due legni storti. Lui, no, è bono, più bono di quest'altro, sia detto fra noi. .Che avete, comare Iana? Non vi sentite bene?
Pagina 10
Ah! È per non darcene quanto toccherà a voi? A noi piacciono i dolci. Alla vostra salute...
Pagina 15
Quel che vi viene in bocca... Dalle vostre labbra non possono uscire cose cattive! Noi stiamo di faccia.
Pagina 17
Quest'anno le vigne hanno avuto la benedizione dal cielo... Botti piene, Massaio Paolo..... Felice voi!... Noi poveretti che dobbiamo comprarlo in
Pagina 24
Altri ha fatto il danno e noi lo paghiamo, quella creatura e io!... Gliel' ho mandato a dire però alla strega: - O questa storia finisce... o la
Pagina 30
E noi siamo pronti. È permesso assaggiare questo vino? Alla salute degli sposi! Bono Resusciterebbe un morto!
Pagina 8
Dice che sembra un altare per la messa cantata! Vogliamo cantarla noi, comare Caterina, senza il padre spirituale?
Pagina 9
esclamare: oh se potessimo portarci con noi di quest’aria a Firenze!
Pagina 039
; ma per decoro di noi stessi e della patria nostra non imitiamo mai ciecamente le altre nazioni per solo spirito di stranieromania.
Pagina 087
Anche qui non posso frenarmi dal declamare contro la poca inclinazione che abbiamo noi Italiani all’industria. In alcune provincie d’Italia non si
Pagina 113
per me? — Ebbene, gli fu risposto, se voi ve lo mangiate tutto, noi ve lo pagheremo. — Il brav’uomo non intese a sordo e messosi subito all’opera lo
Pagina 159
Lasciamo agl’Inglesi il gusto di mangiare i legumi lessati senza condimento o al più con un poco di burro; noi, popoli meridionali, abbiamo bisogno
Pagina 190
delle altre, ne abbrustolì i semi, li macinò e fattane un’infusione scoprì il caffè tal quale noi lo beviamo.
Pagina 350
Noi abbiamo (non entro in questa materia per farne la critica), il fatto è che abbiamo un numero forse soverchio di vescovati in Italia, sono 268
Pagina 739
ciò noi non ottemperassimo, potressimo incorrere nella taccia di non osservare nella sua parola, e nel suo spirito, le leggi dello Stato.
Pagina 742
voti ai candidati governativi. Passato il periodo elettorale, non si parlò più di queste 225,000 lire. Ora noi facciamo questa proposta e chiediamo
Pagina 748
la parte che incombe a noi deputati del collegio, ho bisogno di assicurare lui e la Camera che noi abbiamo fatto sempre tutto quello che dovevamo fare
Pagina 749
Noi abbiamo ottenuto che immediatamente fosse dato ordine telegrafico al prefetto di Belluno di pagare quella somma che era là giacente e che il
Pagina 749
Noi abbiamo una quantità di italiani, che hanno dato al loro paese il sangue e le sostanze, e che da
Pagina 752
Se noi leggiamo alcuni punti della discussione intorno a questa legge avvenuta innanzi al Parlamento, si nota che un gran patriottismo, una gran fede
Pagina 752
La questione fa risollevata noi 1881 da Felice Cavallotti, e fu risollevata in occasione di un emendamento all'articolo primo della legge elettorale
Pagina 752
«Noi non domandiamo un dono, diceva il Cairoli, ma una restituzione. La personalità civile e politica è quanto v'ha di più sacro, di più prezioso; è
Pagina 752
questione giuridica, qui abbiamo una questione politica. Ebbene, onorevole Imbriani, io debbo dichiarare che appunto per un alto sentimento politico noi
Pagina 754
legge. Questo ho detto. Il Governo non vuol presentarla, la presenteremo noi, e la presenteremo perchè è una legge che è nella coscienza di tutti
Pagina 754
Ognuno vede gli inestimabili vantaggi di siffatto orario per le popolazioni, e, diciamolo pur francamente, anche per noi deputati, che spesso
Pagina 756
L'onorevole Branca conosco a fondo la questione, sa che noi abbiamo ragione.
