dunque - | non | tiratemi le falde, non conosco i capogiri; non tossite, non |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dunque - non tiratemi le falde, | non | conosco i capogiri; non tossite, non agitatevi per coprire |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dunque - non tiratemi le falde, non conosco i capogiri; | non | tossite, non agitatevi per coprire benevolmente la mia |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non tiratemi le falde, non conosco i capogiri; non tossite, | non | agitatevi per coprire benevolmente la mia voce, è troppo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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per coprire benevolmente la mia voce, è troppo chiara; | non | pregatemi, è inutile; piagnucolate pure, lo prevedevo - |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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arte italiana | non | c’è. A scoprire un indirizzo nuovo bisogna ficcare gli |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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nuovo bisogna ficcare gli occhi addentro qua e là, e | non | iscoraggirsi dei disinganni. I Kaulbach e gli Overbeck, i |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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I Kaulbach e gli Overbeck, i Delaroche e i Gérome italiani | non | tengono più il campo; giacché la storia, la leggenda, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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l’allegoria, la religione, le costumanze de’ popoli varii, | non | essendo il fine dell’arte, sono tornate a diventare |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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a diventare semplicemente uno de’ loro mezzi. L’arte | non | è idealità, perchè deriva dalla realtà della natura; non è |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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non è idealità, perchè deriva dalla realtà della natura; | non | è realtà, perchè, volere o non volere, l’anima e la |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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dalla realtà della natura; non è realtà, perchè, volere o | non | volere, l’anima e la fantasia dell'artista passano il vero |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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e la fantasia dell'artista passano il vero allo staccio; | non | è critica, perchè viene dalle impressioni; non è cieca |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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staccio; non è critica, perchè viene dalle impressioni; | non | è cieca passione, perchè senza il lungo osservare non può |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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non è cieca passione, perchè senza il lungo osservare | non | può fare niente di buono; non è senso o materia; non è |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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senza il lungo osservare non può fare niente di buono; | non | è senso o materia; non è insomma niente di determinato. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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non può fare niente di buono; non è senso o materia; | non | è insomma niente di determinato. L’arte intende a dire |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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| non | ci sia quantità, ma qualità, il principio di causalità non |
Le due vie -
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non ci sia quantità, ma qualità, il principio di causalità | non | si può applicare, perché, mancando la possibilità di |
Le due vie -
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arbitraria o al più probabile, frutto d’opinione e | non | di scienza. Ma che cos’è la qualità, se non una quantità |
Le due vie -
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d’opinione e non di scienza. Ma che cos’è la qualità, se | non | una quantità che non si può misurare? «La qualità — |
Le due vie -
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scienza. Ma che cos’è la qualità, se non una quantità che | non | si può misurare? «La qualità — scriveva Hegel 30 — è la |
Le due vie -
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porre la qualità come una quantità che costituzionalmente | non | si possa misurare, non è un assurdo: né era assurdo, per |
Le due vie -
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una quantità che costituzionalmente non si possa misurare, | non | è un assurdo: né era assurdo, per Aristotele 31 di |
Le due vie -
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per Aristotele 31 di concepire Dio come una «sostanza che | non | può avere alcuna grandezza»: sostanza senza grandezza è |
Le due vie -
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senza grandezza è qualità senza quantità mensurabile. | Non | cozza dunque contro il principio di contraddizione, allo |
Le due vie -
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contro il principio di contraddizione, allo stesso modo che | non | vi osta il principio di indeterminazione. E che |
Le due vie -
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sia valido solo nella meccanica quantistica, ciò | non | toglie che il campo in cui gravita, ed in cui è stato |
Le due vie -
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Voltri, a Loano, a Recco | non | c'è nulla? Chi sa! A Finalborgo non c'è forse un Piero di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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a Loano, a Recco non c'è nulla? Chi sa! A Finalborgo | non | c'è forse un Piero di Cosimo, fra l'altro? A Bussana non |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non c'è forse un Piero di Cosimo, fra l'altro? A Bussana | non | c'è un Preti? E vi par seria l'illustrazione di Savona? La |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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un Perugino e un Caravaggio nel Duomo e a San Pietro, che | non | ci sono. Al Santuario della Misericordia, un grande |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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della Misericordia, un grande asterisco per l'altare che | non | è del Bernini, e il quadro più bello, quello del Borgianni, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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quello del Borgianni, che pure le vecchie guide amavano, | non | citato. