Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ninetta

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 Ninetta  non può digerire la punteggiatura. Quando si tratta di
chiama alla lavagna. Prende il gesso e scrive: «Anna dice:  Ninetta  è un'asinella». Ora leggi. Ninetta legge, rossa come un
e scrive: «Anna dice: Ninetta è un'asinella». Ora leggi.  Ninetta  legge, rossa come un gelato di fragola. La maestra scrive
dice Ninetta, è un' asinella». - Leggi quest'altra frase.  Ninetta  obbedisce arrossendo di nuovo. La maestra ride - Vedi come
 NINETTA  SCRIVE UNA LETTERA Quando Ninetta scrive qualcosa
SCRIVE UNA LETTERA Quando  Ninetta  scrive qualcosa d'importante, tira fuori un palmo di
e detti. Elena vestita a lutto, appoggiandosi al braccio di  Ninetta  e seguita da Danieli, attraversa la piazza venendo da
stanza di Ninetta. Stende un tappeto di luce sul pavimento.  Ninetta  vi pone sopra i piedini nudi e cammina sul tappeto di
e spalanca la bocca. - Vuoi entrare nel mondo della luna?  Ninetta  non ha tempo di risponderle; la luna l'ha inghiottita.
 NINETTA  FERMA IL TEMPO Da qualche giorno il pendolo non funziona
le lancette. Chi sarà? La mamma sorveglia e sorprende  Ninetta  mentre ferma le sfere. - Cattiva bambina; perchè fai
ferma le sfere. - Cattiva bambina; perchè fai questo?  Ninetta  colta in fallo, scoppia in lacrime e si rifugia nelle sue
il pendolo, sospirano: - Il tempo passa, si invecchia.  Ninetta  non vuole che il babbo e la mamma invecchino. E allora
DENTINO CATTIVO  Ninetta  piange; le duole un dentino. Non vuole confessarlo alla
la bocca! - pregava gentilmente il medico, ma la bocca di  Ninetta  non voleva proprio aprirsi. - Brutto dentino cattivo - dice
 Ninetta  e Danieli entrano nel palazzo a dritta; Arrigo vorrebbe
la piazza: non restano in iscena che Monforte, Elena,  Ninetta  e Danieli.)
Sarebbe un peccato non farglieli assaggiare. Eppure proprio  Ninetta  risponde con un rifiuto all'invito di Anna. Anna resta
voglia di piangere. Forse deve andare in un altro luogo?  Ninetta  accenna di no con il capo. - E allora? Allora Ninetta le
Ninetta accenna di no con il capo. - E allora? Allora  Ninetta  le confessa, esitando, di non avere una vestina adatta.
sembrano tante sorelline. Anna si rasserena, abbraccia  Ninetta  e le dice con slancio - Ma come? non hai la tua bella
farla bastare ed evitare gli sprechi. Da qualche mattina  Ninetta  non addolcisce il latte, e lo zucchero sparisce ugualmente.
il caffè e latte, la mamma le ha ripetuto la domanda e  Ninetta  ha ripetuto la bugia. Rimasta sola con lei, la mamma se l'è
ma lo zucchero manca. Che cosa ne fai? Dove lo porti?  Ninetta  si stringe al suo collo e le susurra: - Lo do a Lucrezia. È
GEMELLI Nino e  Ninetta  sono gemelli. Sono nati lo stesso anno, lo stesso mese, lo
nati lo stesso anno, lo stesso mese, lo stesso giorno. Se  Ninetta  non avesse due treccine bionde intorno al viso tondo e
La maestra di Ninetta, sposa da poco, ne porta uno d'oro.  Ninetta  guarda spesso l'anello lucente della sua maestra e lo
della Regina, come quelle di tutte le spose d' Italia.  Ninetta  l'interrompe: - Ah, ho capito: vuoi parlare della giornata
ANNA La casa di Anna è molto bella, ampia, chiara, ariosa.  Ninetta  ci va qualche volta i giorni di vacanza. Tutto le piace in
Anna crede di capire la domanda che trema negli occhi di  Ninetta  e le dice: - Non è mia, è di papà.
BIMBO NELLA PALUDE  Ninetta  ama la lettura. Cerca e scova libri dappertutto. Ora ha
dell'illustrazione è destinato ad essere sommerso.  Ninetta  chiude il libro con il cuore stretto. Per fortuna, queste
borgate, città come Pontinia, Littoria, Sabaudia, Pomezia.  Ninetta  non vorrebbe essere vissuta a quei tempi. Le fosse toccata
che cosa cerchi sempre? perchè non ti fermi mai? - domanda  Ninetta  alla bella farfalla gialla ed azzurra che svolazza nella
da fare e non so da quale incominciare. - Proprio come te,  Ninetta  - dice la mamma ponendole una mano sul capo - quante volte
uccide la volpe. Così, oggi, si propone di raccontare a  Ninetta  la vera storia del lupo e della volpe. Le dice - Sta a
risalire occorreva il contrappeso. Passa di lì il lupo e...  Ninetta  scoppia a ridere - La so: è vecchia. Passa di lì il lupo, e
e, fatta risalire la bestia, se la mangia in un boccone.  Ninetta  resta con un palmo di naso.
