questa, che a noi fa una certa impressione, si spiega con ciò, che essi nella sinagoga, durante le funzioni religiose, non possono scoprirsi.
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strazio durasse un giorno di più, morrei. Non è vero. Se dura un giorno di più noi vi ci troviamo abituati più del giorno di prima e lo sentiamo meno
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se il filo logico degli avvenimenti, noi spesso non lo vediamo, non è per questo meno esistente. L'uomo savio misura quindi, in quanto è dato al suo
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svolto. Per tutto il resto noi dobbiamo rimetterci al Governo.
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fanno pagare a caro prezzo i generi guasti che danno loro, in cambio del salario corrispondente al lavoro prestato. Per di più noi facciamo pagare
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Come m'industriai di dimostrare ieri mattina, noi non abbiamo cercato di fare una legge fiscale: noi abbiamo abbandonato buona parte del reddito che
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onorevoli colleghi hanno espresso nel loro ordine del giorno. Noi abbiamo quindi già percorsa la strada indicataci.
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più alta che si conosca in Europa? Forse è paragonabile, per certi rispetti, a quella vigente in Inghilterra; ma quale paragone è possibile fra noi e
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Dopo ciò, nello stato attuale della Camera, se noi volessimo usare di tutti i legittimi mezzi che sono a nostra disposizione, ci sarebbe facile, come
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, ringraziando il mio amico Rava del tono cortese delle sue dichiarazioni, debbo soggiungere che le sue considerazioni non possono essere accettate da noi. Se
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Ma altro è a proposito del giudizio che noi possiamo recare circa al massimo della tassazione. Veda la Camera: noi superiamo mediamente presso a poco
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specialmente quello di venire in sollievo delle classi meno abbienti. Se noi consideriamo invece la tabella A, per ciò che si riferisce alle
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a ciascuno degli eredi; ed ha ragione in molti casi. Ma noi questo non vogliamo, perchè turba il concetto che ha sempre guidato, e guida, la
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È evidente che si deve dedurre la quota di coacervo e allora la deduzione mi pare giusta e ragionevole. Ma se noi deduciamo soltanto la quota che
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che non è giusto sottoporle al pagamento di una doppia tassa, quella di circolazione e quella di trasferimento, tanto più che noi siamo pienamente
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quarti. Ma questa non è la questione che mi preoccupa. Noi vogliamo invece col nostro emendamento stabilire la questione di principio, che cioè si
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Noi abbiamo nessuna fede che questo, cioè il ribasso della tassa di ricchezza mobile, si avveri presto e non ci consoliamo coll' «aspetta cavai
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invocata legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli. Noi andiamo a rischio di trovarci davanti a difficoltà enormi. Con questa legge di sgravi voi
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' titoli, ma non è necessario nessun altro aumento di tassa per far fronte agli sgravi ora proposti, che noi tutti siamo disposti ad approvare.
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Io credo che se noi ci rendessimo conto della diffidenza e del danno che reca allo sviluppo delle industrie questo sistema, diventato ormai
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una tesi che noi non possiamo accettare: noi abbiamo discusso largamente questo punto, anche con le leggi vigenti, e mettiamo in relazione le tasse
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Da questi auspici traggo l'augurio sincero, che noi procederemo nei nostri lavori con la maggiore lena inspirandoci cioè al voto espresso dal nostro
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Ercole Radice ha lasciato fra noi una grande eredità di affetti. Il suo nobile cuore, la bontà dell'animo suo squisitamente affettuoso e gentile che
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Non uno di noi che non provi un senso di mestizia pensando che non rivedremo più il deputato così attivo e solerte, così appassionato, ma così amato
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È vero ciò che egli disse. In Ercole Radice noi amavamo tutti la bontà, la sincerità, la franchezza, la cordialità espansiva; tutti, a qualunque
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sincero e vivo compianto per l'immatura perdita di lui. Noi riassumiamo il nostro pensiero ed i nostri sentimenti in queste semplici parole: Il
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nostre lotte parlamentari, il carissimo Imbriani, che tutti ci auguriamo di rivedere presto tra noi. Quando il nostro collega Imbriani chiamò capitano
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dare la norma per stabilire la proporzione numerica di quest'arma, dichiara che a noi è possibile tenere meno artiglieria degli altri eserciti; ma che
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riconosciuta, ha osservato «che a noi è possibile restare in inferiorità numerica per artiglieria di fronte agli altri eserciti, perchè i nostri terreni di
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Noi lo rileviamo quasi sempre nelle nostre grandi manovre o nelle manovre di campagna.
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«È da osservarsi che quel terreno è tutt'altro che una eccezione per noi.
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squadroni (uno squadrone per ogni 4000 uomini); malgrado si sapesse che noi ne avevamo quattro volte di più.
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condizione di terreno, speciale per quella regione (comunissima da noi), dopo un breve fuoco si impadronirono d'un colpo di 68 pezzi.
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Noi abbiamo una notevolissima forza di fanteria speciale, molto superiore a quella degli altri eserciti. Abbiamo 12 reggimenti
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Ma per avere i mezzi per fare tutto ciò, nei limiti del bilancio consolidato che, come disse l'onorevole Afan de Rivera e come pressochè tutti noi
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Noi non abbiamo che 38 mila cavalli, compresi quelli dei carabinieri, mentre la Germania, la Francia, l'Austria-Ungheria ne possiedono 120 mila, 126
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numero delle sue artiglierie, nè il numero dei cavalli: e vogliamo ridurlo noi che siamo appunto deficienti di tali armi?
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L'onorevole Pistoja dice che noi abbiamo un territorio frastagliato, rotto: un territorio nel quale l'impiego della cavalleria non è facile
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Noi dobbiamo andare passo a passo. La prima, ineluttabile ragione del nostro esercito, è quella della difesa; noi dobbiamo anzitutto preoccuparci di
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esso formi una compagine molto forte. Se questa compagine noi non possiamo avere, allora noi non abbiamo più ragione di votare e di discutere come
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cassazione o al Tribunale supremo; mentre questa questione è già stata decisa dalla Camera nel senso che la sosteniamo noi.
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Supremo che noi vogliamo sopprimere. Ma, a sentire l'onorevole Lucchini, la sua Corte serve ad un istinto meno ambizioso e più pratico, quello dei
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Onorevole ministro, quando si tratta della discussione e dell'approvazione di un Codice, noi sappiamo per esperienza che si va all'infinito. Per
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Marazzi relatore. Evidentemente qui c'è qualche equivoco. Come si vuole che noi votiamo quest'ordine del giorno quando l'abbiamo già votato?
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, di ufficiali di scrittura e di altre persone che stanno in altri uffici. E inutile illudere questa categoria di persone, perchè noi non riusciremo mai
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Noi abbiamo nel nuovo regolamento l'articolo 73, che è così concepito:
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Se a noi spetta particolarmente la tutela degli interessi dello Stato, non dobbiamo però trascurare quelli dei Comuni e delle Provincie, che sono
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Noi non abbiamo niente a deliberare ora. Abbiamo innanzi a noi alcune relazioni presentate; quando, dopo discusse e votate queste, venissero a
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Questo non vuol dire che quando alcune relazioni ci sono ed altre no, noi dobbiamo fare l'assurdo di annullare le relazioni già presentate, ed
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È evidente che, finchè ci sono relazioni davanti a noi dobbiamo discuterle, e non abbiamo oggi che da invitare la Giunta ad obbedire alle
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Accademia della crusca
