Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Legge 22 maggio 1971, n. 338 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Piemonte.

63464
Stato 2 occorrenze
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Ove non sia raggiunta la maggioranza richiesta, l'elezione è rinviata ad altra seduta da tenersi non prima di otto, e non oltre quindici giorni.

La deliberazione di abrogazione totale dello Statuto non ha efficacia se non accompagnata dalla deliberazione di un nuovo Statuto che sostituisca il

Legge 22 maggio 1971, n. 339 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Lombardia.

64057
Stato 3 occorrenze
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L'abrogazione totale dello statuto non è ammessa, se non previa deliberazione di un nuovo statuto.

La proposta di revoca è posta in discussione non prima di dieci giorni e non oltre venti giorni dalla presentazione.

Non è ammesso il referendum per l'abrogazione di norme regolamentari meramente esecutive di norme legislative, se la proposta non riguarda anche

Legge 22 maggio 1971, n. 341 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Liguria.

64663
Stato 1 occorrenze
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L'iniziativa non può prendersi se non sia trascorso un anno dall'approvazione dell'ultima modificazione della stessa norma o dalla reiezione di una

Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna.

64996
Stato 4 occorrenze
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Nessuna iniziativa per la revisione dello Statuto può prendersi se non sia trascorso almeno un anno dall'entrata in vigore dello Statuto o

La Giunta è composta dal Presidente e da un numero di assessori non inferiore a otto e non superiore a dodici.

La deliberazione di abrograzione totale dello Statuto non è valida se non è accompagnata dalla deliberazione del nuovo Statuto che sostituisce il

Se entro trenta giorni dalla data della ricevuta il Governo non fa opposizione e il Commissario non appone il visto, questo si ha per apposto.

Legge 22 maggio 1971, n. 343 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Toscana.

65402
Stato 3 occorrenze
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La delibera di abrogazione dello Statuto non è valida se non è accompagnata dalla delibera di approvazione di un nuovo Statuto.

I regolamenti meramente esecutivi di norme legislative non possono essere sottoposti a referendum se la proposta non riguarda anche le relative norme

La Giunta è composta dal Presidente e da un numero di componenti non inferiore a un decimo e non superiore a un quinto dei Consiglieri assegnati alla

Legge 22 maggio 1971, n. 344 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Umbria.

65713
Stato 2 occorrenze
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L'abrogazione totale dello Statuto non è ammessa, se non previa deliberazione di un nuovo Statuto.

Non può, mediante referendum, essere decisa l'abrogazione di norme regolamentari meramente esecutive di norme legislative, se la proposta non

Legge 22 maggio 1971, n. 345 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Marche.

65857
Stato 2 occorrenze
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La proposta di revoca viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non dopo venti dalla presentazione.

Un'iniziativa di revisione respinta dal Consiglio regionale non può essere rinnovata se non è trascorso un anno dalla reiezione.

Legge 22 maggio 1971, n. 346 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Lazio.

66126
Stato 2 occorrenze
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Ogni proposta di revoca deve essere discussa non prima di 10 e non oltre 20 giorni dalla presentazione.

Se entro trenta giorni dalla data di ricezione il Governo non fa opposizione e il Commissario non appone il visto, questo si ha per apposto.

Legge 22 maggio 1971, n. 347 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Molise.

66524
Stato 3 occorrenze
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La pubblicazione non dispensa dalla notificazione agli interessati, salvo che non sia diversamente disposto.

Le dimissioni del Presidente non hanno effetto se non dopo che il Consiglio ne ha preso atto.

La mozione di sfiducia deve essere messa in discussione non prima di cinque e non oltre quindici giorni dalla sua presentazione all'Ufficio di

Legge 22 maggio 1971, n. 348 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Campania.

66946
Stato 1 occorrenze
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L'abrogazione totale dello Statuto non è ammessa se non previa deliberazione di un nuovo Statuto.

Legge 22 maggio 1971, n. 349 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Puglia.

67183
Stato 2 occorrenze
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Un'iniziativa di revisione o abrogazione respinta dal Consiglio regionale non può essere rinnovata se non sia trascorso un anno dalla reiezione.

Quando la votazione avviene a scrutinio palese, non sono computati nel numero globale dei votanti coloro che dichiarano di non partecipare alla

Legge 22 maggio 1971, n. 350 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Basilicata.