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Non | vale il dire: sono precetti d'una età passata che più non |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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vale il dire: sono precetti d'una età passata che più | non | reggono e non si affanno alle tendenze ai costumi e al modo |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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dire: sono precetti d'una età passata che più non reggono e | non | si affanno alle tendenze ai costumi e al modo di sentire |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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perché intanto, da Cagiati, | non | ho trovato nessuno? Hans St. Lerche non è un novellino |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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da Cagiati, non ho trovato nessuno? Hans St. Lerche | non | è un novellino (ricordo anche un articolo su di lui nell' |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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«Emporium» del conoscitutto Vittorio Pica, mi pare; e se | non | è suo, non importa, ché se non l'ha fatto lo farà); ed è |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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del conoscitutto Vittorio Pica, mi pare; e se non è suo, | non | importa, ché se non l'ha fatto lo farà); ed è discretamente |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Vittorio Pica, mi pare; e se non è suo, non importa, ché se | non | l'ha fatto lo farà); ed è discretamente interessante |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di vetri muranesi, ora verso remote trovate orientali; | non | senza qualche arguzia inventiva. Ma un discorso più lungo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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È vero; ma presenta anco le perfezioni; e allora, perchè | non | sceglier queste anzichè quelle? E se tutta la perfezione |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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sceglier queste anzichè quelle? E se tutta la perfezione | non | troviamo in un solo modello, perchè non raggiungerla per |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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tutta la perfezione non troviamo in un solo modello, perchè | non | raggiungerla per mezzo di altri? L'artista così facendo non |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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non raggiungerla per mezzo di altri? L'artista così facendo | non | commette una cosa inverosimile, nè tradisce la natura, |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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ogniqualvolta nella stessa natura ritroviamo quantunque | non | riunite in un solo soggetto tutte quelle bellezze le quali |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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un solo soggetto tutte quelle bellezze le quali d’altronde | non | si escludono fra loro. |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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dica che il Governo ha ingannato il paese. Siamo prossimi a | non | aver più da mangiare. Consumato l’ultimo pane non c’è più |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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a non aver più da mangiare. Consumato l’ultimo pane | non | c’è più la fame, ma la morte. Il giorno che non avessimo |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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pane non c’è più la fame, ma la morte. Il giorno che | non | avessimo più pane noi, non l’avrebbe più neanche |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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fame, ma la morte. Il giorno che non avessimo più pane noi, | non | l’avrebbe più neanche l’esercito. Siamo soli: tutte le |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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questo, di fatto, è un articolo «sulle generali» e | non | potrebbe non interessare. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di fatto, è un articolo «sulle generali» e non potrebbe | non | interessare. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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base ad un giudizio critico più o meno impostato sul gusto | non | vuol certo essere assiomatico. Come, del resto non vuole e |
Il divenire della critica -
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gusto non vuol certo essere assiomatico. Come, del resto | non | vuole e non può esserla qualsivoglia considerazione che |
Il divenire della critica -
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vuol certo essere assiomatico. Come, del resto non vuole e | non | può esserla qualsivoglia considerazione che prenda a sua |
Il divenire della critica -
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cosi poco «normativa» come il gusto. E, del resto, | non | è da oggi che si ribadisce (e non lo si farà mai |
Il divenire della critica -
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il gusto. E, del resto, non è da oggi che si ribadisce (e | non | lo si farà mai abbastanza) la «non-normatività» |
Il divenire della critica -
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logico, se la forma è effetto | non | può essere causa; la causa o la generatrice della forma è |
Da Bramante a Canova -
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causa; la causa o la generatrice della forma è qualcosa che | non | è ancora forma, ma seme o radice formale. Le stesse entità |
Da Bramante a Canova -
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formale. Le stesse entità geometriche prime, dalle quali | non | si può prescindere (la linea, il piano, il volume) sono |
Da Bramante a Canova -
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sono definite in termini non-geometrici o, quanto meno, | non | di figura geometrica, ma in termini filosofici: lunghezza |
Da Bramante a Canova -
