| NOSTRO | Quando dalla chiesa rintocca l'ora di notte, le prime luci |
I miei amici di Villa Castelli -
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il Padre nostro, padre dei ricchi e dei poveri. «Padre | nostro | che sei nei cieli, sia santificato il nome tuo, venga il |
I miei amici di Villa Castelli -
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la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi, il | nostro | pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi li |
I miei amici di Villa Castelli -
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la polvere che si solleva e che si deposita su tutto il | nostro | corpo è nociva assai alla nostra salute. D'estate poi, |
I miei amici di Villa Castelli -
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traspira con frequenza ed il sudore deve essere tolto dal | nostro | corpo, perchè contiene dei veleni che possono farei male se |
I miei amici di Villa Castelli -
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la persona. Anzi alcune volte, invece di mandare acqua, al | nostro | stomaco, sarebbe meglio darci una lavatina di più, e ci |
I miei amici di Villa Castelli -
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vedo che tocca a me! la mia voce è più lieta, più viva; se | nostro | fratello non ,è lontano di qui una lega, scommetto che |
Angiola Maria -
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non ,è lontano di qui una lega, scommetto che risponderà al | nostro | richiamo! » E la gentile sorella si fece essa pure a |
Angiola Maria -
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che serbate qua e là le tracce, non tutte gentili, del | nostro | quotidiano convivere fra voi. Addio, vecchi quadri murali, |
Sempronio e Sempronella -
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volta che saremo più soli nel mondo. Allora diremo: «Il | nostro | maestro ci avrebbe consigliati così, e noi ci atterremo ai |
Sempronio e Sempronella -
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consigliati così, e noi ci atterremo ai consigli del | nostro | maestro» |
Sempronio e Sempronella -
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di tutto; perchè ogni cosa parla di Dio ai nostri occhi, al | nostro | spirito, al nostro cuore. Alza gli occhi al cielo: vedi il |
La giovinetta campagnuola -
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cosa parla di Dio ai nostri occhi, al nostro spirito, al | nostro | cuore. Alza gli occhi al cielo: vedi il sole, la luna, le |
La giovinetta campagnuola -
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Infatti molta gente viene da paesi lontani per godere il | nostro | clima mite e per ammirare le nostre bellezze. Come dobbiamo |
Gemme - Corso completo di letture -
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ogni anno nel dì di Pasqua, festeggiamo la Resurrezione di | Nostro | Signore Gesù Cristo. |
I miei amici di Villa Castelli -
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(il gatto). - Mamma senti quante cose ho imparato. Il | nostro | cane Tom è un quadrupede; i canarini sono bipedi e le |
Gemme - Corso completo di letture -
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le sorti del mondo. A grado a grado, il cielo sul | nostro | capo s'è schiarito, gli spettri si sono addossati alle |
L'uccellino azzurro -
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vera potenza è in fondo all'anima nostra, come tutto il | nostro | passato e tutto il nostro avvenire sono nel nostro pensiero |
L'uccellino azzurro -
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all'anima nostra, come tutto il nostro passato e tutto il | nostro | avvenire sono nel nostro pensiero presente. Un nostro |
L'uccellino azzurro -
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tutto il nostro passato e tutto il nostro avvenire sono nel | nostro | pensiero presente. Un nostro ricordo può colorare il mondo, |
L'uccellino azzurro -
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il nostro avvenire sono nel nostro pensiero presente. Un | nostro | ricordo può colorare il mondo, se il ricordo non viene |
L'uccellino azzurro -
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non viene soltanto dalla nostra intelligenza, ma dal | nostro | cuore; un nostro gesto può vincere il destino, se è |
L'uccellino azzurro -
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soltanto dalla nostra intelligenza, ma dal nostro cuore; un | nostro | gesto può vincere il destino, se è compiuto dalla nostra |
L'uccellino azzurro -
