SE FOSSERO IN CASA POTREMMO ANCHE TROVARLI. NON SARÀ PERICOLOSO, GINKO CREDE CHE IL COLPO CI SIA RIUSCITO ENON PENSA PIÙ A NOI.
’ARRESTERÀ E NOI NON POTREMO PIÙ FARE IL COLPO.
Il sottosegretario Forte replica a chi contesta la scelta dell'Etiopia per un progetto Fai: «Noi aiutiamo le popolazioni, non il governo».
In una villetta di via Gozzano abita la sorella del sacerdote - «Era stato con noi, in autunno, per tre mesi. Ad ottobre è ripartito per tornare in
vede più nessuno. Noi ci fermiamo soprattutto perché abbiamo paura del ladri. L'energia elettrica? È una benedizione di Dio, ormai manca poco al duemila
A questo proposito va segnalato che Prefumo Sport offre agli appassionati di alpinismo, uno sport che anche da noi negli ultimi anni ha avuto un
I tessili, 900 mila addetti, tornano a trattare il 9 gennaio e forse una prima Intesa ci sarà sul nuovo sistema di informazione. «Noi siamo convinti
«Invece il piano regolatore è arrivato tardi, e noi abbiamo dovuto rispettare gli accordi sulla gestione temporanea di San Giorgio, restando soltanto
comportata finora in maniera sconcertante. In casa, invece, ha dimostrato di essere una delle avversarie più temibili. Come sempre, noi andremo a Genova per
Altri hanno dato qualche consiglio per il futuro: «Noi giocatori amiamo soprattutto il gioco. Gli spettacoli ci piacciono, ma quelli giusti. Vogliamo
Ma ce la faranno i rossoneri? Dice: «La Sammargheritese è la vera favorita del campionato ma noi ce la metteremo tutta per ribaltare il pronostico
però lo sconcerto della genete e, come associazione, noi non siamo d'accordo su iniziative che possono essere giudicate inopportune in determinati
E voi? «Noi non potevamo che rispondere nel modo più congeniale, cioè con la preghiera. Ma a contatto con queste drammatiche realtà — dice convinta
zingari. «All’inizio dell'anno scolastico è stata dura. Li accompagnavamo noi a scuola e poi li riportavamo ai loro campi. Poi, grazie al comune che ha
sesti, non noi quinti». Ed in effetti la potenza industriale inglese è in declino proprio a causa di una politica economica che ha puntato tutte le
parte loro grande sensibilità e questo facilita le cose. Noi prendiamo nota delle segnalazioni sia delle assenze che delle eventuali necessità di
soprattutto la grande solitudine interiore di chi si rivolgeva a noi: in maggior parte anziani, non necessariamente soli, che ci confidavano il loro
dirigenti illuminati e quello che decidono loro sarà certo fatto bene. Quanto a noi, cercheremo di fare un buon telegiornale. Laico, in modo che tutti gli
dello spelacchiato ranch degli Ewing da noi e vissuta in modo molto epidermico e limitato.
GENOVA — «Adesso vorrei dirigere un dramma di Brecht: perché? Ma perché, a mio avviso, noi italiani conosciamo il drammaturgo tedesco solo sotto una
avuto un paio di settimane addietro la Fiat ci aveva preannunciato la lettera. Per noi si tratta di un atto formale. I trattamenti in vigore all'Alfa
amministrativa, disciplinare, tunisini, insegnanti tunisini. Purtroppo tra noi e il Nord Africa non esiste reciprocità nei rapporti scolastici e questo è un
Direttore del progetto di Tana Beles è l'ingegner Della Marca, della Salini. «Posso solo dire che noi finora abbiamo compiuto il nostro dovere
alla fine di ottobre, quando è ripartito per la missione. Si era fermato con noi per tre mesi; una vacanza che si concedeva ogni due-tre anni».
polemica per questo? Il questore: «Noi ci adeguiamo alle decisioni politiche; saranno i fatti a farci conoscere le nuove realtà». Che cosa fare per la
dai due affluenti dell'invaso arriva ancora acqua. Inoltre, dopo l'esperienza terribile dell'86, alcune aziende che erano rifornite da noi si sono
papiro ricco di tannino, quasi sempre più scuro di quello che realizziamo noi. Così è successo che siano partiti dal Cairo per venire a Torino per
ministero «rappresenta quanto è sacro a tutti noi e non mi è sembrato che ciò possa avere altre implicazioni» .
l'azienda — aggiunge Gianfranco Federico —. Insomma, è la stessa Fiat che si sta trasformando e noi, per la parte che ci compete, siamo disposti a
«Vogliamo chiamarlo sfruttamento? Noi preferiamo considerarle opportunità di lavoro che altrimenti non esisterebbero...». L'argomento ha una sua
oggi superassimo i genovesi di Stoppino: noi siamo quinti in graduatoria, i nostri avversari odierni invece si trovano al secondo posto e dobbiamo
oggi superassimo i genovesi di Stoppino: noi siamo quinti in graduatoria, i nostri avversari odierni invece si trovano al secondo posto e dobbiamo
loro fianco in questa decisiva battaglia. Il Verona ha scelto una strada, altri club hanno lavorato in maniera diversa, come noi del Torino, ad esempio
tifosi collaborano con le forze dell'ordine, e questo è il punto più importante: noi siamo per il dialogo, ma se qualcuno non lo accetta, allora fuori
, in chi ama e frequenta il calcio, una forte coscienza civica. Bisogna avere il coraggio di indicare i colpevoli perché vengano puniti. Noi abbiamo