Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nella

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

CENERE

663037
Deledda, Grazia 13 occorrenze

CENERE

padre, e non osava mai guardarlo negli occhi; ma una volta spinto nella via dei ricordi chiacchierava volentieri, abbandonandosi al piacere nostalgico

CENERE

testimonio in una causa in Tribunale.» «Dove hai lasciato il cavallo? Nella locanda? Non ricordavi che noi siamo parenti? Eh che, dunque? Perché siamo poveri

CENERE

vana fiamma che passa nella vita e incenerisce tutto ciò che tocca, e si spegne quando non ha più nulla da distruggere ... ». A misura che egli saliva

CENERE

A Cagliari Anania frequentò il Liceo e per due anni l'Università: studiava leggi. Quegli anni furono come un intermezzo, nella sua vita; un

CENERE

primo nella scuola. Intorno a lui la vita si svolgeva sempre eguale, con le stesse figure ed i meschini avvenimenti, - un giorno simile all'altro, un

CENERE

, ma veste un ridicolo abito comprato a Campo dei Fiori. Spesso io vado a trovarla, nella cucina buia e torrida, ed essa mi domanda notizie delle

CENERE

campo di grano, come uno scoglio in un lago verde. Nella campagna intorno moriva la selvaggia primavera sarda: si sfogliavano i fiori dell'asfodelo e

CENERE

finì col chiudere gli occhi e addormentarsi infantilmente. «Zia Grathia? Nonna!», chiamò con voce ancora assonnata, entrando nella casetta della

CENERE

nella memoria: camicie, calze, dolci, frutta, focaccie lucide come avorio, pezze di formaggio, e un pollo e dodici uova col sale e vino e miele e uva

CENERE

!», rispose Anania gravemente. «È forte la catenella?» «È forte.» Olì prese il fagotto, strinse nella sua la manina del fanciullo e lo condusse in cucina

CENERE

febbre e fasciava le sue piaghe; e maestro Pane fra le sue ragnatele segava le tavole e parlava fra sé ad alta voce, e nella bettola la bella Agata

CENERE

non cambiava, non poteva cambiare. Strani sogni di fughe, di avventure, di avvenimenti straordinari si confondevano, nella piccola anima, con

CENERE

febbre.» Maria Obinu riapparve nella camera, si avanzò, silenziosa, si curvò sul lettuccio. Allora Anania cominciò a delirare. «Ti ricordi, mamma, tu

Cerca

Modifica ricerca