Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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palazzo di Belle Arti in via Brera. _  Nella  Biblioteca Ambrosiana, Piazza della Rosa n. 2. Una raccolta
quadri ed altri oggetti d'arte sono giornalmente visibili  nella  Esposizione permanente n via Palermo n. 1. _ Si fanno
n via Palermo n. 1. _ Si fanno esposizioni di Belle Arti  nella  Gran Sala ai vecchi Giardini Pubblici. _ Vi sono molte
tornata  nella  terra natale, continuò le sue affettouse cure alla nuova
tardarono a riunirsi Manlio e Silvia rimasti fino allora  nella  Solitaria e giurò che non tornerebbe tra questo popolo
si attenne alla demolita chiesa di Santa Marta, che era  nella  Piazza omonima, ed architettata da Francesco Richini. Nella
nella Piazza omonima, ed architettata da Francesco Richini.  Nella  via Principe Umberto sono degne di osservazione le case
 Nella  vicina via di Chiaravalle evvi il palazzo Venini, il quale
d'Appello, non che del Tribunale di Commercio, che è posto  nella  via omonima, apparteneva alla nobile famiglia Clerici. _ Il
sala con stucchi dorati, ed una bellissima pittura a fresco  nella  vólta, di Gio. Battista Tiepolo.
fondato da Simone da Casale nel 1345, venne eretto,  nella  prima metà di questo secolo, un edificio ad uso scuole
l'istruzione a circa 180 alunni. Presso il Carrobbio,  nella  via San Simone, evvi un teatro adatto a rappresentazioni
mantiene in quest'ospitale 19 letti. Si ammira  nella  chiesa una cappella che riproduce esattamente la Santa Casa
cappella che riproduce esattamente la Santa Casa di Loreto.  Nella  via di San Vittore ovvi il Pio Istituto del Buon Pastore
numismatica nel palazzo di Belle Arti in via Brera _ altro  nella  Biblioteca Ambrosiana _ altro nel palazzo Municipale del
truce per i soverchi gaudenti della materia, architettato  nella  nostra fraterna giovinezza, osservato e finito nella mia
nella nostra fraterna giovinezza, osservato e finito  nella  mia superstite vecchiaia. Tu che sei, come la rondine,
 Nella  via degli Omenoni evvi la casa Besana, già di LeoneLeoni,
col Re ! Voglio parlare col Re! (Irrompe violentemente  nella  sala un bel giovane che le guardie non sono riuscite a
dei prezzi dei dispacci è esposta nell'ufficio stesso. _  Nella  sala d'accesso vi sono le module per l'invio dei dispacci,
vennero la coscienza e il ricordo. Non era nel suo letto,  nella  sua casa. Era in casa di Nico Lusardi e in un letto che non
di enorme sollievo; era, sì, il solo spiraglio di luce  nella  torbida vicenda che si ripresentava alla sua memoria e alla
e di fastidio. Sandro l'aveva tradita. C'era una donna  nella  vita di lui, una donna che doveva piacergli più di lei
Pio Albergo Trivulzi trovasi  nella  vicina via della Signora. Questo istituto di beneficenza lo
1812 trasportata la salma del principe Trivulzi, che era  nella  chiesa de'Cappuccini a Porta Orientale.
e passandosi la lingua su le labbra. Va subito a sedersi  nella  poltrona, e infila una punta del tovagliolo tra il collo e
 Nella  cabina tersa di mattonelle a smalto, luminosa di troppe
più rigida dopo la diurna libertà del pigiama - la camicia  nella  quale si penetra trattenendo il respiro, umiliati, contriti
umiliati, contriti come una farfalla condannata a rientrare  nella  sua crisalide (suona la seconda campana! ... ), ecco il
di riso ... Poi, con il cuore in tumulto, dover scendere  nella  sala da pranzo, doversi comporre per i duecento passeggeri,
la via per alla Porta Garibaldi, trovansi a destra,  nella  via Moscova, i Forni militari, tati costruiti verso il 1828
Fabbrica, di Camillo Procaccini, di Domenico Pellegrini;  nella  vò1ta Ferdinando Porta dipinse l'Assunta. Nelle vicinanze
11 _ Firenze, via Principe Umberto n. 29 _ Trattoria Galli  nella  Galleria Vittorio Emanuele, ecc. La maggior parte degli
trattorie molto frequentate dai Milanesi, specialmente  nella  stagione estiva, le quali offrono pranzi succosi: le più in
Virginia s'è intromessa  nella  questione tra me e il Maralli e pare che egli non mi
la strada a sinistra, lungo il Naviglio, trovasi  nella  via omonima, la chiesa di San Calocero. Essa venne
Altra tradizione narra poi che San Calocero istruisse ivi  nella  fede San Secondo, e lo facesse battezzare dai Santi
la via Larga: la bella facciata è dell'architetto Tazzini.  Nella  casa al numero 1, nella vicina via Pantano, vedesi
facciata è dell'architetto Tazzini. Nella casa al numero 1,  nella  vicina via Pantano, vedesi l'iscrizione che ricorda la
presso è la Piazza Belgiojoso  nella  quale è degno di osservazione il palazzo principesco di
una gran galleria coperta di 40 metri e mezzo di larghezza.  Nella  fronte verso la città, trovasi l' ingresso e l'ordinamento
trovasi l' ingresso e l'ordinamento del servizio pubblico,  nella  fronte verso la campagna gli uffici della locale Direzione.
