supina, con le braccia aperte, come un gufo inchiodato. | Nel | cadere, la berretta erale scivolata dal cranio calvo, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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orribile; sotto di esso apparivano due fondi buchi rossi | nel | viso tumefatto e già chiazzato di verdognolo. Le galline |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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appena un soldato entrava dalla strada principale | nel | viale d'accesso di Tara. Ogni straccione barbuto poteva |
Mitchell, Margaret -
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poteva avere sue notizie. Bianchi e negri si precipitavano | nel | porticato ogni volta che si udiva uno scalpiccio di piedi. |
Mitchell, Margaret -
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non giungeva, Tara riprese il suo sistema solito di vita. | Nel | cuore di Rossella cominciò a sorgere il timore che gli |
Mitchell, Margaret -
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facendo; Rock Island era molto lontana e poteva darsi che | nel | momento in cui era stato messo in libertà Ashley fosse |
Mitchell, Margaret -
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il suo ritorno. «Diletta, ritorno a casa, accanto a te...» | Nel | primo impulso di gioia, quelle parole avevano voluto dire |
Mitchell, Margaret -
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amaramente perché Melania non era morta ad Atlanta, | nel | dare alla luce il bimbo. Le cose si sarebbero sistemate |
Mitchell, Margaret -
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difficile procurarsi delle provviste; e il denaro contenuto | nel | portafogli dello yankee non durerebbe sempre. Rimanevano |
Mitchell, Margaret -
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in forze dopo la nascita di Beau, induceva Pork a mettere | nel | suo piatto pochissimo cibo, per dividere fra gli ospiti |
Mitchell, Margaret -
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lungo il viale dei cedri. Seppellirono il giovinetto | nel | piccolo cimitero di famiglia, accanto ai tre bimbi O'Hara; |
Mitchell, Margaret -
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Nulla lo sorprendeva; e che Rossella ignorasse ciò che era | nel | cuore di sua sorella non gli sembrò strano. Altrettanto |
Mitchell, Margaret -
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po' di conforto. - Oh, storie! - esclamò Rossella; ma sentí | nel | cuore una piccola punta di gelosia. Guardò curiosamente |
Mitchell, Margaret -
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Sua sorella, la sua unica parente, se ne era andata | nel | Texas con suo marito diversi anni prima ed egli era solo al |
Mitchell, Margaret -
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Wade e i due bimbi in fasce; soltanto Melly lo superava | nel | calmare un bimbo piangente bianco o negro che fosse. - |
Mitchell, Margaret -
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tra un tanfo di muffa che ammorbava la poca aria circolante | nel | retrobottega. Presa che fu poi dalla sua nuova padrona, |
Il romanzo della bambola -
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- Si pettinasse in vece per sè! - pensava la povera Giulia | nel | sentirsi tirare così barbaramente i suoi bei fili d'oro. |
Il romanzo della bambola -
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Rachele andò in cucina, vi prese del grasso e, spalmatoselo | nel | cavo delle mani, unse il capo alla bambola. A quel modo il |
Il romanzo della bambola -
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quella stupenda pupattola esposta al centro della vetrina | nel | grande negozio della Galleria, a Milano, con accanto il suo |
Il romanzo della bambola -
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divenuta madre, senz'aver cessato d'esser vergine, riscalda | nel | seno suo l'abbandonato bambino. Partecipi della cristiana |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Nightingale risuona caramente sì nell'antico che | nel | nuovo emisfero. «Non v'ha forse nulla di più sublime e più |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cronici, non vedevano le loro compagne da due o tre anni. - | Nel | corso della malattia, e dopo la morte, si suol tessere il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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il processo della suora: gran parte della giornata è spesa | nel | commentario. Si discute per qual fallo Domeneddio le ha |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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infrangendo la discipline, non ebbe nulla a dire. È usanza | nel | monastero che le morte, dopo vestite, si pongano in terra: |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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far così?" Lo scoppio, che fece il capo della trapassata | nel | battere su' mattoni, mi fa tuttavia raccapricciare: i |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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perchè spesso domandava di essere voltata di fianco | nel | letto. Reclamai alla badessa, acciocchè quel mostro di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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compagna, sono in convento fenomeni più rari di quello che | nel | mondo lo siano le commozioni suscitate dal teatro. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ad un'altra specie di carità. Una contadina, chiuse | nel | chiostro la propria figlia, graziosa giovinetta di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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metà per amoroso cordoglio, erasi essa precipitata | nel | pozzo. Le monache corrono alla porteria, e fanno entrare |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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li lascia volgere il tergo a ciglia asciutte, e quando | nel | parlatorio non ravvisa più l'oggetto della sua devozione, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ad affrettare il ritorno. Non avendo i cani accesso | nel | convento, il frate portinaio lo discaccia a calci; ma |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alla porteria. La poveretta, che urlava come matta, | nel | passare innanzi ad una cappella, gridò imprecando: |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la ricordanza de' sotterranei scoverti l'anno 1848 | nel | monastero de' Gesuiti (evacuate pel loro esilio) e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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da mangiare - diss'egli, respingendoli un'altra volta | nel | carretto. Rise anche la donna, perchè, secondo lei, il |
Il romanzo della bambola -
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il signor de' Rivani la portava via accuratamente involta | nel | foglio velino, dentro una scatola piena di bambagia, come |
Il romanzo della bambola -
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un viaggio scomodo e democratico, verso l'ignoto. Chi mai, | nel | vasto mondo, pieno di tante tribolazioni d'ogni specie, |
Il romanzo della bambola -
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e questa, ridacchiando, li depose alla sua volta, | nel | proprio barroccino: quasi vuoto, perchè gli erbaggi e le |
Il romanzo della bambola -
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d'udire accosto un rumore, come d'una fragorosa risata. | Nel | tempo stesso un corpo pesante rotolò da una catasta di |
Il romanzo della bambola -
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d'osservare, fin dal primo giorno del mio ingresso | nel | convento, che le condizioni intellettuali e morali di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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loro guardare con piacere la possibilità di ricomparire | nel | mondo. L'interno di questo monastero era per tali ragioni |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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questo ritiro dovea mantenersi a sue spese fino al momento | nel | quale, manifestando piacerle tal genere di vita, si |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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codice, la donna, se accasata, era pugnalata o strangolata | nel | proprio letto; se nubile, era condannata alla perpetua |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sul più libero suolo di Venezia: l'avrebbe ritrovato | nel | fondo del più remoto convento, l'avrebbe trafitto a' piedi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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avanti la casa dell'infelice Lomellino, e Diana, posta | nel | monastero di San Ligorio (San Gregorio), si fe' monaca.» Ma |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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qua non della loro esistenza: scienza occulta, che s'impara | nel | silenzio del carcere, parte per propria esperienza, parte |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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zia Lucrezia. Era, egli un vecchio rustico e brontolone, ma | nel | fondo un buon prete. Abituata ad accostarmi riverente e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in ginocchio, usavano le penitenti genuflettersi soltanto | nel | momento dell'assoluzione. "Come!" esclamai maravigliata. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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i nostri piccoli peccati (non essendovene de' mortali | nel | monastero), ma vogliamo inoltre che il confessore, persona |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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tuo spirito, tu pure passerai deliziosamente un paio d'ore | nel | confessionale." "Qual trattenimento di cattivo gusto!" |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fra le altre cose l'uso diletto della musica, e mi poneva | nel | caso di perdere per dissuetudine l'agilità delle dita sulla |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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delle pene che mi angosciavano, egli mi dichiarò che | nel | monastero faceva mestieri comunicarsi quasi tutti i giorni. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mi sarei conformata alla comune consuetudine. Poichè scesi | nel | comunichino, la conversa di mia zia Lucrezia suonò il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Questa volta sentii stringere leggermente il mento, e | nel | riaprire gli occhi, vidi il prete guardarmi fiso fiso, e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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carezza; tutte le altre lo lasciavano fare a suo agio, anzi | nel | dipartirsi gli facevano la riverenza. - È questo il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ristringevasi di giorno in giorno. La mia perseveranza | nel | dichiarare di non volermi monacare irritava le religiose |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la Provvidenza non ti biasimerà d'incuria, se persisterai | nel | tuo proponimento." Cotesti ragionamenti reiterati tutte le |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mi domandò essa, qualche momento prima d'introdurmi | nel | gabinetto. "Curiosa in superlativo grado!" risposi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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più separare. Non siete dunque entrata di vostro piacere | nel | convento?" "No; forzata da mia madre." "Ah, forzata dalla |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dagli amanti." "E la mamma?" "La mamma s'indispettì | nel | vedermi serbar la fede al secondo amante." "Ecco, figlia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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avrebbe richiesto più d'una conferenza. La incontrai, e | nel | guardarmi divenne livida in volto, inurbanamente mi voltò |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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gli diceva che, non avendo intenzione di procurarmi nemiche | nel | chiostro, avrei cercato d'un altro confessore. Un'ora dopo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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della porteria: era la mia chiamata. - Trovai il canonico | nel | parlatorio. "Mi avete mandato una lettera di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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avete mandato una lettera di licenziamento?" Disse ridendo | nel | vedermi. "Sì," risposi; "non sarò per certo motivo di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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"Sì," risposi; "non sarò per certo motivo di discordia | nel | chiostro durante il breve tempo che vi soggiornerò; e come |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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risposi con sostenutezza, "come la gelosia possa insinuarsi | nel | sacramento della confessione, nè a me tocca di esaminare la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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un altro spediente." Ciò detto, se ne partì, lasciandomi | nel | dubbio di quello che proponevasi di fare. Avendo frattanto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ch'egli fosse un vecchio, e che non avesse altra penitente | nel | monastero. Ella ne prese l'incarico, tanto più ch'era pur |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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caduta in quell'impiccio. Verso le tre intesi | nel | corridoio un gran fracasso. Mi affacciai dalla loggia, e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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gran fracasso. Mi affacciai dalla loggia, e vidi Maddalena | nel | mezzo d'un crocchio di monache e di converse, nell'atto di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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"Era insopportabile, era troppo doloroso vederlo chiuso | nel | confessionale con un'altra." E congratulandosi con |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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corrispondenza. Havvi delle Eloise che più ore spendono | nel | confessionale in soave trattenimento col loro Abelardo in |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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con cui si trattengono lungo tempo da solo a sola | nel | parlatorio. Quando questo non basta, trovano il mezzo d'una |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la romanzesca virtù di restargli fedele per sedici anni, | nel | corso dei quali si scrissero ogni giorno, si scambiarono |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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frasi. Un giovedì santo, a notte avanzata, trovandomi | nel | coro, vidi svolazzare, girando per aria, un foglio, che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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il denaro richiesto, essendosi avveduto ch'essa confabulava | nel | parlatorio con un rivale più giovine di lui. La novizia, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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scoperta. Udì una volta un forte strepito vicino a sè: | nel | fitto buio che la circondava credette scorgere un vampiro |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che veniva per assistere una moribonda, e quindi pernottava | nel | monastero, la giovane monaca, scavalcando le logge che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di costumi, quanto nobilissima di prosapia, d'aver avuto | nel | confessionale, e per mano del suo confessore, una lettura |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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è amore, ma amore astratto, che riceve la sua incarnazione | nel | mutuo affetto di due cuori che s'idolatrano. Tu, adunque, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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monterà pregno di profumi al Cielo, siccome fumo d'incenso | nel | santuario. Ditemi, per esempio: - Vi amo in Gesù Cristo; - |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e profondo, in quell'acqua usa un tempo a riflettere là giù | nel | suo specchio verdognolo la figura ascetica di qualche |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Ma dove la badia appariva più profanata che altrove era | nel | refettorio. Poi che l'immensa stanza non si prestava a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e illustrato. Sì che gli uomini passavano volentieri | nel | refettorio qualche oretta del dopopranzo, chiacchierando |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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femminile. Dopo di che ogni famiglia se ne tornava in pace | nel | rispettivo quartiere, e andava a cena. Le riunioni grandi, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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il rimorso di avermi la prima volta fatta entrare | nel | monastero; mi promise adunque la sua cooperazione in ogni |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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più al mio servizio. Dopo il fatto d'Angiola Maria, fatto | nel | quale aveva ella dimostrato nutrire affetto scarsissimo per |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cambio m'era, provveduta d'una giovinetta, entrata poc'anzi | nel | convento, e nativa d'un piccolo paese nelle vicinanze di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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prolungamento indefinito. Quale raggio consolante di luce | nel | buio del carcere! Perchè, profittando del messaggio, che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a lei di molti anni, ammirava, ma non sapeva imitare. Lì | nel | chiostro però, oltre la mancanza della salute, aveva la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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era possibile, acciocchè le monache non avessero esclusa | nel | Capitolo la sofferente. Ma come potevansi nascondere la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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La menava allora in luogo appartato, il più sovente | nel | noviziato, ove di soppiatto le allentava la stringa; la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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per gli animali, e specialmente per le rondini. Seduta | nel | vano della finestra, col capo appoggiato alle braccia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sotto il tetto, o ad ascoltare i loro garruli preludii | nel | punto di dare l'imbeccata ai neonati. I costumi e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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della conversa. Allorquando l'udivano recitar l'ufficio | nel | coro (cosa ch'io le voleva sempre inibire, ma per la quale |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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il battito violento del cuore. La fece alzare in piedi, e | nel | posarle una mano al dorso, l'altra al petto, per esaminare |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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toccarono le stecche di ferro. "Che cosa è questo che porti | nel | busto?" le domandò. E la ragazza, facendosi rossa, rispose: |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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note gli dissi come il ritenere più lungamente la sorella | nel | monastero equivaleva a volerla abbandonare a morte sicura. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sofferenze, credette questa di trovarsi più riparata | nel | chiostro, che non viaggiando col fratello. Di lì a qualche |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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facea ritorno in Napoli, e domandava di essere ripristinata | nel | suo pesto di educanda. Quale idea! Le feci osservare |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Una mattina la conversa andò a svegliarla: pareva immersa | nel | sonno. La chiamò a nome, la tornò a chiamare: non diè |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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non era scritto | nel | libro del destino che la Giulia dovesse finir così: perchè |
Il romanzo della bambola -
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più protetta! Orlando, allora, prese a dire enfaticamente, | nel | solito linguaggio rimato a ottave, ch'era il suo: |
Il romanzo della bambola -
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dentro il monastero medesimo, dove mi trovava confinata; e | nel | recinto di quel recondito mio edifizio, ove traeva |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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m'avessero resa la reclusione fastidiosa. Passava molte ore | nel | coro data alla preghiera; la fede mi sorreggeva. Per |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sventurato! Mi fu imposto l'incarico di ragunare le monache | nel | coro col suono del campanello: me ne disimpegnai |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Il resto della giornata me lo passai o chiusa | nel | mio camerino, o nella stanza del noviziato, o nel |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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o chiusa nel mio camerino, o nella stanza del noviziato, o | nel | conversare colla maestra delle novizie, che taciturna e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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conchiuse il suo discorso, apostrofando le più giovani | nel | modo seguente: "Siete voi," disse, "voi che avete rovinata |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che di egoismo e di soperchieria, voi avete intromessa | nel | chiostro la peste della guerra civile! "Togliete da questo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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non avessero proibito che la sua biancheria si fosse lavata | nel | bucato comune. La conversa d'altra parte percepiva da lei |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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l'anima a Dio. Semplicissimi sono i funerali delle suore. | Nel | monastero si entra al suono di bande militari e allo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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confessione. Il canonico dal canto suo mostravasi lieto | nel | vedermi più tranquilla di spirito; se non che, mentre io |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fecero a gara d'imitarne l'esempio. Un giorno m'abbattei | nel | dormentorio colla conversa delle due sorelle; quella |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fondazione di San Gregorio, introdotte centinaia di doti | nel | monastero. Però, non potei trattenermi dal riferire a mia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Questo soltanto posso confidarvi che, se per vivere | nel | mondo di fuori, ci vuole prudenza come tre, qui dentro, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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come tre, qui dentro, credetemi, ce ne vuole come trenta. | Nel | mondo, le passioni, facili a dissiparsi, sono pur facili a |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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destrezza quest'arcipelago di scogli, e naviga soltanto | nel | pelago imperturbato delle inezie. Ad evitare il caso che la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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1° ottobre presentossi primo il canonico, che mi trattenne | nel | confessionale dalle 7 fino alle 11, ora in cui doveva darsi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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come fecero pure la badessa ed il cardinale. Frattanto | nel | mezzo del comunichino eravi disteso a terra un tappeto. Mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mi coprirono tutta con una nera coltre mortuaria, portante | nel | mezzo un cranio ricamato. Quattro candelieri con torce |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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"Andiamo, generale" rispose colui: "Non reggo più | nel | vedere questa giovane, tanto barbaramente immolata." Uscita |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alcuna; aveva abdicata perfino la mia personalità. Eppure | nel | fondo dell'animo mio sentiva vivo e palpitante ancora il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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debbono pur toglierti la vita! Tra quella gente inferocita | nel | misfatto non si troverà per avventura taluno meno degli |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dice la Scrittura. L'egoismo alberga nella parte, non già | nel | tutto dell'umanità; e Adamo creato all'immagine di Dio, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cosa stranissima sembrommi il primo giorno ch'entrai | nel | monastero l'avvertimento fra i denti susurratomi da una |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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involarono il suo peculio di cinque piastre napoletane. - | Nel | servizio da caffè non si trovò un cucchiarino d'argento. - |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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servizio da caffè non si trovò un cucchiarino d'argento. - | Nel | coro stesso fu rubata una corona con medaglia. Una conversa |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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prestissimo. Intorno all'ora in cui suona il silenzio, udii | nel | piano inferiore delle grida, uno schiamazzo; un andare e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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monache, un urto di battitoi e d'imposte. Siccome frequenti | nel | monastero avvenivano le morti repentine, immaginai che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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palmo dalla tela, era permanentemente chiuso a chiave, e | nel | vuoto, che lo separava dalla cornice, vi stavano piccoli |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la fretta di darla a gambe! Questo furto sacrilego avveniva | nel | triennio della abbadessa rigorosa. Le pubbliche gazzette ne |
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Il vicario mi avvertì di fare scendere tutta la famiglia | nel | refettorio, escluse le cieche e le altre la cui infermità |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Mi tacqui per prudenza, ma ci volle un'ora a riunire | nel | refettorio tutta la comunità; parte furono indotte colle |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di questo furto non se ne seppe nulla. Esempio terzo. | Nel | dare i conti del suo badessato, mia zia trovò nella cassa |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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i giorni di mia zia. Un'altra specie d'abuso si commette | nel | chiostro, ed è lo scandaloso guadagno che deriva alle |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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segregata per un tempo indeterminato da quella società, | nel | cui commercio aveva vissuto vent'anni: eccomi sbalestrata |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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da quadri statistici, da documenti officiali pubblicati | nel | corso degli ultimi vent'anni, può il lettore riposare sulla |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di monasteri, di monaci, di monache, quanti si noverano | nel | nostro paese. L'Italia, che ha il funesto privilegio di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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superfetazione del clero secolare, e soppresse, sì | nel | Piemonte che nell'ex-regno Borbonico, moltissimi monasteri |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e da 2,382 conventi: il che torna a dire ch'essa continua | nel | 1864 a possedere il doppio numero de' conventi, che nel |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nel 1864 a possedere il doppio numero de' conventi, che | nel | 1789 esistevano in Francia, paese notabilmente più grande e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