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uomini, se essa è uscita veramente dal profondo recesso del | nostro | silenzio e della nostra preghiera. È insito in tutto questo |
L'uccellino azzurro -
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parola, al termine d'ogni nostra azione, al limite d'ogni | nostro | gesto. Noi siamo circondati di mistero e di bellezza, e le |
L'uccellino azzurro -
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sto benissimo. E tu, indice? - - Medio , hai bisogno del | nostro | aiuto?- - Oh sì, - rispondeva Medio. - E allora veniamo |
Gemme - Corso completo di letture -
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III. Lisetta, Bettina e Lolò rispondono al babbo. Caro | nostro | babbino, Lolò è la più bella e la più buona delle bambole, |
Gemme - Corso completo di letture -
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spropositi! Fot.R. Fiorilli bene perchè ce l'ha mandata il | nostro | babbo. Che festa, babbo, che festa! E noi non sappiamo come |
Gemme - Corso completo di letture -
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figuravano un crocchietto degno del vivace pennello del | nostro | Migliara. |
Angiola Maria -
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ogni opera buona; è preghiera l'adempimento d'ogni | nostro | dovere. Ma il luogo specialmente destinato per onorare e |
La giovinetta campagnuola -
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è veramente piena di Balilla perchè in ogni angolo del | nostro | paese, in tutte le scuole, o fanciulli servono la Patria |
I miei amici di Villa Castelli -
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di vent'anni andrai soldato. Allora ti sarà dato vedere il | nostro | amato Sovrano.- |
I miei amici di Villa Castelli -
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Mytyl e Tyltyl, sempre ansiosi di raggiungere la realtà del | nostro | sogno, la vera essenza del nostro ideale? Ma da che la |
L'uccellino azzurro -
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raggiungere la realtà del nostro sogno, la vera essenza del | nostro | ideale? Ma da che la vita, brutale e materiale ha assopito |
L'uccellino azzurro -
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i più lontani paradisi, sembriamo ignorare i profumi del | nostro | giardino e chiuder l'orecchio all'amore che mormora più |
L'uccellino azzurro -
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e chiuder l'orecchio all'amore che mormora più presso al | nostro | cuore. «Come son curiosi gli uomini! - dice Maeterlinck - |
L'uccellino azzurro -
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più miracolose, anche muniti dei talismani più preziosi; il | nostro | più bel sogno non si avvera mai, balena per sfuggirci, |
L'uccellino azzurro -
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mai, balena per sfuggirci, s'illumina per adeguarsi al | nostro | più triste e quotidiano orizzonte, per morire tra le nostre |
L'uccellino azzurro -
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la povera Capanna di Betlemme dove nacque il Bambino Gesù, | nostro | Redentore, per insegnare agli uomini che a Dio piacciono |
I miei amici di Villa Castelli -
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gioia del lavoro cresce ogni giorno, ci fa contenti del | nostro | stato, e ci anima a continuare nella stessa vita attiva e |
La giovinetta campagnuola -
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illustrazioni). Seconda edizione L. 12, - LUIGI DAMI. - Il | nostro | giardino (Con 32 illustrazioni) L. 8,50 CAROLA PROSPERI. - |
L'uccellino azzurro -
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che vedete è un dono che m' ha fatto, da poco tempo, il | nostro | Carlo! E queste parole mi sembrare quasi le sue.... mi |
Angiola Maria -
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un giorno, quando venne lassù a visitarci, dopo la morte di | nostro | padre. E ogni volta che ne rileggo solo una pagina, non so |
Angiola Maria -
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più in pace.... Oh! è buono, è un' anima santa, il | nostro | Carlo, e il Signore avrà pietà di lui e di noi! Caterina |
Angiola Maria -
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sembra che quel liquido vada a ristorare ogni parte del | nostro | corpo. Non è solo l'uomo che ne ha bisogno. Guardate come |
I miei amici di Villa Castelli -
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lei si era tanto offesa che lo zio prendesse in giro il | nostro | gioco della dama col trovatore. - Cosa c'è? Cos'hai? - Ero |
Quell'estate al castello -