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dello schema che per un nonnulla | non | raggiunge la grandezza. Non la raggiunge, tuttavia. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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schema che per un nonnulla non raggiunge la grandezza. | Non | la raggiunge, tuttavia. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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tra l’altro Cariuccio che l’opera di Bacon | non | porta messaggi perentori, non è in se stessa profetica, non |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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che l’opera di Bacon non porta messaggi perentori, | non | è in se stessa profetica, non esprime un giudizio, non fa |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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non porta messaggi perentori, non è in se stessa profetica, | non | esprime un giudizio, non fa denunce, non incita alla |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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non è in se stessa profetica, non esprime un giudizio, | non | fa denunce, non incita alla rivolta. È fondamentalmente |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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stessa profetica, non esprime un giudizio, non fa denunce, | non | incita alla rivolta. È fondamentalmente l’opera di uno |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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l’opera di uno spirito irrazionale, di un romantico, che | non | si domanda quale sia la esistenza, ma soltanto «che cosa è |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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reti di analogie artistiche. Ma è un calcolo di previsioni, | non | un assoluto. È una tendenza individuale, non una legge, è |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di previsioni, non un assoluto. È una tendenza individuale, | non | una legge, è un manifesto e non l'applicazione di esso, che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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È una tendenza individuale, non una legge, è un manifesto e | non | l'applicazione di esso, che può non giunger mai. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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legge, è un manifesto e non l'applicazione di esso, che può | non | giunger mai. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dico sinceramente che | non | ho pensato ad altro che a fare della storia. Se non fossi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che non ho pensato ad altro che a fare della storia. Se | non | fossi stato certo di murare un blocco nettamente squadrato |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che è la storia – dove infatti imperano le proporzioni - | non | avrei scritto nulla. Non mi garba infine la storia |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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infatti imperano le proporzioni - non avrei scritto nulla. | Non | mi garba infine la storia consuntiva, ma quasi la storia |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nel rogo finale dell’universo, anche il tempo e lo spazio | non | esisteranno più, non resterà memoria dei monumenti |
Manifesti, scritti, interviste -
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anche il tempo e lo spazio non esisteranno più, | non | resterà memoria dei monumenti innalzati dall’uomo, sebbene |
Manifesti, scritti, interviste -
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resterà memoria dei monumenti innalzati dall’uomo, sebbene | non | un solo capello della sua fronte si sarà perduto. |
Manifesti, scritti, interviste -
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per questo | non | si nega l’arte contemporanea negando che abbia il carattere |
Le due vie -
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voluto il Poggioli, fra avanguardia e arte moderna 24 | non | tiene conto del fatto che, se non vi è protensione verso il |
Le due vie -
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e arte moderna 24 non tiene conto del fatto che, se | non | vi è protensione verso il futuro, il titolo di avanguardia |
Le due vie -
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presente. Sicché se l’astrattismo di ripresa post-bellica | non | era avanguardia, perché chiaramente rivolto al passato, al |
Le due vie -
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chiaramente rivolto al passato, al primo astrattismo, e | non | al futuro, e quindi segnava il passo, il movimento che è |
Le due vie -
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il passo, il movimento che è venuto dopo, l’informale, | non | è stato avanguardia proprio perché, se non si rifaceva al |
Le due vie -
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l’informale, non è stato avanguardia proprio perché, se | non | si rifaceva al passato, insisteva sull’hic et nunc e solo |
Le due vie -
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statua inoltre per | non | murarsi compiutamente si deve fatalmente ridurre alla sola |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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si deve fatalmente ridurre alla sola veduta frontale. | Non | siamo dunque ancor giunti a una vera concezione di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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concezione di organismo isolato e situato. Testa+casa+luce | non | potrà mai divenire Testacasaluce. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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grazia delle linee | non | è un’aggraziatura, la ingenuità dell’espressione non è una |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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linee non è un’aggraziatura, la ingenuità dell’espressione | non | è una ipocrisia. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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tuttavia, la storia stessa | non | ci assicurasse che anche Piero ebbe continuatori non |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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stessa non ci assicurasse che anche Piero ebbe continuatori | non | dispregevoli: Antonello da Messina e Giovanni Bellini. Per |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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caravaggista; se pure quell'equivoca soscrizione T. P. | non | mirasse a farsi leggere, con quanta inverecondia, Titianus |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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quali trasmutavansi come beffeggiando in tizianeschi, | non | così che la maggior grossezza d'animo non tradisse la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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in tizianeschi, non così che la maggior grossezza d'animo | non | tradisse la celia; non altramente che usasse poco stante |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che la maggior grossezza d'animo non tradisse la celia; | non | altramente che usasse poco stante quel Vecchia tanto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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poco stante quel Vecchia tanto decantato dal Boschini. Ma | non | vorrìa tacere che la condotta dell'opera, trascuratissima, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dell'opera, trascuratissima, la taccia di copia; per | non | aggravare il giudizio, già acerbo. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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con rabbia maggiore: «E qual'è il barbaro giudizio che | non | comprenderà esser più nobile il piede dell'uomo che non il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che non comprenderà esser più nobile il piede dell'uomo che | non | il calzare?... E chi mai di qui non viene a riconoscere la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il piede dell'uomo che non il calzare?... E chi mai di qui | non | viene a riconoscere la meritorietà e il grado d'ogni cosa?» |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Non | abbiamo dunque quasi nulla a ridire sulla parte che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sulla parte che riguarda l'architettura, salvo il giudizio | non | abbastanza favorevole sul Borromini. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il Thode | non | giunge a questa distinzione perché non supera il concetto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il Thode non giunge a questa distinzione perché | non | supera il concetto di naturalismo. La stessa concomitanza |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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concetto di naturalismo. La stessa concomitanza di elementi | non | fusi si riscontra naturalmente anche nella critica che il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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assunti da varie parti (Wölfflin, Hildebrand, Berenson) | non | potrebbero mai combaciare con quelli che li accompagnano, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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restano impacciati, ristudiano sè stessi artificiosamente, | non | trovano più il verso di darsi in braccio al loro genio |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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sarebbe che ciascuno facesse il proprio mestiere: l’artista | non | fosse altro che un artista ingenuo, il quale mostrasse al |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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che la natura gli va dettando al di dentro, e lo spettatore | non | fosse altro che uno spettatore ingenuo, il quale non |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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non fosse altro che uno spettatore ingenuo, il quale | non | cercasse in una opera d’arte se non una emozione e un |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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ingenuo, il quale non cercasse in una opera d’arte se | non | una emozione e un diletto! |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Franceschi nel suo Trattato della prospettiva - la pictura | non | è se non dimostrationi de superficie». |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
nel suo Trattato della prospettiva - la pictura non è se | non | dimostrationi de superficie». |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Non | ci resta infine che vederlo ritornare al problema della |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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della fusione sognata di figura e d'ambiente, che ormai | non | potrà più fallirgli poiché le circostanze sono già tutte |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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già tutte per lui soggetto attualmente dinamico, ciò che | non | avveniva nelle sue tormentate produzioni primitive. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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l’arte nuova delle provincie meridionali d’Italia | non | si potrebbe capire bene: non si potrebbe capire il più |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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provincie meridionali d’Italia non si potrebbe capire bene: | non | si potrebbe capire il più singolare, non diciamo il più |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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capire bene: non si potrebbe capire il più singolare, | non | diciamo il più bello, dipinto della Mostra di Napoli, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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napoletano d’arte, il Michetti; nè la più singolare, | non | diciamo la più bella, opera di statuaria, quella di un |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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due più noti scultori d’Italia, | non | più giovani come il Monteverde, ma non ancora vecchi, si |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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scultori d’Italia, non più giovani come il Monteverde, ma | non | ancora vecchi, si somigliano in una cosa soltanto, nel |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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la propria natura. Al Duprè, sempre statuario, | non | pare che entri mai nell’anima neanche il desiderio di |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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entri mai nell’anima neanche il desiderio di qualcosa che | non | s’addica al suo marmo, e trova in questo materia |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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di due maniere di scultori in tutta Italia, maestro forse | non | riconosciuto. Ma senza Fautore del Napoleone morente, che |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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all’Esposizione universale di Parigi, forse il Jenner | non | sarebbe quello che è, e non sarebbero forse quello che sono |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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di Parigi, forse il Jenner non sarebbe quello che è, e | non | sarebbero forse quello che sono le altre statue italiane, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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– se | non | avrò allora cambiato opinione- che se Bernini avesse avuto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che se Bernini avesse avuto genio, ciò che gli nego, | non | avrebbe infine dovuto riescire lontano dagli ultimi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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tentativi per una grande scultura; ma Correggio che quando | non | fu grande pittore fu almeno grande profumiere, ma un |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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terziari, contro le quali d'altra parte, così come sono, io | non | vorrei mai obbiettare nulla. