per noi fisiologi, perchè ci lasciano vedere cosa succeda nei muscoli, quando questi lavorano per uno stimolo applicato sul nervo e si affaticano
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 104
fatto delle ricerche sull'uomo. Coll'ergografo possiamo ora studiare facilmente su di noi quanto erasi osservato sulle rane. Comincierò col dare un
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 138
mezzo di una forte carena che lo percorre in lungo. In noi il muscolo pettorale si estende dalla clavicola fin sotto alla mammella. Ma, benche sia, più
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 14
aspetto si presenta come una fatica dell'intelletto, riesce invece a contemperarne meravigliosamente le forze. Cosa sarebbe di noi, e degli animali, se
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 203
urta.Tutti gli stranieri, egli soggiunge, si lamentano di noi, e vantano il carattere del popolo italiano, che anche nella folla più fitta non urta mai
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 215
intera ci è sconosciuta ancora e che non facciamo che avviarci a conoscerla. Così noi siamo convinti che al prodursi di un pensiero, di una emozione
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 218
ha paura del solletico, nel momento che fingiamo di toccarla, noi vediamo che essa prende l'atteggiamento e sta per difendersi, come se si
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 221
Arabi hanno più di venti parole per indicare il deserto A. HUMBOLDT, Ansichten der Natur-Das nächtliche Thierleben in Urwalde.. Noi abbiamo una sola
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 225
i muscoli che funzionano, perchè noi possiamo impugnare la mano. Peggio poi se si vuol ripetere una lunga serie di contrazioni: in questo caso i
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 87
sensazione piacevole. Se noi si vivesse continuamente in mezzo all'armonia, si richiederebbe una musica sovrumana per rallegrarci; come i piaceri della
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 100
sentimento e un'idea. Nella prima noi seguiamo i passi del fenomeno: e se col pensiero vogliamo farcene un'idea astratta, ce la figuriamo come uno
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 104
indipendenti dalla modificazione che verrà impartita al sentimento nel riflettersi in noi. Questi piaceri spettano quasi tutti ai sentimenti più
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 105
Il sentimento più semplice e più elementare è quello che ci spinge ad amare noi stessi, a difenderci dal male, ed a procurarci quanto può farci
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 108
I sentimenti puri dell'io, che partono da noi e in noi si riflettono, passando dagli affetti individuali a quelli che escono fuori di noi, formano un
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 112
Quando tutte le facoltà elementari del cuore formano un nesso armonico, noi sentiamo la nostra dignità, e ne proviamo una segreta compiacenza. Il
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 116
opaca di molti non le riflette che in un modo confuso. Per rimediare a questo difetto, pare che la natura abbia voluto mettere in noi un altro
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 117
L'immagine intellettuale di noi stessi, riflessa nello specchio della nostra coscienza, desta per tutta la vita uno dei sentimenti più formidabili e
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 119
completamente che dal riflesso dell'approvazione altrui. L'amor proprio riflesso fuori di noi forma un vero sentimento secondario, il quale ne' suoi gradi
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 121
pianto, dicendoci che è cosa vergognosa, e mostrandoci, ad esempio, un fratellino più grandicello che ha il merito di non piagnucolare. Noi allora
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 126
Alcuni filosofi, che creano l'uomo a modo loro, pretendono che il sentimento della proprietà non sia naturale in noi; ma sia bensì una delle tristi
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 135
all'altruismo. L'amore che noi portiamo agli oggetti inanimati deriva sempre dal loro valore morale, e quindi dalla sodisfazione più o meno diretta
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 144
Gli animali più lontani da noi, come sarebbero gli insetti, i molluschi, i rettili e i pesci, ci interessano più dei corpi bruti, ma di rado possono
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 147
Abbiamo parlato dell'affetto per noi stessi, cioè del sentimento più puro in prima persona, poi siamo passati a poco a poco ad altri affetti, che
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 152
affetti umani di seconda persona il più comune e il più frequente, perchè si fonda sulla natura sociale, e non può mancare in noi senza passare alla
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 154
Il sentimento sociale che noi proviamo per tutti gli uomini indistintamente, a uguaglianza delle altre condizioni fisiche e morali, ci procura gioie
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 161