sconosciuto in Milano, ma ricordato e fattone il disegno  nella  storia della Pittura Italiana del Rosini. Il palazzo
le meraviglie che si trovano  nella  gran metropoli dell’orbe, le catacombe e i sotterranei non
e sovente per potersi adunare, consigliarsi, istruirsi  nella  nuova loro religione. Quei sotterranei furono pure
di Milano, allo scopo di costruire un monumento che,  nella  sua magnificenza e gigantesca mole, attestasse la grandezza
collo stile greco_romano il carattere gotico del tempio  nella  facciata, che fu compiuta soltanto nel 1810 per ordine di
ingresso allo sfondo del coro è di metri 148; la larghezza  nella  croce di 87, e l'altezza alla statua della Madonna di 108.
opera dei Solari lombardi e dono di Pio IV; infine  nella  segrestia meridionale il Tesoro, e nella cripta o cappella
di Pio IV; infine nella segrestia meridionale il Tesoro, e  nella  cripta o cappella sotterranea, la preziosa urna ove riposa
Carlo. Nel principio del Duomo ovvi una meridiana eseguita  nella  seconda metà. del secolo passato sotto la direzione
misteriosa delle tre ricamatrici faceva correre strane voci  nella  città, ma esse vivevano quiete e laboriose nella piccola
voci nella città, ma esse vivevano quiete e laboriose  nella  piccola casa modesta. Rimpiangevano talvolta l'affetto del
a sfogliarlo attentamente. L'aveva trovato anni addietro,  nella  caverna di un monte, presso lo scheletro d'un eremita. -
abbracciò la sorella e se ne partì. Chiaretta restò sola  nella  piccola casa deserta. Passò il tempo. Compiva l'anno, il
Chiaretta contemplò a lungo il moncherino che s'agitava  nella  sua palma distesa. - Coda, codina, sai dirmi dov'è l'acqua
l'acqua che suona, che balla, che canta? E la coda girò  nella  palma della mano, si tese verso un punto dell'orizzonte
lontano, fra dirupi spaventosi; e sentì la codina agitarsi  nella  sua tasca, quasi ad avvisarla. Domandò ad una vecchietta
Ma Chiaretta seguiva ogni movimento della codina oscillante  nella  palma della sua mano. E gira e rigira, sul tramonto riuscì
di Rosas. E sono forse da meno i cannibali del prete?  Nella  stazione di Monterotondo dove dopo il glorioso assalto del
dell'architetto Giulio Galliori. _ In materia d'arte,  nella  chiesa, altro non si ravvisa di interessante che un quadro
apparian d'un tratto camicie bianche alle finestre nere, e,  nella  brina, per sentieri ignoti, già cigolava qualche vigil
da Stalin avrebbero subito trovato un terreno d' intesa  nella  compassione per l' uomo travolto dalla violenza. Siamo
compassione per l' uomo travolto dalla violenza. Siamo  nella  guerra russo-polacca del 1920, e la crudeltà di questi due
... Non posso far niente per voi! (S'inoltra rapidamente  nella  foresta.)
straniero, che la paura dei preti aveva richiesto, comparve  nella  Laguna ed invase l’immenso palazzo. I soldati se la
per mostra tre, vuol dire che ne ha molti il pizzicagnolo».  Nella  folla ognuno diceva la sua mentre i soldati davano opera a
e il corpo precipitava sul lastrico con grande fracasso.  Nella  folla, mentre durava l’osceno schiamazzo, il mendico diceva
per salvare la Repubblica in pericolo, senza ingannarsi mai  nella  scelta. Ma quanto tempo dovrà passare prima di averlo degno
 Nella  Piazza di Sant'Alessandro, dicontro la chiesa, vedesi il
soltanto corrono a gettarsi ai piedi degli altari e cercano  nella  speranza d'un'esistenza futura un compenso ai mali di
creato dalla sventura? Volete raffermarvi per sempre  nella  fede della divinità e dell'immortalità dell'anima?
abbiam  nella  vita L'ora fatal che resta, come un negro stilita, sul
fra i passi dei cittadini errante, il primo obol sentisti  nella  mano tremante. E per te, è questa, o Steno!
