Nell’Alta Rienz l’avversario tentò ancora una volta l’attacco della nostra posizione di Monte Piana, ma fu respinto con gravi perdite.
storia
Pagina 70
Sull’altipiano di Lavarone la nostra artiglieria ha disturbato, con fuoco intenso ed efficace, truppe nemiche intente a lavori di rafforzamento.
storia
Pagina 71
Nell’Alto Cordevole il forte La Corte, che l’avversario era riuscito a riattare in parte, venne fatto bersaglio ai tiri d’una nostra batteria e
storia
Pagina 71
Una nostra batteria riuscì con tiri aggiustati ad incendiare le armature che il nemico stava erigendo per riparare le cupole del forte di Doss di
storia
Pagina 72
Dalle sue posizioni nell’Alta Val Camonica la nostra artiglieria colpì ripetutamente il Rifugio Mandrone alla testata di Valle Genova, cacciandone le
storia
Pagina 73
Nell’Alta Val Camonica la nostra artiglieria aprì il fuoco contro baraccamenti nemici nella cava di Presena, distruggendoli in parte, obbligando alla
storia
Pagina 73
Sono confermate le notizie di gravi danni arrecati dalla nostra scorreria del 14 contro le opere di difesa nemiche sulle posizioni dominanti la conca
storia
Pagina 78
Anche sul Carso colonne nemiche di truppe e carriaggi furono efficacemente battute dalla nostra artiglieria.
storia
Pagina 79
Nell’alto Cordevole la nostra artiglieria disperse coi suoi tiri una colonna in marcia da Varda verso Corvara.
storia
Pagina 79
Un velivolo nemico lasciò cadere una bomba sulla nostra stazione sanitaria di Begliano: fortunatamente non si ebbe a lamentare alcun danno.
storia
Pagina 79
Nella zona di Plezzo, compiuto l’assetto difensivo delle posizioni recentemente conquistate, la nostra offensiva diretta a completare lo sbarramento
storia
Pagina 79
Nella zona di Gorizia la nostra artiglieria aprì un fuoco efficace contro le stazioni di San Pietro e Borgo Carinzia ove erano segnalati movimenti di
storia
Pagina 82
La nostra artiglieria eseguì tiri aggiustati sulla stazione ferroviaria di Tarvis. Furono visti grandi incendi.
storia
Pagina 83
Nella conca di Plezzo la nostra artiglieria disperse con tiri aggiustati una colonna nemica discendente per la valle della Keritnica e bersagliò sul
storia
Pagina 84
Sul Carso, all’estrema ala sinistra della nostra occupazione, le nostre fanterie, avanzando di sorpresa, riuscirono a compiere sensibili progressi in
storia
Pagina 84
Nell’Alto Cordevole si è da qualche giorno ravvivata l’azione delle opposte artiglierie: la nostra bersagliò ieri presso Sief una colonna nemica, che
storia
Pagina 85
Albania: il mattino del 30 agosto, una nostra colonna mista, con rapida marcia, superando forti difficoltà di terreno, raggiungeva Tepeleni, sulla
storia
Pagina 250
Nell’Alto But la nostra artiglieria sconvolse le trincee del nemico e ne incendio i baraccamenti.
storia
Pagina 251
La nostra eseguì tiri efficaci contro obbiettivi di Valle Drava. Quella nemica fu particolarmente attiva nell’Alto But e nella zona di Plava (Medio
storia
Pagina 251
Sul medio Isonzo e sul Carso attività intermittente delle artiglierie. La nostra provocò lo scoppio di un Draken nemico nelle vicinanze di Sella
storia
Pagina 252
Sulla rimanente fronte consuete azioni delle artiglierie, disturbate dalle intemperie. La nostra bombardò la stazione di Santa Lucia di Tolmino, ove
storia
Pagina 254
Lungo la rimanente fronte azioni delle artiglierie. La nostra distrusse magazzini militari presso Sant’Ilario, a nord di Rovereto. Quella nemica
storia
Pagina 255
In un brillante combattimento aereo sul golfo di Panzano una ardita nostra squadriglia abbattè due idrovolanti nemici.
storia
Pagina 257
La nostra artiglieria reagì dovunque con efficacia e colpì anche la stazione di Toblacco, disperdendovi truppe, e la linea ferroviaria dell’Alto
storia
Pagina 259
progressi della nostra tenace avanzata alla testata del torrente Vanoi (Cismon), e verso la vetta del Sief (alto Cordevole).
