Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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della nebulosità, benché senza contorno definito è, come  nella  sera dell’11, dalla parte del Sole, e la densità è maggiore
sera dell’11, dalla parte del Sole, e la densità è maggiore  nella  posizione precedente, che nella porzione seguente in AR.
e la densità è maggiore nella posizione precedente, che  nella  porzione seguente in AR.
 Nella  figura (Tav. IV, primo disegno a sinistra nella serie
figura (Tav. IV, primo disegno a sinistra  nella  serie inferiore) i contorni più forti indicano maggiore
arco diurno e presenta mezzo il suo disco illuminato (F'  nella  figura), colla convessità rivolta a ponente; ha luogo il
quarto ed è Luna crescente, appellativo che essa prende  nella  prima metà della lunazione, finchè non è piena, appellativo
finchè non è piena, appellativo al quale si contrappone,  nella 
 Nella  secondaria, 29 scandagli, 5862 stelle.
 Nella  figura 10 il Sole era rappresentato alla sinistra della
10 il Sole era rappresentato alla sinistra della Terra,  nella  figura 12 è invece alla destra , e ciò perché nel frattempo
IV). Nel Plössl la testa è ovale ed un po’ allungata  nella  direzione del circolo di declinazione. Zampillo bello a
bello a vedersi, che declina dal parallelo forse 10°  nella  direzione precedente australe. Nella Tav. IV questo
parallelo forse 10° nella direzione precedente australe.  Nella  Tav. IV questo zampillo è troppo grande rispetto alle
circolo descritto  nella  rotazione da Q, ossia l’equatore, si vedrà in tutta la sua
e quindi come circolo QABC della fig. 5, punto P,  nella  fig. 4 bis una delle estremità del
estendersi 30" o 40", ma assai male» . Questo risultato è  nella  parte essenziale confermato dall’osservazione del bar.
della Cometa La destra e la sinistra si devono considerare  nella  supposizione che la testa della Cometa sia in alto, come
supposizione che la testa della Cometa sia in alto, come  nella  Tav. IV e V: ciò valga anche in avvenire..
Sole  nella  direzione voluta dalla posizione fissa della lente stessa.
393 nel Marzo, ancora nello Scorpione, ma  nella  coda. Ann. Chinesi.
infatti, d'aver già considerato la Terra  nella  sua posizione T1 quando gli abitanti suoi vedono a
suoi vedono a mezzanotte le stelle B; consideriamola ora  nella  sua posizione T3 ci persuaderemo senz'altro che quelle
considerati  nella  fig. 10, percorrono sotto la luce solare archi più grandi
sotto la luce solare archi più grandi di quelli percorsi  nella  oscurità, ed hanno per conseguenza il giorno più lungo
meridionale i luoghi d, m, contrariamente a quanto facevano  nella  fig. 10, percorrono durante il giorno archi più brevi che
inferiore col Sole ;2° quando si trova in D, cioè  nella  massima elungazione a destra del Sole (per gli osservatori
gli osservatori settentrionali); 3° quando si trova in B,  nella  congiunzione superiore o alla massima distanza dalla Terra.
Pianeta Marte  nella  notte del 20 Settembre 1909. (Disegno di E. M. Antoniadi).
29. Incerto se vi sia stella, o sia errore  nella  posizione di Rhumker.
lato di 18 ore (Aquila), cioè  nella  parte principale, 73 scandagli, 10612 stelle.
alla realtà, tutti i luoghi della Terra, percorrendo  nella  rotazione
 Nella  fig. 29 sono rappresentate in dimensioni proporzionali gli
coda principale nel suo stadio telescopico si compendia  nella  seguente serie di annotazioni.