coscienza avviava a considerare le debolezze umane come  nella  sua carità le deve giudicare il buon Dio, aveva ottenuto di
fornaci fin dopo le feste dell'Epifania. Sperava di trovare  nella  quiete di Pallanza, nella bellezza del lago, nel rifiorire
dell'Epifania. Sperava di trovare nella quiete di Pallanza,  nella  bellezza del lago, nel rifiorire non lontano della
di neve, sotto i bianchi rami, che si cristallizzavano  nella  luce opalina del cielo. Raggiunse il viale dei carpini, che
del cielo. Raggiunse il viale dei carpini, che disegnavano  nella  selva incantata una specie d'anfiteatro di marmo. Qui s'era
la carrozza ferma e alcuni uomini, tra cui Fabrizio, che  nella  pesante livrea di panno nero pareva diminuito e invecchiato
smorzato dal panno del tappeto. Quando la signora si mosse  nella  luce fredda della finestra, fu quasi un incontrarsi
non si eran piú riveduti, cioè dopo lo straziante colloquio  nella  sala verde, la loro vita era passata attraverso a feroci
riverberavano sugli scaffali, la contessa si avanzò  nella  sua pesante gramaglia che faceva comparire piú scarna e
avere accesso al Civico Museo, un cui ingresso trovasi  nella  via Manin. _ In questa Piazza vi è da visitare Io studio
della Repubblica Italiana, e vi morì il 16 gennaio 1816  nella  età di 63 anni. In questa via è l'albergo Manin con
servizio di trattoria alla carta e a pasto. Volgendo  nella  via Moscova devesi visitare la
bastonate si condussero nove contadini a scavar nove fosse  nella  sabbia ed una scarica del picchetto di stranieri soldati
dei mistificatori più audaci; e frattanto, mentre dura  nella  città il baccanale politico, usciamo a vedere ciò che si
agli elettori di Milano quali successori al Berretta  nella  carica di Gran Proposto.
vita sono giuochi, il pericolo della morte, una ventura.  Nella  via che dalla Lungara ascende al monte Gianicolo, non lungi
beatitudine si aggirava il vile mandatario del prelato  nella  sera dell’8 febbraio 1866. Gianni si era già presentato
la testa e appiccicai l'occhio al buchino fatto ieri notte  nella  tela in cui è effigiato il compianto professor Pierpaolo
niente. Perché voi siete un imbecille! - Ed entrò  nella  camera lasciando la sala del defunto Pierpaolo Pierpaoli
camera lasciando la sala del defunto Pierpaolo Pierpaoli  nella  più completa oscurità. La scena alla quale avevo assistito
morirono gli scrittori e poeti Carlo Porta e Tomaso Grossi.  Nella  vicina via dei Bigli è l'antico palazzo dei conti Taverna,
nel cortile; esse appartengono alla scuola del Luini.  Nella  vicina casa, pure Taverna, mentre il popolo milanese
Provvisorio. _ La famiglia Taverna ha un bel palazzo anche  nella  via Monte Napoleone.
di Como ed era partito per Milano; il ladro, introdottosi  nella  camera da letto della baronessa, quella notte medesima,
Via Romana, fino a Poggio Imperiale,severo e misterioso  nella  ricchezza dei vecchi alberi, a poco a poco mi si formò
ricchezza dei vecchi alberi, a poco a poco mi si formò  nella  mente un disegno, che la notte e l'amore mi facevano
Eustorgio. Per ammirare questo campanile è d'uopo recarsi  nella  via Bergamini. _ L'interno ha buoni dipinti dei fratelli
il fatto avventuroso del ristabilimento dei cittadini  nella  patria, succeduto il 27 aprile 1167 per opera dei
opera di Andrea Appiani, del quale è pure la bella medaglia  nella  vôlta. _ V' hanno anche ornati pregevoli di Gaetano
comparvero Vincenzo Monti, Carlo Porta, la Pasta, ecc.  Nella  via Filodrammatici devesi osservare una bella porta
Arganini. La chiesa di San Francesco da Paola che vedesi  nella  stessa via del Giardino non presenta nulla di rimarchevole.
fratello Primo Albani in favore di Fidelia tua figlia? -  Nella  mia qualità di Supremo Magistrato dell'Olona - risponde il
è sacro dovere. L'Albani ha violato la legge di dilazione;  nella  notte del 27 settembre, egli venne a Milano furtivamente e
ardente carattere. E quel grido dell'anima concitata destò  nella  sala un eco tumultuoso. Il Gran Proposto si fece pallido in
barone Torresani autore del rapporto segreto risuonò  nella  sala, insorse da ogni parte un mormorio sinistro e
dalle amiche, attendeva l'appello della matrona legale  nella  sala di aspetto riservata alle fanciulle. Nel di lei volto
che metteva alla tribuna. Quella apparizione destò  nella  sala un mormorio di simpatia. I Seniori e gli Anziani si
 Nella  vicina via di Monforte, che si trova a destra della chiesa
Manfredini. _ Prima dell'anno 1778 la Zecca era situata  nella  via omonima presso San Sepolcro, e vi ò riconosciuta in