continua a dire il Débats, i beni del clero in Francia | nel | 1789 e quelli del clero in Italia nel 1864, troviamo che in |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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del clero in Francia nel 1789 e quelli del clero in Italia | nel | 1864, troviamo che in Italia, tanto le corporazioni, quanto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Il clero secolare e regolare in tutta l'Italia ammontava | nel | 1857-58 a 189,800 membri, cioè 1 su 142 laici! Della qual |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
cioè 1 su 142 laici! Della qual somma a cifre tonde: 82,000 | nel | Napoletano e nella Sicilia. 40,000 negli ex-Stati |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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16,500 negli ex-Stati Sardi. 10,700 nelle Lombardia. 8,700 | nel | Veneto, ossia 2/3 di quanti ecclesiastici ne conteneva la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Censo risulta adunque come all'epoca della mia entrata | nel | monastero eranvi in Napoli persone, per voto religioso |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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voce di Sally Fontaine con la quale, soltanto un'ora prima | nel | recarsi a Jonesboro si era fermata a scambiare due |
Mitchell, Margaret -
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girare attorno alla casa e udirono i suoi zoccoli | nel | cortile posteriore e nello stretto sentiero fra le capanne |
Mitchell, Margaret -
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di stupri, torture, assassinii. Rivide il soldato yankee | nel | vestibolo con la scatola da lavoro di Elena fra le mani. E |
Mitchell, Margaret -
|
il riso, i piselli secchi... E anche il denaro che era | nel | portamonete del soldato morto. Porterebbero via tutto e li |
Mitchell, Margaret -
|
riempite i cestini con piú viveri che potete e andate | nel | bosco. Mammy, rimetti l'argenteria nel pozzo. Ascoltami, |
Mitchell, Margaret -
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che potete e andate nel bosco. Mammy, rimetti l'argenteria | nel | pozzo. Ascoltami, Pork! Non stare lí come un idiota! Porta |
Mitchell, Margaret -
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- La mucca e il vitello - disse in fretta. - Sono | nel | vecchio pascolo. Prendi il cavallo e conducilo nella palude |
Mitchell, Margaret -
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per maialini! Io essere troppo grossa per infilarmi | nel | porcile! - E dire che mi era sembrata una grande idea |
Mitchell, Margaret -
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dove nasconderla? Sotto ai materassi? Sul camino? Gettarla | nel | pozzo? Cacciarla in seno? No, questo mai! La protuberanza |
Mitchell, Margaret -
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alzò gli occhi; il suo viso di bronzo era tormentato. | Nel | suo grembiule era un mucchio di argenteria da tavola. - La |
Mitchell, Margaret -
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le parve che il suo terrore diminuisse; rimase soltanto | nel | suo seno un senso di freddo, come se ivi si fossero |
Mitchell, Margaret -
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per Rossella, che osservava le uniformi azzurre penetrare | nel | vestibolo, non si trattava di una cosa che riguardasse |
Mitchell, Margaret -
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di venir meno, sentendo già quelle mani rozze che frugavano | nel | suo seno. - Non ho altro; ma immagino che abbiate |
Mitchell, Margaret -
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raddrizzò il bambino e cercò di calmarlo tenendo la mano | nel | punto dov'era nascosto il portafogli e ringraziando Dio che |
Mitchell, Margaret -
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la palude! Ma non vi era modo di saperlo. Rimase tranquilla | nel | vestibolo mentre i soldati si agitavano intorno a lei |
Mitchell, Margaret -
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abbastanza soddisfatto per i gioielli che aveva annodati | nel | fazzoletto. - Ma è d'oro massiccio - obiettò il soldato. - |
Mitchell, Margaret -
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il fuoco. Forse... forse... Gli uomini rientrarono | nel | vestibolo e discesero dal piano di sopra. - C'è qualche |
Mitchell, Margaret -
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incendiato. Rossella rivide le lunghe giornate ardenti | nel | campo di cotone, sentí nuovamente il tremendo dolore alla |
Mitchell, Margaret -
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ella freddamente. - Infatti. Eravamo in questi paraggi | nel | settembre - disse uno degli uomini rigirando tra le mani |
Mitchell, Margaret -
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nella mano callosa e sudicia di uno yankee e fra breve | nel | dito di una donna yankee che sarebbe fiera di usare una |
Mitchell, Margaret -
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aveva sparso per la stanza i pezzi di legno che ardevano | nel | focolare, e il pavimento di legno di pino si stava |
Mitchell, Margaret -
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con angoscia. Ma balzò al secchio d'acqua che era sempre | nel | corridoio. Immerse nell'acqua l'estremità del tappeto e |
Mitchell, Margaret -
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fumo e di oscurità. Quando riaperse gli occhi, era coricata | nel | porticato posteriore, col capo posato sulle ginocchia di |
Mitchell, Margaret -
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Sono tornata indietro appena ho messo tutto in salvo | nel | bosco. Mi sentivo morire, sapendoti sola qui col piccolo... |
Mitchell, Margaret -
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| NEL | periodo che seguí la sua malattia, Rossella notò in suo |
Mitchell, Margaret -
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Rossella aveva sempre provato il bisogno di essere la prima | nel | cuore di chi le stava attorno; ed ora era evidente che |
Mitchell, Margaret -
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evidente che Rhett e Diletta sarebbero sempre i primi, uno | nel | cuore dell'altra e viceversa. Rhett tornava tardi le sere |
Mitchell, Margaret -
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acquavite. Non erano gli stessi individui coi quali beveva | nel | primo anno del loro matrimonio. In casa non venivano, |
Mitchell, Margaret -
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gettò uno scialle sulle spalle e, nella luce del gas acceso | nel | vestibolo, lo attese in cima alla scala. L'espressione |
Mitchell, Margaret -
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Ma una parola della sua conversazione le rimase fissa | nel | cervello. Egli aveva detto "noi", associandosi naturalmente |
Mitchell, Margaret -
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leopardo ugualmente. Diletta, svegliata dal rumore di voci | nel | vestibolo, chiamò con voce sonnacchiosa ma imperiosa: - |
Mitchell, Margaret -
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un'altra cosa. Devi smettere di portare in giro Diletta, | nel | pomeriggio, alle tue riunioni politiche. Non fa un |
Mitchell, Margaret -
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si volse; il suo viso era indurito. - Che cosa vedi di male | nel | fatto di una bambina che siede sulle ginocchia di suo padre |
Mitchell, Margaret -
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rientrò | nel | vestibolo e accese la lampada. La casa era soffocante, come |
Mitchell, Margaret -
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la pagnotta in una mano e la lampada nell'altra, tornò | nel | vestibolo. Avrebbe dovuto risalire e sedersi accanto a |
Mitchell, Margaret -
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fosse sommersa in un calore dolce. Sedette sui gradini, | nel | debole cerchio di luce gettato dalla lampada, e continuò a |
Mitchell, Margaret -
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piú vivo; e a un tratto una lunga lingua di fiamma si levò | nel | buio fondo. Balzò in piedi, mentre il cuore ricominciava la |
Mitchell, Margaret -
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tutti i dèmoni dell'inferno le urlassero nelle orecchie, e | nel | cervello aveva una confusione vorticosa. Si appoggiò al |
Mitchell, Margaret -
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pazza di spavento e avrebbe voluto poter nascondere il capo | nel | grembo di sua madre per non vedere piú quell'orrore. Se |
Mitchell, Margaret -
