Il solerte editore catanese Cav. Niccolò Giannotta, prosegue sempre tenacemente nelle pubblicazioni di libri dei migliori scrittori italiani ed il
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Un'altra volta ditele di non dar da mangiare cipolle alle galline, si sente nelle uova. Ave Maria, piena di grazia, il signore è con voi, voi siete
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Con la mamma non si può parlare... Tutto il giorno chiusa nelle sue stanze... Non si può parlare altro che la sera, quando si recita il Rosario.
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Vita e morte sono nelle mani di Dio.
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9° Crema o zabajone nelle tazze.
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Nelle conversazioni serali si usa di servire sempre acque dolci, gazose, confetti varii, composte, ciliege allo spirito, frutta secca, dolci
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S'usa pure servirlo nelle tazze con del brodo sopra od a parte.
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, tenuto nelle acque correnti o risaie, giovine, grasso, forma un buon alimento.
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schiena, cucitela di bella forma; marinatela; piantate dei pezzetti di lardo nelle coscie; fatela cuocere e servitela come si è detto sopra al n. 14.
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per i beignets di semola; formatene tante pallottole grosse come noci; inviluppatele nelle ostie prima umidite; velatele bagnandole in una pasta
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84. Crema coagulata nelle tazze. — Ponete in tegame sul fuoco 6 tazze di buon latte o meglio un po' di fiore, un ettogramma di zucchero, un po' di
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mette solo un mezzo bicchier di fior di latte con un po' di sugo o buon brodo nelle patate per modo che resti più fitta la purée ed aggiungendo un po' di
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Id coagulata nelle tazze
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In altri casi la morte può provenire tanto dalle infiammazioni diffuse che conseguono allo sviluppo dei tubercoli, come avviene nelle meningiti
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nelle condizioni più propizie, perché questi fenomeni di resistenza dell'organismo si manifestino più frequenti, più rapidi e più vigorosi.
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nelle Casse pei malati.
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«Non è necessario d'insistere su questo, che anche nelle circostanze più favorevoli è impossibile di sostituire completamente colla cura privata la
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moderata nelle sue esigenze. In qual modo si potrebbe far del lusso in un sanatorio? Non nei pavimenti e nelle tappezzerie, che si devono spesso lavare
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tre ore di riposo nelle gallerie e nella foresta.
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tanto in tanto ripetute, l'insegnamento nelle scuole, e, più di tutto, quelle lezioni di cose, che il cittadino avrebbe ad ogni tratto, vedendo in
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Infine è da considerare, che la classe che igienicamente si trova nelle condizioni più misere, la classe dei lavoratori, per l'allargamento del
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Assai più raramente i bacilli sono contenuti nelle carni degli animali tubercolosi, ma anche in queste vengono uccisi dalla cottura.
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La tubercolosi è una malattia molto frequente nelle vacche, e il loro latte può contenere bacilli tubercolari ed essere atto a trasmettere la
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tubercolosi nelle vacche, dimostrata sia nei macelli, sia colle iniezioni di tubercolina. - Il latte di vacche tubercolose può trasmettere la malattia
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1.° La maggior violenza della malattia si spiega nelle grandi città; vale a dire nei focolai più attivi e preziosi dell'attività umana. Ad esempio
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Ecco, secondo le statistiche ufficiali, quale sarebbe stato nelle diverse nazioni e per milione di abitanti la mortalità per le varie forme di
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della Sanità, e nelle altre provincie ai Governatori, Commissari e Giusdicenti, che hanno giurisdizione criminale (che avranno l'obbligo di darne avviso
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Quello che si osserva nelle case e nelle famiglie si osserva pure negli uffici, nei laboratorii, nelle fabbriche, ecc., ove malati e sani passano in
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È antica l'osservazione, che nelle prigioni e nei manicomi la tubercolosi infierisce assai più che nella popolazione libera. Ora, nelle prigioni e
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Ma non basta che l'uso della sputacchiera sia imposto ai tisici, costretti a letto o ricoverati nelle sale degli ospedali. Moltissimi sono i tisici
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Nelle donne, questa abitudine è un'eccezione; perché non potrebbe diventar tale anche negli uomini?
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Occorre, però, che questo sentimento si diffonda anche nelle classi meno educate della popolazione, ove manca affatto.
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Riguardo all'abitudine dello sputare, molto si è già ottenuto in questi ultimi anni, e nelle famiglie per bene, che giudiziosamente tengono puliti e
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un'abitudine inveterata, l'abitudine dello sputacchiare. Non sarà facile venirne a capo, specie nelle classi basse della popolazione, che presentano
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tubercolosi nelle vacche, dimostrata sia nei macelli, sia colle iniezioni di tubercolina. - Il latte di vacche tubercolose può trasmettere la malattia
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altre gravi malattie, e di curare che l'azione sterilizzante della cottura arrivi fin nelle parti più centrali del pezzo di carne; il che, se questo
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La frequenza della tubercolosi nelle vacche non si può determinare con precisione. Fino a poco tempo fa l'esistenza della malattia non si poteva
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A questa frequenza della tubercolosi nelle vacche s'aggiunge l'aggravante, che il latte può essere già inquinato di bacilli quando ancora l'animale
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Queste prescrizioni sono eccellenti, ma non bastano. Infatti, esse procurano il vantaggio di diminuire la frequenza della tubercolosi nelle vacche e
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Nelle vaccherie esistenti al momento dell'applicazione del presente regolamento tutte le mucche saranno tubercolinizzate. Quelle che reagiranno
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Conviene pertanto ricorrere ad una misura più radicale, e combattere la tubercolosi animale, non soltanto nelle zone in cui riesce più pericolosa
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Non ho bisogno di spendere parole per mettere in evidenza l'importanza del principio, che nelle condizioni in cui d'ordinario ha luogo il contagio un
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soltanto per questo, che nelle case dei tubercolosi (quando, come succedeva in passato, non si usano precauzioni riguardo allo sputo) e nei baci
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Trattando nel Cap. II dei danni della tubercolosi ho detto, come essi sieno maggiori nelle città che nelle campagne, e a prova ho citato le
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sulla diversa diffusione della tubercolosi nelle varie classi o nei diversi gruppi in cui è divisa la popolazione di una città o di un paese. È un
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più, ne abbiamo altri che la perdono nello spazio di poche settimane, come suol avvenire nella tubercolosi miliare acuta, e nelle forme galoppanti della
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No, un'influenza assai grande vi ha il contagio. Nelle strette ed affollate case cittadine, nei collegi, negli opifici, ove lavorano tutto il giorno
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respirano aria senza polvere sta a quella degli operai respiranti aria polverosa, come 2,39 sta a 5,42. Nelle professioni polverose, poi, la mortalità
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Differenze non minori si possono trovare in uno stesso paese a seconda delle condizioni in cui le fabbriche lavorano; nelle fabbriche ben ventilate
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È lecito quindi trarne la conseguenza generale, che l'esame accurato degli elementi nocivi che agiscono nelle singole professioni può guidare a
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