Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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giorno la mamma s'accorse che  nella  dispensa c'era stato un topolino a rosicchiare una mela e
-Se potessi sorprendere questo topolino Mise allora  nella  dispensa, in modo che non si vedesse, una trappola che
non sembrava sufficiente, e volle un'altra volta frugare  nella  dispensa: - Oh! che bel pezzetto di formaggio!- Fece per
- Il golosetto in trappola Il ditino era rimasto chiuso  nella  trappola! E così la mamma aveva scoperto il topolino
Il babbo di Mario ha appeso  nella  cucina un calendario mensile. Ogni mese ne stacca un foglio
mese vi ha trovato: Per San Luca (18 ottobre) la merenda  nella  buca. Le mosche d'ottobre non dormono più. Santa Teresa
e scarificatore. Questi strumenti si rassomigliano tutti  nella  struttura e nella forma.
Questi strumenti si rassomigliano tutti nella struttura e  nella  forma.
viva. Ama la luce; lascia che entri a pieno sbocco  nella  tua casa, e nella stalla: essa, non meno che l'aria, è
la luce; lascia che entri a pieno sbocco nella tua casa, e  nella  stalla: essa, non meno che l'aria, è indispensabile alla
all'ombra. Metti una pianticella in una camera buia,  nella  quale entri poca luce da uno spiraglio: tu la vedrai esile,
spesso il medico. Ama dunque la luce; sia la ben venuta  nella  tua casa, e nella stalla: essa porta salute, forza ed
Ama dunque la luce; sia la ben venuta nella tua casa, e  nella  stalla: essa porta salute, forza ed allegria.
di Santa Maria ha invitato tutti i bambini dei dintorni  nella  ricorrenza della festa di Natale a vedere iI Presepio. I
Presepio. I bimbi vanno vestiti a festa e prima di entrare  nella  stanza si tolgono il cappello. Si vede subito la povera
dorata. Qualche piccola candela illumina tutto il presepio.  Nella  stanza regna un grande silenzio CARLO DOLCI. Madonna col
 Nella  casetta, accanto a quella di Mario c'è un bambino che ha la
di chiamare ll dottore. È andata a porre un uovo lessato  nella  spaccatura di una quercia abitata dalle formiche; quando le
contro le altre, senza tagliarle; neppure si addentra tanto  nella  terra. Il suo lavoro pertanto è men buono che quello della
ha fretta di procedere a questa operazione, va a frugare  nella  cesta di Maria. È una cesta leggendaria in cui si trova
nulla si volta. Maurizio, pallido, tiene sempre le forbici  nella  mano destra, e nella sinistra i riccioli biondi. - Oh,
pallido, tiene sempre le forbici nella mano destra, e  nella  sinistra i riccioli biondi. - Oh, finalmente! - esclama
vado a chiamare Francesco. - Ed entra come un bolide  nella  stanza da studio. - Francesco, vieni a vedere.... - dice
- dice bruscamente. Ma si ferma tutto rosso: Maria è  nella  stanza. Vedere che cosa? - chiede Francesco. Ma di fronte
spalle. Sentite questa: Un giorno la poverina aveva riposto  nella  credenza un bel pezzo di formaggio. Ma ecco che proprio
il gatto di casa, quella birba di Buricchio, e lo introduce  nella  credenza perchè punisca il ghiottone. Dopo poco tornò ad
per gli altri, che per sè; Se è modesta nei desiderî, calma  nella  prosperità, forte nella sventura. La giovinetta che
Se è modesta nei desiderî, calma nella prosperità, forte  nella  sventura. La giovinetta che possiede queste virtù diventerà
debbono somigliare al ragazzo genovese chiamato Balilla.  Nella  scuola di Villa Castelli tutti sanno che Balilla,
obbligarla a trascinare un cannone, che si era affondato  nella  strada, lanciò un sasso contro quei soldatacci stranieri.
Nel mese di gennaio giungono anche  nella  campagna le belle arance dorate che maturano vicino al
"MORELLA"  Nella  stalla del babbo di Mario vi sono parecchi animali: buoi,
La mucca vicina alla buona Morella, le aveva dato  nella  notte una cornata in un occhio. Ora la bestia perdeva
chi ascolta i consigli della carità! Egli cammina dritto  nella  via del bene, e si rende caro agli uomini, e a Dio.
te stessa. Questo amore ti darà le più dolci consolazioni  nella  vita presente, e ti prepara il premio nella vita futura.
consolazioni nella vita presente, e ti prepara il premio  nella  vita futura.
