolosa, Marino e |
Il libro della terza classe elementare -
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minacciosi pronti a saltarsi addosso. Per tutta la | notte | si radunarono sonando trombe e tromboni ed al mattino si |
Cipí -
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il brodo di dadi. Proverò con qualcosa di piú serio». La | notte | seguente prova con una carabina automatica rubata in sala |
C'era due volte il barone Lamberto -
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un passero sopra di lui. — Perché io e Passeri questa | notte | l'abbiamo visto e poco mancava che anch'io facessi quella |
Cipí -
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Cippicippi. — Amici, la verità è questa: il signore della | notte | inganna i nostri passeretti, li attira con false parole e |
Cipí -
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proprio visto coi tuoi occhi? - disse una voce. — Sí, la | notte | scorsa io e Passeri vedemmo i figli di Chiccolaggiú e della |
Cipí -
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e ci fu luce come di giorno. Da allora gli animali, la | notte | di San Silvestro, escono dalle tane a danzare in onore del |
Quartiere Corridoni -
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quel canile lo chiamate palazzo? Testa-di-rospo, una | notte | vorrei dormire con te. — Chiedetene il permesso a mamma |
C'era una volta... -
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Bau! Bau! — Che cosa dice? — Dice di sì. — Mamma cagna, una | notte | vorrei dormire con Testa-di-rospo. — Bau! Bau! — Che cosa |
C'era una volta... -
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abbastanza, e insistette: — Testa-di-rospo, questa | notte | vengo a dormire con te. — Maestà, in un giaciglio! — Per |
C'era una volta... -
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in casa Altieri è stato il babbo. Ha viaggiato tutta la | notte | nel buio, tra campi coperti di brina, di neve. A |
Quartiere Corridoni -
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di chiudere a chiave le figlie, che stavano a lavorare | notte | e giorno. Una domenica Maricchia, che era la più bella |
Al tempo dei tempi -
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