Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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non riconoscere in questa lista una legge nei segni.  Nelle  Ascensioni Rette i segni sono quasi tutti + nelle prime 6
segni. Nelle Ascensioni Rette i segni sono quasi tutti +  nelle  prime 6 ore, e sono – nelle altre 6; ritornano + dalle 12
i segni sono quasi tutti + nelle prime 6 ore, e sono –  nelle  altre 6; ritornano + dalle 12 alle 18, e finalmente
i + in fine. In Declinazione i moti dominanti sono –i  nelle  prime 12 ore, e +vi nelle ultime. Da questa sistematica
i moti dominanti sono –i nelle prime 12 ore, e +vi  nelle  ultime. Da questa sistematica distribuzione di segni è
è ancora giunta a rendersi conto esatto, pur riconoscendo  nelle  medesime un indizio sicuro di grandi rivolgimenti nelle
nelle medesime un indizio sicuro di grandi rivolgimenti  nelle  atmosfere stellari, o di vere e proprie evoluzioni fisiche
atmosfere stellari, o di vere e proprie evoluzioni fisiche  nelle  stelle.
 nelle  sue opposizioni può avvicinarsi alla Terra fino a 59
Terra fino a 59 milioni di chilometri, e può allontanarsene  nelle  congiunzioni fino a 407.
grado di colore  nelle  gialle ranciate varia nelle diverse epoche, come in α
grado di colore nelle gialle ranciate varia  nelle  diverse epoche, come in α Orione o Betelgeuse; Antares,
 Nelle  nebule la materia è invece in uno stato di mera
in uno stato di mera combinazione chimica, così com'è  nelle  nostre fiamme, ed emette per conseguenza raggi di una o
di elementi e di composti furono identificati nel Sole,  nelle  stelle, nelle nebulose e nello spazio interstellare.
e di composti furono identificati nel Sole, nelle stelle,  nelle  nebulose e nello spazio interstellare.
di tanti getti sottili di luce; il suo splendore varia  nelle  diverse sue parti e nei diversi tempi, ed è comunemente
parti e nei diversi tempi, ed è comunemente molto intenso  nelle  località delle macchie; la sua altezza varia
pertanto un assoluto contrasto; lo stato cioè delle cose è  nelle  due figure invertito, come invertite sono le condizioni
sono le condizioni climatologiche che noi esperimentiamo  nelle  due stagioni d'inverno e d'estate.
per noi visibile; sono più numerose ad est ed a nord, meno  nelle  parti centrali e verso ovest, mancano affatto nelle alte
meno nelle parti centrali e verso ovest, mancano affatto  nelle  alte latitudini meridionali della Luna.
 Nelle  pagine precedenti ho cercato di farvi comprendere che cosa
asse di Marte suole presentarsi meglio alla nostra vista  nelle  grandi opposizioni, che nelle altre, è stato rilevato
meglio alla nostra vista nelle grandi opposizioni, che  nelle  altre, è stato rilevato principalmente negli anni
che si presenta in prospettiva conveniente soltanto  nelle  opposizioni meno favorevoli, si è potuto negli anni 1888 e
di Nettuno,  nelle  proporzioni per ipotesi qui sopra immaginate, avrebbe un
avrebbe un diametro di 3866 metri, e tale sarebbe quindi,  nelle  proporzioni stesse, lo spazio occupato da tutto il Sistema
La Luna  nelle  sue eclissi totali non diventa talora completamente
rosso-cuprea. Accade ciò specialmente quando essa si trova  nelle  sue maggiori distanze dalla Terra, e di ciò la causa
strati non sono visibili  nelle  ordinarie circostanze e coi mezzi ordinari, perché la loro
ed è offuscata dal chiarore vivissimo della fotosfera; ma  nelle  eclissi totali del Sole, quando la Luna nasconde tutto
ha  nelle  vicinanze del polo alcuna stella, che si possa comparare
pare che esistano stelle di color bianco puro;  nelle  ritenute bianche v'è sempre una traccia di giallo.
esso, e  nelle  parti più lontane della testa lo interseca per passare
3 di Agosto non trovo osservazioni: il tempo fu annuvolato  nelle  ore che a ciò sarebbero state opportune.
come appena s'è visto, chiara ragione di quanto succede  nelle  eclissi solari totali o parziali.
al globo intiero della Luna, deve essere stato diverso  nelle  diverse zone di latitudine. La zona equatoriale della Luna
l’equatore delle masse liquide allora ancora esistenti  nelle  alte latitudini lunari.
degli spettri ci ha mostrato diversità interessantissime  nelle  stelle variabili e che ci possono dar la chiave per la
di tali stelle. In queste principalmente e soprattutto  nelle  piccole di 8a e 9a si osservano sovente gli spettri
24 ore la luce succedersi con perpetua vicenda alle tenebre  nelle  zone non troppo lontane dall'equatore; vedrebbe i giorni e
vedrebbe i giorni e le notti durare mesi interi  nelle  zone più prossime ai poli; vedrebbe in generale il giorno e
difficilissimo, e molti opinano ancora che di giorno e  nelle  condizioni ordinarie la luce riflessa dell'atmosfera
inaccessibile, ci fornirà la spiegazione di ciò che avviene  nelle  altre.
