Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: non

Numero di risultati: 35 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

ARABELLA

663074
De Marchi, Emilio 35 occorrenze

ARABELLA

... Per quanti mali avessero a succedere, nessun male poteva essere più triste del tornar nel dominio brutale e assoluto di un uomo che, non mai come ora

ARABELLA

alla cupola di un vecchio cappello di feltro, che non usava che nelle grandi occasioni, e in quattro passi fu alla chiesa. Il prevosto lo faceva

ARABELLA

forze, non cercava altro, per il momento, se non che la lasciassero tranquilla. Tutti parlavano intorno a lei di perdono, di pace, di conciliazione

ARABELLA

suocero ha precipitato gli avvenimenti e rende utili e necessarie delle risoluzioni che prima mi parevano assurde. Non vi può essere che del bene in

ARABELLA

; era pronto anche a perdonare a' suoi nemici, se il perdonare poteva condurre più presto a una pacificazione: la primavera non era lontana e il dottore

ARABELLA

ricchezza la rendeva annoiata, stanca, disgustata, e solamente per non parer cattiva rassegnavasi a leggere e a passare dei mucchi di carte, e a stendere

ARABELLA

procinto d'ereditare il grosso fondo di San Donato, egli aveva trovato non inutile, nella sua perfetta ignoranza di cose agricole, d'appoggiarsi al signor

ARABELLA

ridestassero nelle sue viscere il terrore dell'altra volta. Anche dopo molti giorni, anche a dispetto della ragione, i suoi nervi non ragionavano più su questa

ARABELLA

lentamente caricando sulle spalle. Non incontrò nessuno, o non vide nessuno. Spinto l'uscio, entrò in casa, che ritrovò piena di sole e di allegria. Era

ARABELLA

Sidonia non aveva ancor ricevuto l'ultimo residuo della sua dote, causa di vecchi rancori tra lei e suo fratello Tognino, il quale era morto senza aver

ARABELLA

nemico e che forse era interessato anche per la parte sua a vincere, andava suggerendo al cliente di non lasciarsi cogliere alla sprovvista, ma di

ARABELLA

aumentato il mese. È una bella cosa, ma non vorrei che con questi denari il povero figliuolo avesse a comperarsi dei fastidi e molto meno degli

ARABELLA

Arabella da quindici giorni aveva lasciato il letto, ma la cattiva stagione non permetteva ancora di parlar di campagna. Molti fatti nuovi e

ARABELLA

Ferruccio di chiudere l'uscio e le finestre. Mentre il ragazzo obbediva, alla zia Colomba non riusciva d'accendere lo zolfanello sulla pietra del camino. La

ARABELLA

Si scosse al rumore di un passo. Essa con voce rinfrancata e autorevole gli disse: "Andiamo, non abbiamo molto tempo". E lo precedette, camminando

ARABELLA

arrossì un poco e prima ch'egli avesse tempo di rispondere, la zia Colomba riprese: "Dimmi un po': non è essa la figliuola di quel povero sor

ARABELLA

collocare sul letto la povera cristiana, che le aveva legate non senza fatica le mani colla corona del rosario, non poteva ora togliersi dagli occhi il

ARABELLA

attraverso alla città; talché, quando scese le scale, eran quasi le quattro. Passò di nuovo in mezzo alla gente col passo rotto di chi non sa dove va

ARABELLA

Il Botola non tardò a trovare il vecchio amico e lo condusse a casa sua. Strada facendo, cercò di persuaderlo a trattare con indulgenza un figliuolo

ARABELLA

vicina e vi rimaneva tutte le ore che poteva rubare agli affari. Su Lorenzo non c'era da fare un gran conto; si vedevan di rado; si sarebbe detto che

ARABELLA

occhi: "una cosa orribile, se lei non ci aiuta, buona signora." "Che cosa?" chiese Arabella, conducendo il giovine verso il canapè e invitandolo con un

ARABELLA

nei due o tre minuti che la carrozza tardò a venire nell'esame spassionato di una donna così diversa da lei, contro la quale non sentiva quasi di

ARABELLA

era in punto di morte e desiderava parlargli. "Parlare a me? in punto di morte? il sor Tognino?" Non volle credere, finché non gli fu mostrato un

ARABELLA

intenzioni del mondo; ma non andò molto che si accorse di aver fatto uno sproposito. Ai figliuoli si aggiunsero altri figliuoli, mentre i tempi si facevano

ARABELLA

Arabella non aveva ancora detto di sì. Essa aspettava che parlasse in lei qualche altra ragione, dopo quella degli altri. Lorenzo non era un giovane

ARABELLA

, strozzata dall'emozione, non poté metter fuori una parola. Stretti i denti, da cui non usciva che un fischio sordo, montò a corsa le quattro lunghe

ARABELLA

Arabella era entrata nella sua nuova casa accolta come una regina. Il sor Tognino non badò a spendere perché gli sposi avessero un bell'appartamento

ARABELLA

colla maggioranza, cantare col clero e bevere coi sonatori. Al convegno eran stati invitati ricchi e poveri; e Aquilino non voleva comparire né

ARABELLA

non aveva il capo a queste cose. Lo piantò, traversò di nuovo la piazza della Scala, e per la via di Santa Margherita venne verso la via Torino. Era il

ARABELLA

La stanza dove il signor Tognino introdusse i tre delegati non era che un altro ammezzato un po' meno buio dell'anticamera, colla finestra verso la

ARABELLA

Il colpo fu così improvviso, così impreveduto, che il signor Tognino non ebbe il tempo di impedire una dolorosa sventura. I suoi nemici nell'assalir

ARABELLA

dove si può dire che la luce non guasta il buio, lasciava la stanza in una mezza oscurità, dentro la quale le tre figure parevano sprofondare. Nessun

ARABELLA

di più. Si diceva che a Lorenzo il vecchio padre sdegnato non avesse lasciata che la parte legittima della sostanza Maccagno; e che il resto, comprese

ARABELLA

da quelle parti, perché la notizia della sua morte non avesse a tirar gente dalle più lontane case del Borgo. Verso le dieci in Carrobbio si stentava a

ARABELLA

diavoletto, che aveva battuta la campagna tutto il giorno in caccia di uccelli e di rane, non aveva un filo pulito. Le scarpe scalcagnate, sporche di

Cerca

Modifica ricerca