Storia sentimentale dell'astronomia
cordialissimo grazie dell’affetto tanto cortese ch’ella dimostra verso la mia persona, e dell’ufficio di condoglienza col quale ella mi visita nelle mie
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che “l’idea era stata originata dalla caduta di una mela mentre se ne stava seduto immerso nelle sue meditazioni”. Voltaire raccolse poi l’episodio
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quindi anche nelle lenti). Con un prisma suddivise la luce solare nello spettro dei suoi colori e per raggiungere il numero sette, carico di significati
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della loro distanza. Implicita nelle misure era la costante di gravitazione universale, indicata con G per distinguerla da g, l’accelerazione
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. In realtà si limitò a utilizzarla nelle celebrazioni del centenario della Compagnia di Gesù e la descrisse nella seconda edizione dell’Ars magna lucis
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: con sospetta modestia, Kircher evita ogni riferimento alle sue attività scientifiche, artistiche, intellettuali. Nelle ultime pagine c’è la
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mano la situazione e riportò la nave nelle acque inglesi senza problemi.
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Naturalmente Halley è a buon diritto famoso per aver riconosciuto, nelle sue regolari apparizioni, la cometa che ora porta il suo nome: cosa
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complessi nei calcoli e nelle osservazioni. Il terzo metodo era concettualmente molto semplice ma poneva notevoli difficoltà osservative per gli strumenti
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In biologia Cassini affrontò la questione della “generazione spontanea” osservando lo sviluppo di larve e di insetti nelle galle degli alberi. Era
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che era di enorme portata per la fisica. Si accontentò di inserire nelle effemeridi correzioni empiriche per compensare le differenze dovute alla
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L’oggetto si perse nelle luci del tramonto senza che si potesse risolvere il dilemma: l’undici febbraio Piazzi dovette interrompere le osservazioni
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Anche Hershel si esercitò sul problema della parallasse cercando di osservarla nelle stelle doppie. Sperava che nell’arco di un anno variasse
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Nelle intenzioni del padre Lagrange doveva diventare avvocato: enfant prodige, a 14 anni si trovò iscritto alla facoltà di legge dell’Università di
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all’ebbrezza. Fin da quando assunsero la loro carica essi hanno portato il disordine nelle osservazioni celesti. Al primo giorno della terza luna d
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una teoria generale del sistema solare. Si vide subito che – proprio come avviene nelle relazioni amorose – l’applicazione della legge, semplice
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nelle gambe, poi nelle braccia, nel collo e infine anche nella parola, negli ultimi giorni della sua vita usò uno dei suoi specchi per poter guardare
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Schiaparelli continuò a vedere canali e sdoppiamenti di canali sia nelle opposizioni del 1884 e 1886, sia in quella del 1888, quando poté disporre
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La storia della mancata scoperta del messaggio nascosto nelle righe scure nello spettro solare si ripeté nel 1814, quando le notò il fisico tedesco
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’osservatorio. Nel 1892 il prefabbricato, scomposto nelle sue parti, veniva portato sul monte Bianco, per tre quarti ai Grands Mulets (3050 metri) e per un
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elementi e di composti furono identificati nel Sole, nelle stelle, nelle nebulose e nello spazio interstellare.
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che aveva individuato a colpo d’occhio e un’assistente la annotava. In questo modo riusciva a catalogare tre stelle al minuto nelle zone di cielo poco
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L’articolo, intitolato “1777 variabili nelle Nubi di Magellano”, fu pubblicato negli “Annals of the Astronomical Observatory of Harvard College
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riconoscimento della sua scoperta del rapporto periodo/luminosità nelle cefeidi. Shapley poté solo rispondere che miss Leavitt era morta quattro anni prima
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Altre importanti informazioni si ricavano ricordando le relazioni che nelle stelle collegano raggio, temperatura e luminosità; massa e luminosità; e
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gradi a 3500. In più Cecilia scopre che, benché nelle stelle si trovino anche gli elementi pesanti esistenti sulla Terra, l’idrogeno e l’elio sono
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si usano per riprendere le immagini astronomiche dal suolo e dallo spazio (ma presenti anche nelle nostre banali macchine fotografiche) derivano da un
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da diventare stucchevole: nelle 400 lettere che si scambiarono la chiamava «cara bambolina» e «dolce streghetta». Mileva lo rese «ragazzo padre» di
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, Friedman e Lemaitre fecero notare che l’espansione dell’universo era implicita nelle equazioni della relatività generale.
