Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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ARABELLA

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De Marchi, Emilio 35 occorrenze

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collo d'una candidezza d'avorio, come d'avorio in quel nero parevano le mani. Rivedendo nella sua dolente realtà colei che gli era apparsa

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Signore aveva mandato la fortuna, Arabella doveva cercare nella sua posizione di aiutare la barca. Quasi collo scarto della roba di suo marito c'era da

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maestosa pareva sfidare nella tranquillità delle mosse e nella sicura imperturbabilità del temperamento gaio e superbo, le burrasche e le cattive

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Un giorno, poco prima dell'ora del pranzo, il signor Tognino, entrando lentamente e cautamente nella camera della malata, la trovò addormentata, più

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Arabella era entrata nella sua nuova casa accolta come una regina. Il sor Tognino non badò a spendere perché gli sposi avessero un bell'appartamento

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. Il Signore solo sa leggere i segreti della coscienza, e se il male non ha fatto mentire una moribonda, Dio doveva averla giudicata e compatita nella

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, fregandosi in fretta i ginocchi, brontolò in fondo alla gola: "Basta, finirà anche questa". Nella stanza vicina, dove malamente ardeva una candeluccia

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e per non invogliare a rimanervi di più. Man mano che le forze fisiche tornavano e che essa ripigliava le sue abitudini nella bella casa fresca e

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" disse il canonico, raggruppandosi più che sedendo sopra uno sgabello di legno, mentre il prevosto andava a mettersi nella poltrona di pelle, sotto la

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sepolti nel fango o nella polvere delle strade calde. Il suo pensiero tornava sempre lassù a Cremenno, la sua patria spirituale. Cremenno che suor

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Mornigani avrebbe detto in sagrestia di Sant'Ambrogio che Olimpia t'ha visto..." "Che cosa ha visto?" "T'avrebbe visto entrare nella stanza della Ratta

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, una baia, un passatempo poetico, ma nella sua povertà e nella sua miseria di spirito questa bella immagine signorile teneva il posto che una Madonna

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. Arabella, nella quiete delle belle giornate calde, nella cura e nella benevolenza de' suoi, e, più ancora di tutto, nella persuasione che la sua

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ciò che si fa con coraggio e con fede. Risponderò domani con una lunga lettera a mio marito e questa estate spero che verrai a trovarmi nella nuova

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. Era forse la prima volta che l'anima romantica della povera Marietta parlava con tanto fervore nella voce del figliuolo; quasi se ne accorse egli

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Uscì sospinta da una forza maggiore della sua volontà, nella fiducia che l'aria aperta avrebbe dissipata la fiamma che divoravale la testa. Il tempo

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per una certa somiglianza fisica che il buon Peppino aveva col grande democratico francese, specialmente nella barba. Il signor Tognino non ebbe

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giorno nella biancheria della casa e in qualche cuffietta o babbuccia di bambini; e spesso, quando il sole batteva vivo sulle impannate di carta, come

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scarpe, col pretesto che non era un parente, ma Aquilino Ratta dimostrò che i pitocchi son tutti fra loro fratelli nella santa miseria. Il sor Tognino

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, s'incontrò sulle scale nella Colomba, più morta che viva, che veniva a implorare misericordia. L'avevano arrestato e menato via quel povero uomo come un

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farle i miei auguri e l'ho trovata seduta nella sua poltrona accanto alla finestra. ' Sei Aquilino? ' domandò." Il vice-ricevitore cercò di riprodurre

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fissi un pezzo col barlume confuso del moribondo nella faccia rugosa e intrigata del canonico, diè segno di ravvisare e di capire: e li richiuse con una

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." "Dov'è?" "La mamma voleva che ti chiamassi, ma papà Paolino non ha voluto, perché dice che tu non hai ancor detto di sì. L'astuccio è di sopra nella

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far dei punti nella livrea. "Scusate, Pietro: ci sono dei mestieri, in cui si possono guadagnare comodamente duecento e trecento lire al mese solamente

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, alzando il viso, e fermandolo in faccia all'Aquilino, colla penna sospesa e stretta nella mano. "Se questo vostro prete ha della carta in mano la faccia

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figliuolo, essa andò a chiedere un asilo a Maria Arundelli. Attraversò Milano chiaro e splendido nella bella giornata serena e nella frescura lieta

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procinto d'ereditare il grosso fondo di San Donato, egli aveva trovato non inutile, nella sua perfetta ignoranza di cose agricole, d'appoggiarsi al signor

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!" Attraversò il salotto e si rifugiò nella camera da letto. Nel rivedere il letto liscio e composto, una idea più chiara e più mobile delle altre venne

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?" "Non conosco per parente chi fa lega coi miei nemici" scattò a dire il fratello, che nella sua guerra era sempre in timore di lasciarsi prendere la

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scale, si attaccò furiosamente al cordone del campanello, riempì la casa del frastuono, entrò nella stanza dove ardevano ancora i doppieri, si tolse, o

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semipiovosa. Passò nella seconda stanza e vi trovò della roba sparsa sulle sedie. C'eran dei libri, della biancheria. Ferruccio non aveva perduto tempo

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Qualche giorno dopo quest'incontro, verso sera, la Colomba, la Nunziadina e Ferruccio finivano di desinare nella scarsa luce del crepuscolo - eravamo

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velo di lagrime. Il delegato se ne accorse, e fece qualche passo nella stanza. Non poteva veder piangere le donne. Era il suo debole. Dopo uno sforzo

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, un'azienda che, se era ordinata e scritta nella testa del signor Tognino come in un libro, offriva molte lacune e molti gruppi non facili a essere sciolti

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del sor Tognino. Non avendo potuto trovar posto nella portineria, era andato a convivere colla zia Colomba e colla zia Nunziadina, sorelle di sua madre

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