Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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dopo intensa preparazione di artiglieria e di bombarde un  nostro  posto avanzato antistante alla posizione di Monte Corno.
posizione di Monte Corno. Venne ricacciato in disordine dal  nostro  fuoco di repressione.
Val Ornic un  nostro  riparto esplorante fece alcuni prigionieri.
tentativo di contrattacco avversario venne soffocato dal  nostro  fuoco.
 nostro  velivolo bombardò con efficacia accampamenti nemici lungo
velivolo nemico, colpito dal  nostro  tiro antiaereo precipitò nei pressi di Duino.
prigionieri vennero presi nella Val dell’Ornic da un  nostro  reparto esplorante.
nemico reagì ovunque energicamente. Un  nostro  velivolo non fece ritorno al proprio campo.
delle artiglierie. Quella nemica tirò su Gorizia senza  nostro  danno.
via del ritorno i nemici lanciarono bombe anche su un  nostro  accampamento, uccidendovi tre soldati.
fatti segno al tiro delle artiglierie nemiche, senza alcun  nostro  danno.
 nostro  velivolo bombardò, pare con efficacia, alcune località sul
respingemmo un riparto nemico che tentava avvicinarsi ad un  nostro  posto avanzato.
zona collinosa ad est di Gorizia con improvviso sbalzo un  nostro  reparto occupò una nuova posizione nei pressi di Santa
con l’evidente scopo di distruggere taluni dei ponti in  nostro  possesso.
 nostro  velivolo manca. Un apparecchio austriaco, colpito in
allora sforzi vigorosi per arrestare i progressi del  nostro  accerchiamento coi violenti attacchi dei giorni 17, 18 e 22
resistenza delle nostre truppe. Ieri la posizione cadeva in  nostro  possesso. Il presidio, divisosi in gruppi, tentò per più
Carso nella zona dei Sei Busi l’abile manovra d’un  nostro  reparto ci fruttò l’occupazione quasi senza contrasto di
direzione di Carzano (Val Sugana) un  nostro  riparto riusciva a spingersi oltre le linee nemiche del
conducendo seco alcuni prigionieri presi al nemico. Un  nostro  a «Farman» non è rientrato dalla incursione.
che simulando la resa, riuscirono a trarre in agguato un  nostro  piccolo reparto e ad infliggergli forti perdite.
Cordevole con ardita operazione di sorpresa un  nostro  reparto conquistò una posizione avanzata verso la Cima di
 nostro  velivolo bombardò ieri mattina la stazione ferroviaria di
fronte Tridentina nuclei di nostri «arditi» annientarono un  nostro  posto avanzato nemico presso Daone (Chiese) e distrussero
ripetuti tentativi di attacco nemici fallirono sotto il  nostro  fuoco: l’avversario subì sensibili perdite.
ogni volta dal  nostro  fuoco, fu contrattaccato alla baionetta e disperso dai
eseguì ieri due incursioni a breve intervallo su d’un  nostro  campo di aviazione nella zona del Basso Isonzo, lanciandovi
nord–est della conca di Laghi (torrente Zara–Posina) un  nostro  riparto, con ardita azione di sorpresa, occupò un’elevata
del Rio Felizon (Boite) il nemico attaccò in forze un  nostro  posto avanzato su Punta del Forame, obbligandolo ad
posizioni del Monte Maronia, le quali restano sempre in  nostro  sicuro possesso.
valle del torrente Pontebbana Fella un  nostro  reparto in ricognizione incontratosi con altro del nemico
appoggiato dal fuoco di numerose batterie attaccò un  nostro  posto avanzato, ma venne ributtato e lasciò sul terreno
settore di Tolmino dopo il  nostro  attacco del giorno 9 su Santa Maria sono stati segnalati
passata notte un  nostro  dirigibile, in condizioni atmosferiche avverse, seguendo la
Val di Concei Valle di Ledro nella notte sul 5 un  nostro  distaccamento eseguì un ardito colpo di mano sulla segheria
d’un bosco donde molestava col fuoco le nostre linee: un  nostro  reparto lo assalì e lo scacciò, occupando poi saldamente il
Monte Valpiana nella valle del torrente Maso Brenta. Altro  nostro  riparto distrusse ricoveri nemici a Campo Fossernica nella
nemici tentano con insistenza improvvise incursioni sul  nostro  territorio, ma dovunque essi appaiono le azioni delle
tentativo di attacco, e nel Vallone di Travenanzes dove un  nostro  nucleo occupò un ricovero nemico, prendendovi un
assai che la ’ricconti. Tant’è vvero che un antro proverbio  nostro  dice: "Chi dder Barbo magna l’ova, Si nun môre ce fa la
l’intensa azione di fuoco d’artiglieria contro tutto il  nostro  fronte dal Pal Piccolo al Pizzo Avostanis, il nemico
passata notte un  nostro  dirigibile, sfuggendo con abile manovra alla ricerca dei
di Trieste, la linea venne bombardata e danneggiata da un  nostro  aviatore nei pressi di Gabrovica.
ed elementi esploranti spiegarono particolare attività; il  nostro  tiro provocò lo scoppio d’un deposito di munizioni nemico
Conca Alano, valle del Torrente Ornic un  nostro  ardito nucleo penetrò nella linea nemica, sopraffacendo le
irrompere in alcune nostre trincee, tosto sloggiati da un  nostro  vigoroso contrattacco.
Punta del Forame restò quasi completamente distrutto dal  nostro  fuoco. I pochi superstiti presi prigionieri confermarono le
notte sul 21 un  nostro  riparto spinto sul Monte Melino, allo sbocco di Valle Daone
Corno, riuscendo ad irrompere in alcune nostre trincee. Un  nostro  vigoroso attacco le rioccupò in gran parte, infliggendo
la viggija de l’Ascensione, scegne da su in cèlo puro  nostro  Signore Gesucristo, per annà’ in giro a bbenedì’ tutte le
respinto. Una compagnia nemica fu nettamente annientata dal  nostro  fuoco.

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