vuoti di tempo, e una sorta di fata morgana nella direzione della sapienza. Mio padre aveva sempre in lettura tre libri contemporaneamente; leggeva
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mondo ricostruito sulla pace conquistata attraverso la giustizia. Siamo nel Canto ix. Ulisse è sfuggito alla prigionia nella caverna del Ciclope. Ha
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nella creazione, riafferma col suo stesso coraggio intellettuale la dignità dell' uomo. Ma perché ciò che è bello per noi è tale anche per gli insetti e
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nella notte spaventosa e decisiva in cui i tedeschi esitarono fra l' ucciderci e il fuggire, e decisero per la fuga. Al libro ho accennato, senza
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favola; ma, come dice Pavese dell' introduzione alla sua esemplare traduzione, "la ricchezza di una favola sta nella capacità ch' essa possiede di
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ogni superstizione, e descriveva con lucida poesia l' amore terrestre. La sua fiducia ad oltranza nella esplicabilità dell' universo è la stessa degli
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Stalin avrebbero subito trovato un terreno d' intesa nella compassione per l' uomo travolto dalla violenza. Siamo nella guerra russo-polacca del 1920, e
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storia di Tewje il lattivendolo è il suo capolavoro: ne riporto il primo capitolo, leggermente abbreviato. Siamo nella Russia zarista, agli inizi del
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, funzionario retrivo nella vita, non abbia ritratto. Soprattutto il sonetto "Se more" mi pare indimenticabile. Riproduce un motivo caro ai romantici, e al Belli
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coerente, arte e non artificio; non poteva essere scritto che così. Mi fa pensare a una certa galleria che è stata scavata secoli fa, nella roccia, in Val
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da quattro sicari durante gli uffici divini. È questo l' argomento del dramma in versi "Assassinio nella Cattedrale" ("Murder in the Cathedral") di T
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suo, è un giramondo poliglotta non per scelta ma per destino: se dipendesse da lui, se ne starebbe nella sua casa col ciliegio sul tetto, "tenue
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lasciava cadere di proposito, se solo qualcuno lo insolentiva, o faceva atto di percuoterlo: giù dalla sua breve statura nella melma, come se fosse
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saponetta piano piano, dal capo al collo, poi giù giù lungo tutto il filo della schiena, fino al coccige, dove la fece cadere nella mano. Due o tre fra noi
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scritto "Dio li creò maschio e femmina": vuol dire che li ha creati uguali, con la stessa polvere. Invece, nella pagina dopo, si racconta che Dio forma
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ottimismo e giovialità. Comunicavano con noi in un curioso tedesco cantato e strascicato, e fra loro, nella loro stramba lingua, che è irta di
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sono le notizie della notte? Hitler è morto? Sono sbarcati gli inglesi? Wolf prese il suo posto nella fila; il suo mugolio andò crescendo di volume
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rintanava nella sua cuccia senza parlare con nessuno. Il fatto è che Vladek non aveva più cervello di una gallina, poveretto, e se non avesse avuto appunto
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visto inoltre nella sua ora più bella. La riassumerò qui, scusandomi delle possibili imprecisioni. Avrom aveva tredici anni nel 1939: era un ebreo
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stringono intorno agli ebrei tedeschi: pochi chiaroveggenti tentano la fuga in Paesi neutrali, o cercano un precario rifugio nella clandestinità; la maggior
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italiani sulla tortuosa via del ritorno, stava confitta da sei giorni nella pioggia e nel fango di un paesino della frontiera fra la Romania e l' Ungheria
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suo campo non c' era ciabattino, e nella città di Auschwitz la riparazione costava molto cara. Nel nostro Lager, invece, chi aveva scarpe di cuoio
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che portano la sua effigie, coi capelli e la barba candidi nella luce della Speranza e della Fede. Ebbe una carrozza trainata da un ronzino
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coprivano di domande allegre: quanto era lontano il lago? Sarebbe stato ancora gelato? Si era ricordato del canotto di gomma? Entrò nella camera
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comizio, un po' le sue insulse ragioni umanitarie; e poiché aveva notato nella sua voce un velo di malavoglia, anzi forse solo di malumore, finì col
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quel genere potesse non dico reggersi in piedi per molti secoli, ma addirittura esistere. Nella mezza luce a cui ci stavamo abituando, si distingueva
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li circonda gli interessa poco, li turba, non lo capiscono, lo sentono ostile, e perciò non lo registrano nella memoria. Per questo ricordano gli
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saturo di parole. Entrò in casa, aprì tutte le finestre nella speranza vana di creare un po' di corrente, e cenò con due uova sode e un' insalata
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verso la balza delle caverne. Era diritto e correva con due gambe; buttò a terra un arnese lucente che lo impacciava nella corsa, e s' infilò nella
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maniera che non vadano in giro col sangue a fare guai. È anche il fegato quello che amministra i grassi, cioè fabbrica la bile che sta in posteggio nella
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sollievo, ma si attenga alle dosi che ho indicate. Il poeta scese le scale e si avviò verso la farmacia più vicina. Mentre camminava, infilò nella tasca
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. Gli uni e le altre sono muti. Fra gli atoùla non esiste accoppiamento. Nella stagione degli amori, che dura da settembre a novembre, e coincide
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queste poche accade poche volte nella vita. Questo forse è un bene; se il fenomeno fosse più frequente saremmo sommersi dai messaggi poetici, nostri ed
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scrive per me mi sta spiegando in questo momento che Isidora, secondo lui, in greco non vuol dire niente, e io l' ho pregato di metterlo nella lettera
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punto determinato di una lamina d' acciaio, poi introducemmo questa nella camera a nebbia salina e dopo poche ore notammo che il punto fissato da Fassio
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dall' essere fra voi la più anziana, e di questa palude l' abitatrice più antica. Voi sapete quanto finora la Provvidenza ci abbia privilegiate. Nella
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lenire il dolore degli umani, e nel penetrarne il valore, i vizi e le viltà. È mio intento dirtene qui i segreti. Dei denti. Nella sua sapienza Dio ha
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denso e nero, e saliva lentamente verso il cielo della sera proprio nella direzione dove, con l' aiuto degli indigeni, avevano costruito le baracche di
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: storte, di tutte le forme, con la parete striata come di nervi e di vene; scoppiavano e subito ne nascevano delle altre, ma non come nella birra, dove la
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, spesso ridotti ad un solo episodio o ad una sola citazione, come sono appunto le memorie che conservano gli anziani di chi era già anziano nella loro
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, malamente incassati nella muratura, che scendevano fino al suolo. Le finestre della villa erano sempre chiuse da persiane dipinte in nero, e la targa sul
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rimescolando nella sua testa, era una bella cosa, meglio non avere a che fare con gente troppo svelta. Per strada Sante cercò in tutte le maniere di
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fatica. I frutti gratis non erano buoni, come è noto, neppure nel Paradiso Terrestre; nella nostra condizione terrestre attuale, che non è più
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. Oggi Guido è uno di quei felici ibridi che si trovano a loro agio tanto nella Torre Velasca quanto a Montecarlo o nella Quinta Strada. Ordinò due fritti
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levò in piedi, ma la verifica non fu possibile perché lui era rimasto seduto. La ragazza dunque si alzò, frugò nella borsa che era sulla reticella, e ne
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Accademia della crusca
