Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nostro

Numero di risultati: 180 in 4 pagine

  • Pagina 1 di 4
quando nel  nostro  emisfero i giorni s'accorciano e le notti s'allungano,
noi vediamo il Sole soggiornare sempre minor tempo sul  nostro  orizzonte, il nostro suolo perdere di notte sempre maggior
soggiornare sempre minor tempo sul nostro orizzonte, il  nostro  suolo perdere di notte sempre maggior calore, finchè arriva
che possiam chiamare di prim’ordine e che sono simili al  nostro  planetario, sono governati dalla forza di gravità e sono
leggi di Keplero, che reggono i pianeti giranti attorno al  nostro  Sole. Se i Soli secondarii che fanno da satelliti al
si verificano in alcuni degli astri principali oscuri del  nostro  sistema stesso.
distanze stellari, è mestieri partire dalle dimensioni del  nostro  proprio sistema planetario, che forma il corteggio di
Questa cognizione poi ha per base le dimensioni stesse del  nostro  pianeta, e da questo dobbiamo dare principio.
di suggerire qualche riflessione per noi stessi e pel  nostro  astro dominatore.
quella di voler modellato l'Universo tutto sul tipo del  nostro  piccolo globo, mentre il nostro stesso relativamente
tutto sul tipo del nostro piccolo globo, mentre il  nostro  stesso relativamente microscopico sistema ci presenta tante
penetrabile ai suoi telescopii, tuttavia dall’analogia del  nostro  globo possiamo argomentarne la generale esistenza negli
nostra, non che quelle delle stelle simili a quella del  nostro  Sole, ci persuadono che que’ corpi, o sono in uno stadio
che que’ corpi, o sono in uno stadio simile al presente del  nostro  sistema, o percorrono taluno di quei periodi che esso già
che da una parte essa sia coperta di macchie come il  nostro  Sole. Questa è una ipotesi plausibile, ma che non è
vapori, come sono le eruzioni che producono le macchie del  nostro  Sole.
a distanze svariatissime le une dalle altre, ma sembrano al  nostro  occhio appartenere alla vòlta
penetrabile ai suoi telescopii, tuttavia, dall'analogia del  nostro  globo, possiamo argomentarne la generale esistenza negli
e la composizione delle stelle simile a quella del  nostro  sole, ci persuadono che essi, o sono in uno stadio simile
che essi, o sono in uno stadio simile al presente del  nostro  sistema, o percorrono taluno di quei periodi, che esso già
varietà delle creature che furono già e che sono sul  nostro  globo, possiamo argomentare le diversità di quelle che
intensità assolute delle loro radiazioni, da cui neppure il  nostro  Sole è esente!
verso il mezzodì, ossia verso il punto sud del  nostro  orizzonte, noi abbiamo l'est o levante a sinistra, l'ovest
più brillanti, alcuni dei quali si sono conservati fino al  nostro  tempo; importa conoscerli. Sono:
che nella fig. 5 il circolo QABC rappresenti il  nostro  emisfero, l'emisfero settentrionale o boreale; il punto P
una legge di forze che è la stessa di quella che regge il  nostro  sistema.
troviamo ostacoli che impediscono il libero espandersi del  nostro  sguardo. Se percorriamo un paese montuoso, son colline, son
maraviglioso tutto a sè, di una estensione che sfida ogni  nostro  concetto.
per questo osservatore, abitante del  nostro  polo, qualunque stella a, b si consideri, nè mai sorge, nè
come a, b, c, d, sono divisi per metà dall'orizzonte del  nostro  osservatore e giacciono in piani ad esso orizzonte
ragionamento, considerando, se vogliamo, soltanto il  nostro  emisfero, si può intendere come debbanvi necessariamente
luce sopra parecchie questioni della geografia fisica del  nostro  globo.
rotazione della Terra è determinato il  nostro  giorno (§ V, capitolo primo); dalla rotazione di Marte è
lontano 1418 milioni di chilometri circa dal centro del  nostro  Sistema, e intorno ad esso si aggira compiendo un intero
l’idea di farne un uso per le stelle applicandolo al  nostro  grande rifrattore, nella speranza di aver migliori
di quelli del Donati, attesa la gran perfezione del  nostro  obbiettivo di Merz. Lo strumento fu ordinato
di questi piccoli strumenti, gli chiesi di applicarlo al  nostro  Refrattore per servircene provvisoriamente finchè arrivasse
all'estate, più precisamente al solstizio estivo del  nostro  emisfero e al solstizio d'inverno dell'emisfero australe.
la bolla pontificia “Inter gravissimas” che introdusse il  nostro  attuale calendario gregoriano al posto del giuliano
occupata dalla costellazione di Orione, la più bella del  nostro  cielo, si trovarono incise sulle lastre sensibili le
più venne a colpire veramente l'attenzione del pubblico del  nostro  emisfero.Nel secolo presente già ebbimo due comete
quella di voler modellato l’Universo tutto sul tipo del  nostro  piccolo globo, mentre il nostro stesso relativamente
tutto sul tipo del nostro piccolo globo, mentre il  nostro  stesso relativamente microscopico sistema ci presenta tante
di questi sistemi fossero deserti? Non vediamo noi che sul  nostro  globo regioni in proporzione assai estese sono incapaci di
e che hanno relazione con noi stessi perchè relativi al  nostro  Sole.
simili ai testè indicati, e più particolareggiati pel  nostro  quesito.
entrano, attratte dalle masse planetarie e dal Sole, nel  nostro  Sistema, lo attraversano, passano vicino al centro del
ben più considerabili che quelle che si trovano nel  nostro  sistema planetario.
varietà delle creature che furono già, e che sono sul  nostro  pianeta, possiamo argomentare la diversità di quelle che
varie intensità assolute delle loro radiazioni, da cui il  nostro  Sole pure non è esente.
influsso sulla temperatura dell'atmosfera terrestre e sul  nostro  tempo, ma quale sia il carattere di questo influsso, quale
dell’ingegno umano, la più popolare fra le invenzioni del  nostro  tempo, questa la più antica, la più solitaria e forse la
le nebulose possono essere comparativamente più vicine al  nostro  sistema planetario che le stelle. Finora però a questo
Giove è il più grosso pianeta del  nostro  Sistema, misurando il suo diametro circa nove (9,299)
sopra una sfera unica geometrica (cosa assurda), se il  nostro  Sole è in moto, per questo solo fatto appariranno tutte in
parlato dianzi, non fossero che dovuti alla traslazione del  nostro  Sole, ossia non fossero che moti apparenti, e come dicono
formano uno di questi sistemi superiori, di cui fa parte il  nostro  Sole, molti dei quali riuniti formano la Via Lattea.
alta la testa, ed abbiamo lo spazio celeste sopra il  nostro  capo.
deriva da Solis statio, cioè fermata del Sole. per il  nostro  emisfero, e che evidentemente per l’emisfero opposto
più venne a colpire veramente l'attenzione del pubblico del  nostro  emisfero.
Osserviamolo meglio, e vedremo nei paesi nostri alto sul  nostro  orizzonte circa 45 gradi, mezz'angolo retto, un punto del
di primavera, accumulandosi alla superficie del  nostro  emisfero, e ciò per due ragioni prima perchè il suolo non
nelle regioni agghiacciate che occupano le zone polari del  nostro  globo.
lineare che è molto ma molto al disotto di ciò che il  nostro  occhio nudo può ancora distinguere sulla Luna.
Con quest'ultima osservazione chiuderò questa parte del  nostro  manualetto, che tratta dei movimenti della Terra.

Cerca

Modifica ricerca