Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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scalata alla distanza del Sole dall’antichità ai  nostri  giorni
Terra, ne segue un diametro, e là dove nè esce stanno i  nostri  antipodi; prolungata ancora al di là, incontra l’altro
un punto ideale che si chiama nadir, e che è lo zenit dei  nostri  antipodi.
e si faccia per canali troppo sottili per esser veduti coi  nostri  attuali telescopi.
primavera, si vanno allungando, Sole rimane sempre più. sui  nostri  orizzonti e tanto meno per conseguenza sugli orizzonti dei
far cosa grata ai  nostri  lettori dando un sunto di questi lavori che non sono ancora
vi si applicò appresso, e riconobbe l’esattezza dei  nostri  risultati, e li estese non poco, ma prevenuto da morte non
Luna avessimo a guardarle sia pure col più potente dei  nostri  cannocchiali!
questa la ragione per cui fin quasi ai tempi  nostri  le comete, e per la loro rarità e per le loro forme strane,
esiste fra, le macchie stesse e le variazioni diurne dei  nostri  magneti, ma anche qui trattasi di relazioni complesse delle
infatti che il Sole sta più basso sui  nostri  orizzonti? Appunto poco dopo la metà di dicembre, quando
del satellite non potendo in tal caso nascondere agli occhi  nostri  l'ombra che esso getta dietro di sè, noi vediamo l’ombra
Urano è il settimo dei  nostri  grandi pianeti, e fu agli antichi ignoto. All'occhio nudo
prolungato. Osserviamolo meglio, e vedremo nei paesi  nostri  alto sul nostro orizzonte circa 45 gradi, mezz'angolo
lenti ordinarie costrutte per i  nostri  cannochiali non possono quindi essere senz'altro applicate
del signor Huggins, si vide che erano contrarii agli ultimi  nostri  e ciò fece una difficoltà. Il signor Vogel si occupò pure
soggetto e trovò per alcune stelle risultati conformi ai  nostri  ed altri contrarii. A Greenwich si sono ripetute alcune
assistiamo coi  nostri  proprii occhi al sorgere e al tramontar del Sole; noi
nota ai  nostri  lettori l’importanza degli studi spettrali del Sole,
possono provenire ancora da qualche cosa di analogo ai  nostri  mari. Non si hanno argomenti decisivi per sostenere questa
maggiore di 8 chilometri; tali montagne sembrano ai  nostri  occhi qualche cosa di enorme. Eppure, se si rappresentasse
veder di là riprodotta in grande scala la immagine dei  nostri  continenti coi loro golfi ed isole e coi mari che li
ed isole e coi mari che li circondano, quale si vede nei  nostri  globi artificiali. Qua e là senza dubbio si vedrebbero
dimostrare la presenza nel Sole di un certo numero de'  nostri  metalli, non già allo stato solido o di fusione, ma, come
cioè di stelle nettamente separabili dalla forza de’  nostri  strumenti, e solo al centro per la loro moltitudine formano
centro della Terra, volgono verso di noi i loro piedi e noi  nostri  verso di loro: possiamo dire che essi sono sotto di noi, ed
Tuttavia, mercè alcune considerazioni che appoggeremo sui  nostri  ricordi e sull'altrui testimonianza, vi proverò anche
divergenti sistematicamente come sarebbero le posizioni dei  nostri  pianeti proiettati attorno al Sole. Un corpo centrale non
ma chi può sapere se questi non sono limiti solo pei  nostri  organismi? Tuttavia, anche con questi limiti, se essa non
ha ancora recata la notizia! L’orbita del più lontano dei  nostri  pianeti potrebbe appena misurare l’estensione di una
nelle note una breve descrizione degli spettri desunti dai  nostri  studi; e quelli poscia descritti da D’Arrest, i cui
“nuove astronomie” che captano messaggi inaccessibili ai  nostri  sensi grazie a strumenti in orbita su satelliti
quasi completa. Se ciò non fosse, l'evaporazione dei  nostri  mari condurrebbe alla formazione di pioggie d'acqua salata,
sappiamo dell’osservazione del cielo da parte dei  nostri  antenati fino all’Uomo di Neandertal e all’Homo sapiens.
opposizioni consecutive (1877-1882) nel punto segnato sui  nostri  planisferi dalla longitudine 268° e dalla latitudine 16°
una gigantesca inondazione molto bene osservabile ai  nostri  telescopi. Tale inondazione si estende per molte e grosse
L’imagine spettrale della stella è necessariamente nei  nostri  apparati sformata dalla lente cilindrica, e perciò essa è
che dà una riga gialla viva presso al sodio sconosciuta ai  nostri  chimici, che fu chiamata Helium per convenzione. Questo
cosa di simile si vedrebbe sulla Terra, quando uno dei  nostri  poli venisse a collocarsi subitamente nel centro dell'Asia
di questi fatti nel gonfiarsi che si osserva dei  nostri  torrenti allo sciogliersi dei nevai alpini.
che in nulla rassomiglia l'andamento serpeggiante dei  nostri  fiumi; alcune più brevi non arrivano a 500 chilometri,
carattere locale e transitorio. Quale fortuna sarebbe pei  nostri  geografi, se un simile scioglimento completo dei ghiacci si
da parte le sedicenti rivelazioni degli spiritisti, che ai  nostri  tempi hanno rinnovato ed anzi superato le visioni di
deboli, e per tal modo può spiegarsi tutto. Anche ai tempi  nostri  i disegni pubblicati da Lord Rosse e da Struve, appena
operazione del gran meccanismo atmosferico. Piove sui  nostri  campi senza alcun nostro merito: per noi, senza alcuna
epoche. Onde nulla può asserirsi di certo: ma se sfugge ai  nostri  mezzi la variazione del Sole a brevi periodi, chi può dire

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