67340
Stato 2 occorrenze
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La proposta di revoca è posta in discussione non prima di dieci giorni e non oltre venti giorni dalla presentazione.

Non può essere opposto alle richieste delle Commissioni, nelle sedute in cui non partecipano persone estranee al Consiglio, il segreto d'ufficio.

Legge 22 luglio 1971, n. 480 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Abruzzo.

67705
Stato 3 occorrenze
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Ogni proposta di revoca deve essere discussa non prima di dieci e non oltre venti giorni dalla sua presentazione.

Una iniziativa in materia respinta dal Consiglio regionale non può essere rinnovata se non sia decorso un anno dalla reiezione.

Nel caso, invece, che la proposta non abbia raggiunto l'una o l'altra delle maggioranze sopra prescritte, non può essere nuovamente formulata nel

Legge 28 luglio 1971, n. 519 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Calabria.

68153
Stato 1 occorrenze
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L'abrogazione totale dello Statuto non è ammessa, se non previa deliberazione di un nuovo Statuto.

Camera dei Deputati. Regolamento

80104
Stato 6 occorrenze
  • 1971
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1. L'assemblea o la commissione non può discutere né deliberare su materie che non siano all'ordine del giorno.

2. Quando non si raggiunga l'accordo su tale calendario, l'assemblea decide sulle proposte presentate, sentiti i proponenti e, per non più di cinque

3. I deputati componenti la giunta delle elezioni non possono rifiutare la nomina, né dare le loro dimissioni, e, quand'anche siano date, il

2. Gli ordini del giorno di non passaggio agli articoli, presentati dopo la chiusura della discussione sulle linee generali, non possono essere

2. La forza pubblica non può entrare nell'aula se non per ordine del Presidente e dopo che sia stata sospesa o tolta la seduta.

4. I deputati i quali non abbiano fatto la dichiarazione prevista nel precedente comma, o non appartengano ad alcun gruppo, costituiscono un unico

Senato della Repubblica. Regolamento

81409
Stato 3 occorrenze
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Non sono ammesse proteste sulle deliberazioni del Senato: se pronunziate, non si inseriscono nel processo verbale e nei resoconti della seduta.

2. La forza pubblica non può entrare nell'aula se non per ordine del Presidente e dopo che sia stata sospesa o tolta la seduta.

Il Senato non può discutere né deliberare su argomenti che non siano all'ordine del giorno, tranne i casi previsti dal comma 4 dell'articolo 56 e

«Tex Willer» 125 (1 Marzo 1971)

352049
Gianluigi Bonelli 10 occorrenze

NON VI SARÀ DESIDERIO CHE TU NON POSSA SODDISFARE.

NON CURARTENE E BADA SOLO A NON CADERE IN ACQUA.

TIENI. E NON DIRMI CHE NON BASTANO PERCHÈ SAREBBE FIATO DEL TUTTO SPRECATO.

AH! AH! AH!.. NON ARRABBIARTI, MIA ANTICA E QUASI DIMENTICATA FIAMMA! E NON PARLARE D’INFERNO!

SE POTRÒ USCIRE DA QUESTO INFERNO, NON MI CONCEDERÒ RIPOSO SINO A QUANDO NON LO AVRÒ NELLE MIE MANI...

TI HO GIÀ DETTO DI SCORDARTENE. E ANCHE SE TI VENGONO VICINI, NON TI ATTACCHERANNO SE NON CERCHERAI DI COLPIRLI.

IL FUOCO NON POTRÀ CERTO MINACCIARE IL CASTELLO, E NEL CASO DI ATTACCHI NEMICI, NON AVREMO DIFFICOLTÀ A RESPINGERLI!

NON STRILLARE, MA’!.. E NON RIPETERE CHE IL DENARO DELLA CASSA È SOLO TUO. QUELLO LO SI DIVIDE IN PARTI GIUSTE!

UHM. IL BARONE DE LAFAYETTE NON AVEVA FIGLI, PERCIÒ L’UOMO CHE HA SCRITTO QUESTO, NON PUÒ ESSERE CHE IL FIGLIO DI MEFISTO.

VERRANNO CERTAMENTE D QUESTE PARTI, MA I LORO OCCHI CERCHERANNO UN UOMO CHE NON ESISTE PIÙ E SE ANCHE VEDRANNO ME, NON SOSPETTERANNO MAI LA VERITÀ.

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