Tibi solae adre, narrartela vorrei la storia, ma è fumo, è nebbia nella memoria. Storia di grandini e di vendemmie, storia di lagrime e di bestemmie
poesia
chi cerca alcuno nella folla, né il vede, s'alza, scende, fa sosta, si dilegua, riede... E' sparita! - Ma dove? - Dove il vento conduce: forse in
poesia
Nella mia stanza squallida, nell'asil mio negletto, oh! quante volte ho detto : sono tranquilli i dì! Son solitario e povero, non ho sorrisi intorno
poesia
Amo sedermi, quando spunta il sole, tra queste blande aiuole, nel silenzio infinito, nella pace profonda che il buio orbe circonda. Le perle di
poesia
Volge la nostra età per via funesta; Cristo è di nuovo in croce; e la vestal nella sua bianca vesta trema e non ha più voce! La libertà che
poesia
nuda assomiglio, mia carne ideale, al legno d'un feretro che avesse le ale. Oh!... I mistici effluvii che hai tu nella gonna!... Talvolta fantastico
poesia
della gloria, ch'ora, ironie dell'esistenza schiava, piangon nella memoria. Albe, concenti, aureole svanite, in cui fu il mio bambino animo assorto, voi
poesia
, l'empietà sposando al facile rimeggiar delle canzoni. Assai più che nella crapula non sian tristi i baci e il riso, i miei versi al fango attinsero ciò che
poesia
ale... il volo è l'Ideale! Credo che i morti stesi nella fossa sentano anch'essi il risveglio d'Amore, che nude, infrante, gelide quell'ossa, l'april
poesia
Era l'estate e l'alba - un'alba pura di amaranto, di viola e di carmino - parean soli olezzar nella natura la viola e il gelsomino. Dissi alla Musa
poesia
fa col bastone addormentare. Pazzo! e sia. Gelo, il verno; nell'estate dalle inferriate mi piove olio bollente... Ma nella mente, sia verno o estate
poesia
, consoli, schiavi, liberti e sacerdoti, si fanno immoti. E fosse anche il pontefice di Giove, errante nella sua sedia di avorio, umilmente si inchina
poesia
a spirare quando giunta la strada sia qui. Che diran gli infelici cui preme la tremenda miseria del pane? E cui nulla concede il dimane, nella vita
poesia
mèta ben ti avrei dato il mio! Mi è fuggito e a te giunge. - Io, da lontano, nella crescente mia ombra perduto, quando, plaudendo, ti diran sovrano del
poesia