l'altro nelle onoranze al Santo, e Rocco Minna e Senio Spata, i due capi, si guardavano di traverso, incontrandosi. Rocco Minna non pensava più a
Verismo
Pagina 102
petrolio. - Pensa alla cera - gli raccomandò sua moglie. E mentre nelle vie non c'era più nessuno, e la gente si preparava per la festa della sera, egli
Verismo
Pagina 104
lucente e le filze dei denti strappati da suo padre facevano ancora la loro bella figura sui ferri arrugginiti inchiodati sopra l'uscio. In città, nelle
Verismo
Pagina 125
quartiere fuori mano.... - Lo troverete anche voi! Io non ho pratica d'affari; mi metto interamente nelle vostre mani. Agostino trovò un'offerta, e
Verismo
Pagina 149
ci si è, ci si resta - disse Fanny, quando Agostino, con la sorella, venne a villeggiare nelle vicinanze. L'amico, veramente, era occupato in città
Verismo
Pagina 158
almeno la stessa pettinatrice della baronessa, la Liberata, e le mandò a offrire dodici lire il mese, perchè quella andava soltanto nelle case dei
Verismo
Pagina 184
pianto, non aveva strepitato, non aveva detto nulla: s'era stretta nelle spalle, con un sorriso muto. Il figlio maggiore della baronessa Scilò stava
Verismo
Pagina 205
Da quel giorno cominciò una vita d'inferno. Don Antonino aveva preso amore al vino, e s'ubbriacava mattina e sera, ragionando di ricchezze nelle
Verismo
Pagina 238
. - Eccomi. Come ebbe guardato un momento il cadavere, il medico fece un segno con la mano, come a dire: - Che cosa volete da me? L'altro si strinse nelle
Verismo
Pagina 248
a buttarsi nelle braccia di donna Cecilia. - Ah, io sono una donna disgraziata!.. Cecilia, Cecilia mia, tu sei la mia sola amica... Come faccio, se
Verismo
Pagina 27
Anna Laferra, a quella parola che le avevano sputata in faccia, s'era sentito avvampare il sangue nelle vene, ed era stata colpa di Vincenzo Sutro se
Verismo
Pagina 63
bastasse, due o tre volte al giorno gli toccava scendere nelle tine, per la follatura, e questo veramente gli pesava. Aveva scommesso, l'anno prima, di
Verismo
Pagina 71
che dire al muro. Alfio Balsamo andava dietro ad Anna Laferra, come un cane; non voleva più lavoro se non nelle vicinanze del paese, per poter tornare
Verismo
Pagina 83