necessaria per quelle che non sono troppo sane. Il sucidume  nella  casa, e nella stalla, oltre che un danno, è una vergogna
quelle che non sono troppo sane. Il sucidume nella casa, e  nella  stalla, oltre che un danno, è una vergogna per la gente che
stemprata nell'acqua. Non lascia ammucchiare il concime  nella  stalla; fa che si tolga almeno una volta per settimana, e
ragione. Negli altri paesi il cielo non è così bello come  nella  nostra Italia, e non vi sono tanti fiori. Infatti molta
suo tesoro che s'allontana sempre più e sempre più in alto.  Nella  fantasia del piccino l'aquilone andrà a trovare le stelle e
fare i compiti delle vacanze. - E se Maria non ci vedesse  nella  nostra stanza a lavorare - dice Francesco - si metterebbe
e noi abbiamo messo ognuno la metà del nostro latte  nella  tazza che Francesco aveva nascosta nel suo studio, poi
poi farò finta di andare a domandar qualcosa allo zio  nella  biblioteca, qualcosa per lavorare, s' intende, e salirò per
Alano d'essersi messo il calzino tanto cercato,  nella  tasca dei calzoni. - Forse - dice tranquillamente Alano,
travicelli del soffitto; lucidano il rame e lo dispongono  nella  rastrelliera con delle foglie d'alloro. Spolverano con la
 Nella  classe di Lucio molti dei ragazzi sono buoni e bravi; ma
sera e nelle domeniche. Egli sa dov'è la scuola, posta non  nella  via principale, ma dove la strada maestra comincia. Egli sa
se ne pente. Oggi è nell'abbondanza; domani può trovarsi  nella  miseria. Impara dalla formica ad essere previdente, e
dura sempre fino a sera; e chi spende in gioventù, digiuna  nella  vecchiaia.
e i monti lontani sono già coperti di neve. Il babbo è  nella  capanna che riaccomoda gli arnesi da lavoro per quando
cantando gloria a Dio nel più alto dei cieli, e si misero  nella  capanna ad adorarlo». A questo punto nonna Giuditta con una
abitava  nella  stessa casa, della Maria, ma su su, all'ultimo piano. Era
che un aratro, qualunque forma abbia, deve essere semplice  nella  sua costruzione; saldo nelle parti che lo compongono;
i grandi occhi umidi, mentre un ciuffo di fieno le sparisce  nella  bocca a poco a poco.
i libri, i balocchi, il posto dove lavorano. Poi vanno  nella  camera della mamma. Francesco mostra dove la mamma scrive,
loro solitudine, i due fanciulli si preparano a risalire  nella  soffitta. - Potremmo divertirci nella stanza da studio, ma
preparano a risalire nella soffitta. - Potremmo divertirci  nella  stanza da studio, ma è seccante stare con la paura che
serrati contro il muro, come se sperassero di scomparire  nella  tappezzeria. Francesco, sentendo tremare la mano di
- dice ai fanciulli. E Nicoletta e Francesco entrano  nella  biblioteca. L'emozione di poco fa ha dato posto a un riso
senza più pensare ai due fanciulli, si sprofonda  nella  lettura del foglio giallo : più nulla esiste per lui.
: più nulla esiste per lui. Francesco e Nicoletta risalgono  nella  soffitta, molto scossi da quest' avventura. - Forse lo zio
campagna, la solitudine d'una terra ignota, non può trovare  nella  città quel soggiorno di delizie e di fortuna, che forse
invidiare, tranne chi l'ha perduta. V'è una certa tristezza  nella  consueta tranquillità cittadina, una certa monotonia nella
nella consueta tranquillità cittadina, una certa monotonia  nella  quotidiana vicenda delle sue costumanze, una noia negli
delle sue costumanze, una noia negli spassi, un' inerzia  nella  vita, che talvolta ti par di trovarti solo e abbandonato in
valletto di dieci anni le briglie de' focosi puledri. Pure,  nella  città è un bel vivere per tutti: Ben so che spesso bisogna
sopra, e quelli stessi che t' invidiano; guardare, confuso  nella  folla, il traino cortigiano dell' ignoranza tremare
tirannelli, cozzano e voglion regnare insieme.... Ma finchè  nella  patria troverai un amico che ti dica una buona parola,
un amico che ti dica una buona parola, finchè avrai  nella  tua casa alcuno che t' ami, alcuno da amare, oh! terrai
per mettere in assetto la nuova casa, e allogare ogni cosa  nella  piccola stanza che ciascuna di loro s' era scelto, fu una
niun seme germoglia. 2. Quando vuoi che entri l'aria  nella  casa, tu apri porte, e finestre. Altrettanto hai da fare
nell'acqua. Oltre a ciò, l'aria, e l'acqua non entrano  nella  terra a mani vuote; portano con sè alimenti utilissimi, e
la semente. Perchè la germinazione riesce sì bene? Perchè  nella  terra smossa penetrano l'aria, l'acqua, il calore, che,
anche l'aria e l'acqua? 3. Perchè il seme germoglia  nella  terra smossa? - Perchè vi prosperano le giovani piante? - E
difetto: quando deve andare a scuola manca sempre qualcosa  nella  sua cartella. Ieri mattina era tardi, e Lucio incominciò a
sfornate, di bruciate e di alloro. Mario stamane è andato  nella  chiesa parata a festa ed ha ascoltato, vicino alla mamma,
abiteresti una soffitta freddissima d'inverno, e infuocata  nella  state. Non fa invidia l'operaia di città: essa non è più
E tu questa felicità te la puoi procurare nel tuo paese, e  nella  tua famiglia. Resta dunque dove sei; e sarà pel tuo meglio.
