era rabbino, e perciò era noto come "Barba Morénô", "zio Nostro Maestro". Vecchio e quasi cieco, se ne tornava a piedi, sotto il sole rovente, da
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dragato il ventre del mistero con le nostre forze, col nostro ingegno: avremmo stretto Proteo alla gola, avremmo troncato le sue metamorfosi
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mondo delle cose, non lo doveva cercare lontano: era lì, nell' Autenrieth, in quei nostri laboratori fumosi, e nel nostro futuro mestiere. E infine
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niente, "inventare" un nostro antifascismo, crearlo dal germe, dalle radici, dalle nostre radici. Cercavamo intorno a noi, e imboccavamo strade che
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interclassista, pubblica e variamente intrecciata. Nessun superstite era sopravvissuto fino al nostro tempo, a portare testimonianza diretta: una sequenza
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notte o per un mese, con cui si fa baldoria senza pensare al domani, come invece fanno le mogli. Il nostro domani, è meglio viverlo da soli: quando
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pronunciato un giorno il nostro destino, e dell' isola, e di tutta l' umanità. Maggie ed io siamo rimasti soli per diversi anni: ogni anno, a Pasqua, passava la
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mostravano alcuna paura. Dopo un mese avrei potuto fare glicemie ad occhi chiusi, ma non sembrava che il nostro fosforo facesse alcun effetto; solo uno dei
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seguire il nostro destino, ognuno in una valle diversa. Avevamo freddo e fame, eravamo i partigiani più disarmati del Piemonte, e probabilmente anche i
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messo in noi radici profonde e permanenti, abitava in tutte le nostre cellule e condizionava il nostro comportamento. Mangiare, procurarci da mangiare
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, neghittosamente nemica come è nemica la stupidità umana, e come quella forte della sua ottusità passiva. Il nostro mestiere è condurre e vincere questa
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Come cliente, aveva un aspetto inconsueto. Nel nostro laboratorio umile e audace, a farsi analizzare le merci più disparate, veniva gente varia
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leggendarie memorie in cui il nostro padre Wo5hler narra la prima sintesi organica, o Sainte-Claire Deville descrive il primo isolamento dell
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Ester, nata a Corfù di famiglia veneta, avevano accettato in casa il nostro laboratorio come se tenersi gli acidi in cucina fosse la cosa più naturale del
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convogliare ai profani il sapore forte ed amaro del nostro mestiere, che è poi un caso particolare, una versione più strenua, del mestiere di vivere
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quanto inutile: il nostro tempo se ne andava quasi per intero nello smontare gli apparecchi ad ogni allarme aereo e nel rimontarli ad allarme cessato
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nostro personaggio giace dunque da centinaia di milioni di anni, legato a tre atomi d' ossigeno e ad uno di calcio, sotto forma di roccia calcarea: ha già
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Accademia della crusca