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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poi nell'esaminare l'attività di Zurbaran il K. | non | falla mai nell'attribuirgli e nel ritoglierli questo o quel |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nell'attribuirgli e nel ritoglierli questo o quel dipinto; | non | piccolo merito. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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— per citare qui alcuni italiani — il mondo d’oggi | non | ride, non riposa, non spera e non perdona. Si dirà che tra |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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per citare qui alcuni italiani — il mondo d’oggi non ride, | non | riposa, non spera e non perdona. Si dirà che tra l’arte |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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qui alcuni italiani — il mondo d’oggi non ride, non riposa, | non | spera e non perdona. Si dirà che tra l’arte informale e |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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— il mondo d’oggi non ride, non riposa, non spera e | non | perdona. Si dirà che tra l’arte informale e quella dei |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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è una differenza molto forte; e noi la riconosciamo; ma | non | sul terreno di un incolmabile contrasto con l’arte degli |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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del tempo è in tutti della medesima specie dolorosa, | non | celebrativa, non agiografica, non tipologica; in tutti |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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è in tutti della medesima specie dolorosa, non celebrativa, | non | agiografica, non tipologica; in tutti trema e splende il |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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medesima specie dolorosa, non celebrativa, non agiografica, | non | tipologica; in tutti trema e splende il dolore del mondo: |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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famigliare dei Romani | non | avrebbe quindi se non pochissime applicazioni, non si |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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famigliare dei Romani non avrebbe quindi se | non | pochissime applicazioni, non si potrebbe estendere a tutti |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Romani non avrebbe quindi se non pochissime applicazioni, | non | si potrebbe estendere a tutti i generi dei nostri edificii, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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nostri edificii, ed essendo già per se compiuta e perfetta, | non | si acconcierebbe a quelle modificazioni decorative, le |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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società d’oggi. Per concludere, l’arte antica romana, se | non | si vuole durare sempre nel classicismo accademico (che è un |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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«significato» di una poesia | non | è rappresentato dalla dimensione semantica delle parole5 se |
Le due vie -
|
è rappresentato dalla dimensione semantica delle parole5 se | non | in quanto questa permette l’intelligenza della poesia |
Le due vie -
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permette l’intelligenza della poesia stessa, per cui se | non | si conosce una lingua non si può, attraverso i soli suoni, |
Le due vie -
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della poesia stessa, per cui se non si conosce una lingua | non | si può, attraverso i soli suoni, senza la conoscenza di |
Le due vie -
|
determinato «codice», accedere alla poesia. Ma la poesia | non | si esaurisce in quel significato, come una pittura non si |
Le due vie -
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non si esaurisce in quel significato, come una pittura | non | si esaurisce nel «soggetto» che rappresenta, e neppure si |
Le due vie -
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o allusivi, i quali, per quanto amalgamati nell’opera | non | ne costituiscono il significato poetico verace, ossia la |
Le due vie -
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rappresentato il graticcio su cui si è innalzata la poesia, | non | costituisce un ostacolo insorpassabile al determinarsi |
Le due vie -
|
della poesia come realtà pura, un po’ come lo scheletro | non | è parte scoperta nella visione del corpo di un animale, e, |
Le due vie -
|
scoperta nella visione del corpo di un animale, e, anche se | non | si sa che c’è o come è fatto, la realtà astante |
Le due vie -
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sa che c’è o come è fatto, la realtà astante dell’animale | non | diminuisce. Quei significati costituiscono solo un momento |
Le due vie -
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una simile indagine, anche la più filologicamente ferrata, | non | può essere concettualizzata come «apertura» dell’opera, la |
Le due vie -
|
è volto a completare, sia pure virtualmente, ma | non | solo ad interpretare, una delle fasi mancanti del processo |
Le due vie -
|
sussidio che la scienza dà alla resa prospettica, | non | è un sussidio a priori ma a posteriori e sorge dopo che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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per quanto si avvalga di dati verificabili su misura, | non | cessa per questo di essere un'arte, così avviene della |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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così avviene della prospettiva pittorica. Essa perciò | non | è naturalismo, perché tutti sanno che la prospettiva nella |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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perché tutti sanno che la prospettiva nella realtà | non | esiste che in determinate situazioni - ciò che fa supporre |