La mamma ogni tanto si serve di  Ninetta  per qualche commissione. Oggi la manda dall'erbivendola a
Conditi in insalata, faranno da contorno al lesso.  Ninetta  ritorna trionfante con un mazzo di rape. - Ravanelli - si
MERENDA Ogni tanto la mamma dà a Nino e a  Ninetta  una moneta da cinquanta centesimi ciascuno, perchè comprino
comprino un pezzetto di cioccolata per la merenda. Nino e  Ninetta  vorrebbero ogni giorno cinquanta centesimi per la
una fetta di pane spalmata di miele. Anche oggi. Nino e  Ninetta  si guardano. - Diglielo tu - bisbiglia Nino. - No, tu. La
contentatevi di pane e miele. A Nino spuntano i lucciconi.  Ninetta  si fa rossa. Infine non reggono agli sguardi severi della
in abiti festivi al seguito delle dodici fidanzate. –  Ninetta  è fra queste. – D’altra parte s’avanza Danieli alla testa
– Manfredo ed alcuni amici di Procida a lui s’avvicinano. –  Ninetta  e Danieli piegano il ginocchio davanti Elena, chiedendole
si sono accampate nella piazza. Dal balcone di casa,  Ninetta  vede un carrozzone lucido, azzurro, con i comignoli rossi.
di legno e ninna un bambino piccolo piccolo al sole.  Ninetta  la invidia. Anch'ella vorrebbe mettere la sua casa sopra
spariscono, trepidi, dietro la tenda rossa. Anche Nino e  Ninetta  assistono alla «grande rappresentazione ».
BABBO DI ANNA A scuola, la vicina di banco di  Ninetta  è Anna Guidi, una bambina tanto graziosa. Il suo babbo è
cos' hai visto nel mondo della luna? - domanda la mamma a  Ninetta  che le ha raccontato il sogno. Non ha visto nulla: appena
ed eccoli in fiore, coloriti e robusti. Anche a Nino e a  Ninetta  hanno giovato i due mesi di sole e di aria aperta.
 Ninetta  scrive il suo compito; un raggio di sole cade sul quaderno
si sposta; il raggio la segue. - Antipatico sole - grida  Ninetta  spazientita - non vuoi andartene una volta per sempre?
poi strillano insieme, ubriachi dall'odore. Anche Nino e  Ninetta  hanno voluto provare ed eccoli all'opera, ma sul più bello
per raccontare la storia della bambola. - È ferita - dice a  Ninetta  mettendogliela in mano. - Vedi qui; due pallottole nei
nuvole e un grande arcobaleno è comparso in cielo. Nino e  Ninetta  lo guardano estatici:- Che cosa sarà? - Sarà il tappeto del
primo giorno di scuola, si è in piedi all'alba. Nino e  Ninetta  non hanno dormito per il timore di far tardi. Di solito si
fatica portarsi appresso la casa. - Colpa sua! - commenta  Ninetta  - ha disubbidito e paghi. - Racconta, racconta - esclama
ode qualche musichetta o il frammento di un dialogo. Nino e  Ninetta  si divertono al cinematografo della loro scuola, che è
MAMMA A SCUOLA La mamma di Nino e  Ninetta  va alla scuola massaie rurali per imparare a coltivare
perchè perdette un anno quando fu malata di tifo. Nino e  Ninetta  passeranno in seconda. Mimma comincia a frequentare la
DOMENICA La domenica è una gran bella giornata per  Ninetta  che può dormire mezz' ora di più. Tanto, la messa dei
una settimana. Lucia preferisce un pezzo di torrone. Nino e  Ninetta  fanno società e comprano un fantoccio meccanico a bordo di
dalla finestra nella stanza dove i gemelli giocano.  Ninetta  caccia uno strillo e scappa gridando: - Un topo! Invece è
e  Ninetta  si divertono a guardare il gioco delle nuvole. - Guarda,
ANIMALI IN LIBERTÀ Piace a Nino e a  Ninetta  passare qualche pomeriggio in casa di nonno Andrea. Siedono
il buon umore del pubblico; si ha fretta che finiscano.  Ninetta  chiude gli occhi perchè non vuol vedere. Li riapre
al volo le bistecchine che il gatto gli manda giù. Quando  Ninetta  entra in cucina dal tinello, il pasto amichevole è a buon
Non prendo mai caffè - soggiunse Alberto - e mia moglie...  Ninetta  intervenne lestamente: - Un bicchiere di vin bianco allora?
suo pane con un grazioso rumore di topolino sotto un uscio.  Ninetta  tornò, sorreggendo con una mano il vassoio carico di
signore si abbracciarono, promettendo di vedersi spesso.  Ninetta  soggiunse: - Ma sì, venga! Quando la porta della casa
per le serve? È una debolezza in lui, non può correggersi.  Ninetta  non è la prima. - Ma sua moglie? Poverina, voglio
nella casetta con l'orto, al sicuro e al riparo. Nino e  Ninetta  prima di coricarsi, danno una occhiata alla porta dell'orto
IN CAMPAGNA La maestra di  Ninetta  conduce ogni tanto le sue alunne fuori città, nei campi. È