Pagina 758
Noi abbiamo assistito a tante cose in fatto di municipi e di sindaci, per esempio abbiamo visto m. sospeso dalle funzioni di sindaco, e poi
Pagina 761
Non dev'essere mai permesso ad un sindaco di assistere ad un banchetto dove si pronunciano discorsi che non solo toccano noi, che importerebbe
Pagina 762
Imbriani. No, signor presidente, non posso ammettere questo. Il sindaco di Gallipoli più giovane di noi ed amico nostro (era presente anche un
Pagina 763
di sostenere le disposizioni date, poichè, ripeto, vi è qualche cosa, che deve esser tenuto al disopra di noi nell'interesse generale del paese, della
Pagina 763
Come sindaco non deve prendere ingerenza nelle elezioni. Ma, onorevole Imbriani, noi desideriamo, e desideriamo giustamente, che le autorità non
Pagina 763
Ma se questa teorica la volete ammettere, dovete aequa libra colpire tutti. E così forse noi avremo in Senato dei sindaci, che vi sono entrati
Pagina 764
Ora io credo, onorevole Imbriani, che se ci facessimo a scrutare ciò che accade nel periodo elettorale noi troveremmo dei sindaci, non che dei
Pagina 765
pre- sunzione; ma, vedi, fra noi e la musica c'è questa differenza, che noi abbiamo una sola maniera di essere onesti, mentre la musica ha infinite
sproporzione, da noi moderni tollerata con indifferenza, era insopportabile agli antichi. Un dì ad un mimo tar- chiato e grasso il pubblico vociò ridendo: Non
. Non bisogna volere essere cie- chi. Noi siamo oggi i due ultimi rappresentanti di una scuola di lettura, che non uscì mai da Venezia, nemmeno ai tempi
punta del suo bastoncino di un largo circolo intorno a noi, e disse: "Qui, proprio qui. Era un gran fuoco. Pareva un incendio. I ra- gazzi avevano
le domeniche a desinare da noi, e di quando in quando, bevuta una bottiglia di quel vecchio, ci dava lo spettacolo esilarante del suo temporale. Ora
, e gli alberi dei vascelli stac- cano in luce d'oro sull'oltremare della laguna". E noi ci rammen- tiamo che quel tramonto, dal quale non potremmo
stelle, che luna e che firmamento abbiamo noi a Musocco! eppure tutte le stelle insieme non fanno, non fanno... mi permette un complimento? - Al papà si
squasi cotta! LUIGI: Se ti ero antipatico non dovevi sposarmi. SIGNORA: Se noi povere donne sapessimo prima quel che sono gli uomini certo non si
là, Narcis, che te set on boja). MARIANNA: Quando arriveranno le nostre rispettive metà? NARCISO: Non posson tardar molto, ma noi abbiam tempo di
cent'anni a guardarsi in faccia, se il Capo non soggiungeva: - Ho capito. Questo viene a noi, e riguarda un carico di vino che abbiamo in magazzino; ma
. - Senza che mi guardiate come se voleste mangiarmi, don Pasqualino: col permesso di questi bravi signori, voi volete burlarvi di noi…e noi non siamo
lire, Luisa, e non le avevo, sai che abbiamo tutto il denaro in giro. - Non giuoca, un padre di famiglia. - Per la felicità di noi tutti, Luisa, te lo
speciali, vedono cose che noi poveri peccatori non vediamo… suor Maria degli Angioli potrebbe salvarci se volesse… ma non vuole, non vuole, è troppo santa
avete veramente detto quelli che erano i numeri buoni? - Innanzi a Dio: ma non li ha capiti. - E perché non li avete giuocati voi? - Sapete bene che noi
fortuna, - soggiunse donna Concetta. - Se ci portasse fortuna, dovrebbe finire per noi questa vita così dura a scorticare, - riprese Caterina, che
. - Gli affari sono gli affari, - soggiunse, poi, con quel suo tono profondo. - E noi siamo tre galantuomini, mi pare, - squittì il professor Colaneri
? - chiese, sempre ridendo, l'ufficiale di polizia. - Sicuro! - affermò Parascandolo in pieno buon umore. - Ma a voi, che servono! Non dico di noi, poveri