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serve della scienza, come di un elemento puramente tecnico, | non | più importante della chimica dei pigmenti colorati. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Viterbo è forse il più vicino a Piero dei tre, ma anch'egli | non | ha tanta forza da sottrarsi all'elasticità di un contorno |
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all'elasticità di un contorno più vibrato e sinuoso che | non | sia quello di Piero. E non è d'altra parte di tale |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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più vibrato e sinuoso che non sia quello di Piero. E | non | è d'altra parte di tale grandezza da sviluppare le armonie |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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della luce. Nulla di più simpatico. E d'altra parte | non | nuovo: quanti raggi di legno o di marmo non lanciò il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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E d'altra parte non nuovo: quanti raggi di legno o di marmo | non | lanciò il barocco sui tremoli gruppi statuari? Ma così come |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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fondendola con la ricerca dall'ambiente è chiaro che | non | siamo ancora nel dinamismo. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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posta la questione, e aver rilevato che il Sirèn, per | non | averla posta, non l'ha potuta, naturalmente, neppure |
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e aver rilevato che il Sirèn, per non averla posta, | non | l'ha potuta, naturalmente, neppure risolvere. |
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già detto di passata perché | non | si può pretender nulla da Bernini; varrebbe la pena di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nulla da Bernini; varrebbe la pena di cercare più tardi se | non | fosse per fermarci a Rosso che per quanto grande ci appare |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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per poterlo includere in questo glaciale menu di grandezze? | Non | credo. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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questo termine di solito si indica tutta l’arte moderna che | non | sia esplicitamente figurativa, ossia tanto quella che |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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ossia che si vale esclusivamente di forme e colori che | non | hanno alcuna attinenza con figure e forme del mondo |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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| Non | si tratta di fasi successive, di un trapasso o di un |
Da Bramante a Canova -
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si sente che la regola, la ricetta del «pittoresco» | non | esaurisce l’idea dell’arte, e la si integra con una regola |
Da Bramante a Canova -
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i teorici del «sublime» corrucciata ed ostile; per i primi, | non | contiene nulla che non si dia nella normale esperienza |
Da Bramante a Canova -
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corrucciata ed ostile; per i primi, non contiene nulla che | non | si dia nella normale esperienza visiva, per i secondi è |
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vi rientrano attraverso una cultura e una religione, che | non | ammettono il libero arbitrio, la possibilità di un destino |
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di un destino individuale. Tra il bene e il male | non | v’è più mediazione, poiché la mediazione sarebbe la natura |
Da Bramante a Canova -
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poiché la mediazione sarebbe la natura e la natura | non | esiste se non come oscura rivelazione dell’eterno. E come |
Da Bramante a Canova -
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la mediazione sarebbe la natura e la natura non esiste se | non | come oscura rivelazione dell’eterno. E come non v’è natura |
Da Bramante a Canova -
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esiste se non come oscura rivelazione dell’eterno. E come | non | v’è natura non v’è storia, e quindi l’arte non può più |
Da Bramante a Canova -
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come oscura rivelazione dell’eterno. E come non v’è natura | non | v’è storia, e quindi l’arte non può più essere esperienza, |
Da Bramante a Canova -
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E come non v’è natura non v’è storia, e quindi l’arte | non | può più essere esperienza, una soltanto intuizione, |
Da Bramante a Canova -
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sia concessa agli uomini: e solo ad alcuni iniziati), ma | non | può avere conseguenze pratiche. L’arte è religiosa proprio |
Da Bramante a Canova -
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conseguenze pratiche. L’arte è religiosa proprio perché | non | ha alcuna funzione religiosa: quel contatto personale con |
Da Bramante a Canova -
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alcuna funzione religiosa: quel contatto personale con Dio | non | può dar luogo a una comunicazione, anzi esclude dal mondo. |
Da Bramante a Canova -
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fino all’ovvio e al banale. Più ancora: il contatto con Dio | non | può avvenire se non nell’immagine, ma l’immagine come tale, |
Da Bramante a Canova -
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banale. Più ancora: il contatto con Dio non può avvenire se | non | nell’immagine, ma l’immagine come tale, ancorché nata da |
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come tale, ancorché nata da un’ispirazione religiosa, | non | può essere che negazione dell’infinità di Dio, bestemmia. |
Da Bramante a Canova -
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di Dio, bestemmia. Ecco perché l’idea del «sublime» | non | può non associarsi a quella dell’ortone, l’eccelso a quella |
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di Dio, bestemmia. Ecco perché l’idea del «sublime» non può | non | associarsi a quella dell’ortone, l’eccelso a quella |
Da Bramante a Canova -
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e il Palagi in Lombardia: i quali tutti benchè uomini di | non | poco merito, furono però troppo devoti alla scuola imposta |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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alla scuola imposta dalla Francia, e ne ebbero critiche | non | lievi, quantunque primi ad affrontare le difficoltà, di |
