No! ler sera era ancora qui. L'hanno visto a due ore di notte.
verismo
Pagina 11
No, gna' Nunzia. In casa vostra non ci posso entrare.
verismo
Pagina 12
No, no.
verismo
Pagina 18
No, non si sbaglia compar Alfio. Era lui, Turiddu!
verismo
Pagina 19
Ma essa no! Essa non se lo mise il cuore in pace.
verismo
Pagina 20
dal petto. Ero pazza, sì! Come potevo dir di no quand'egli mi pregava: - Apri, Santuzza, s'è vero che mi vuoi bene! ... Come potevo? Allora gli dissi
verismo
Pagina 20
No, in chiesa non ci posso andare, gna' Nunzia.
verismo
Pagina 21
No, non ci vado in chiesa.
verismo
Pagina 24
No, non sono andata a domandare. L'hanno detto qui, or ora, che vi hanno visto all'alba sull'uscio della gna' Lola.
verismo
Pagina 28
Ma la gna' Lola, no, vedete! Quella lì mi vuol far dannare l'anima.
verismo
Pagina 30
No, che non mi sbaglio! Non le correvate dietro prima d'andar soldato?
verismo
Pagina 31
No, non posso tacere, che ho la rabbia canina in cuore! Ora come farò se voi mi abbandonate?
verismo
Pagina 31
sia padrone di fare quello che gli pare e piace. Questo no!
verismo
Pagina 32
No, abbiamo da parlare ancora.
verismo
Pagina 35
No, non voglio manco ammazzarti!
verismo
Pagina 37
Tu puoi camminarmi coi piedi sulla faccia. Ma essa, no!
verismo
Pagina 37
No, tu vai a far vedere alla gna' Lola che m'hai piantata qui per lei; che di me non t'importa!
verismo
Pagina 38
Non mi ringraziate, no, chè sono una scellerata!
verismo
Pagina 43
No, non ne voglio.
verismo
Pagina 51
quanto mi costerà questa faccenda; che sarebbe stato meglio tu avessi chiuso gli occhi. — Ah no , signor Canonico ! Finchè sto al vostro servizio, sfregi
Verismo
Ambrogio, che era un ragazzo quieto, lo tirava per la giacchetta, dicendogli all'orecchio: — Andiamo via, se no si attacca lite. Dopo, al cellulare
Verismo
morto, e mi rianima e mi scalda; dunque anch'io posso rinascere? Allora! allora!... No, non voglio pensare ad altro. Il medico dice che mi fa male. Il mio
Verismo
Pagina 115
perduta, dottore? Per l'amor di Dio !... — No... secondo i casi. Buona sera. La contessa rimase un momento in quella stanza, quasi al buio, asciugandosi
Verismo
Pagina 12
, se mi diceste dove siete, verrei a piedi, come un pellegrino, a sciogliere il voto, foste anche in capo al mondo! Non mi sgomenterei, no! Ora son
Verismo
Pagina 123
Napoli, 14 maggio. No, no, mio caro GIACINTO. E meglio non vedersi più. Sono stata a trovarvi incognita: l'albergatore m'aveva dato una finestra sul
Verismo
Pagina 131
poter dissimulare uno spasimo interno che di quando in quando le mozzava il respiro. Allorchè tutti se no furono andati, rimasero faccia a faccia
Verismo
Pagina 18
!... Non può essere! non può essere!... La contessa scosse il capo tristamente, — No, non m'inganno! Me l'ha confessato ella stessa... Il dottore dice che la
Verismo
Pagina 21
pei balli del carnevale, e un bel maschiotto alla fine della cura. La contessa, alla figlia cho avrebbe voluto condurla seco rispondeva: No. Io e il
Verismo
Pagina 30
vedere il neonato; che fosse la madrina; che so io... — No ! — rispose, con la febbre negli occhi. Poscia corse nella camera della figlia, convulsa
Verismo
Pagina 34
indietro. — Non vuol vederla? — chiese la vecchia cameriera. — No... Non so... Bisognerebbe avvertirla... La cameriera si accostò al letto, e si chinò
Verismo
Pagina 46