storia
Pagina 261
nostra.
storia
Pagina 262
Lungo la rimanente fronte azioni varie delle artiglierie. La nostra provocò esplosioni e incendi in Poscosta (Valle Corvaratorrente Gader); quella
storia
Pagina 263
sorpresa contro una nostra posizione avanzata a nord del Gardinal: furono nettamente respinte.
storia
Pagina 264
Una nostra squadriglia di velivoli colpì con tre tonnellate e mezzo di bombe gli impianti ferroviari di Grahovo (Tolmino).
storia
Pagina 397
Nella notte sul 5 la nostra flottiglia aerea ha rinnovato il bombardamento di Pola con efficaci risultati e ritornò incolume alla base.
storia
Pagina 399
A nord–est di Gorizia, il nemico sottoposto da più giorni a perdite ingenti oppone disperata resistenza alla nostra pressione che continua decisa.
storia
Pagina 399
A nord–est di Gorizia la nostra pressione continua. Tre tentativi avversari di alleggerirla in contrattacchi di fanteria vennero immediatamente
storia
Pagina 400
Nella giornata di ieri continuammo nella energica nostra pressione a nord–est di Gorizia, tenendo sotto intenso fuoco di interdizione le linee e le
storia
Pagina 400
A nord–est di Gorizia il nemico, impegnando unità di recente fatte affluire alla nostra fronte, ha rinnovato ieri con più grande accanimento e
storia
Pagina 401
I suoi furiosi attacchi poterono avere ragione di alcuni posti avanzati; ma dovettero arrestarsi contro la nostra linea principale di occupazione che
storia
Pagina 401
Alle foci del Timavo, riparti di assalto, che, col sostegno di ondate di fanteria, muovevano contro la nostra posizione di estrema destra, furono
storia
Pagina 401
Presso Log. nella zona settentrionale dell’altipiano di Bainsizza, rettificammo, avanzando, la nostra linea di occupazione e catturammo prigionieri.
storia
Pagina 402
In Carnia una maggiore attività dell’artiglieria avversaria provocò vivace reazione della nostra nell’Alto But e in Val Fella.
storia
Pagina 402
Nei pressi di Raccogliano e di Selo rettificammo favorevolmente in avanti la nostra linea di osservazione. Ieri sul Carso le opposte artiglierie
storia
Pagina 404
Una nostra aereonave, la scorsa notte, navigando in condizioni atmosferiche poco favorevoli, tornava sul vallone di Chiapovano rinnovando l’efficace
storia
Pagina 404
Nella notte una nostra aereonave, sorpresi nel vallone di Chiapovano intensi movimenti di truppe e di auto-colonne, li sbaragliava fulminandoli con
storia
Pagina 405
Nella notte sul 27 in Val Camonica e nelle Giudicarie, nuclei nemici eseguirono puntate contro alcune piccole guardie della nostra estrema linea di
storia
Pagina 406
A Monte Corno, in Vallarsa, un tentativo di sorpresa nemica fu sanguinosamente sventato dalla nostra artiglieria e da riparti d’«arditi» che
storia
Pagina 553
In Val Daone (Chiese) una nostra grossa pattuglia penetrò nella posizione nemica di Prà Maggiore e annientato in accanita lotta il plotone che la
storia
Pagina 555
Sulle pendici settent. del Monfenera una nostra pattuglia piombata di sorpresa su un nucleo avversario, lo fugò e gli prese qualche prigioniero.
storia
Pagina 558
Una nostra squadriglia colpì con oltre una tonnellata di bombe l’arsenale di Pola, i cantieri e i depositi dello scoglio degli Ulivi ottenendo
storia
Pagina 559
In Valle Ornic una nostra pattuglia assalita da un nucleo avversario più numeroso, lo respinse e lo obbligò alla fuga.
storia
Pagina 561
Nelle Giudicarie una nostra pattuglia fugò a colpi di bombe a mano nuclei nemici in ricognizione sulle pendici del Monte Nozzolo.
storia
Pagina 562
Nella regione di Mori e a cima di Val Bella tentativi di pattuglie nemiche fallirono per la pronta ed efficace reazione della nostra difesa.
storia
Pagina 563
Nella giornata di ieri la nostra artiglieria, controbattendo insistenti azioni di molestia dell’avversario, eseguì violenti concentramenti di fuoco
storia
Pagina 563