Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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che è stata, e sarà, “forma simbolica”, o metafora, del  nostro  destino, ma soprattutto di ciò che noi pensiamo del nostro
nostro destino, ma soprattutto di ciò che noi pensiamo del  nostro  destino, nello spazio e nel tempo in cui ci è concesso di
Lo dimettiamo un poco dal  nostro  spirito.
proposito di confusioni derivanti da scarsa conoscenza del  nostro  seicento, ricorderemo ancora che si fa onore a Pablo Legote
dove è da riconoscere un'opera, e fra le migliori, del  nostro  Massimo Stanzioni.
il  nostro  percorso ricordando le iconografie più semplici, prodotte
lodevole non è che l'intenzione; poiché volendo esaltare il  nostro  seicento R. è riescito a comporne una miserevole
prendere commiato non dal lettore, ma da un  nostro  amico, che è morto, e al quale abbiamo tante volte pensato
a Velazquez lusinga senza dubbio noi, pochi amatori del  nostro  Seicento italiano; ma preferiremmo che si fosse
allora che è avvenuto l’ingresso nel  nostro  discorso di un elemento, l’industria, al cui processo
dilagante è ricollegato il fenomeno sociale più grave del  nostro  tempo, la massificazione che è alienazione, riduzione
volta a proporci i quesiti più interessanti ai fini del  nostro  discorso sull’attribuzionismo.
quando manco s’aspetta; la si pone a sedere a un tratto sul  nostro  letto, al nostro desco; la incontriamo allo svoltar di una
la si pone a sedere a un tratto sul nostro letto, al  nostro  desco; la incontriamo allo svoltar di una via, e,
parlare delle mode correnti e non siamo più certi che sia  nostro  debito giudicare. Dire tutt'al più: ho visto, oppure
nostra mente su questo mondo, ma vogliamo ricuperare il  nostro  vero volto, la nostra vera immagine: un mutamento atteso da
«gergo» critico e nelle sue formulazioni, soprattutto nel  nostro  paese, ma anche all’estero.
un motivo analogo esulano dal  nostro  esame alcune macchine mobili (e, oltretutto, non prive di
quale sono arrivato come logica conseguenza dell’arte nel  nostro  tempo e come evoluzione dell’arte attraverso il mezzo.
Ray Ordner, Gerbault e Zislin, uomini del coraggio del  nostro  Attilio Mussino.
di fronte finalmente alle prime opere del  nostro  possiamo rintracciarvi un filo conduttore che
di scultura, la decorazione. Oggi, la griffe dell’arte del  nostro  tempo è molto diversificata - e uso apposta il termine
qualsivoglia fenomeno, fa sì che si debba «epochizzare» il  nostro  giudizio assiologico almeno rispetto ad alcuni dei prodotti
morta se prima non avrà studiato e accettato, in treno, il  nostro  «Sommario di Storia dell' Arte» persino la nostra
significative, che cercheremo di individuare nel corso del  nostro  studio.
e continuatamente l'opera dell'artista, adotteremo il  nostro  solito metodo d'intercalare fra le poche opere accertate
in un rigidismo accademico, partecipano alle impazienze del  nostro  tempo con nuove indagini, galvanizzati dalle straordinarie
 nostro  compito deve perciò forzatamente limitarsi ad un esame più
al  nostro  argomento, Signori, devo dire che fin dal 1487 il Salimbene
il  nostro  scultore in queste sue prime creazioni, procede veramente
pittura seguirono quelle savie discipline, delle quali fu  nostro  intendimento mostrare la efficacia.
il temperamento un po' debole, seppur vivo ed arguto, del  nostro  pittore non può ostinarsi. Né bisogna sorprendersi di
della sua storia, sentiamo ora il dovere di riprendere il  nostro  metodo che ci pare piú giusto, e, Bertolucci ce lo consente
opere del Canova, diremo adunque che mentre sui primi del  nostro  secolo molti lavori si videro di egregi scultori, però,
della seconda metà dell’Ottocento e della prima metà del  nostro  secolo.
gravitando variamente tra l'impagabile copricapo a pane del  nostro  Corrado Ricci e l'impeccabile « huit reflets » di M.
Hermann Voss, che s'è indaffarato parecchio sulle cose del  nostro  '600, per avere finalmente scritto qualche riga sulle
- di fronte alle nuove opere del  nostro  - il primo senso a rintoccare profondamente è il plastico,
già massicciamente affermato ubiquitariamente e che nel  nostro  paese è posto soprattutto sotto l’etichetta di
Bertolucci ci invita a poggiare il  nostro  giudizio prima di tutto sulla qualità delle opere di questo
alcune delle tendenze più significative oggi presenti nel  nostro  paese.
di Battistello, ci rivela i forti legami che avvincono il  nostro  artista anche in questo secondo periodo all'arte di
prova della Biennale veneta, possiamo affermare che nel  nostro  paese si nota da un lato un moltiplicarsi, ma con scarsa
d’una futura ripresa nel settore dell’arte visuale del  nostro  paese.
tutto ciò deriva un’ulteriore necessità di considerare il  nostro  giudizio estetico come sottoposto a continue trasformazioni
reazione anafilattica verso tutto quello che ci riporta al  nostro  passato storico-artistico. Il che ovviamente non avviene
il troppo frequente e intenso commercio con le opere del  nostro  passato.
vi venne fatto di scoprire mai un più focoso cappuccino del  nostro  Strozzi!»
che si svolge sotto i nostri occhi e che muta con lo stesso  nostro  mutare. E sarebbe davvero da sprovveduti tentare un
meno interessante dei due artisti precedenti è, a  nostro  avviso, Philip Guston, del quale si nota, si, un chiaro