dilatazione è fenomeno tanto volgare  nelle  comete, che non sembrerebbe necessario farne qui speciale
 nelle  regione più australi del pianeta occorrono talvolta macchie
e quindi il getto è scomparso: né più se ne fa menzione  nelle  due osservazioni di Settembre.
essa molto ben marcata, qualora però si abbia cura di stare  nelle  medie senza voler entrare nei casi particolari.
possono ridursi a 4 Tipi principali che sono descritti  nelle  due tavole cromolitografiche qui inserite.
di gas ha il più gran numero di difensori e i più strenui;  nelle  pagine precedenti tale lo si pure ritenuto.
poi le stelle più piccole non comprese  nelle  osservazioni di Bradley, ma osservate da Lalande
nostri, la costellazione della Grande Orsa o Carro maggiore  nelle  sere estate, la costellazione di Orione nelle sere
maggiore nelle sere estate, la costellazione di Orione  nelle  sere d'inverno.
laboratorio, sono gli stessi che lo spettroscopio ci svela  nelle  ultime Nebulose e nelle atmosfere stellari. Benchè scarso
che lo spettroscopio ci svela nelle ultime Nebulose e  nelle  atmosfere stellari. Benchè scarso sia il numero di quelli
osservazioni da un secolo in qua han fatto riconoscere  nelle  stelle altri movimenti, che furono detti movimenti proprii.
sono più frequenti presso al piano della Via Lattea che non  nelle  altre direzioni del cielo e che la densità va crescendo
con qualche perseveranza osservare il cielo durante un anno  nelle  notti serene.
e nella forza e vivacità delle sue eruzioni, sono riflesse  nelle  variazioni del magnetismo terrestre e nelle manifestazioni
sono riflesse nelle variazioni del magnetismo terrestre e  nelle  manifestazioni elettriche delle Aurore Boreali; ciò fa
In questo modo riusciva a catalogare tre stelle al minuto  nelle  zone di cielo poco affollate, circa la metà nelle regioni
al minuto nelle zone di cielo poco affollate, circa la metà  nelle  regioni più popolate. Intanto annotava anche le stelle
noi abbiamo trovato la seguente proporzione di grandezza  nelle  stelle qui indicate.
aveva fatto studi di medicina e si era formato  nelle  arti del Trivio o sermocinales (grammatica, retorica e
usa  nelle  proprie esperienze un telescopio a riflessione di 46
 Nelle  ecclissi solari si vede ordinariamente il Sole circondato
da 25 gradi a 3500. In più Cecilia scopre che, benché  nelle  stelle si trovino anche gli elementi pesanti esistenti
e l’elio sono enormemente più abbondanti. In particolare,  nelle  stelle c’è un milione di volte più idrogeno che sul nostro
dinamica di Newton modificata, alle soluzioni emergenti  nelle  cosmologie di stringa, al Principio Olografico. Nessuna è
questa durata. I passaggi di Venere accadono sempre  nelle  vicinanze dei solstizi, poichè i nodi dell’orbita
una stazione m ha il Sole al meridiano di sopra, un altra n  nelle  callotte polari terrestri ha il Sole sull’orizzonte in una
York, il suo compito era di studiare i radiodisturbi sia  nelle  onde lunghe (4000 metri) sia nelle onde corte (14 metri).
i radiodisturbi sia nelle onde lunghe (4000 metri) sia  nelle  onde corte (14 metri). Queste ultime richiedevano antenne
le Nebulose irregolari visibili  nelle  medie latitudini Nord deve mettersi la Nebulosa del
deve mettersi la Nebulosa del Sagittario 4361 disegnata  nelle  osservazioni al Capo di B. S. posta in A. R. 17h 55m Decl.
Il luogo dell'orbita in cui Marte si trova  nelle  condizioni più favorevoli per essere ben osservato dalla
in media fino a 388 milioni di chilometri circa Marte  nelle  sue opposizioni può avvicinarsi alla Terra fino a 59
Terra fino a 59 milioni di chilometri, e può allontanarsene  nelle  congiunzioni fino a 407. La distanza fra Marte e la Terra
zodiacale.  Nelle  ecclissi solari abbiamo veduto che il Sole apparisce cinto
più oltre che non si vede allora per la debole luce residua  nelle  ecclissi, e dar luogo alla così detta luce zodiacale. Da
sono le supernove del tipo Ia. Si tratta di stelle doppie  nelle  quali una nana bianca risucchia materia dalla stella
“candela standard” per stimare la distanza delle galassie  nelle  quali la supernova esplode.

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