doppiamente delle sensazioni di un altro uomo riflesso in noi, e dei nostri atti morali riflessi in lui. Dal momento in cui due uomini si son dati una
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 164
individuo, passa per riflesso in noi. Se facciamo una buona azione, interessiamo direttamente in noi il sentimento, e proviamo un piacere del quale
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 186
Fin qui si è parlato di molteplici gioie prodotte dalla sodisfazione di un affetto che si indirizza a noi o ad altri, ma che ha però sempre per
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 196
di gustarli. Così il piacere di cacciarsi d'estate in un letto fresco di bucato cessa subito, perchè il calore che noi cediamo alle lenzuola le
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 20
manda qualche cosa, della quale noi ci accorgiamo. Nel regno del sentimento invece i misteri crescono, le ombre discendono sull'orizzonte delle nostre
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 209
grande attenzione alla voce o grafia che lo accompagnano. Ma quando invece noi dobbiamo far intendere agli altri le nostre idee, dobbiamo rappresentarle
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 221
ravvicinare i denti. Quando il corpo che ci rinfresca è l'aria, noi spalanchiamo la bocca e dilatiamo ampiamente il torace, facendo profonde inspirazioni
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 24
dell'eccesso di sensazione che non possiamo sopportare, e, contemplando la gioia che si sviluppa negli altri, la riceviamo ancora in noi per riflesso. In
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 254
siamo fanciulli adolescenti, e noi godiamo degli interessi senza prenderci la più piccola briga dell'amministrazione. Arrivati alla giovinezza, la
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 262
fotografia intellettuale di noi stessi, sicchè non possiamo confrontare esattamente due momenti della nostra coscienza. Quando noi, godendo oggi per
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 268
arrischiare il guadagno sulla banca della fortuna, sicchè noi ritorniamo alle prime paure e ai primi pericoli. In questo modo quasi sempre si passa la vita
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 274
favore. L'eroe del Rajberti, il gatto, ospite egoista delle nostre case, gode forse più di noi di certi piaceri che, a giudicare dalle esterne
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 281
, mette in noi un prepotente bisogno di nutrirci, e assegna alla sodisfazione di esso una larga sorgente di gioie. Ma ciò non basta: generosa, come
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 46
eccezione ad una delle leggi più elementari che governano il piacere. Fino ad ora noi abbiamo veduto che le voluttà più intense accompagnano la
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 65
ridesta ed esalta il sentimento e l'intelletto. Quando la musica è scopo a se stessa e il piacere è tutto nella sensazione, noi siamo subito trascinati
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 68
alla natura e distruggendo il piacere, il quale dai nervi sensori s'irradia per tutto il sistema cerebrale. Finalmente nella vista noi abbiamo i piaceri
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 75
microscopio che mi presentava tante dovizie di immagini. Quando noi vediamo un oggetto animato o una immagine che lo rappresenta, modelliamo più d'una volta
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 77
suoi rapporti coi corpi che lo circondano, e noi, seguendolo con l'occhio, esercitiamo in un modo speciale il senso della vista, ricevendo ad ogni
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 81
Una locomotiva che passa innanzi ai nostri occhi ci interessa, perchè si muove con rapidità, e presenta una infinità di moti alterni e continui. Noi
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 84
del cuore, invitandoci a pensare e a sentire. Così, più d'una volta noi ci soffermiamo nelle nostre passeggiate dinnanzi ad un cartello indicatore
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 85
noi alcuni effetti comuni, i quali ci dànno comuni piaceri. Nei primi stadi dell'ebbrezza, noi abbiamo la coscienza della vita più piena e più
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 94
troppo aspettare. Moltissimi piaceri però sono di puro lusso, e sorgono primitivi in noi senza la precedenza di un bisogno o di un desiderio. Noi
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 99
vostri patimenti, della diffidenza bieca con cui ci guardate qualche volta, siamo colpevoli noi, che dei difetti e delle colpe che vi rinfacciano nel
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 220
, un'allegrezza di festa, di cui essi medesimi erano stupiti. E così cambiava man mano Ia loro disposizione d'animo verso di noi, e la maniera di
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 258
torvo del consueto, in cui si leggeva che quella mattina ci avrebbero fatto peggio che delle spostature. Perchè, insomma, eravamo noi che rubavamo loro
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 314