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le difficoltà, di un'era nuova nell'arte. Ma essi | non | furono colpevoli per propria volontà, a meno che non |
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essi non furono colpevoli per propria volontà, a meno che | non | vogliasi loro attribuire la colpa di esser nati e vissuti |
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fu reputato dannoso, e le opere del quattrocento vennero o | non | curate o non intese. Precetto sicuro a bene insegnare non |
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dannoso, e le opere del quattrocento vennero o non curate o | non | intese. Precetto sicuro a bene insegnare non si estimava |
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o non curate o non intese. Precetto sicuro a bene insegnare | non | si estimava allora se non quello che derivava dagli esempj |
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Precetto sicuro a bene insegnare non si estimava allora se | non | quello che derivava dagli esempj delle antichità |
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dagli esempj delle antichità greco-romane. Il perchè | non | deve sorprendere se le produzioni di quel tempo ritraggono |
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di quel tempo ritraggono del carattere antico, se | non | evvi figura che non porti il tipo statuario dei greci |
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ritraggono del carattere antico, se non evvi figura che | non | porti il tipo statuario dei greci monumenti, se tutto |
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tale intenzionalità | non | supposta ma effettuale, la verifica è offerta da quelle che |
Le due vie -
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come opere d’arte e anche da altre «oggettualità»20 che | non | possono chiamarsi pienamente opere d’arte allo stesso |
Le due vie -
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pienamente opere d’arte allo stesso titolo, eppure | non | sono né gratuite né irrilevanti per la coscienza: in queste |
Le due vie -
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sperimentale). Le quali, se hanno un significato (ma | non | al modo delle parole) lo ripetono dall’intenzionalità che |
Le due vie -
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parole) lo ripetono dall’intenzionalità che le origina e | non | da allegorie o significanze comunque recondite. Dedicheremo |
Le due vie -
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emotivo della rottura della condizione “normale” | non | determina un offuscamento o dispersione, ma |
L'Europa delle capitali -
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ma un’intensificazione dei valori visivi. Poiché l'immagine | non | è più condizionata all'equilibrio, alla compensazione |
L'Europa delle capitali -
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all'equilibrio, alla compensazione simmetrica della natura, | non | è più soggetta a limiti, se non a quello della |
L'Europa delle capitali -
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simmetrica della natura, non è più soggetta a limiti, se | non | a quello della verosimiglianza o possibilità; e anche |
L'Europa delle capitali -
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più disforme dall'esperienza è “possibile”. In questo senso | non | v’è antitesi tra l’immaginazione “naturale" del Bernini e |
L'Europa delle capitali -
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ha esaurito la sua funzione sociale. E questo | non | lo abbiamo voluto noi, non lo ha voluto «qualcuno»: è il |
Manifesti, scritti, interviste -
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sua funzione sociale. E questo non lo abbiamo voluto noi, | non | lo ha voluto «qualcuno»: è il mondo che è cambiato quasi |
Manifesti, scritti, interviste -
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altri corpi nello spazio e indaga in dimensioni finora | non | esperimentate. Ed egli stesso probabilmente muta o muterà |
Manifesti, scritti, interviste -
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per assolvere a provabilissime nuove funzioni. L’arte | non | può non accompagnarsi al divenire di questi fenomeni e si |
Manifesti, scritti, interviste -
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assolvere a provabilissime nuove funzioni. L’arte non può | non | accompagnarsi al divenire di questi fenomeni e si trasforma |
Manifesti, scritti, interviste -
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e si trasforma di conseguenza. Forse sconfinerà - se | non | ne ha già oltrepassato i confini - in altre discipline; |
Manifesti, scritti, interviste -
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ha già oltrepassato i confini - in altre discipline; forse | non | sarà più arte. È già comunque un fatto privato e nego nella |
Manifesti, scritti, interviste -
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possa mai essere un fatto popolare. Del resto, che lo sia o | non | lo sia non mi interessa. Da qui, ritengo, il non luogo a |
Manifesti, scritti, interviste -
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un fatto popolare. Del resto, che lo sia o non lo sia | non | mi interessa. Da qui, ritengo, il non luogo a procedere |
Manifesti, scritti, interviste -
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lo sia o non lo sia non mi interessa. Da qui, ritengo, il | non | luogo a procedere contro l’arte contemporanea per la |
Manifesti, scritti, interviste -
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per la imputazione che le si vuole addebitare. Il pubblico | non | può capire con immediatezza una espressione così complessa |
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così complessa della sensibilità dell’individuo. | Non | ne è mai stato capace. Basta pensare che persino certe |
Manifesti, scritti, interviste -
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| non | far pompa di erudizione (e se anco volessi non potrei |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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non far pompa di erudizione (e se anco volessi | non | potrei poichè ne son privo) non anderò citando una lunga |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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(e se anco volessi non potrei poichè ne son privo) | non | anderò citando una lunga schiera di autori stranieri a |
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per dire; e perchè talvolta quella riesce inutile, se pure | non | è giudicata sovente come merce comprata a buon mercato, |
