Se ne accorgerebbe, anche nel sonno.
(Agatina va a schiudere l'uscio di destra, cautamente, guardandosi dietro. Nel frattempo entra dalla sinistra Caterina, turbata come le sorelle)
Costituiscono hors-d'œuvres quelle cosette appetitose che si mangiano nel principiar del pranzo, siano di magro che di grasso.
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Ogni sorta di paste debbonsi far cuocere nell'acqua o nel brodo che bolla, rimestandole affinchè non si agglomerino o s'attacchino al fondo della
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Invece dell'orzo si può mettere del riso o delle paste cotte nel brodo suddetto.
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nel pane grattugiato, bagnatele in un uovo sbattuto con sale e rotolatele di nuovo nel pane, dando bella forma; friggetele e servitele come sopra, N 4
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; lasciatele un poco, quindi asciugatele; bagnatele nel burro fuso e ponetele sopra la graticola sulla brace ardente ; rapprese da una parte rivoltatele
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prezzemolo intiero, un po' di sale, pepe; lasciateli 2 ore circa; asciugateli, intingeteli nel burro fuso, avvoltolateli nel pane grattugiato, poneteli
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centimetri e spesse 5 millimetri; intingetele nell'uovo sbattuto con sale e un po' di pepe, avvoltolatele nel pane grattugiato; mettetele su tegghia con
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60 grammi di formaggio, un po' di burro, pepe, sale, spezie; fatene tanti mucchietti grossi una albicocca; allargateli un poco e mettete nel mezzo un
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' d'olio, aceto, cipolla, prezzemolo; lasciatele così 2 ore circa; asciugatele; intingetele nel burro fuso; rotolatele nel pane e fatele cuocere sulla
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un po' di ossa per dar loro bella forma; marinateli con un po' di olio, aceto, cipolla, prezzemolo, sale, pepe; asciugateli, bagnateli nel burro fuso
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tegghia unta; raffreddata, tagliatene dei pezzi tondi, o quadri; intrisi nell'uovo, ravvolti nel pane, friggeteli d'ambe le parti di bel color dorato nel
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prezzemolo; lasciatele così due ore, asciugatele; bagnate nel burro fuso, poste sulla gratella con brace ardente, fatele abbronzire da ambe le parti
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su brace ardente, fatele abbronzire da ambe le parti; cotte, non più rosse nel mezzo, servitele con salsa sopra (Vedi N. 16, salse). Potete, dopo
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1. Introduzione. — Alla cacciagione grossa, appena uccisa, levate le budella ed il gozzo, mettete nel ventre della carta asciugante, fuorchè alle
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, un po’ di prezzemolo trito, sale, pepe e spezie; avvolti nel pane grattugiato, posti sulla gratella, fateli cuocere adagio; cotti non più rossi nel
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d’hôtel. — La laccia è un pesce di mare che risale nel fiume in primavera: è piuttosto ordinario, ha la carne saporita, ma pesante allo stomaco.
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sbattuto con un po' di prezzemolo trito, sale, pepe, il sugo di un limone o qualche goccia d'aceto; avvolte nel pane grattugiato fino, poste su tortiera
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14. Cavolfiore in vari modi. — Cotto il cavolfiore come sopra N. 8, lo potete servire in insalata con olio, aceto e sale. Fatto a pezzi e fritti nel
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75. Tartufi neri farciti. —Lavate bene dei tartufi neri grossi; fateli cuocere nel vino nero con droghe e sale e cipolla; cotti, vuotateli un po' nel
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su piatto raffreddata, formate i croccanti; intrisi nell'uovo, avvolti nel pane, friggeteli e serviteli come sopra N. 48. — Ovvero fate la semola più
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6. Modo di conservare il pollame o la selvaggina nel grasso. — Nettate bene la selvaggina o il pollame, di qualsiasi grossezza; preparatela secondo
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, nervi, pellicola, ben spolverizzati di farina, fateli friggere nel-l'olio d'oliva, o nel burro, o strutto, finchè siano cotti; asciutti, non più rossi nel
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tutta sciolta; lasciata riposare 24 ore, scolate l'acqua chiara in un altro vaso nel quale metterete delle uova fatte recentemente dalle galline; fate
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Id. alla casalinga nel piatto
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Id le carni cotte nel grasso
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Id nel sale o crusca
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Nel fondo il Vaticano e S. Pietro.
(Cavaradossi, che con ansia crescente ha udito le parole di Sciarrone, trova nel proprio entusiasmo la forza di alzarsi minaccioso in faccia a
(Spoletta parte. Scarpia, ritto presso la porta, ascolta Spoletta allontanarsi, poi trasformato nel viso e nei gesti si avvicina con grande passione
, sia da altri microbi che a questi frequentemente si associano. Poichè è da sapere, che nel materiale in disgregazione accumulato nei focolai
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Infine, negli ospedali il tisico manca di quiete e di conforti morali. Quando è costretto a letto, il personale di servizio nel pulire la sala, nel
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I felici risultati ottenuti dal dott. Brehmer nel sanatorio per malati agiati, istituito nel 1855 a Görbersdorf, in Slesia, e dal dottore Splengler
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tre gruppi. Infatti, 97 si trovavano ancora nel primo stadio della tubercolosi, 205 erano nel secondo, e 106 erano già giunti agli stadi più avanzati
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compiacenza di sapere, che il miglioramento durava ancora nel 97,5 per cento dei malati del primo gruppo, nel 54,6 per cento di quelli del secondo, e nel 17,4
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Il principio del decennio che sta per spirare vide i primi frutti di questa santa crociata. Infatti nel 1892 il Dr. Dettweiler, uno dei più ferventi
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Ma i sanatorii finora istituiti non sono, di fronte al numero dei malati adatti alla cura, che una goccia d'acqua nel mare.
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Gl'Istituti per gl'Invalidi nel 1894 avevano inscritti circa undici milioni e mezzo di operai, dei quali sette milioni erano oltracciò inscritti
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La beneficenza nel nostro paese è inesauribile, e gl'innumerevoli istituti, che in ogni regione e sotto svariate forme la rappresentano, ne sono la
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venne negata, e i provvedimenti aboliti nel presente secolo. - Villemin e la dimostrazione sperimentale della contagiosità. - Koch e la scoperta del
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Nè va trascurato un danno indiretto tutt'altro che leggiero. Siccome la malattia uccide a preferenza nel fior degli anni, spesso il povero tisico
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La piccola diminuzione ottenuta venne data quasi per intero dalla tubercolosi intestinale e mesenterica, che è discesa gradatamente da 462 casi nel
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venne negata, e i provvedimenti aboliti nel presente secolo. - Villemin e la dimostrazione sperimentale della contagiosità. - Koch e la scoperta del
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nell'assidua continuazione del pietoso ufficio avevano contratto lo stesso male e ne erano periti. Pressochè nel medesimo tempo, Aristotile, non solo
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È ben vero che l'entrata di bacilli tubercolari nel nostro corpo non significa sempre sviluppo della malattia, perché non pochi sanno loro resistere
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Non si aggiungono nuovi animali al gruppo dei sani se prima non si è accertato colla tubercolina che sono esenti da tubercolosi. Nel gruppo sano la
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In secondo luogo da questo, che, come si è visto nel capitolo II, molte sono le persone le quali, morendo di tutt'altra malattia, presentano nel loro
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Trattando nel Cap. II dei danni della tubercolosi ho detto, come essi sieno maggiori nelle città che nelle campagne, e a prova ho citato le
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Come l'addensamento della popolazione, così anche le condizioni in cui si trovano gli operai nel lavoro esercita una grande influenza nella
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