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i nostri! - urlò Prissy ansimando, ficcando le unghie | nel | braccio di Rossella. - Stare incendiando fonderia e |
Mitchell, Margaret -
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assieme un po' di vestiti per tutte noi e per lui. Mettili | nel | baule piccolo. E non dire a miss Melly che dobbiamo andar |
Mitchell, Margaret -
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avvolgi il bimbo in un paio di asciugamani pesanti e metti | nel | baule anche la sua roba. Prissy era ancora aggrappata alle |
Mitchell, Margaret -
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questa volta lasciò cadere le posate. Inciampò anche | nel | tappeto e cadde al suolo, ma si rialzò cosí presto che non |
Mitchell, Margaret -
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un carrozzino, udí aprirsi il cancello, e lo vide avanzarsi | nel | viale d'accesso. Lo vide distintamente quando giunse |
Mitchell, Margaret -
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notte agivano su lui come qualche cosa di inebbriante. | Nel | suo volto bruno era una ferocia repressa, una crudeltà che |
Mitchell, Margaret -
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le truppe per la strada di McDonough, pregando Dio che | nel | buio non vi vedano. Ma non potete andare a Tara. Se vi |
Mitchell, Margaret -
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Non piangete. Ella sentí qualche cosa sui suoi capelli e | nel | suo orgasmo pensò che fossero le labbra di lui. Era cosí |
Mitchell, Margaret -
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il piú piccolo materasso di piume che è in casa e metterlo | nel | carro. Rossella si sentí nuovamente incapace di muoversi; |
Mitchell, Margaret -
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e un po' della vitalità che lo animava sembrò passare | nel | corpo di lei. Se potesse lei pure essere cosí fredda e |
Mitchell, Margaret -
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yankees alle calcagna, si preoccupava dei ricordi di Carlo. | Nel | prendere il dagherrotipo vi gettò uno sguardo. Quell'uomo |
Mitchell, Margaret -
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in fretta, con la lampada che faceva danzare ombre incerte. | Nel | vestibolo Rossella vide un cappello e se lo mise in fretta |
Mitchell, Margaret -
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portando la lampada e la sciabola. Melania era sdraiata | nel | fondo del carro e accanto a lei erano Wade e il neonato che |
Mitchell, Margaret -
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più fortuna. Questi chierici avevano le loro protettrici | nel | chiostro. E il protettorato d'una monaca vale qualcosa! |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alle monache potenti di quel luogo: il traffico de' voti | nel | ballottaggio del badessato, le abilita al godimento di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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acchiappare presto o tardi il patrimonio e la cappellanía, | nel | qual caso la protettrice fa sovente a proprie spese la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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innanzi interrompevano sempre i loro ragionamenti, e | nel | mandare il suddetto pranzo al prete si studiarono |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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- Erano allora decorsi otto anni, dacchè io era entrata | nel | chiostro; ed in questo intervallo non avevano giammai |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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or sotto questo or sotto quel pretesto, a farmi scendere | nel | confessionale spesso spesso. Non già perchè il mio cuore a |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dedicato ad altra donna meno disgraziata di me. Egli morì | nel | fior degli anni, sul più bello della sua carriera..... Fu |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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giovane che amava? Ritorniamo al racconto. Passati due anni | nel | suddetto ufficio, fui nominata sagrestana; era l'incarico |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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congiura per farmi cadere. La sagrestana mia predecessora, | nel | darmi la consegna dei sacri arredi, mi disse che dei |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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passi, per assicurarsi se, e come, e quando sarei caduta | nel | tranello. Che importava se il loro campione era di più che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che volgare figura, di crassa ignoranza, di molta rozzezza? | Nel | servizio della sagrestia io gli aveva data la preferenza: |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e bada d'ora innanzi a comportarti più saggiamente | nel | disimpegno de' tuoi doveri, se non vuoi perdere il pane e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e tali monache che a poco a poco glie l'avevano insinuata | nel | cuore: alla fin fine, l'amor suo aver toccato tale grado di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ma, inflessibile alle reiterate domande, ella perseverò | nel | rifiuto. Stizzita però dalle mie moleste insistenze, mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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i voti che le si rendevano indispensabili alla riconferma | nel | badessato. Di lì a otto giorni i tre chierici ritornarono. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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accolsi adunque il loro invito di farmi vedere | nel | monastero loro ciò che eravi di notabile. La visita |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Gerarca, Napoli, dico, e le limitrofe provincie vidersi | nel | periodo d'un secolo ingombre di quegli esuli, i quali, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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il gesuitismo, ed il concilio di Trento; crisi successe | nel | XVI secolo. Nella facciata della chiesa di san Gregorio, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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all'altare; lo stesso santo che riceve le monache | nel | suo ordine; ed il battesimo del Redentore; suddividesi poi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sulla porta, in quello che è a sinistra dell'osservatore, | nel | volto dell'uomo in atto d'indicare un luogo alle monache |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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il re Tiridate col viso trasformato in porco; e nell'altra, | nel | momento di esser tirato fuora del lago di Ararat, dove era |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che apparisce dall'alto, attribuita allo Spagnoletto. | Nel | mattino del tre di marzo 1443, essendo giorno di domenica, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in tal guisa Duca di Calabria e suo successore | nel | regno, siccome un giorno avanti era stato acclamato dal |
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di donna Fulvia Caracciolo, una delle mie antenate e monaca | nel | detto monastero, vissuta intorno all'epoca in cui venne |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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pigliavano il secondo ordine, ch'erano alcune dignità | nel | coro. Il terzo ordine si pigliava nell'età perfetta, da |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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si pigliava nell'età perfetta, da quindici anni in su, e | nel | pigliar questo ordine si diceva primieramente la messa |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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palmo, senza la quale non era lecito a veruna di comparir | nel | coro nei giorni festivi. Questa veste adunque era la |
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de' canoni tridentini non è riconosciuta. Sono custodite | nel | santuario del monastero parecchie reliquie di santi e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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de' contorni. - Tranne queste costruzioni, vedonsi poi | nel | monastero la cappella di santa Maria dell'Idria (corruzione |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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indossate le sue lane!" Qualche giorno prima di entrare | nel | monastero, era venuta la domestica di mia zia a |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e confidente inseparabile, non appena avessi posto il piede | nel | chiostro. Mi vi trovava intanto da più ore, nè vedeva al |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di due educande. M'avvidi infatti d'averla incontrata | nel | mezzo di due giovinette, passeggianti nel chiostro; ed anzi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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incontrata nel mezzo di due giovinette, passeggianti | nel | chiostro; ed anzi mi maravigliai, che di tutte le monache |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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una stanza tutta per me. Ma quale non fu la mia sorpresa | nel | vedere il mio letto collocato nella camera stessa della zia |