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’universo nelle tenebre per milioni di anni, fino a quando in alcuni casuali addensamenti di materia le reazioni termonucleari accenderanno le prime stelle.
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compiere questo suo lavoro. Facendo i calcoli sulla sintesi del carbonio, Hoyle si accorse che era difficile ottenere nelle fornaci stellari questo
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Gli astrologi pretendono di leggere nelle stelle il destino degli uomini. Un uomo seppe leggere il destino delle stelle in una equazione e osò
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è costruita intorno ad atomi di carbonio, con una forte compartecipazione dell’ossigeno, l’elemento più abbondante nelle forme viventi. Senza queste
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centinaia e gli astronomi le usano come telescopi naturali. Certi ammassi di galassie del cielo profondo nelle immagini riprese dal telescopio spaziale
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Telephone Laboratories. In quel paesino di 500 abitanti a un centinaio di chilometri da New York, il suo compito era di studiare i radiodisturbi sia nelle
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milionesimi di secondo d’arco. Ciò corrisponderebbe, nelle lunghezze d’onda ottiche, a vedere un pallone da calcio sulla Luna. Per questa impresa ci si
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ricevitori. In definitiva, la capacità di osservare l’universo nelle onde radio è aumentata diecimila volte di più di quanto non sia aumentata la
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Il loro strumento di indagine sono le supernove del tipo Ia. Si tratta di stelle doppie nelle quali una nana bianca risucchia materia dalla stella
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, alle soluzioni emergenti nelle cosmologie di stringa, al Principio Olografico. Nessuna è soddisfacente.
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Dante aveva fatto studi di medicina e si era formato nelle arti del Trivio o sermocinales (grammatica, retorica e dialettica) e del Quadrivio (artes
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Benché sia stato nelle mani tutti i più importanti astronomi dell’epoca, il De revolutionibus stentò a imporre il suo messaggio. A più di un secolo
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per finire, un secolo dopo, nelle mani di Johannes Hevelius, birraio-astronomo a Danzica. Se ne persero poi le tracce. Nel 1840 riaffiorò in una
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Che cosa accadde il 6 ottobre 1582? La domanda ricorreva nelle interrogazioni di storia al tempo della vecchia scuola nozionistica (quella attuale ha
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massiccio che per montarlo nel giardino di Hainsel, vicino ad Augusta, ci vollero quaranta uomini. Tycho si proponeva di raggiungere, nelle misure di
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usava nelle occasioni importanti. Nella vita di tutti i giorni si accontentava di un più economico naso di rame. Il problema vero era tenere attaccata
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devoti assistenti. La sorella Sofia, oltre ad affiancarlo nelle osservazioni astronomiche e negli esperimenti di alchimia, curava il giardino di
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nuova stella, e cioè nella zona del piede del Serpentario. Lì, poco sopra l’orizzonte occidentale, nelle brume della sera, Giove e Saturno andavano a
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interamente cantato. Della musica fu anche scienziato: con Galileo nelle vesti di assistente, sperimentò le vibrazioni di corde con diverso diametro e
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Sole. Nelle sere di ottobre incominciò a distanziarsene, e Galileo poté indagare anche questo pianeta. Per più di un mese Venere gli apparve come un
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Uno dei fenomeni più ostici da interpretare erano certe discrepanze tra previsione e osservazione nelle eclissi dei satelliti. Galileo scoprì le
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