Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: neve

Numero di risultati: 52 in 2 pagine

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

432136
Angelo Mosso 50 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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l'appetito veniva meno stando tutta la settimana a dormir sulla roccia, perseguitati come erano dal vento e dalla neve. Una volta che Maquignaz volle

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Sul Monte Rosa ho veduto un mio collega far delle capriole nella neve, buttarsi supino colle braccia in croce, ridendo e parlando in modo tanto

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. Quando arrivò alla capanna era irriconoscibile. Lo vidi cadere dinanzi alla porta che parve una valanga di neve, tanto erano bianchi i suoi vestiti

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neve. Le proteste e le minacce dei colleghi che mi alzarono a viva forza mi parevano cosa crudele. Promisi di partire, purchè mi lasciassero ancora

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fessure. Malgrado che il freddo diminuisca la sensibilità, le dita che devono staccare la crosta del ghiaccio o penetrare dentro la neve per assicurarsi

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. Si altera la conoscenza del rilievo. Un piano di neve, un sasso bianco, un filone meno scuro, prendono una sporgenza che non hanno.

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morale, erano nelle condizioni peggiori per passare una notte nella neve. Allora mi decisi a tentare una discesa diretta per un canalone della parete di

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al tronco, forzandolo a parlare perchè non s'addormentasse. Continuava a nevicare colla stessa violenza, e ogni tanto Alfonso ed io scuotevamo la neve

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l'Alfonso era sempre nelle stesse condizioni. Allora come ultimo tentativo spazzai alla meglio la neve da un tratto di roccia, lo feci coricare e gli

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provviste. Le nostre tende resistettero bene al vento ed alla neve. Avevamo portato con noi delle tele cerate impermeabili che formavano il pavimento di

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Garstelet. A pochi metri dall'accampamento, la neve accumulata fra le roccie serviva per darci l'acqua.

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credere che fosse passato il tempo peggiore della nostra spedizione. Anche qui però fummo molestati dalla neve, come appare dalla figura che rappresenta

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si ha uno spettacolo più grandioso di neve e di ghiacci. La figura (presa da una fotografia di Vittorio Sella) che rappresenta la punta Parrot vista

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un cucchiajo di brandy con un po' di neve. Però io ebbi per ben due volte un subitaneo e forte dolore pungente al cuore. Giunsi alla cima, e dopo pochi

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questa montagna per gli immensi suoi fianchi di neve candidissima, perderà col principio del secolo una parte del suo fascino, più nessuno temerà le

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picco il sole colpisce la neve, e fa sciogliere una parte di essa, l'aria circostante viene ad essere priva di una certa quantità di ossigeno" Mountain

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alterasse negli strati che toccano la neve. Ma Boussingault fino dal 1830 ha dimostrato che solo l'aria contenuta nei pori della neve tiene meno

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soffre più sulla montagna scoperta, che sulla neve od il ghiaccio.

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velocità, che piccole alterazioni come quelle prodotte dalla fusione della neve non modificano sensibilmente la composizione dell'aria. Questo non deve

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erano scoraggiati. Giuseppe Simond che volle lavorare mentre cadeva la neve sulla vetta, era disceso con un piede gelato e le mani completamente

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fu per metà ripieno dalla valanga. Le guide gridano forte: Michel! E poi tutte ascoltano sporgendo il capo sulla voragine. Per scendere sulla neve

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livido di cadavere per la luce azzurrognola del ghiaccio. Il vento soffiava impetuoso sulla faccia, e dal cielo buio veniva giù una neve fina che

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prolungato della neve sulle Alpi. Spero sarò giudicato con indulgenza se questa ascensione invernale, non fu del tutto inutile per la fisiologia. Prima però

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colto dal male di montagna. Aveva capogiro, accusava stanchezza, spesso coricavasi sulla neve. Crediamo d'aver fatto troppo in fretta questa salita

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Quando la neve è profonda e molle in modo che vi si affonda fino al ginocchio, mi dissero i custodi della Capanna Regina Margherita che i passeggeri

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Courmayeur ben disposto. Arrivato al lago Combal, una vecchia guida che scendeva dal Monte Bianco, lo dissuase, dicendo che il tempo era cattivo e la neve

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. Erano in diciotto persone, e si fermarono circa quattro ore. Per bere facevano fondere della neve. L'acqua fredda era la sola cosa che loro piacesse

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Di rado cade tanta neve, quanta ne venne giù l'inverno del 1885. Pietro Guglielmina al quale Alessandro Sella ed io ci eravamo indirizzati perchè

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°: della neve — 15°."

