che qualche volta le quaglie si lasciano prendere colle mani, ma a me questo non è capitato mai, e nessuno dei cacciatori che ho consultato, mi disse di
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meno del doppio la contrazione dei muscoli che fa piegare le dita. Quando si lavora con un peso non molto grande uno sente che nel principio raggiunge
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peso di 3 chilogrammi.Illustrazione in bianco e nero del tracciato una certa rassomiglianza colle curve volontarie. La rassomiglianza non può essere
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generazione dei ricercatori, così superba dei suoi metodi e dei suoi successi. Quantunque non affatto liberi da qualche pregiudizio del vitalismo, essi
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I vecchi che salgono su per le scale sono obbligati a fermarsi di quando in quando, e non c'è sforzo della volontà che valga a tirarli innanzi, tanto
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. Questa estrema lentezza del respiro fa sì che avendo tagliato un pezzo dal foglio del tracciato, nelle prime linee superiormente non si vede alcun
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Dimostrato per mezzo delle rane lavate con acqua e sale, che per mantenere la contrazione dei muscoli non occorre un contatto continuo della fibra
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mezzo dei reni. Se questi detriti si accumulano nel sangue, non ci sentiamo stanchi; quando oltrepassano il limite fisiologico, noi diventiamo malati
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Quando diciamo "eccesso nel mangiare o nel bere" non diamo la misura di ciò che costituisce l'eccesso, perchè tutto è relativo alla persona della
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; ciascuna ha il suo numero e la sua casella negli scaffali intorno alle pareti; non c'è pericolo che abbandonino e scambino mai la loro casa, tanto è grande e
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Non potendosi separare lo studio dei muscoli da quello del sistema nervoso, ho pensato di restringermi in questo libro allo studio della fatica del
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la quale il muscolo, una volta contratto, non si rilascia del tutto; arrivati alla sommità di questa scala vi è una contrazione più bassa, poi d' un
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delle correnti fortissime non può più ottenersi alcuna traccia di contrattura: e questa mancanza Richet la fa dipendere dalla diminuita eccitabilità
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dalla malattia di Thomsen. I medici che non conoscevano bene questa malattia, credevano che egli simulasse un difetto ed egli tirò innanzi tutto l
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Il consumo del nostro corpo non cresce in proporzione del lavoro. Se faccio un lavoro eguale ad uno, non si può dire, avrò uno di fatica; e per due o
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L' esaurimento più grave delle forze e lo strapazzo non succede nella campagna ma nelle miniere dello zolfo. Pasquale Villari, il celebre storico
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La macchina non riconosce altro limite nella sua velocità che la debolezza dell'uomo che deve darle aiuto. La capacità di azione della forza umana fu
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stanno accoccolati, non passeggiano, non svolazzano e non giocano per parecchie ore. Riferisco una delle esperienze che facevamo sui colombi, e la copio
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o tirando di scherma o facendo un esercizio qualunque di destrezza, è che l'attenzione vi aiuta a reagire più speditamente; e che se non siamo
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settentrionali e quelli del mezzogiorno, perchè essa rappresenta un complesso di ragioni e di effetti, non ultimo dei quali è l'agiatezza. Si vede al nostro tempo
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Quale sia la natura del pensiero non sappiamo, ed il meglio sarebbe di non parlarne: ma la fisiologia, come disse Du Bois-ReymondReden von E. DU BOIS
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L'immagine ha la stessa natura della sensazione. È un'eco, è un simulacro ed un fantasma che si risveglia, non provocato dal di fuori, ma
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cogli attributi più svariati della natura: ma la fatica è un sentimento ed un fenomeno interno, che non presenta delle note caratteristiche e dei
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completa. Studiando con grade attenzione tutti i luoghi dove sono state viste certe specie di uccelli e quelli dove non si sono viste mai, Palmén
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Foscolo scrivendo ad un amico mentre egli stava componendo la sua prolusione disse: "lavoro fino a non poter nè mangiare, nè digerire"Foscolo
