Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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noi siamo e restiamo popolari e il  nostro  motto libertas resta come nostra insegna, e il nostro
e il nostro motto libertas resta come nostra insegna, e il  nostro  programma, culturale, sociale, economico, amministrativo,
Il giornale  nostro  dell'avvenire.
 nostro  se lo sappiamo conquistare.
statale, che bisogna correggere. Su questo argomento il  nostro  pensiero è stato sempre chiaro, rettilineo, convincente; e
e non ho che da riferirmi alle molteplici affermazioni del  nostro  partito, che ho cercato di illustrare nei vari discorsi da
del dopo guerra», che preludeva alla costituzione del  nostro  partito.
di là sarà pari a questo grado raggiunto nello sviluppo del  nostro  io spirituale; tutto quello che fu in noi opera delle
della nostra attività esteriore, la traccia segnata dal  nostro  amore nel campo dei beni spirituali ed eterni.
 nostro  piano era e resta fissato anche oggi sul terreno
la trasformazione organica dello stato; è questo il  nostro  lavoro di quattro anni di attività politica svolta fra le
a quanti apprezzano e rispettano le virtù morali del  nostro  popolo, a nome del partito popolare italiano facciamo
italiano facciamo appello e domandiamo l'adesione al  nostro  programma.
perché questo? Pel  nostro  programma, e per i fatti concreti, non per le parole.
momento della coscienza, ogni atto del  nostro  volere, ogni mossa in avanti di questa spontaneità
alla vita ed al bene, riassume in qualche modo tutto il  nostro  passato spirituale, passato che è, insieme, il nostro
il nostro passato spirituale, passato che è, insieme, il  nostro  presente inconsapevole; e questi momenti ed atteggiamenti
dei nostri atti; più profondo, nel continuarsi di tutto il  nostro  passato spirituale nei più bassi strati della subcoscienza,
senza motivo, né è data solo dalla sproporzione fra l'atto  nostro  deliberato ed i motivi di esso presenti alla nostra
abitudini accumulate, in ogni singola mossa in avanti del  nostro  volere; così che quello che noi vediamo e facciamo reca,
abbiamo della rettitudine delle nostre intenzioni e del  nostro  zelo perché ci disturbi troppo il timore di essere
di un programma radicale, quali il N. le indica, hanno il  nostro  quasi totale consenso; anche là dove egli tratteggia
la questione dell'anticlericalismo; sorpresa, questo  nostro  consenso, che gli viene da gente la quale anche egli ama
stasera sono qui presenti in ispirito nel nome del  nostro  programma e della nostra idea.
visione del  nostro  essere, delle nostre deficienze, dei bisogni, degli
dei bisogni, degli interessi, delle forze insite al  nostro  organismo, deve essere fatta da noi, ed essere completa.
contributo allo sviluppo del  nostro  pensiero politico deve servire a chiarire le posizioni
della attività del partito; e a distinguere nettamente il  nostro  pensiero da quello di altri partiti, che pur collaborando
di far molta allusione: ci è necessario scendere nel  nostro  spirito e ricercare fra le più riposte origini della sua
quasi, in essa e prenda il suo posto fra i motivi del  nostro  operare.
programmatiche ideali e pratiche che hanno dato al  nostro  movimento una differenza caratteristica dagli altri partiti
armi addietro e dimostriamo con i fatti la sincerità del  nostro  programma e delle nostre finalità.
ostacoli di uomini e di fatti più forti ancora di noi; il  nostro  tentativo di costruirci una teoria, di tendere ad una
pratica, di orientarvi le nostre forze, di portarvi il  nostro  lavoro e il nostro entusiasmo, dànno la prova di una
le nostre forze, di portarvi il nostro lavoro e il  nostro  entusiasmo, dànno la prova di una consistenza politica che
parecchi motivi, de' quali altri peculiari alla storia del  nostro  secolo e della nostra civiltà, altri inerenti all'indole
subito noi per conto nostro: eccoci al  nostro  posto; oggi collaboriamo, e purtroppo non sempre con
collaboriamo, e purtroppo non sempre con guadagno per il  nostro  partito e per le nostre idee; domani ripiglieremo la nostra
 nostro  essere fisico è tutti i giorni in commercio diretto con la
possibile gioia fisica, distinta da quella che prova questo  nostro  organismo sentito e vivente, e che ci dice questa nostra
suo proprio, alle vicende del mondo fisico ed a quelle del  nostro  organismo, che la natura visibile spezza o si ripiglia, o
precisato a chiare note e nelle sue linee di massima nel  nostro  programma del gennaio 1919, è stato riaffermato alla camera
della regione; è stato più volte ridiscusso dal  nostro  consiglio nazionale a proposito della riforma della
basandosi su ragioni storiche, politiche e psicologiche del  nostro  paese.
