la gloria dell' Italia, l'onore del nostro nome nel mondo. L'amiamo perché l'hanno formata, lavorata, arricchita, tramessa a noi come un'eredità
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un'altra frase che, non esprimendo per l'appunto il nostro pensiero può farlo frantendere e costringerci perciò ad esprimerlo un' altra volta in
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modi quasi tutti relegati fuor del nostro vocabolario parlato. - PAGACCIA; un cattivo pagatore. - Essere il PAGA della compagnia - dar le paghe, le
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. - PIACCICONE, PIACCICONA, chi fa le cose lentamente. - PIPA, per naso grosso.... altrimenti Nappa, che è la napia del nostro dialetto.... A
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noiosa, è anche del nostro dialetto. A POCHINI A POCHINI se ne spende tanti, molto più espressivo e garbato che a poco a poco. - POPONE fatto
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nostro vocabolario manchevole: - POSATURA, quella che lascia l'acqua nella boccia, e che noi diciamo fondo, che è proprio del caffè, com'è del vino e
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nostro pensiero, e quindi non afferrabili dalla nostra volontà. Ma, nel parlare e nello scrivere, quando vorrai esprimere certi pensieri e nella
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da dorare e da infronzolare con gli orpelli e coi nastrini del nostro guardaroba linguistico. Ed ecco lo, studioso della lingua che, naturalmente, a
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osservato che si ride involontariamente, spesso a nostro malgrado, anche degli errori delle persone che amiamo e rispettiamo. È quasi un istinto
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spesso gli altri di errori che sfuggono usualmente a noi pure, e la prima cagione del nostro persistere nel parlar male è appunto la consuetudine del
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- , abbiamo rimasto per abbiamo " lasciato - l' ombrello a casa, nostro padre è andato a parlare una causa a Salerno, voglio essere spiegato, esser levata
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medico amico nostro e suo, che della sua vezzosa favella prendeva diletto grandissimo. Con lui e con un altro frequentatore del salotto, non sì tosto
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. - Il che vuol dire che tutti quanti dobbiamo adoperarci a mettere in commercio, parlando, quella parte di lingua che manca al nostro uso regionale, e
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corrette non basta. Il nostro parlare manca generalmente d'armonia e di speditezza perchè non facciamo abbastanza troncamenti e elisioni, perchè diciamo
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parola non compresa nel nostro vocabolario abituale, guardarla in faccia come si guarda una persona sconosciuta che ci si presenti, fare un atto
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