Vi sono due direzioni di notabile prevalenza, una a NE, l'altra fra SO e SSO; relativamente rari sono i venti di NO e più ancora quelli di SE e delle
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e 6 ore la prevalenza del massimo di SSO o SO sopra l'altro massimo di NE o ENE è molto pronunziata, il minimum di NO è molto spiccato altresì
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Sanguinetti A. No.
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presidente. L'onorevole Massari ha facoltà di dichiarare se sia o no soddisfatto delle risposte dell'onorevole ministro.
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esaminarle quando si dice che per queste spese deve concorrere lo Stato? I deputati hanno il dovere sacrosanto di vedere se questo è giusto o no; dunque
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risoluta, una volta che si mira a costituire questo equilibrio. Ma analizziamo un poco questo concetto per vedere se esso sia giusto o no.
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Toscanelli. No, un minuto ed ho finito.
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Vi sono taluni i quali dicono: Ma sapete, questa legge è cattiva, è una enormità, ma bisogna votarla. Perchè? Perchè se no la legge elettorale è in
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trovato Momolo?" "Signora no, ne abbiam mica trovato di Momoli. Lei, signora Fanny, vada colla candela, che io andrò a pigliare il lanternino." Fanny e la
sono astioso, rabbioso, forse anche maligno, ambizioso: no, ambizioso no, ma avaro forse: qualche volta mi par d'essere avaro, di affannarmi troppo per
riguardi. Era una russa, no, un'inglese, no, un'americana. Ciascuno degli uomini pretendeva essere informato meglio. Si chiamava Sacha Ferline. Nome
gentilezza di quel don Innocenzo e che accoglienza cordiale! A Edith pareva un po' invecchiato; a Steinegge no. E Marta, che cordialità, povera donna! Si
sindaco. "No. Che lettera?" "Questo è il bello. Quel signor commendatore ha come frugato nella roba del signor Silla e ci ha trovato dentro una lettera
apporre i sigilli prima di stasera. E verrà pescando, probabilmente, per guadagnarsi la cena. Non Le pare, Silla, che vi sia un certo odore qui? No
tenerci così al buio." Le imposte erano socchiuse e le tendine calate. Silla si alzò per fare un po' di luce. "No, Vi prego; vengano loro, questa gente
Il cane è fedele. "Der Hund treu ist." "Oh no, treu ist, fff, caro Silla, questo è un grande sproposito. Se io dico dass der Napoleon kein treuer
blanda C.S. Subito dopo ne fu malcontento, sentì che bisognava dire di più, farle intendere quel che sentiva. Sul libro stesso? No, non era conveniente
giardiniere al cancello, che quando mi ha visto venire da lontano, si è piantato in mezzo alla strada e ha cominciato a far di no col braccio a questa
pratico!" "Io? È la prima volta che vengo qua." "Ah, vedo. Ma conoscerà il signor conte?" "No." "O bello, o bello!" disse il vetturale con accento di
prodi che pasci a quest'ora di cigarettes e di thè, se mi poteste vedere vagar sola per le onde, in lancia, come una selvaggia. Ma no, ti sacrifico il
volle del buono perché potesse capacitarsi che l'è todesco e no l'è todesco "Vorrete dire che è todesco, ma non tiene dai todeschi?" esclamava la povera
potuto trovarsi un giorno nelle circostanze più difficili della vita?" "No. Da chi ne avrei inteso parlare?" Il conte esitò un istante, poi ripeté a voce
Steinegge. "Prenda una vaniglia per la Sua signorina." "Oooh!" "Prenda, via, andiamo, ch'io non le so fare, no, queste cose." "Edith, il signor parroco
. Vezza "per le trote di fiume s'infilza sull'amo una mosca... o un lombrico..." "O un poeta tedesco" suggerì l'ingegnere. "No, chi ne mangia? Neppure