giudizio, non  nostro  del resto e non nuovo, potrà essere accusato di severità:
Parlamento — ragione del  nostro  intervento oggi (con le dovute cautele) e del non
quasi darlo, pensando alla infelicità alla quale, nel  nostro  miserabile paese, quelli che lo seguissero sarebbero, più
è l'insufficienza di ciò che costituisce inizialmente il  nostro  io, di ciò che siamo in noi medesimi, e il bisogno fisico,
le cose delle quali abbiamo bisogno per trasfonderle nel  nostro  essere, impossessarcene, assimilarle ed arricchirne così la
qualsiasi notizia di ciò che è non-noi, fuori di noi, il  nostro  piccolo essere irrequieto anela e si volge, per un senso
Parlamento — ragione del  nostro  intervento oggi (con le dovute cautele) e del non
bisogno di parlare di me e dei miei colleghi, o meglio del  nostro  stato psicologico di amministratori.
del 16 novembre 1919, appena dopo dieci mesi di vita del  nostro  partito, venuti su senza alleanze e intese con nessun
successo che ci ha posto in prima linea nella politica del  nostro  paese.
nel  nostro  secolo grandeggia, accanto alla rassegna o rivista, il
programma, il  nostro  programma, è il programma del paese; e nessuno vi può
che a volte galleggia sull'ondeggiare irrequieto del  nostro  desiderio, e che il più spesso scorre parallelo ad altri
più nobili e generose che zampilla dal fondo del  nostro  essere spirituale.
del Banco di Napoli e di Sicilia, — segnano l'inizio del  nostro  risorgimento agricolo, che ebbe le crisi formidabili della
feroce e rifare in parte notevole la produttività del  nostro  suolo esausto, mediante una più o meno ragionevole
— popolare italiano, per la politica e per la religione del  nostro  paese.
tre anni come se fosse stata scritta oggi, è la base del  nostro  movimento, l'ispiratrice della nostra attività, è una delle
che pochi possono immaginare e che è la cagione sola del  nostro  scrivere.
molteplici peripezie che il movimento  nostro  traversò in quegli anni non toccarono Caltagirone. D.
noi stessi Dio, superando e vincendo e riplasmando questo  nostro  essere spirituale. Noi non possiamo trarre in qualche modo
spirituale. Noi non possiamo trarre in qualche modo Dio dal  nostro  essere, che per sé non lo ha ma è solo atto a riceverlo e
non vede come, allo stesso modo che tutte le energie del  nostro  essere fisico, quando esso è stanco ed esausto, si
i modi di questa libertà (della Chiesa), non dipendendo dal  nostro  apprezzamento»
che affatichi la crisi odierna, e crede che tutto lo sforzo  nostro  d'accentrare nel problema dello stato i problemi attuali,
vuoto. Per questo, nel ricordare il terzo anno di vita del  nostro  partito, più che fare una rassegna delle attività e delle
gioco ottico delle passioni, credo opportuno discutere, dal  nostro  punto di vista, il problema dello stato, comeil problema
l'astensione voluta dalla Santa Sede e salutarissima. pel  nostro  partito nascente;
il problema della sorte che attende il  nostro  essere spirituale dopo la morte, la quale è il momento in
dopo la morte, la quale è il momento in cui l'organismo  nostro  cessa di servire alle funzioni superiori della vita, occupi
presente, se non una piccola parte di ciò che forma il  nostro  essere spirituale; nel profondo di questo, accumulati e
continuo, alla attenzione questa o quella parte dell'essere  nostro  interno, e svelano parzialmente noi a noi stessi in un
estera: gli italiani ne han fatta poca e male, ed è un  nostro  torto. Il nuovo ministero ha fatto bene a dare alla
ci viene dal di fuori; è la Parola detta interiormente al  nostro  spirito, quando in esso la storia cristiana si fa vita.
la disciplina interiore della nostra libertà, l'atto del  nostro  io spirituale. Essa è tanto difficile che alcune
programma sintetico di ricostruzione, al quale noi diamo il  nostro  contributo dal nostro posto di combattimento e di lavoro.
ricostruzione, al quale noi diamo il nostro contributo dal  nostro  posto di combattimento e di lavoro. Se noi possiamo
per vocazione e per convinzione, di essere noi, popolari,al  nostro  posto per il bene d'Italia.
ragione, secondo il punto dal quale si guarda — nessun  nostro  organo direttivo e responsabile è venuto meno alla
equazione con il bene nazionale per il quale è sorto. Se il  nostro  gruppo parlamentare spesso non ha potuto far valere alla
necessario ed incomodo insieme. Se nel 1919-20 il  nostro  gruppo rinunziava a questo ruolo, la marea bolscevizzante
il terribile dopoguerra italiano, e non comprendono che il  nostro  gruppo parlamentare ha dovuto inserire nella vita politica