Chi vede un' alba di primavera nella nostra bella Italia, in questo cielo così quieto e trasparente della Lombardia, e non sente aprirsi libero il
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raccoglie nella bottega dello speziale? A chi non toccò di trovarsi talora in mezzo a' consueti frequentatori di qu. ell' officina, primario centro, anzi
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che la cerchi, a ogni passo puoi incontrarti con essa; la ritrovi ne' piccoli e ne' potenti; e più spesso forse nella casa che nel palazzo; perchè, se
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nella saletta, ove Arnoldo presentò alla buona comare e a Maria le sorelle, dicendo: « Elisa e Vittorina desiderano di conoscervi; voi sarete amiche
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riva bruna del lago. Poi, calate chetamente nella fida barchetta, davano a gran lena ne' remi, e pigliavano il largo. La luna si rifletteva bellissima
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povera Maria, l'amava sinceramente. Eppure spesso, quand'era solo e domandava a sè stesso, se Maria, nella sua innocenza, avesse potuto indovinar quel
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aveva segnato un nuovo e grave avvenimento nella loro vita. E là, su quel pianerottolo, figuravano un crocchietto degno del vivace pennello del nostro
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passar l'inverno nella città. Però, quando bisugnò partire, fu Vittorina che trovò lo spediente d'acconciarla bene per tutti.Un bel dì, fece a suo
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prima volta abbandona l'aria pura della campagna, la solitudine d'una terra ignota, non può trovare nella città quel soggiorno di delizie e di fortuna
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della francese. All'Elisa, in men di mezz' or, egli aveva ricordate a una a una le amiche damigelle che l' aspettavano nella contea e le s' era fatta
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, un giovenile capriccio. Tra l'una e l'altre c'era troppa distanza, perchè vivessero insieme nella concordia de' pen- sieri e del costume, ralle
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felicità è l' unico mio voto.... Oh se potessi spiegarti quanta dolcezza tu spargesti nella mia vita!... Ma no, ti chiedo una sola parola.... Dimmi che
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, e le toglieva il respiro; era come un' agonia eterna. - Poi la scena mutavasi.... Le pareva di trovarsi nella camera in cui era nata, nella camera
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viuzze oscure e chiuse dalle povere abitazioni, per le callaie bistorte, fiancheggiate d' un muricciòlo di ciottoli, che sboccano nella piazzetta, da
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aveva molto studiato e molto dubitato; pure, nella lunga guerra che sostenne contro sè stesso, e contro la sua fede, tra il passato e l' avvenire, tra la
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venuto per condur via da questa casa infelice, e nessuno me lo può vietare!... Il pane, ch'essa ha mangiato nella vostra famiglia, lo piangerà per tutta
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fronte due gentili damigelle avvolte in mantelli eleganti e guerniti di pelliccia: nella seguente poi, che reggeva da tergo due larghi neri bauli e
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certo conto, e priore della dottrina cristiana nella parrocchia, il quale era tutto cosa sua. A costui dunque, come ben vi pensate, ella ricantò filo per
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confuso nella moltitudine degli oppressi; e mi animarono a unir la mia parola, forse inutile, ma sincera, alla potentissima voce di coloro che con
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intorno alle teste de' santi. » Non si turbi dunque il tuo cuore, e non abbia paura. » Abbi fede in me, e nella mia misericordia ti fida. » Quando tu pensi
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un requiem. Così, benchè sola nel mondo, la povera fanciulla ritrovava ancora la pace nel sentimento religioso dell'innocenza, e nella memoria de
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terribile; poi, a poco a poco, si ricompose nella primiera dignità, e mutato lo sguardo dell'ira in quello d'una gelida compassione: « Andate, povera
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sera, quando si ritirò nella sua camera abbandonata, Maria benedisse il cielo di potere finalmente lasciar libero sfogo a' suoi sospiri. Sentivasi più
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confini. Tenebre dappertutto, nel dì e nella notte, su la terra e nel cielo, tenebre il passato e l' avvenire, la vita e la morte.... O Signora, questa è
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, andavano e venivano, nella stessa mattina, alcuni servi per apparecchiare la consueta colezione de' loro padroni, una colezione E infatti, una famiglia
