Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: nerone

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velo, che copre il capo di Nerone, cade. Appena il volto di  Nerone  si scopre,
Terpnos che esce tosto dalla porta d’onde è entrato.  Nerone  rimane ginocchioni ad aspettare a capo chino, toccando
 Nerone  varca la soglia.
 Nerone  ridendo sempre più eccitato, entra nel Circo.
 Nerone  depone l’urna sul suolo, presso la fossa.
 Nerone  guarda paurosamente il sepolcro dove sorgeva Asteria.
 Nerone  ricade come fulminato sulla gradinata. Asteria, lentamente,
 Nerone  e Tigellino ritornano da un sentiero dei campi e
tinta di porpora jacintina e sparsa di palme d’oro.  Nerone  porta al braccio sinistro un’armilla di pelle di serpe
 Nerone  fugge con Tigellino dalla parte di Albano. L’Erinni fa un
luna si fa più torbida. Simon Mago s’affretta a Porgere a  Nerone  la tazza libatoria.
luna s’è rannuvolata.  Nerone  piglia la tazza, ma esita a versare il sangue sulla fossa.
 Nerone  e Tigellino scendono la scala del Podio e s’arrestano
 Nerone  s’incammina, arriva sino al limite del sacrario e fa per
d’essi alcuni Pretoriani e una decuria di Guardie Germane.  Nerone  e Terpnos entrano nella cella, la cui porta subito si
una statuva che gnentedemeno, arippresentava la madre de  Nerone  cor fijo in braccio?! Eppuro è ppropio accusì. Chi je
 Nerone  entra nel campo coll’urna fra le braccia. Tigellino al suo
quelle zolle per disperdere le tracce dei seppellimento.  Nerone  lo ha seguìto. S’odono dalla parte di Roma dei clamori
schiudono le cortine della lettiga, mentre d’intorno a  Nerone  piovono fiori e nastri e fronde di palma e ghirlande, fra
 Nerone  è una donnaccia. Le sue mani sono polpute, le sue braccia e
e le guancie. Quella infame barbuta è l’imperatore Nerone.  Nerone  recitava sulla scena l'Edipo, il Tieste, l’Oreste,
gradinata d’ond’è sbucato, la ruina del sacrario, mentre  Nerone  atterra un’altra statua.
posteriore spalancato. La mercedes inchioda e il povero  Nerone  è catapultato, borsa compresa, proprio in mezzo ai
abbandoniamo le bici senza pensarci due volte e seguiamo  Nerone  e la borsa nel furgone. Vorremmo salvare cane e borsa e
con galanteria. - Macché! — risponde Maristella. Purtroppo  Nerone  comincia ad annusare cannoli, leccare sciroppi, addentare
io cado seduto in una morbida cassata siciliana. Mentre  Nerone  continua ad ingozzarsi, Maristella ed io ci buttiamo alla
Asteria con eguale lentezza e cogli occhi fissi su  Nerone  si toglie dal collo le serpi avvolte e le lascia cadere
 Nerone  con un balzo guadagna il tetto della mercedes e acciuffa
dopo scatta il verde e la macchina riparte. Noi pure.  Nerone  tiene la borsa saldamente tra i denti e le zampe ben
idealisti a ogni modo, e non possono essere altrimenti. Il  Nerone  vestito da donna del realista Gallori — lasciamo stare il
Gallori — lasciamo stare il merito dell’arte — e il  Nerone  dell'idealista Luigi Mussini — lasciamo stare anche qui il
di Maristella. Mi giro e vedo la sagoma inconfondibile di  Nerone  che mi corre incontro. Racconto a Maristella del
ed io saltiamo sulle bici e ci lanciamo all'inseguimento.  Nerone  ci segue senza un attimo di esitazione. Nelle curve la
canta e recita in un teatro da trivio, non è forse il vero  Nerone  artista, il quale aveva certe pretensioni di raffinatezza e
le scale di corsa.  Nerone  si ferma giusto un attimo a fare la pipì alla base
e che coi palazzi e coi templi, avesse incenerito anche  Nerone  e tutto quel popolo borioso, sanguinario, dominatore, avido
ed altre ancora andavano a pascerne la, morbosa crudeltà.  Nerone  largheggiava di vittime. Cristiani e non cristiani, alle