Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nostri

Numero di risultati: 59 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo

179186
Costantino Rodella 1 occorrenze
  • 1871
  • G.B. PARAVIA E COMP.
  • Roma, Firenze, Torino, Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

tanti e tanti non potrebbero più tirar innanzi; la si pensi che ella era capace di passare le intere notti a' nostri letti; e i suoi guadagni dove se ne

paraletteratura-galateo

Pagina 81

Galateo morale

197694
Giacinto Gallenga 49 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino-Napoli
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

e con prudenti norme ammettere fra i nostri alimenti, onde non recar danno alla salute e mettere a tremendo rischio la vita istessa. E a quest'uopo è

paraletteratura-galateo

Pagina 112

nostri paesi i tempii non sono tenuti con guari maggiore decenza degli altri luoghi pubblici, e quasi tutti si fanno un dovere cospargere il terreno

paraletteratura-galateo

Pagina 117

nostri,in cui i titoli di parecchi di essi non pare siano stati scelti precisamente per innamorare un orecchio gentile: mi sembra poi assolutamente

paraletteratura-galateo

Pagina 132

nostri operai fossero capaci di far simili risoluzioni e di mantenerle! Se anch'essi dicessero una volta a se stessi: «Non vogliamo più sacrificare le

paraletteratura-galateo

Pagina 145

riputazione di armigere e bellicose. Ed è forse per non istare addietro dalla fama antica che i nostri artigiani, ed in genere que'del popolo minuto, han

paraletteratura-galateo

Pagina 147

Si, audaces fortuna juvat: la fortuna è propizia agli ardimentosi, sta bene; ed è vecchio adagio di cui troppo si abusa ai dì nostri particolarmente

paraletteratura-galateo

Pagina 166

Dicesi a'dì nostri che l'aristocrazia del danaro è peggiore di quella del sangue. Ciò è vero il più delle volte, pur troppo! Veggonsi infatti dei

paraletteratura-galateo

Pagina 168

contravventori. Italiani! procuriamo di non aver ad arrossire davanti alla barbarie dei Cinesi. Nei nostri paesi dove i codici sono più benigni ed improntati ai

paraletteratura-galateo

Pagina 17

vocabolo in grazia della sua concisione e della chiarezza con cui serve a denotare i caratteri della suespressa malattia. Corre l'andazzo a' dì nostri

paraletteratura-galateo

Pagina 171

Il lavoro non è solo uno de' nostri più imperiosi doveri, ma può anche considerarsi come un mezzo sicuro di adempierli tutti: per le abitudini di

paraletteratura-galateo

Pagina 171

di saper leggere, leggete le biografie dei vostri amici. Chi sono, domanderete voi; i nostri amici? I vostri amici sono i Franklin, gli Stephenson, i

paraletteratura-galateo

Pagina 186

degli convenienti della moderna civiltà, così Smiles, si è che mentre andiamo perfezionando i nostri meccanismi, noi dimentichiamo alle volte che il

paraletteratura-galateo

Pagina 187

loro e dicono ai principali: se non accrescete i nostri salari, noi incrociamo le braccia, la produzione si arresta, i vostri capitali non fruttano

paraletteratura-galateo

Pagina 188

Veniamo a'tempi nostri: Manzoni, l'immortale poeta e romanziere, Mosca l'ingegnere insigne, D'Azeglio artista, uomo di Stato, militare, scrittore non

paraletteratura-galateo

Pagina 19

, vi ha tuttavia, una soverchia distanza che per la riputazione morale e civile dei nostri paesi desidererei di veder scomparire.

paraletteratura-galateo

Pagina 225

milanese nella sua bella canzone ai caroccee e fiaccaree. Facciam voti che la favola non al traduca giammai, per parte dei nostri tribunali, in istoria. La

paraletteratura-galateo

Pagina 256

. «Occorsero infatti esempi sotto gli occhi nostri, diremo ancora colle parole del citato giureconsulto, di cui la pubblica opinione ebbe a buon diritto ad

paraletteratura-galateo

Pagina 263

discernimento! Dal momento che siamo compresi in un giurì e che nessuna forte ragione potrebbe legittimare i nostri richiami per esserne dispensati

paraletteratura-galateo

Pagina 264

ingentilire l'indole di quelle selvaggie popolazioni. I nostri sommi scrittori celebrarono tutti nelle opere loro il pregio in cui essi avevano la cortesia; i

paraletteratura-galateo

Pagina 313

I veri ingegni non conoscono l'invidia, che non è altro fuorché dispetto di dover riconoscere la nostra inferiorità e i nostri difetti. Da questa

paraletteratura-galateo

Pagina 327

spezzano ai dì nostri il pane di tutto lo scibile, in seria concorrenza coi libri, coi professori, coi maestri, i quali non potrebbero competere

paraletteratura-galateo

Pagina 337

religioso de'suoi concittadini, come non lo perderebbe a'dì nostri un gentiluomo negando di ubbriacarsi di birra o di gin a un inglese banchetto, o di

paraletteratura-galateo

Pagina 34

Non son rare pur troppo al dì nostri quelle metamorfosi di uomini politici, e giornalisti, quei subitanei mutamenti d'opinione per cui chi si levò la

paraletteratura-galateo

Pagina 350

grande ragione di gloriarsi della mitezza soldatesca dei nostri giorni. Quanto al rispetto in cui si hanno dai combattenti i monumenti delle arti e delle