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poteva condurli fuori da quel labirinto, perchè fattasi più fitta l'oscurità e cadendo più abbondante la neve non trovavano più le orme, perchè le

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Partiamo alle 8.40 del mattino dal colle dell'Olen colla neve e scendiamo ad Alagna.

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Sui ghiacciai, quando dobbiamo fermarci mentre c'è la tormenta, è bene fare subito colla picozza una buca e mettere le gambe mezze nella neve per

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alcuni strumenti che mi servirono per le ricerche di ottica. Presso la vetta il vento aveva scavato nella neve dei grandi scaglioni vetrificati. Qui

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: quando era vicino a raggiungere il colle, mancandogli solo un quarto d'ora di cammino, dovette fermarsi e dormire sulla neve, malgrado il pericolo

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destavasi, ma che appena la neve era buona, cominciava a restar indietro, a farsi trascinare colla corda, ad aver le gambe avviluppate, e che poi usciva

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vecchia capanna ora piena di ghiaccio e di neve: in essa aveva trovato un materasso di gomma e vi dormì sopra. Tyndall che legò per sempre il suo

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umili rifugi abbandonati fra le rupi, ricoperti di neve, o pieni di ghiaccio. È un sentimento poetico e quasi religioso che s'impone, quando contempliamo

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fatica comincia a diminuire la secrezione della saliva. La paura che un pizzico di neve, o un pezzetto di ghiaccio, possa nuocere, è esagerata. A me per

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l'influenza della fatica generale sull'occhio, e viceversa poi volevo affaticare l'occhio coll'abbagliamento della neve e dei ghiacciai per stabilire come

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colori. Quando feci le prime osservazioni al colle d'Olen erano già tre giorni che io vivevo in mezzo alla neve illuminata dal sole. Alla intensità

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Il riflesso della luce sulla neve produce varie malattie degli occhi, le quali cominciarono a studiarsi verso la fine del secolo scorso. Nel 1793 il

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distribuzione del vino e del caffè, la quantità di neve che dovevamo far fondere ogni giorno alla capanna Gnifetti e alla capanna Regina Margherita, rimasero

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servimmo più volte in mezzo alla neve ad altezze come quelle dove Saussure fece le sue osservazioni, e non ci capitò mai di essere così molestati dalla luce

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Il vecchio rimedio delle guide e dei pastori di fregare colla neve o col ghiaccio le parti congelate è così cattivo, che certo è meglio non far

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abbiamo provato palleggiando la neve. Quel rossore, esagerandosi, produce l'infiammazione della pelle; il formicolìo e la tumefazione leggera delle mani

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Quando salii d'inverno sul Monte Rosa con Alessandro Sella, avevamo deciso di scavare nella neve una fossa grande e profonda, nel caso che fossimo

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Dalle sperienze che ho fatto sul Monte Rosa quando l'occhio era fortemente abbagliato dalla luce vivissima riflessa dalla neve e dai ghiacciai, ho

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Tyndall racconta che quando salì la prima volta sul Monte Bianco era così spossato che giunto vicino alla vetta si coricò sopra la neve e si

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qualche poco correndo qua e là e scomparve. Dopo tre ore era già vicino al soldato Marta. Vedemmo più tardi dalle traccie che lasciò sulla neve che passò

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dipenda dal lavoro meccanico maggiore che fa chi apre la marcia, perchè esso affonda nella neve lasciando le orme che serviranno agli altri, e deve

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