frateìli » 99 Suocere e cognate » 107 I nostri vecchi » 111 La signorina » 123 Il gentiluomo » 168 Fidanzati » 221 Sposi » 231 La vera signora » 275 La
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; amiamo gli stessi autori,dei nostri giorni: abbiamo i piaceri stessi, le stesse disgrazie, le stesse speranze; oh , vogliamoci bene tra noi. Nei difetti
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. Pensare agli altri e fare che essi sieno contenti dei nostri atti e delle nostre parole è un altro non meno importante dovere del vivere civile, che
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La signorina dovrebbe conoscere bene e parlare con garbo almeno due lingue straniere. Ai nostri giorni è importantissimo; anzi necessario lo studio
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robusto può dar modo di diventare un gran benefattore degli uomini e della patria. Accade spesso, ai nostri giorni, ai giovani d' immaginazione
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. Egli sa che chi non è puntuale manca di rispetto verso i propri simili. Ora, quello che i nostri simili perdonano meno è di mancar loro di riguardo
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rispettosamente i nostri sovrani, i nostri principi. Visitando il vescovo o il papa, il gentiluomo veste l'abito da visita.
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giustizia e di carità, che commuove il fondo della coscienza moderna. «L'avvenire e del sentimento e della fede. Quale fede ? La fede dei nostri pensieri, i
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matrimonio, deve, ai nostri giorni, lasciare bellamente il posto alla sincerità, al sentimento; e non chiamarsi offeso, se invece di un inchino, ci fosse una
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sente nostri discorsi, magari di eguaglianza, magari di emancipazione, di lotta di classe ; sente le nostre discussioni, le nostre querele, non di
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sempre per i falli altrui un pietoso compatimento, una parola di simpatia che incoraggia e addolcisce il rirnprovero. L'operaio dei nostri giorni non
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, ai giorni nostri, ha cambiato di carattere. Non lo si crede più, come una volta, un diritto primitivo, detto diritto divino, che aveva per unico
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Igienico e animato divertimento per l'inverno è il pattinaggio, che per quanto rococò, è pure goduto con infinito piacere dai nostri giovinotti e
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strani e magari buffi le abitudini ed i costumi che non sono i nostri. «Paese che vai usanza che trovi.» La massima è vecchia ma ha fior di senno; e
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e nelle parole antiquate. Per la signora giovine ci vuole la spigliata vivacità, la vivacità dignitosa elegante, che si trova nei nostri sommi
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d'Italia deve esser messo in prima fila nell'istruzione delle nostre fanciulle, come in quella dei nostri fanciulli. Ma mentre si possono interessare questi
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tessuti e materiale che ne compensi le perdite; onde la vita nostra non è che la somma di mille urti, che scattano da l'intima attività dei nostri
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più fra i nostri fanciulli, le guarderebbe ? Chi si degnerebbe di divertirsi con un'arca di Noè, un serraglio, dei soldati di legno o di stagno, delle
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domestica. I nostri vecchi Dei vecchi in generale. - Bisogna pensarci due volte prima di trattare le persone da vecchie. - Sono pochi coloro che sanno esser
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influisce su l'anima. Essa suppone la virtù in chi l'esercita, la docilità e l'amore rispettoso in chi l'accetta. Ai nostri giorni l'autorità del padre e
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affanniamo perchè nei nostri figli se ne accentri la maggior quantità, e cosi si rendano più agguerriti nella lotta per l'esistenza. E se un tempo, appena
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