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non c'è motivo che io non stia con lei! Ha ancora il | nostro | appartamento, mica l'ha venduto quando è andata in America; |
Quell'estate al castello -
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riesce cara la croce piantata sovr'essa, che conservi il | nostro | nome e c' impetri una preghiera. - La religione de' |
Angiola Maria -
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una negra croce, sulla quale leggiamo il. bianco nome d'un | nostro | caro, è forse il barattiere o l'usurajo? - È vero: una |
Angiola Maria -
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venuto co' suoi figliuoli a cercare, sotto il ridente | nostro | cielo lombardo, alcuni mesi di salutare riposo dalle |
Angiola Maria -
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sonate al villaggio, e il mio buon appetito me ne avverte. | Nostro | padre verrà subito anch' esso.» « Eccomi, cara! » uscendo |
Angiola Maria -
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con tutta soavità: «Perdonategli, padre mio, perdonate al | nostro | buon Arnoldo! Ditemi che non è vero che voi non l'amiate |
Angiola Maria -
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colte contrade del mezzodì d'Inghilterra. Al principiar del | nostro | secolo, non erano rimasti di quella famiglia che due |
Angiola Maria -
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e Maria lo cerca.... e noi abbiamo messo ognuno la metà del | nostro | latte nella tazza che Francesco aveva nascosta nel suo |
Otto giorni in una soffitta -
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al | nostro | ritratto, altrimenti non progredisce. Francesco esita: ha |
Otto giorni in una soffitta -
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fratelli, d' amar la terra dove nascemmo i luoghi dove il | nostro | cuore apprese tanti cari nomi, fece tanti bei sogni nell' |
Angiola Maria -
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a non creder troppo alla gente, dopo la disgrazia del | nostro | vicecurato.... Oh! ma quello sì era un uomo! cosa dico? era |
Angiola Maria -
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e quell'uomo del Signore, in una parola era veramente il | nostro | padre, il nostro fratello! » Mentre il vecchio alpigiano |
Angiola Maria -
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Signore, in una parola era veramente il nostro padre, il | nostro | fratello! » Mentre il vecchio alpigiano così parlava, mi |
Angiola Maria -
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hanno l'abitudine di uscire a mezzanotte, così questo | nostro | appello non li incomoderà.... TYLTYL Perchè il Pane, lo |
L'uccellino azzurro -
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non vide la bottega del signor Samuele, il | nostro | speziale, in quella notte, non penserà forse ch'io possa, |
Angiola Maria -
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carte, cattura una rima, scompagina l'alfabeto. In questo | nostro | Maestro, così ricco di trame, di idee, di intrecci, di |
Ridi ridì -
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Mario 7 Giuochi sull'aia ivi Proverbi 8 Bianchina 9 Padre | nostro | 10 Le castagne 12 Frutto preferito ivi Indovinello 13 Buone |
I miei amici di Villa Castelli -
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andavano su rari rari in groppa ai somarelli. Quando i | nostro | due fanciulli lasciarono, or sono due anni, il paese, della |
Sempronio e Sempronella -
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l' avete con tanta collera discacciato. Era questo il | nostro | gran segreto!... Oh perdonateci! Quante volte volle |
Angiola Maria -
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vince della mano la Verità; la Malizia, ospite vecchia del | nostro | mondo, fu sempre, per quanto si faccia o si dica, la regina |
Angiola Maria -
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anche su quella beata riva del lago, tra le poche case del | nostro | paesetto. Su la bass' ora d'un bel dì, il signor curato |
Angiola Maria -
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delle vostre prediche. » « Ah! ah! sempre di buon umore il | nostro | signor Gaspero! » « Che volete, curato? Se non si cerca di |
Angiola Maria -
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sempre appiccicata alla sottana di sua madre. » a Bravo il | nostro | signor Gasperino! » dicevagli il deputato, nel dargli d'una |
Angiola Maria -
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Buongiorno!.... LA GATTA È una gran giornata, questa.... Il | nostro | nemico sta per venire; scatenerà la vostra forza, dandosi |