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contento, perchè il Signore lasciava nella sua famiglia l'eredità della fede. Alcun tempo appresso, egli si fece trasportare, quantunque cieco, nella
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entrar nella sua porta, andava tronfio, a lento passo, con le mani intrecciate sotto la schiena; e, levando il grosso ventre e il naso bernoccoluto
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dell'anima sua, una colpa di più. Intanto la festa del Natale era passata, e nella casa del vecchio avaro tutto camminava col solito andare. La mattina
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grave nella sua morta quiete, come allora che promette vicina la neve. La strada era solitaria; le rive, le campagne si confondevano mute, nude, in tutta
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, onde vi conosca e v'adori nella grazia e nella fede. Io benedico il vostro santo nome, e voi guardate al breve cammino dell' orfanella su questa terra
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persona immota, raggruppata, per così dire, In sè medesima, e co' ruvidi panni raccolti d'intorno, che s' informavano dalle dilicate membra, stava nella
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pronunziate dal nostro giovine eroe allorchè, entrato nella bottega, con infinito stupore e maraviglia di tutti, recandosi sulle braccia la svenuta
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.... Senta dunque; se lei torna nella sua patria, l'aspetterò per un anno.... e poi.... quando veramente fosse la volontà del cielo.... » « È una
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avevo dato le spalle all' umide inabitate reliquie del castello di Fuentes, e spariva nella lontananza anche quell' ultima lucida zona dell' Adda, che
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. Egli era entrato nell'onesta casa del cittadino di Parigi, e nella soffitta del povero operaio di Lione; stanco dalla lunga via sotto gli ardori del
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nella città, mi rispose: « Sì, signore, torno a casa mia. » « Quant' è lontano di qui il vostro villaggio? e come si chiama? » « Oh bello! si chiama
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del suo viso e le due lunghe trecce di bei capegli neri che le scendevano sul seno. Veramente non si poteva dir bella l'Assunta; ma aveva nella
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2 di settembre 18**. Eccomi nella solitudine, fra quelle Alpi che sempre amai, che vidi fin dagli anni della fanciullezza circondare la più bella
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gli empii, ecco, hanno teso l'arco; apprestarono le saette nella faretra, per saettarle contro a' retti di cuore in luogo scuro. » Dopo che ruinarono
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scendere nella piccola barca, e d' andarsene così sole a diporto lungo le rive del lago, che lucido e trasparente, al par del cielo, pareva le invitasse
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creature ch' io aveva già preso ad amare, e che nella fede de' loro cuori benedicevano tuttora al nome del vicecurato. Allorchè m' arrestai un poco sul breve
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- IV. Nella casetta. . . . . . . . . . » 45 - V. Una prima conoscenza . . . . . » 57 - VI. Dallo speziale . . . . . . . . . . » 65 - VII. Scena di
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, un'aurea donna, piena di bontà e d'amore, avendo messo una singolare affezione nella piccola Angiola Maria, poi che dal cielo le era stata negata la
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, l'unica sua gloria, l' ultima sua amicizia; dopo ch'eragli morto il vecchio cane Azor, stato un tempo custode della villa, poi suo compagno nella
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orizzonte dell' Alpi lontane; una luce, scemando a mano a mano nella diffusa interminata armonia degli splendidi suoi colori, dal rosso di fiamma
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' due angioli che il Signore gli aveva mandato, perchè fossero la sua più fedele consolazione nella vuota esistenza, pareva gli venissero in uggia anch
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ben presto, e porterò con me nella fossa il nome di mia famiglia!... Ahimè, che ho vissuto infelice, per morire infelice! Oh s'egli non avesse
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partire attraversò il salotto a terreno della casa, il giovine rivide le due donne che aveva notate nella chiesa, la domenica innanzi; e il prete
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Lesse questo canto con voce grave e commossa il giovin prete; poi sollevando gli occhi, li tenne lungamente fissi nella faccia china e pensosa dei
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dell' amarezza nel cuore, e il ghigno del disprezzo sul labbro nella solitudine, nella pace della campagna, che il giovine è più inchinevole alla
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