tua famiglia. Resta dunque dove sei; e sarà pel tuo meglio.  Nella  tua casa non sei di troppo: c'è lavoro anche per te; e ci
il suo. Si accapigliarono per questo e si picchiarono.  Nella  zuffa si stracciarono perfino i bei vestitini, che erano
mondo, e in quegli istanti nulla le sembra da desiderare  nella  vita.
e la Maria non stavano piú  nella  pelle. Il babbo li aveva condotti proprio vicino alla porta
Passano i cacciatori coi loro cani al guinzaglio; poi  nella  valle si odono i colpi di fucile e l'abbaiare festoso.
si lasciano per due ore immersi nell'acqua mista d'aceto,  nella  proporzione di nove cucchiaiate d'aceto in tre litri
per ogni chilogramma di funghi - oppure in acqua salata  nella  proporzione di sei cucchiaiate di grosso sal di cucina in
si fanno focacce in cui si nasconde una fava. Chi la trova  nella  sua parte comanda per tutta la serata i giochi da farsi. In
bisognerebbe che tutte le materie, succhiate dalle piante  nella  terra, fossero a questa ridonate col letame. Ma ciò non è.
che si vende. Non vi ritornano neppur quelle contenute  nella  parte dei foraggi che si converte in latte, in carne, ecc.
tre volte... finì per mangiarselo tutto. Ma ora è là  nella  sua cuccetta, e guaisce, guaisce perchè sta proprio male,
una bambola. Gliel'aveva regalata una signora che abitava  nella  stessa casa. La Luisa, felice, voleva insegnarle tante
E così ora non avrai nulla! - Poi continuava, accalorandosi  nella  sua lezione: - Soprattutto sta' composta ,ritta sulla
Maurizio doppio, il calzerotto e i piatti che ritornavano  nella  credenza quando avevo tutto finito, tutto ciò era per la
Nicoletta scotendo la testa - curato da tre ragazzi  nella  soffitta! - Curata così bene! - afferma Nicoletta. - Da
proprio come di topi. Per nulla al mondo sarei andata  nella  soffitta. - Per fortuna! - dice Alano. Ora bisogna che la
il brillante Fanfulla d'allora, scrisse che l'autrice aveva  nella  sua giberna di piccola recluta, il bastone di maresciallo.
per farne dei sogni, dimenticai le vanità letterarie  nella  compiacenza di aver trovato uno di questi spiriti e di
uno di questi spiriti e di poterlo studiare, quasi come  nella  vita reale. È di ciò che io La ringrazio più vivamente; e
galline un bel gallo; e avrai il tuo pollaio in ordine.  Nella  buona stagione le galline si nutrono di grani perduti nella
Nella buona stagione le galline si nutrono di grani perduti  nella  paglia e nel fieno, di vermi ed insetti che trovano
di vermi ed insetti che trovano razzolando nel letame, e  nella  terra smossa. Nell'inverno, e nel tempo in cui le tieni
vede un' alba di primavera  nella  nostra bella Italia, in questo cielo così quieto e
la prima volta! O nostra patria! - Ecco il sole che,  nella  pienezza della sua luce suscita l' allegrezza nel cielo,
cielo, sparge la fecondità nelle campagne , la tranquillità  nella  vita, e l'amore nell'anima di tutti! Ecco interminate
sua preghiera, la Narcisa, lo prende e lo porta di sopra,  nella  sua culla di vimini presso il letto dei suoi genitori.
alle circostanze e rassegnarsi. Addio, dunque, scoletta,  nella  quale, lungo un anno di studio, il maestro ci ha insegnato
non la dimenticheremo mai; non la dimenticheremo più  nella  vita. I consigli ch'ella ci ha dati ci torneranno alla
tolgono dai ripari i covoni e successivamente li mettono  nella  grossa macchina che pare ingoiarli. Dall'altro lato intanto
aver trascinato il berretto un po' da per tutto, lo portò  nella  stalla dei buoi come 'un trofeo di vittoria.
ed il seme. L'inviluppo è talora carnoso, o polposo, come  nella  mela, nella pesca, ecc., con dentro un nòcciolo, o
L'inviluppo è talora carnoso, o polposo, come nella mela,  nella  pesca, ecc., con dentro un nòcciolo, o granelli; è secco,