, ecco una gran campana di seta nera sotto un cupolino di pizzo bianco, ecco fra due nastri celesti la parrucca nera, la fronte marmorea, gli occhi morti
di seta nera, chiusa la testa in un cappellino di città, sperticatamente alto, guernito di rosette gialle e di pizzi neri. Due ricci neri le
, pareva un mare immenso, bianco. La Ca Rotta traspariva appena, come un fantasma. Al golfo del Dòi cominciava la sottile lista nera scoperta fra il
proprio, contemplava. Seduto sull'orlo d'un campicello, all'ombra d'un gelso e d'un cappellone di paglia nera, il piccolo, magro, occhialuto don
. Però, quando l'uscio in faccia, spalancato da mano servile, lasciò passar lentamente la grossa persona, il viso marmoreo e la parrucca nera di Madama
portò il caffè. L'aveva mandata la signora. Egli ebbe un movimento di tenera gratitudine per sua moglie. Dio, povera Luisa, che infelicità nera la sua! E
stellato: guardò giù, ma nulla distinse sulla nera superficie dell'oceano. "È strano," esclamò. "Che qualche nave passi sotto di noi? Una nave! Ma si
con l'abbassarsi della temperatura notturna. Nessun lume si scorgeva sulla nera superficie dell'Atlantico. Solo all'orizzonte le acque riflettevano il
rimontò a galla, girando all'intorno uno sguardo smarrito. A tre passi vide sorgere bruscamente una forma nera, girare su se stessa un istante, poi
rapidamente sotto di lui, di mano in mano che la distanza cresceva. Gli spettatori sembravano una piccola macchia nera; Sidney una macchia biancastra
cosa può essere?" si chiese O'Donnell, fissando con grande attenzione quella macchia nera che si trovava proprio sulla direzione dell'aerostato. "Forse
otto miglia all'ora. L'Atlantico era sempre deserto. Non si scorgeva che la nave dei morti, la cui massa nera spiccava nettamente sulla tinta azzurra
," rispose il mozzo. "Credetti di sognare, ma avendo scoperto sopra di voi una grande massa nera che rifletteva qua e là i bagliori della torcia
nera, era diventata bianca come la neve. "Guardate gli effetti della paura, Mister Kelly" disse l'irlandese. "Povero Simone! esclamò. Chissà quale
vapore il molo del forte William, scendendo la nera corrente dell'Hugly. La notte era assai oscura. Non luna e non stelle in cielo, il quale era coperto
d'una tinta bronzina, dura, feroce, con folta barba nera. Gli occhi suoi, profondamente incavati, brillavano d'una cupa fiamma. - Addio, Kougli
tempo, a un trecento metri dal bengalow, si slanciò nell'aria una massa nera, dotata d'una straordinaria agilità, che subito ricadde nascondendosi
indiani. Dinanzi a loro, ad un tre o quattrocento passi, apparvero molte fiammelle che vagolavano bizzarramente sulla nera superficie del fiume. Alcune
coperto da una piccola barba nera ed arruffata. Portava, avvolto attorno al corpo, un ricco dootèe, specie di mantello di seta gialla, trapunto in oro
che sei, amico mio, a credere che io porti il nome di Saranguy. Io sono Tremal-Naik ... Tremal-Naik della jungla nera, il cacciatore di serpenti. Non
rombare nella jungla nera, la conosceva troppo bene perché potesse ingannarsi. - Grande Siva! - mormorò coi denti stretti. - Il padrone si difende
all'intorno, scrutando con attenzione la nera massa dei bambù, ma non scorse alcuno. Tese gli orecchi, rattenendo il respiro e trasalì. Un fruscìo
il tavolo. - Non Saranguy, ma Tremal-Naik, il cacciatore di serpenti della jungla nera, - rispose l'indiano senza abbassare l'arma. Bhârata lo guardò
schizzarono dalle orbite e la pelle da bronzina divenne nera. Agitò per qualche istante le braccia, poi si irrigidì. Era morto. - Che la dea Kâlì abbia
§Ad oriente cominciava ad albeggiare, quando il canotto giunse alle sponde della jungla nera. Nulla di nuovo pareva che fosse accaduto. La capanna si
magrissimo, col volto ornato da una lunga e nera barba, gli occhi scintillanti e avvolto in un ricco dootèe di seta gialla, entrò nella caverna. - Salve a
. L'ombra si era fermata dinanzi ad una massa nera, enorme che trovavasi proprio al disotto della fune. - Eccomi, orribile divinità! - esclamò una voce di
indiani. Si indovinava l'europeo, da lunghi anni esposto ai calori del sole tropicale. Il suo volto era fiero, ornato d'una lunga barba nera, ma la
libbre. Quivi giunti, Manciadi con grande sorpresa del compagno, si mise a fischiare un'arietta malinconica, giammai udita nella jungla nera. - Cosa fai
nera come gli africani, altri olivastra come i malesi ed altri ancora bronzina, rossiccia o gialla, quasi nudi, unti d'olio di cocco e col petto tatuato
. Sono un cacciatore di tigri delle Sunderbunds. - Ma perché ti trovi qui? - La jungla nera non ha più tigri. Sono salito al nord a cercarne delle altre
col petto sporgente, la pelliccia nera, bruna o grigia e il volto quasi umano, apparivano fra le macchie di alberi, dondolandosi fra i rami, facendo
serpenti della jungla nera ... Parla, parla, lascia che io oda la tua dolce voce ... Il sole tramonta, le tenebre calano come corvi sui bambù ... non
venire sacrificata alla divinità di questi uomini. Poteva io rimanere nella jungla nera? Partii, anzi volai, scesi in queste caverne e piombai in