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l'occhio dal telescopio, vede sempre nelle tenebre le stelle che ha osservato, e nella notte gli tornano a brillare nel campo visivo e non lo lasciano
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non dormiamo. Il mattino quando siamo freschi e riposati, è difficile che si presentino tali immagini. Un valente scrittore drammatico mi raccontava
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meravigliamo non ci venga subito in mente. Succede del cervello quello che succede nei muscoli. Fino a che sono gagliardi non si stancano per degli sforzi
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parlare, e che si turbano nell' esordire del loro discorso"De oratore, Lib. I, cap. 26. Alcuni uomini non sono mai riusciti a parlare in un' adunanza
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l'altro è la fatica prodotta dagli stati psichici emozionali. Ma l'una cosa non può separarsi dall'altra, nè per la natura sua, nè per i suoi effetti
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Il signor Sella dalle osservazioni fatte è indotto a credere che non solo le gru e le anitre, ma anche altri uccelli attraversino le montagne del
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memoria, altri invece si servono di appunti. E qui torna ad esservi una grande varietà. Alcuni tendono dinanzi gli appunti ma non se ne servono, altri
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Una delle parti meno studiate nella psicologia dell' uomo è la disposizione. Sono fenomeni che osserviamo ogni giorno, e che pure non furono ancora
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la potenza del loro polmoni e la forza del loro cervello. Ma l'improvvisazione dei grandi oratori, le arringhe che dominano le assemblee, non possono
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perfettamente eguali alle prime. Il polso è Meno frequente, da 116 è sceso a 92 battute, ma è ancora sempre superiore al normale: perchè nei giorni in cui non
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malattia dell'esaurimento cerebrale cominciò con una debolezza tale della memoria, che non capivano più ciò che leggevano, ed avevano una dilombatura
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non ripetere sempre le stesse domande. E non, si tratta solo di interrogare, ma nella risposta spesso confusa e monca, bisogna cercare se vi è un
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mano sinistra, sollevando un peso di due chilogrammi ogni due secondi. Per brevità non riproduco i tracciati di questa, esperienza che ho già
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bisogno di strumenti. La forza muscolare del dottor Maggiora, in seguito agli esami andò rapidamente diminuendo. Il riposo della notte non bastava
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sulla stazione periferica o muscolare, anche se quest' ultima non lavora, poichè il cervello ed i muscoli sono immersi nel sangue. La corrente di questo
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che si mettono in pratica per creare qualche cosa di nuovo e di buono, formerebbero certo un libro utilissimo, che io credo non sia stato ancora scritto
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cervello da principio non siamo così bene disposti come dopo qualche tempo che lavoriamo. Nelle opere di immaginazione dove si devono destare le idee e
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Se mi bastasse il tempo io vorrei scrivere un libro col titolo: Genio e fatica. lo non dico che il genio sia la pazienza, e nessuno, molto meno un
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consiglio che i padri e i maestri non dovrebbero dimenticare mai. I giovani che non possono sopportare lo strapazzo , cerchino un'arte od un mestiere, dove
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Il lettore che desidera di vedere donde vengano i concetti fondamentali che ora ci guidano nello studio della fatica, spero non mi vorrà riprendere
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forze. Egli prima robusto e dotato di una grande energia, volle combattere fino all'estremo, ed oltrepassò nello sforzo quel limite oltre il quale non
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molti il desiderio di farne un santo, e non c'è in essa una sola parola che ricordi i meriti immortali di Stenone nello studio della natura. La
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conservazione della materia: ciò vuol dire che nelle trasformazioni chimiche non vi è perdita nè produzione di materia. I corpi possiamo tormentarli nei
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lavoro chimico di cui l'uomo non può ancora ottenere l'eguale coi mezzi ingenti di coercizione, che ora servono la scienza. La forza viva del sole è
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attestare qui al Governo la mia gratitudine, così per questo, come per gli aiuti offertimi per studiare le marce nei soldati. I colombi non riescono
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