parallelo terrestre, sara zZ la vostra verticale, avrete  nella  linea ZZ' rappresentato sempre in proiezione il parallelo
che gli corrisponde. Ricordatevi quello che si è detto  nella  seconda parte del capo 53; il vostro orizzonte sarà nella
nella seconda parte del capo 53; il vostro orizzonte sarà  nella  figura che abbiamo sott'occhio rappresentato dalla retta
è il mezzo più efficace di cui la scienza possa disporre  nella  costruzione
Pleiadi l’azzurro, in Orione il verdino, nell’Eridano e  nella  Balena le gialle. Le schiettamente azzurre sono rare benchè
sono rare benchè in genere un colore azzurrognolo domini  nella  massima parte di quelle che diconsi bianche, il che può
 nella  quale si suppone che circolo più grande rappresenti
un'altra direzione, secondo il luogo che esso occupa  nella  propria circonferenza di circolo. Quando Mercurio è nella
nella propria circonferenza di circolo. Quando Mercurio è  nella  posizione A, cioè fra il Sole e la Terra, non sarà
forti passioni guidarono Wilhelm Hershel. La musica  nella  prima metà della sua lunga vita (1738-1822) e l’astronomia
prima metà della sua lunga vita (1738-1822) e l’astronomia  nella  seconda metà. In entrambe eccelse a livello professionale,
esso per ogni pianeta è dato  nella  prima colonna numerica il diametro espresso in chilometri;
prima colonna numerica il diametro espresso in chilometri;  nella  seconda colonna è dato ancora il diametro ma espresso in
due fotografie, ad esempio, di una regione della Via Lattea  nella  costellazione dello Scudo di Sobieski, ottenute l’una con
la seconda presenta dettagli che mancano assolutamente  nella  prima e che considerevolmente alterano la configurazione
foriero di tanta rivoluzione. Ma ben presto si tuffarono  nella  controversa interpretazione di quanto stava avvenendo in
di quanto stava avvenendo in cielo e, pur divergendo  nella  spiegazione del fenomeno, su una cosa si trovarono
generale, praticamente è di poca importanza  nella  considerazione del clima di una data regione australe o
diversa durata del giorno, sicchè ne troveremo la ragione  nella  spiegazione stessa di questa diversa durata.
 Nella  quotidianità si accontentava di passeggiate in montagna.
riscoperte le fonti greche. Non è un caso che, da Acamar  nella  costellazione di Eridano a Zuben nella Bilancia, nove su
caso che, da Acamar nella costellazione di Eridano a Zuben  nella  Bilancia, nove su dieci delle 239 stelle “battezzate”
prego il lettore di considerare l'annessa figura,  nella  quale si è inteso di rappresentare il taglio o sezione
stella ricordata da Leovitius: essendo notata una cometa  nella  stessa epoca non poteva esser questa altro che una vera
spettri stellari osservati, bisogna conoscere due fatti che  nella  Spettroscopia si ritengono abbastanza dimostrati ed
36 anni; un'altra stella doppia  nella  costellazione detta Chioma di Berenice ha una durata di
un suo estimatore, lo trattò con riguardo – e infine  nella  villetta Il Gioiello ad Arcetri, sulle colline di Firenze,
metri dal suo monastero con l’intenzione di assisterlo  nella  vecchiaia.
la cometa fra le nubi. Il disegno della coda  nella  Tav. I è stato fatto in circostanze sfavorevoli e non
Un primo ostacolo a superare stà  nella  mobilità estrema del Sole, della Luna, dei pianeti, delle
(come lo guarderebbe ad esempio uno spettatore collocato  nella  stella polare), il movimento dei pianeti appare eseguirsi
movimento dei pianeti appare eseguirsi nel verso indicato  nella  figura 27 dalle saette, cioè nel
il signor Birmingham di Tuam nel Maggio ne scoprì una  nella  Costellazione della Corona Fig. 31 Spettro della stella del
possiamo modificare la fig. 8 in modo da trasformarsi  nella  fig. 9, possiamo paragonare la fig. 9 colla realtà
Passiamo all'ultima combinazione, rappresentata  nella  seguente fig. 22. L'osservatore trovasi sull'equatore
seconda supernova nell’arco di una sola generazione. Dopo,  nella  Via Lattea non ne sono esplose altre: da quattro secoli
scintillio come è tipico delle stelle, brillò per 18 mesi  nella  costellazione di Ophiucus (Serpentario) mettendo in crisi
 nella  chiesa di Saint Jacques du Haut-Pas di cui era
e da quelli di Draper indipendenti, riusciva ad ottenere  nella  fotografia stellare spettroscopica successi segnalati.
scoperto, e che ci possono dare una idea di un certo ordine  nella  distribuzione di queste moli nello spazio.
stelle più vivaci: 1. Sirio nel Cane Maggiore, 2. Vega  nella  Lira, 3. Polluce nei Gemelli (alcuni vi mettono anche
7. Aldebaran nel Toro, 8. Regolo nel Leone, 9. La Spiga  nella  Vergine, 10. Procione nel Cane Minore. Nell’Emisfero Sud vi
Riegel in Orione, 12. Antares nello Scorpione, 13. Canopo  nella  Nave, 14. Fomalhaut nel Pesce Australe, 15. Alfa del
risultante rappresentava la densità media delle stelle  nella  vicinanza del luogo osservato.
 Nella  loro vita più o meno lunga, da pochi milioni di anni a
principale e ci si fermano più o meno a lungo. È una fase  nella  quale bruciano idrogeno trasformandolo in elio.

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