il nostro mancasse. E voi me ne ripagherete col volermi sempre pia bene e col secondare le premure che io ho pel vostro bene. Casa forte è quella che
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generalmente soli, e allora il nostro interesse si concentra nei poveri esseri muti che ci mostrano simpatia e devozione, e ci si studia di comprenderli
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spiacevoli e dolorose. Questi urti, queste mortificazioni, queste sorprese, per quanto inevitabili, è però in nostro potere di attenuare. E ci si riesce
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dall'indolenza e non sa regolare da sè stessa le sue occupazioni. La natura provvede tutti di attitudini e di inclinazioni; ed è in nostro potere di
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artisticamente bello nel nostro paese. Educare l'anima alla squisitezza dell'arte, è affinarla, nobilitarla. E per comprendere i lavori d'arte, sarebbe
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mai. In questo nostro attuale vivere affannoso, frettoloso, avido di miglioramenti, di lusso, di piaceri, di viaggi, la stabilità si fa sempre più
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strada, se incontra una signora o una signorina, che conosce, le saluta con cortesia e rispetto, facendo di cappello. Questo nostro uso, che gli uomini
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detto addio per sempre, ci pare una profanazione, quasi un insulto allo stato dell'animo nostro. Che cosa è il mondo per noi in quel momento? che cosa
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vigore presso alcune famiglie e me ne sono stupita sgradevolmente come d'una stonatura in piena orchestra del nostro progresso.
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. Ricordati ciò che dice Renan: «La donna virtuosa è il miraggio che adorna di laghi e di viali di salici il nostro grande deserto morale.»
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, cominciando dai Promessi Sposi, il più grande romanzo sperimentale del nostro secolo, nel quale i nostri monti, il nostro lago, le nostre città, le stesse
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inclinazione che attira gli uni verso gli altri, e che fa trovare la felicità nel riposo, la sicurezza e l'intimità dell'unione del nostro spirito e del
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, l'educazione, l'igiene, possono rafforzare una costituzione deboluccia e accrescere le grazie della persona. Tra il nostro organismo ed un'azienda
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nuovi. Si dimenticano le spine per non ricordare che le rose. Il nostro cuore è debole e indulgente per la parte della vita trascorsa. Figlio mio
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Il massimo bene sta nel pensiero. E il solo che veramente sia nostro: iI solo che non ci possa essere rapito. Può essere vincolato il nostro corpo
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mente altrui, e le cause del nostro dolore scemeranno la metà. Nelle nostre piccole pene pensiamo alle assai maggiori. Pensiamo che in quello stesso
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imposto dal bene dei fanciulli, che hanno il diritto d' imparare a non strapazzare barbaramente, rozzamente la bella lingua del nostro paese; è obbligo
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lezioni che più assiduamente ci dava nostro padre. Se ci accadeva lagnarci di qualche dolore, diceva un po' in ischerzo, ma in fondo anche seriamente
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lezioni, a conoscere la storia dell'arte del nostro paese: imparerà a seguire con criterio e vantaggio le regole che l'igiene suggerisce alla donna come
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Accademia della crusca