L'uccellino azzurro -
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all'Uomo fin dal principio del mondo, e che solo conosce il | nostro | segreto.... (Mormorio tra il fogliame). Che cosa dite?... E |
L'uccellino azzurro -
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alle potenze della Terra, ha il potere d' impadronirsi del | nostro | Uccellino Azzurro, e strapparci così il segreto che |
L'uccellino azzurro -
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sorte che ci sarà riservata quand'egli sarà in possesso del | nostro | segreto.... Ogni esitazione da parte nostra sarebbe dunque, |
L'uccellino azzurro -
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aspetta che lo stritolo! IL LUPO Imbecille !... Sei | nostro | fratello!... I suoi genitori hanno affogato i tuoi |
L'uccellino azzurro -
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Sai, Nicoletta, siamo abituati a passarci tutto il | nostro | tempo e non bisogna che si accorgano che non ci andiamo |
Otto giorni in una soffitta -
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cielo così bello! Adesso non tremiamo più per la vita di | nostro | padre: egli fu ammalato, ammalato assai, ma dopo che |
Angiola Maria -
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Fu mia colpa, lo comprendo, che sono stato così cieco; fu | nostro | il danno, e sarà nostra ed eterna la vergogna! La madre che |
Angiola Maria -
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Carlo, sono innocente, ne chiamo in testimonio l' anima di | nostro | padre. » « Dio, te ne ringrazio » La sua fronte si serenò, |
Angiola Maria -
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la nostra, e noi saremo tutte contente. A te! » « Ma se | nostro | padre, di lontano, ci scoprisse?... » « Eh! vuoi che ne |
Angiola Maria -
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era il legno che avevo piú a portata di mano. Questo fu il | nostro | saluto. Adesso bisogna andare dietro a Ippolita: era lei |
Quell'estate al castello -
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« E dunque, venga. » Era di fatto il fratello di Maria, il | nostro | vicecurato. Per la prima volta egli si trovava in faccia al |
Angiola Maria -
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e di questa terra, oh no! non possiamo distaccarlo dal | nostro | cuore l' amor della poesia, che succhiamo forse col latte |
Angiola Maria -
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col latte delle nostre madri, che beviamo coll'aria del | nostro | paese.... L'armonia del cauto è la più pura voce dell' |
Angiola Maria -
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esservi ancora sotto al malinconico manto dell'inverno il | nostro | sole. L' atmosfera, la notte innanzi irrigidita per lo |
Angiola Maria -
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mai, come quella del paradiso; il campanile lungo lungo del | nostro | Cantù è sempre là, nè mai ci s' arriva. Pigliate, via, |
Angiola Maria -
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per farvi nessun male; noi siamo impiegati, facciamo il | nostro | dovere; e non si cerca di voi. Ma, per amore, silenzio!» |
Angiola Maria -
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Signore ci ha fatto. Così benediremo sempre il suo nome! Il | nostro | povero padre almeno è morto vecchio: e non avremmo forse |
Angiola Maria -
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il ricevere la tua lettera, che senza dirmi il pericolo di | nostro | padre mi fece tremare per la sua vita!... E non poter |
Angiola Maria -
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a questo mondo?... O Signore, tenete la vostra mano sul | nostro | capo, e dissipate il fumo dell'orgoglio che n' accieca. Le |
Angiola Maria -
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non esser nato per quelle che chiamarsi le grandi virtù del | nostro | secolo, una politica che si veste del fastoso nome di |
Angiola Maria -
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tempo appunto, » ripigliava Arnoldo dopo una pausa, « nel | nostro | paese gli spiriti bollivano, in quella famosa guerra |
Angiola Maria -
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signore! » disse, restando su la porta. « Don Carlo è dal | nostro | signor curato, Caterina e Maria sono in chiesa al rosario; |
Angiola Maria -
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di quali oscuri mezzi talvolta si valga il Signore per il | nostro | bene! Chi sa che quell' anima traviata e deserta non trovi |
Angiola Maria -
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