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voglio essere fedele a quella sentenza di Michelangelo sul | non | imitare gli altri. Se io parlassi per bocca altrui, non |
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sul non imitare gli altri. Se io parlassi per bocca altrui, | non | direi ciò che veramente io pensi e senta in tali materie. |
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Occorrendomi di far citazioni, queste saranno poche, ma da | non | poterci dir nulla, come di sopra ho fatto; e sopratutto |
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eviterò di far appello a nomi forestieri, perchè l’Italia | non | ne ha bisogno, abbondando di precetti e di grandi maestri, |
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maestri, in particolar modo di queste cose, da apprendervi | non | che ella, il mondo intiero. Disgraziatamente vi ha pur |
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intiero. Disgraziatamente vi ha pur troppo fra noi chi | non | vede che per gli occhi di straniera gente; nè io so |
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sorgenti quel bello, di cui se ora hanno fatto loro pro, | non | per questo ci poterono rapire la ispirazione! Parliamoci |
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son questi, dettati senza discernimento, da intelletti | non | sani, o per semplice moda. Che bisogno ha l'Italia |
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l'Italia dell'altrui insegnamento nelle belle arti? Quanto | non | sarebbe più savio e più leale consiglio il gridare: |
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studiato ed imparato dai nostri maestri; da quei di fuori | non | apprenderete allora altro che il volere ostinato, in una |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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forza; apprenderete che se qualche cosa a voi manca, | non | è no la potenza, ma la volontà. Se non ci si additassero |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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cosa a voi manca, non è no la potenza, ma la volontà. Se | non | ci si additassero gli altri mi guarderei ben io dal ferire |
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Alfredo Stevens è, come si vede, un pittore molto garbato. | Non | si compiace nel dramma, non eccede nelle nudità. Ha il |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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vede, un pittore molto garbato. Non si compiace nel dramma, | non | eccede nelle nudità. Ha il genio della misura. Sa che al dì |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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nelle nudità. Ha il genio della misura. Sa che al dì d’oggi | non | pare segno di buona creanza il rivelare al di fuori |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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propria passione, nè le inclinazioni della propria natura. | Non | ispiega, accenna. A somiglianza degli ultimi scrittori |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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egoista: è l’arte della nostra società civile. Lo Stevens | non | ha bisogno della bellezza femminile; non si cura delle Dee |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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civile. Lo Stevens non ha bisogno della bellezza femminile; | non | si cura delle Dee greche, nè delle matrone romane, nè dei |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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chi la percepisce. Il processo matematico è implicito, ma | non | viene «espresso» dal fenomeno. Il Guarini è troppo filosofo |
Da Bramante a Canova -
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«espresso» dal fenomeno. Il Guarini è troppo filosofo per | non | sapere che l’effetto non esprime la causa, le succede e, in |
Da Bramante a Canova -
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Il Guarini è troppo filosofo per non sapere che l’effetto | non | esprime la causa, le succede e, in certo senso, la |
Da Bramante a Canova -
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la esaurisce ed elimina. Del resto il pensiero matematico | non | è una verità da comunicare, ma un procedimento che riguarda |
Da Bramante a Canova -
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che riguarda soltanto lo specialista. Nel passato | non | v’era una distinzione netta tra l’artista e lo spettatore: |
Da Bramante a Canova -
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che escogita e monta una macchina teatrale; ma il pubblico | non | deve conoscere il meccanismo o non riceverà più alcun |
Da Bramante a Canova -
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teatrale; ma il pubblico non deve conoscere il meccanismo o | non | riceverà più alcun piacere, alcun motivo di meraviglia |
Da Bramante a Canova -
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un lungo trattato per descriverlo, dunque l’artificio | non | è più tale, è una tecnica razionalmente organizzata, che |
Da Bramante a Canova -
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razionalmente organizzata, che l’artista possiede e che | non | ha nulla a che fare col processo con cui si fruisce il suo |
Da Bramante a Canova -
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sono uno scultore e | non | un ceramista. Non ho mai girato al tornio un piatto né |
Manifesti, scritti, interviste -
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sono uno scultore e non un ceramista. | Non | ho mai girato al tornio un piatto né dipinto un vaso. Ho in |
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nuovamente da parte, come | non | determinanti, le pure e semplici aspirazioni di Civerchio e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e semplici aspirazioni di Civerchio e di Ferramola, che | non | possono pretendere a un'importanza più che ambientale, e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e quasi di fodera della storia pittorica bresciana, | non | resta che accentrare il foco dell'attenzione sulle |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sulle personalità nuove emergenti nella pittura locale; | non | già, adunque, per riunire ancora una volta Romanino e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dei Giorgioneschi, abbia trovato un posto per Romanino e | non | per Moretto è di per se stesso illuminante 13. Chi in |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di Romanino, chi si potrebbe immaginare un Moretto | non | giorgionesco? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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