paraletteratura-galateo

Pagina 376

di cui l'autore sia tenuto a rendergli ragione. Come mai? non se ne vuol più sapere a' giorni nostri dell'intolleranza religiosa; e si vorrebbe da

paraletteratura-galateo

Pagina 383

sulle quali non pesa, come una maledizione, la sventura degli eserciti permanenti. Noi non possiamo a meno, pensando ai nostri ammiragli, ai nostri

paraletteratura-galateo

Pagina 391

sull'abisso, dove il marito ha poi l'incomodo di doverla andar a prendere e trasportare a casa. Vedrete la maggior parte de' nostri contadini desolarsi assai

paraletteratura-galateo

Pagina 395

animali dal pelo lucente di pulitezza avrebbero fatto uno strano contrasto con i nostri sudici armenti di Piemonte; e sì molte di quelle giovani sono povere

paraletteratura-galateo

Pagina 396

Ma la ragione di questa noncuranza in cui si tengono le usanze civili dai nostri contadini dipende pure in gran parte dal disprezzo che hanno

paraletteratura-galateo

Pagina 398

, ma che non ricevono da noi il salario per opere servili. Nei nostri paesi, la gran mercé di Dio, non esiste, propriamente parlando, la schiavitù

paraletteratura-galateo

Pagina 402

società e ci spingono allo studio di quel civile e morale miglioramento che deve esser la meta dei nostri sforzi, delle nostre azioni. E questo deve bastare

paraletteratura-galateo

Pagina 439

co'vanti delle nostre glorie, dei nostri trionfi. «Chi se medesimo loda, dice Seneca nei proverbi, tosto troverà lo schernitore». Pur troppo la palma

paraletteratura-galateo

Pagina 444

' nostri discorsi ispirarci all'invidia, all'odio, ai personali risentitimenti. Il padre di Franklin gli diceva di evitare conversando, la satira e il

paraletteratura-galateo

Pagina 444

nostri fratelli. «Le parole, dice il Savio, non sono che aria, ma quest'aria qualche volta attossica». Si vorrebbe, più tardi, rimediare allo scandalo, al

paraletteratura-galateo

Pagina 447

infanti, ci nutrono, ed educano ai piaceri e ai dolori della vita, e quando ce ne dipartiamo raccolgono i nostri ultimi sospiri. Inabili forse ai

paraletteratura-galateo

Pagina 45

; licet in anno semel insanire! dicevano i nostri antenati Romani tra i fumi delle loro agapi e dei loro Saturnali. Noi, Italiani, non fidiamoci

paraletteratura-galateo

Pagina 491

donne, quando non avessimo qui i nostri morti; possiamo noi dire alle ossa dei nostri padri, delle nostre spose, dei figli nostri: sorgete, venite con noi

paraletteratura-galateo

Pagina 495

nostri cuori. Io non entro in considerazioni di filosofia e di religione, io non parlo di convinzioni e di credenze. Certo è soave il pensare con la fede

paraletteratura-galateo

Pagina 497

anime loro quel pio e cortese sentire che non permette né lo scherzo indecoroso, né il cinico linguaggio allorché si aggira il discorso sui nostri morti

paraletteratura-galateo

Pagina 497

parte ai nostri conversari, che partecipavano insomma di noi, delle cose nostre, e senza dei quali imperfetta per così dire sembravaci l'esistenza

paraletteratura-galateo

Pagina 498

Parliamo dei nostri morti; parliamone con riverenza, parliamone con affetto. Vadano i loro nomi frammisti ai nostri discorsi; salutiamo coll'alba che

paraletteratura-galateo

Pagina 499

avrebbe il coraggio di irridere a una tomba, per quanto dimenticata ed oscura? Rispetto ai nostri morti sempre e in ogni dove; né osiam disprezzare

paraletteratura-galateo

Pagina 500

Ma torniamo un momento al soggetto delle usanze che corrono ai nostri giorni riguardo ai poveri morti. Dico il vero: io non mi sento di approvare

paraletteratura-galateo

Pagina 502

cittadino gridò: «O Ateniesi, converrà prima che noi rovesciamo l'altare che i nostri padri hanno eretto alla pietà ». Risparmiate anzi per quando potete ai

paraletteratura-galateo

Pagina 56

sono insolenti e villani). «Io deploro — scrive lo Stuart Mill — che i nostri usi sociali e il nostro Galateo non ci permettano di far questo buon

paraletteratura-galateo

Pagina 59

risorgere questi pregiudizi, queste differenze colle vigliacche offese, colla nostra tracotanza, verso quei nostri fratelli che hanno il torto di essere

paraletteratura-galateo

Pagina 72

in silenzio dei nostri errori e soffrono, ignorati, di quei domestici dispiaceri che per essere volgari e comuni hanno per altro il triste potere di

paraletteratura-galateo

Pagina 78

odii di cui vediamo tanti esempi a'dì nostri, in cui da'repentini arricchimenti e dalle più repentine disdette vengono le famiglie sollevate in tal

paraletteratura-galateo

Pagina 80

condannato al Divino Poeta: è dessa la cortesia, la urbanità, ognora rispettata dai nostri cittadini? non avvi nulla negli atti, nei discorsi che si fanno in

paraletteratura-galateo

Pagina 89

Cerca

Modifica ricerca