, siate buono! datemi una pesca. Se si divertono! Grazie, tesoro. Dite sì o no che si divertono?" "Non lo so." "Non lo so? Io sì che lo so. Bello quel non
rosso, impacciato, andava dicendo: "Oh no... signor Silla... io ringrazio..." e si sciolse piano piano da quell'abbraccio. La sventura, la miseria, le
esser torturato nel cervello e nei nervi dall'aspettazione febbrile; non altro. Forse l'incontro di Steinegge?... No, non voleva pensare a quel nome. Si
casa che abbia nome Cecilia?" "No" risposero tutti, uno dopo l'altro. "Ebbene, io sono convinto che l'altra notte una donna, una Cecilia, é entrata
sua voce vi toccherà il cuore. È utile, io credo, nel vostro caso conoscere le disposizioni di mio cugino. Potete approfittarne o no, come vi piacerà
, il petto voto d'ogni sentimento. Si conosceva affondato nel disonore della sua azione sleale, in una cupa necessità: legarsi a Marina, pazza o no. Ed
questa sera avrà pazienza così. Domani speriamo che il signor padrone cambierà idea. Se no, cercheremo di fare un po' meglio. Comanda qualche cosa
questo signore." Marina stette un momento pensosa, con l'indice al mento, come se un sì e un no si dibattessero nel suo segreto; indi parve salir dalla
?" disse la contessa. "E poi... La permetta, Eccellenza, che siamo un poco storti. Ecco così. No, ancora un pochetto." Sua Eccellenza soffiava come una
tornassi? - No, no, interruppe spaurito il nipote, con tutta la risoluzione della sua timidezza; - no, no io non tornerò più .... non tornerò più
di no, ma l'impresa mi sgomentava. Il meglio dell'opera stava nelle delicatezze di sentimento e di forma, in quel particolare profumo di poesia e di
condurrà egli stesso alla tua nuova dimora. Va bene così? Il poveretto teneva il capo basso, perplesso fra la reverenza e un gran desiderio di dire di no
tristamente il capo più curvo del solito, guardate, c'è chi ne dubita. - Oh, qualche ignorante. - No, sono persone savie e prudenti, ma mal prevenute. Quel
bel pezzo, vogliano o non vogliano i viaggiatori. Era ingordigia raffinata e soverchia da parte del musicista? Oh, no certo; ma bensì deplorabile
? no, rabbia, stupore, ribrezzo; giacchè era lui, l'infame uomo, che aveva spiato i nostri passi, che ne aveva certamente indovinato il motivo, e da quel
confusione non mai veduta nel distribuire le tazze di caffè, i capiler corretti e i bicchierini di anesone di Brescia. - No, no, no, diceva a mezza
ch'entrassi in seminario. - Voi non siete stato allevato in casa del sindaco? - No fino a dieci anni io rimasi colla zia Mansueta al presbiterio. Così vi fossi
calma e una malinconica intonazione di voce: - No davvero, figliolo, non posso scroccarvi un giudizio tanto indulgente. La santità di ser
sè. Se, discorrendo, mi appellavo alla sua esperienza e gli dicevo: «voi sapete questo e quest'altro» non diceva nè sì nè no; qualche volta
? parlatemi come a un vecchio amico, mio caro, giacchè voi siete già tale per me ... - Preoccupato, risposi, oh! no, davvero! È questa lieta novità di
vero. - Esiste un figlio di questa donna! Legittimo? No. Sa lei .... che De Boni gliene attribuiva la paternità? - Si. - È vero che l'aveva minacciato di
il marchese tu hai più senno di tutti. Se tua mamma si ostina a dir di no, peggio per lei. «Egli ci fece poi ripetere le sue offerte e le sue
…………se el scriveva in Milanes L'era propi on poetta original, Sgiss, sbottasciaa, e de Porta Zines. Il Maggi invece glorifica il Borgh di Occh No l'è
, scuotendosi. - Voleva dirvi che la nostra sorella Donna Romita mi pare ammalata. - Non me ne addiedi. Mandaste per la medesima Giovanna? - No, sorella, non
., fecit, 1753 E più nulla. Cioè no: sul Cristo morto, su quel corpo bello ma straziato, una religiosa e delicata pietà ha gettato un lenzuolo dalle
detto. Ella non mentiva mai. Era sposa a lui, senza odio, ma senza trasporto. Bruno non si rassegnava, no. Tecla era il cruccio insoffribile della sua