Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Saper vivere. Norme di buona creanza

248537
Matilde Serao 44 occorrenze
  • 1923
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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, Melchiorre Gioia e Sperone Speroni, sono impressi, nella tua memoria, da anni ed anni e son diventati, insieme tutti gli altri minuti doveri, la

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affermare più belle, più attraenti, più irresistibili, ed anche più libere nella folla, nella confusione del ballo, di esercitare, con tutta

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grande toilette da ricevimento, con cappello chiaro e molti bei gioielli. Nella festa di battesimo, se vi è un po' di musica sacra, tanto meglio; se

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almeno dieci minuti prima dell'ora stabilita e attende il suo turno, nella terza anticamera, prima del salotto della Regina. Quando la dama, entrata

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L'errore comune, nella folla di gente che si dirige, per lettera, per supplica, per domanda, alla Regina, è che Sua Maestà non riceva ciò che le è

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nota, nella scritta nuziale, dove s'inserisce anche il valore e la nota dei gioielli che porta la sposa e che sono suoi.

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fischia, canta, strepita, nella sua stanza, senza curarsi del vicino: gitta le sue scarpe contro il muro, se ode un rumore: chiama il cameriere e la

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sequestra i giornali nel salon de lecture; non legge quello che scrive la sua vicina nella salle d'écriture. L'uomo perfettamente bene educato, nei

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le gonne di seta, per chiedere al tussor, al foulard, allo chiffon, le loro aeree mollezze: vi è tutta un'altra categoria di cose, nella toilette

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; pasta da rasoio; spazzola da denti; acqua e pasta dentrificia; spazzola da unghie; nettaorecchi; nettadenti; sapone nella scatola di metallo; spugne, in

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, l'estate restando nel proprio paese, che è sempre più bello degli altri, restando nella propria casa, che è sempre più comoda delle altre: vi è chi crede di

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un grande amico, o un parente carissimo che gli ha fatto da padre, o un superiore nella sua carriera, o un maestro nella sua professione, a cui si vuol

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la vita, colà, è diventata enormemente costosa, ma che, invece, giuoca sulle corse di primavera, nella propria città, tutto il denaro che avrebbe

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pause sapienti nella conversazione. Una donna che ricama è venti volte più padrona di sè stessa, accanto a un uomo, che una donna, la quale non faccia

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acclimarsi più largamente tra noi: vale a dire, che ognuno, nella misura del suo affetto e dei suoi denari, doni qualche cosa alle persone che ama. Non solo

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, accolto con freddezza dissimulata. Le donne non amano i regali che si consumano. Dono utile, leggermente fantasioso nella forma e spesso superfluo: un

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loro relazioni, non possano sfuggire a questa distribuzione automatica. Ma molti privati e, anche, nella più elegante società, all'estero o in Italia, a

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, il vostro anno non sarà lieto e il vostro spirito sarà agitato: se nella giornata di Capo d'Anno voi avete un fastidio o ve lo procurate quasi apposta

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correttissima, nella pietà religiosa. Una signora, o una signorina che sia, non andrà mai in chiesa vestita con colori vistosi, con cappellini chiarissimi

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nelle vesti, anche in quanto vi circonda, bisogna anche che questo lutto si ripercuota nella vita stessa, vostra, se voi volete rendere pubblico

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. Come guarnizioni, merletti, piume di struzzo, jais, fiori violetti, fiori grigi. Il nero e bianco, nella lana è ammesso. Questo mezzo lutto è portato

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, fratello, sorella, cognato e cognata; di otto centimetri, per lutto di zio, zia, cugino, cugina. Nella carta di commercio, gli uomini non mettono segno

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il cosidetto feminismo impone loro? Triste: ma inevitabile. Almeno qualche rimedio vi s ponga, nella forma, se non nella sostanza: che queste assetate

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Da dodici anni in poi si finisce di esser bimbe, si è giovanette. E nella svegliata intelligenza muliebre delle giovanette stesse, come nella

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, alle cugine di maggiore età, alla madrina, ai sacerdoti: agli zii, non è necessario. Non bacia mai le amiche nella strada; mai, in casa, se vi sono

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diciotto anni, nè quella a venticinque, nè quella a trentacinque. La vecchia zitella si rammenti; sempre, che gli uomini sono disposti, nella loro vanità

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col nastro bianco e una penna di oro. Nella prima carrozza, all'andare e al venire, si colloca la sposa con suo padre e i suoi testimoni; nella seconda

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Si perde, oramai, nella notte dei tempi, la epica lotta mondana, tra Francia e Inghilterra, a proposito del vestito che deve indossare lo sposo, alle

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grazia, con la suocera che aspettava la nuora nella nuova casa, con tutte le leggende di augurio, ma non era chic. Adesso, il più misero impiegato

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. Nella strada, domandare qualche guardia di più per il servizio regolare delle carrozze: alla porta della chiesa, vi debbono essere almeno due

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signora, in grande toilette da visita. Nella prima visita, anche il fidanzato porta la redingote e tuba; poi, può adottare il tight. Si offrono, dalla

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fine del viaggio, la coppia è di malumore, perchè non ha denaro. Naturalmente, gli sposi eviteranno qualunque compagnia: non faranno, nella città che

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vede da anni ed anni, a tutti infine, perchè questo cambiamento di stato, è il più importante di ogni altro, nella vita di un giovane e di una

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, studiare, darsi a cose molto serie: non è fatto per vivere nel five o'clock, di sola importanza muliebre. E ora, lasceremo gli sposi slanciati nella vita

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venire, di leggere, di fumare, di oziare, di amare, di piangere, di ridere e ciò, infine, nella vita, è una grande cosa: posto che la libertà

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, una quantità di poeti, che non videro mai un caminetto nella loro vita: ecco, con quell'ora, ogni giorno, la signora che offre ricetto ad un amico, a

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con quanta larghezza nell'alta società, nella grande borghesia, si pratichi questa forma di convivenza sociale. Come si scende verso l'Italia centrale

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visite: va nei medesimi palchi, nella medesima carrozza, siede accanto a lei, nelle visite, nelle feste: infine, diventa la sua ombra. Sembra quasi che

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, può indossare lo smoking e il panciotto bianco: così, i suoi invitati porteranno la marsina e la cravatta nera, e nella crescente primavera lo smoking

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ambedue i genitori, se la signorina li ha, si suppone che siano in casa: alla domenica, all'ora della messa, il fidanzato può recarsi nella medesima

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, quello leggiero di carne, di legume, l'arrosto e il copioso dessert, sono molto diminuite: poi, nella guerra e dopo la guerra, sono diminuitissime

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Gli inviti per una grande festa da ballo, si mandano almeno un mese prima: tanto più, se si è nella grande stagione dei ricevimenti e delle feste. Le

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Pagina 92

, alla table à the, al buffet. Se non vi sono, fra gli invitati, o sovrani o principe del sangue, basta che i padroni di casa stiano nella seconda

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Pagina 94

, fra noi, cominciamo per vedere che cosa fa l'altra gente elegante, quella estera, che è, mi duole il dirlo, alquanto più elegante, nella mondanità, che

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