Nella camera, tappezzata di un color grigio perla, il letto matrimoniale ampio, chiaro, di una ricchezza severa, non faceva macchia; appoggiato alla
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, era un'occasione per venire in chiaro anche di ciò. Certo il difficile stava nella scelta della sposa. Egli non aveva molta pratica di donne, anzi era
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colle vesti sparse di fieno, coi piedi nudi, con quel sorriso inconscio d'ogni malizia, felice nella sua completa ignoranza, non si poteva
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vento spense la candela, mentre il dottore si allontanava in mezzo al nevischio. — Madonna! — fecero insieme le due donne. E nella semi oscurità di
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. Ogni tratto tossiva; le doleva tutto il petto dalla gola fino alla cintura; nella scapola sensitiva una fitta acuta, come una lancia. Aveva fame, aveva
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La zia Severina entrò nella sua camera, spingendo l'uscio col piede perchè tutte e due le mani erano occupate a reggere il candeliere e i doni avuti
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tristezza della sua vita; il letto rigido, lo specchio trascurato, sul canterano un pettine inforcato nella spazzola; due ciabatte di pelle color cioccolata
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Nella culla tutta bianca il bambino si era svegliato, girando attorno i poveri occhi illuminati dalla febbre. Da quanti giorni soffriva, da quanti
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perlata. Sotto gli abeti il buio era impenetrabile; un buio fresco, vivente, misterioso, come di corpi invisibili respiranti nella notte, di ali
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