Siamo noi, o non siamo, nel diritto comune? Se ci siamo, perchè sciogliete i nostri Congressi, perchè impedite che a Cesena si parli a nome dei
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mancanza di ragioni più valide) perchè tante altre volte i congressi nostri sono stati permessi? Non so perchè noi in certi momenti siamo nel diritto comune
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grave dissesto nel quale si è trovata la Francia dopo la enorme guerra del 1870, dissesto che fece sì viva sui nostri mercati la domanda di ogni
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Il senatore Jacini dice che i nostri fittabili non solo devono avere cognizioni e mezzi, ma devono pagar molto di persona. Ed è vero. I nostri
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È verissimo che la guerra del 1870 ha prodotto un mutamento d'importazione pei nostri prodotti in Francia, che ha dato dei risultati molto
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oscillazioni, le quali sono così grandi, che giustificano l'idea dei nostri padri i quali, fondando il catasto, colpivano il reddito accertato sopra
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possibile. Cosicché io non dispero che per questa sollecitudine ammirabile dei nostri bachicultori il prezzo del bozzolo verde, mantenendosi oggidì nella
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E ora mi occuperò brevemente del duello dei nostri onorevoli colleghi di Vercelli
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osservazioni fatte dagli onorevoli colleghi nostri, io devo dichiarare che non solo le accolgo, ma devo per quanto mi spetta e per quanto ne so, aggravarle. Non
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concorso noi soli per più che gli altri due popoli nostri confederati in questa via, io non potrei né commentare, nè rettificare le sue parole, ma dovrei
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Io dirò appena una parola sul punto grave anch'esso della inosservanza dei nostri trattati all'estero. L'onorevole Bertolotti vi asseriva con
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Quindi lo stato attuale della questione degli alcool non giustifica che non si dia soddisfazione legittima alle domande dei nostri esportatori di
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regolamenti delle corporazioni d'arti e mestieri dei nostri comuni, delle quali se una parte appartiene al medio evo, altrettanta almeno appartiene alla
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giuria elettiva di operai e fabbricanti con riti, che rammemorano i più antichi nostri istituti e che ora attendono dalla legge presentata dall'onorevole
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E dalla nostra Como, dalla nostra Fabriano, dai nostri comuni del medio evo, col decadere della fortuna d'Italia, col tornare del servaggio, queste
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Questa gran facilità non solo ci reca il danno di privar di lavoro i nostri buoni operai, ma serve anche di passaporto e di facile entrata a molte
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indebiti verso le merci estere, stabilendo in tal modo una differenza molto notevole a carico dei nostri produttori; il che certamente non può non
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in corrispondenza delle altre imposte, che pagano nello interno i nostri produttori nazionali.
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buono in mano ai nostri negoziatori di trattati di commercio. E non lascierò di confortare il Governo a provvedere con ogni suo studio affinchè a ciò ci
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sono concessi favori che dai nostri fabbricanti d'alcool non si possono ottenere. Ciò mi colpì, e presi a parlare in favore del Governo; e dissi dei
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E perchè, o signori, non si dovrebbe oggi aggiungere il 10 per cento a tutti i nostri ciazi
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Quindi è che io abbandonai il pensiero di introdurre questa novità parlamentare punto consentanea ai costumi nostri, e non ragionevole per sè
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della pubblica istruzione, da cui ci attendiamo il rinnovamento dei nostri studi e la riforma didattica ab imis fundamentis.
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Io non dico altro, o signori, per dimostrarvi come ai nostri giovani, perchè l'educazione loro sia completa, converrebbe fare insegnare la scrittura
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fanno parte alcuni nostri rispettabilissimi colleghi, lavora in questo senso preciso, e non dubiti l'onorevole Guicciardini che le proposte da lui fatte
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Allo stato dei fatti gli insegnamenti stenografici non hanno disgraziatamente attecchito nei nostri istituti, imperocché sono state aperte scuole, le
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coloro che presiedono i nostri istituti scolastici perchè un po' alla volta (si sa bene che da un giorno all'altro non si mutano le costumanze), ma un
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Quando io vedo diari nostri, nel riferire certi misfatti, farle meraviglie perchè da qualche tempo si manifestino frequenti reati di sangue, ed i
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finanze, mi mangia. E voi, ha soggiunto, vi sentito voi, onorevoli colleghi, questi 9 milioni di darmeli?» I nostri onorevoli colleghi a quella domanda
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contrario ai nostri doveri ed alle nostre promesse.
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dei nostri viaggiatori, e che non si siano imposte condizioni che questi interessi potessero proteggere.
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altre Compagnie;, tant'è che, lo ripeto, non pochi cittadini, e potrei dire forse anche alcuni nostri colleghi, preferiscono viaggiare coi battelli
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È possibile che nessuno dei nostri funzionari abbia la coscienza dei propri doveri? Che tutti abbiano proprio il proposito di non voler fare niente
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Baccarini ministro dei lavori pubblici. Parecchi dicono che nei nostri vapori si sta bene, l'onorevole Canzi dice invece che si sta assolutamente
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Baccarini ministro dei lavori pubblici. Io non so se nei nostri vapori si mangi meglio che in un battello delle Messagéries od in un battello inglese
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Capisco che quest'osservazione possa far sorridere qualcuno, ma certamente non rideranno quei poveri viaggiatori di terza classe i quali ai nostri
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vapori di grande portata? Ma averli non basta; può essa adoperarli nei nostri porti?
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Debbo ancora soggiungere una cosa, perchè mi rincresce di lasciar credere che i nostri servizi marittimi siano addirittura la negazione del possibile
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nostri servizi, e trovare che nel nostro paese non vi è nulla di buono. Io potrei provargli, citando discussioni alle quali ho preso parte in quest'aula
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tali vapori che non hanno altre Compagnie estere; ma questi non possono entrare in tutti i nostri porti. Così essi sfuggono il porto di Livorno: ed a
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L'onorevole Canzi ha ricordato, per esempio, la mancanza di norme pei viaggiatori dei nostri battelli postali; egli, per esempio, cercò una volta se
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rappresentano nei nostri servizi pubblici. Credo altresì che non vi siano che i contribuenti italiani i quali paghino due uffici che fanno presso a poco la
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modo le esautorava, privandole della loro milizia. E mi rammento di aver letto in un giornale, diretto appunto da alcuno dei nostri colleghi, e che si
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Accademia della crusca