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sonno per lasciarmi sola coi miei tristi pensieri, sola | nel | mezzo d'un silenzio, da altro rumore non turbato che |
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di ciarlare: poi, presami confidenzialmente per la mano, | nel | modo che è menato un cieco, mi fece scendere al |
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di comunicarsi. Alle 10 venne mia madre: la ritrovai assisa | nel | parlatorio. Al primo vederla proruppi in pianto stemperato. |
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io, attendendola, mi trattenni fuori del corridoio, immersa | nel | sentimento dell'abbandono, in cui slanciata mi aveva una |
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mio era l'affetto suo, se generosi sentimenti albergavano | nel | petto suo, se la voce dell'umanità gli favellava in cuore, |
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echeggiavano teneramente dentro l'animo mio. Se non che, | nel | mezzo di tanto abbandono, una consolazione sublime |
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parte delle monache che si trovano della fanciullezza | nel | chiostro, la scarsissima educazione ricevuta, fanno sì che |
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sempre con Giovacchino Murat e con Ferdinando I, l'altra, | nel | sentire i tamburi, gridava: "I Francesi! Ecco i Francesi!" |
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"I Francesi! Ecco i Francesi!" Costei una notte si gettò | nel | pozzo, donde fu estratta cadavere. Ma, il monastero, dove |
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che quella donna aveva non so che di bizzarro, come | nel | carattere del sembiante, così nei modi e nelle abitudini. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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n'ebbi in risposta che, sgridandola con durezza, mettevasi | nel | rischio di esserne fors'anche bastonata. Angiola Maria |
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sabato, e trattenevasi niente meno che quattro o cinque ore | nel | confessionale; il mercoledì, per rinforzo di penitenza, |
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dopo d'avere spesa un'ora nell'acconciatura, scendeva | nel | parlatorio, ove per altrettanto tempo rinnovellava gli |
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mancanza, la fu un giorno sgridata dalla mia zia | nel | corridoio. Io stava a qualche distanza da loro, sicchè non |
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di sostegno. A tale vista io misi un grido, e fu appunto | nel | momento che Angiola Maria si accingeva a più grave |
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mettervi più piede, minacciando di rovesciarla dalla loggia | nel | giardino se disubbidiva. Parecchie monache, attirate dalle |
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mi rispondeva: "Dio ti aiuterà!" Una mattina, mentre | nel | coro salmeggiavamo il Mattutino, una conversa venne a |
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della stanza dove s'erano rifugiate le giovinette, | nel | vedermi giungere, disse loro stizzosamente: "Ecco colei che |
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sulle prime, mi ascoltò commossa, ma, ricaduta bentosto | nel | furore, si lacerò a pezzi la camicia, lo che la fece |
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viemaggiormente scostarmi da persone cresciute ed allevate | nel | chiostro sin dall'infanzia, per conseguenza digiune d'ogni |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ragazza, eh? Saranno scannate tutte quante, come galline | nel | pollaio!" Non mi mossi dal luogo dove mi trovava; udii le |
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ma stetti zitta. Frattanto le monache, che si trovavano | nel | dormentorio ove la scena accadeva, si chiusero spaventate |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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parte opposta del dormentorio. "Cara Enrichetta," disse | nel | vedermi, "tu sei la sola, che recar possa un rimedio |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di attribuire alle mie suggestioni ciò che farebbe la pazza | nel | suo furore." "Su, via, non dare ascolto alle chiacchiere di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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eseguivano le rapide evoluzioni d'una sfera d'oriuolo | nel | punto di essere scombussolato: i capelli inestricabilmente |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Mi fermai alla porta del dormentorio, pronta a chiuderla, | nel | caso che la pazza avesse inveito contro di me. Era sola, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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da far pietà. Le domandai che cosa avesse. "Non posso stare | nel | letto," disse, "la testa mi brucia, le orecchie mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la pazza, che, scalza, scarmigliata, in camicia, guardava | nel | pozzo, e ne misurava il fondo per precipitarvisi. Entrambe |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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venne a visitar la matta il dottore Cosimo Meo. Costui, | nel | vederla da lungi, esclamò: "Non solo è matta, ma la è pure |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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converse furono appena bastanti a contenere i suoi furori | nel | momento che fu operato il salasso al piede; non cadde |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di forza, non sopravvisse qualche tempo, se non per sentire | nel | viaggio alla morte tutti i tormenti immaginabili. Intanto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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esemplare, se stata non fosse un po' vanarella e civettuola | nel | parlatorio. Io aveva osservato ch'ella accordava molta |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e chiamai aiuto. Più di quaranta monache stavano riunite | nel | comunichino per la Messa: m'udirono gridare: nessuna uscì. |
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frettoloso e trambasciato se ne uscì di chiesa per entrare | nel | convento. Circa due ore dopo sopravvennero un ispettore di |
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La badessa vuol impedire l'entrata di quei profani | nel | chiostro, ma essi insistono a volervi penetrare. "Sapete |
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da Roma." "Mi fate trasecolare. In qual modo pensate che | nel | mio monastero sia stato infranto l'ordine pubblico?" "Corre |
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catastrofe non gravava sulla coscienza della badessa? | Nel | mentale turbamento che da più mesi travagliava quella |
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ma non ebbe alcun effetto. Le monache tutte affollate | nel | luogo della cerimonia, e facendosi continuamente segni di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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entrare nella stanza per recitare qualche prece, se non | nel | solo momento in cui l'infelice esalava lo spirito. Restitui |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di lei rispondevano debolmente alle mie aspettative. | Nel | mese di marzo mi disse d'avere malata una sua figliuola; in |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che non conveniva lasciare così presto l'altra zia badessa; | nel | mese di maggio trascurava di rispondermi, ed alfine in |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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tempo ancora di fare ammenda del passato, rimanendo | nel | chiostro. Conchiudeva, che nel mettere il piede fuori del |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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del passato, rimanendo nel chiostro. Conchiudeva, che | nel | mettere il piede fuori del monastero sarei stata sospinta |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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se non ne fossi stata dissuasa, egli (lo scrivente) | nel | dì dell'estremo giudizio sarebbe stato il mio inesorabile |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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se vostra madre non ne mostrasse rincrescimento; ora, | nel | modo che le cose vanno, spiacemi di dirvi che non posso |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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l'accaduto, quel buon vecchio mi esortò a ritornare | nel | monastero, finchè (diceva) fosse dissipata, la tempesta che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la disposizione delle monache. Poco dopo, convocate queste | nel | parlatorio, e udita per bocca della badessa la mia domanda, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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rientrarvi, non provvisoriamente, ma per farmi religiosa; | nel | caso contrario, dichiaravano di volermi chiudere le porte. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sulle spine, notando massimamente l'esitazione mia | nel | rispondere, mi esortò sottovoce a dire pel momento di sì, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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m'era provveduta di alcuni volumi, che cacciai | nel | fondo del baule. Eranvi fra quelli la Bibbia, il Manuale |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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riconosce la mia voce, ed apre, sgomentata da tale visita. | Nel | vedermi a quell'ora, e sì fortemente conturbata, anche la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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concorso di circostanze, che mi avevano indotta a ritornare | nel | monastero, non senza la riserva d'un imminente e definitivo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ed insuperabile ripugnanza. La povera vecchia diè tosto | nel | pianto, e fattosi delle mani velo, esclamò: "Lassa! Quale |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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una vittima. L'ingresso del giornalismo è interdetto | nel | convento. Ciò nondimeno, tiratami il canonico in disparte |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di ripudiare la vanità del mondo, per prendere il velo | nel | monastero di San Gregorio.» Portava l'altro diario, organo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a persona di suo aggradimento, nè mi avrebbe ritenuta | nel | chiostro, se non infino a che tale opportunità si |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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l'età disciplinale per vestirmi monaca; compiva vent'anni | nel | 1841. Si dovette perciò attendere sino al mese d'ottobre di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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un intervallo di venti mesi dopo il mio primo ingresso | nel | chiostro. Questo tempo fu dalla comunità dedicato ad |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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colle mie due sorelline. Tanto essa che gli altri parenti, | nel | notare la mia rassegnazione ad un male che ormai sembravami |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ma la commozione che mi sorprese, ma i rimpianti amari che | nel | cuore mi ripullularono, diedero ai miei nervi sì gagliarda |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Avanzava frattanto la carrozza, ed avanzando entrava | nel | quartiere di San Lorenzo. Approssimatici alla città |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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parata con eleganza, illuminata con profusione, e divisa | nel | mezzo da uno steccato bianco e rosso, alla cui dritta |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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colla sinistra, e portar nella destra la fiaccola. | Nel | passare vicino alle signore, la mia sorellina Giulietta |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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La primavera giunse e la battaglia ricominciò. | Nel | mese di maggio la Confederazione ebbe un'altra grande |
Mitchell, Margaret -
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voce, piú tardi confermata da telegrammi, che Lee marciava | nel | territorio di Pennsylvania. Lee in territorio nemico! |
Mitchell, Margaret -
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gli yankees vedrebbero che cosa significava aver la guerra | nel | proprio paese! Saprebbero che cos'era vedere i fertili |
Mitchell, Margaret -
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affamati! Tutti sapevano ciò che gli yankees avevano fatto | nel | Missouri, nel Kentucky, nel Tennessee e nella Virginia. |
Mitchell, Margaret -
|
sapevano ciò che gli yankees avevano fatto nel Missouri, | nel | Kentucky, nel Tennessee e nella Virginia. Perfino i bimbi |
Mitchell, Margaret -
|
che gli yankees avevano fatto nel Missouri, nel Kentucky, | nel | Tennessee e nella Virginia. Perfino i bimbi potevano |
Mitchell, Margaret -
|
con odio e con paura gli orrori compiuti dagli yankees | nel | territorio conquistato. Atlanta era piena di rifugiati del |
Mitchell, Margaret -
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non lo so; so soltanto che andiamo verso il nord. Siamo | nel | Maryland e tutti dicono che andiamo in Pennsylvania. |
Mitchell, Margaret -
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con un terrore che non riuscivano a nascondere. Ashley era | nel | reggimento di Darcy. Il giorno cinque giunsero cattive |
Mitchell, Margaret -
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impressioni, che un'eloquenza, fanatica può scolpire ancora | nel | cuore della gioventù, dopo d'avere per sì lungo tempo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di ritenere molto denaro nella propria stanza; havvi però | nel | monastero un luogo, chiamato il Deposito, dove tutte |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di loro ne cadono malate. Più d'una vecchia incanutita | nel | chiostro disse a me stessa di non aver veduto ancora le |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ricorrenza avuto giammai libero un momento per entrare | nel | coro e guardare in chiesa. Un monaco, che in sul venir |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sorelle trovavansi un giorno a far l'orazione mentale | nel | coro, misurando, come a' tempi del Decamerone, l'ora della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di padre plebeo e di madre nobile, non sono state accolte | nel | monastero, prima di avere formalmente promesso che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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famiglia. La buon'anima di mio tritavolo il tale, riuniva | nel | suo scudo tutti i titoli di feudatario; principe di***, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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giustamente indignato di quell'impertinente avvertimento, | nel | fare un giorno alla presenza di numeroso uditorio il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ad un crocchio di giovani monache, che sebbene entrata | nel | monastero all'età di 32 anni, non aveva giammai visitato il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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il Museo Borbonico (oggi Nazionale), nè posto il piede | nel | teatro di San Carlo, nè veduto l'interno della villa reale. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fu città abitata altra volta da una genía di eretici, che | nel | mezzo del fôro fecero sfracellare a forza di martello la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in una mezz'ombra grigia, che accresceva la tristezza | nel | cuore della povera Giulia. - Capisco - riprese Orlando - a |
Il romanzo della bambola -
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assegnata presso la chiesa. La città di Napoli, travagliata | nel | 1526 da fierissima pestilenza, che la disertò di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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votava alla Madre di Dio una picciola cappella. Quando poi | nel | 1575 rinnovellavasi il morbo per tutta Italia, senza che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cambiava la modesta cappella in un tempio, cui più tardi, | nel | 1603, si aggiunse il conservatorio: nobile, vasto e comodo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sentii allora quasi rifluire in me per gagliardi zampilli | nel | libero esercizio delle facoltà dell'anima, nell'operosità |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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un animale di serraglio; e la combinazione spiacevole che | nel | detto conservatorio non faceva da portinaia una monaca |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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prete orgoglioso, arbitro della mia libertà, mi confermai | nel | proposito di fare tutto il possibile onde levarmi dal collo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fra le monache a segno tale, che quando s'incontravano | nel | giardino o pei corridoi, o si voltavano le spalle, o |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fosse la condottiera del partito fanatico, cioè la badessa, | nel | sentimento del proprio dominio. Sveglia d'ingegno, ma |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mio dalla consorteria di San Gregorio, poteva io dimorare | nel | conservatorio, senza divenire l'oggetto del più vigile |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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l'opportunità per dichiararvi, che scritti messi all'Indice | nel | mio conservatorio non c'entrano." Un'altra volta un |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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aveva troncato a mezzo i miei studi. Proibiti essendo | nel | chiostro e maestri e libri, non aveva potuto coltivare le |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dal piano-forte, essendo stata sempre vietata la musica | nel | conservatorio." Mi portai senza indugio nella stanza della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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motivi simili non si eseguiscono sull'organo d'ogni chiesa | nel | tempo della Messa e della benedizione?" "Queste sciocchezze |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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come a fatto sparita: e la bella figura emergeva sola | nel | vapore azzurrino della camera fonda; a segno che il volto, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e spettrale s'animò, come se riacquistasse i sentimenti. | Nel | chiarore vivente, le pietre preziose, tra 'l velo verde, su |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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d' un nimbo vaporoso?... Egli non sapeva l'amore fuor che | nel | canto dell'usignuolo, negli allacciamenti de' rami, nel |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che nel canto dell'usignuolo, negli allacciamenti de' rami, | nel | sospiro voluttuoso del vento primaverile; non sapeva |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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dalla cornice, ormai tornata nell'ombra; e come attirata | nel | raggio stesso della luna, lei sempre volta verso di lui, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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mezzo il cielo alto. Forse in quell'ora, lontano lontano, | nel | notturno silenzio d'una piccola città dormente, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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pur la madre, comprese egli dalla presenza di lei che | nel | padre mi aveva colpito il destino. Entrare nell'istante in |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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delle nostre vicende: fu l'affare di un attimo. | Nel | rivederlo, non potei frenare il pianto; egli unì la sua |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alla nostra commozione. Si trattenne lungamente con noi, e | nel | lasciarci disse, come la nostra disgrazia non poteva |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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richiesto dalla legge, in caso che questi insistesse | nel | suo proponimento di non acconsentire alla nostra unione. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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noi e dei nostri affari. Tre zie, monache Benedettine, una | nel | monastero di santa Patrizia, e due in quello di san |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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tuo. Ritorna presto, se mi ami di verace amore..... Ma se | nel | ricevere la presente non t'affretti a raggiungermi qua, io |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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qua, io mi crederò sciolto dai giuramenti a te fatti.» | Nel | leggere queste parole, mia madre montò sulle furie, e senza |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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lettera era già partita; Domenico non iscrisse più. - Però | nel | fondo viveva tuttora la speranza, che quando sarei |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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disse essere stata costretta a fissare il mio ingresso | nel | monastero sì dalle ristrette sue finanze, sì dal mio |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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vôlti al cielo, colla più profonda costernazione impressa, | nel | mio atteggiamento, parve la madre mossa a pietà della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di vistose dotazioni? - Alla fin fine, l'ingresso mio | nel | chiostro non sarebbe stato che un breve saggio di due mesi, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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- Le venerande sembianze e la voce di mio padre, ripetute | nel | volto e nella pronunzia della badessa, mi scossero per modo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Lucrezia, la quale, perchè accidentata sì nelle membra che | nel | senno, entrò sostenuta da due converse. Gli sponsali di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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consenso della madre e della zia badessa, che sarei entrata | nel | convento due giorni dopo le nozze. Ritornata in casa, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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solamente lisciare i capelli." "Ma, Dio buono, io non entro | nel | convento per farmi monaca!" risposi indispettita al sommo. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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l'aspettavano alla stazione; rise divertita e infastidita | nel | tempo stesso. Rhett aveva due penne di tacchino nel nastro |
Mitchell, Margaret -
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nel tempo stesso. Rhett aveva due penne di tacchino | nel | nastro del cappello e Diletta aveva sul viso due strisce |
Mitchell, Margaret -
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ne avrebbe fatto a meno. Malgrado la sua confusione | nel | trovare Diletta acconciata in quel modo, non poté fare a |
Mitchell, Margaret -
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modo, non poté fare a meno di notare che tutti sorridevano | nel | vedere il padre e la figlia cosí conciati; e non era un |
Mitchell, Margaret -
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fatto risalire di parecchi gradini nella pubblica opinione. | Nel | ritorno a casa, Rossella vuotò il sacco delle novità della |
Mitchell, Margaret -
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disposta a cedergli il tuo stabilimento e la parte che hai | nel | suo. Rossella che si stava cullando in una sedia a dondolo |
Mitchell, Margaret -
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finanze dei Wilkes come sembri esserlo tu. Era una frase | nel | vecchio stile di Rhett e Rossella ne fu seccata. - Vai, |
Mitchell, Margaret -
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un individuo come Ashley vada compiendo tante buone azioni | nel | mondo che gli è impossibile ricordarle tutte. Se non fosse |
Mitchell, Margaret -
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certo riconquistato il terreno che forse aveva perduto | nel | suo cuore. Ma se vendeva gli stabilimenti... No; non aveva |
Mitchell, Margaret -
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e il terrore la spingevano a tornare a casa in gran fretta; | nel | suo spirito Baldo, con la sua barba da patriarca, assumeva |
Mitchell, Margaret -
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dell'Antico Testamento. La casa era vuota e silenziosa | nel | crepuscolo d'aprile. Tutta la servitú si era recata a un |
Mitchell, Margaret -
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venne in licenza a Natale e io lo baciai per salutarlo... o | nel | frutteto di Tara quando lo pregai di fuggire con me... oh, |
Mitchell, Margaret -
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Ma scoppiò in lagrime pensando agli occhi di Melania | nel | momento in cui Lydia le direbbe che aveva sorpreso Ashley |
Mitchell, Margaret -
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il volto mentre questi pensieri si agitavano freneticamente | nel | suo cervello. «Ashley morrà di vergogna e mi odierà perché |
Mitchell, Margaret -
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suo dovere di cristiano. Si spogliò e si gettò sul letto; | nel | suo cervello era un turbine che mulinava vorticosamente. Se |
Mitchell, Margaret -
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se egli l'avesse veduta in questo momento, avrebbe letto | nel | suo volto che qualche cosa di grave era accaduto. Bisognava |
Mitchell, Margaret -
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il tremito della sua voce. - Sono invitato ad entrare | nel | santuario? - chiese Rhett aprendo l'uscio. Entrò e |
Mitchell, Margaret -
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riprese a tremare, incapace di aprir bocca. Lo udí frugare | nel | buio, accendere un fiammifero, e la camera fu illuminata. |
Mitchell, Margaret -
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dinanzi a lei. Voglio fuggire!» Come se le avesse letto | nel | pensiero, Rhett le strinse il braccio come in una morsa. - |
Mitchell, Margaret -
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la bambola, s'addormentò; ma la tosse le seguitava | nel | sonno. |
Il romanzo della bambola -
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e non permetteva che a Rhett di svestirla e di metterla | nel | suo lettino che era accanto a quello di lui. Rossella era |
Mitchell, Margaret -
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accanto a quello di lui. Rossella era divertita e turbata | nel | vedere la mano di ferro con cui la piccina governava suo |
Mitchell, Margaret -
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seriamente? Ma a volte una fiamma di gelosia si accendeva | nel | cuore di Rossella, perché Diletta, all'età di quattro anni, |
Mitchell, Margaret -
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Quello è il paese dove si fa la caccia sul serio. E | nel | Kentucky, dove si apprezzano i buoni cavalcatori. Quando si |
Mitchell, Margaret -
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sua saldezza in sella e della fermezza delle sue manine | nel | tenere le redini, Rhett pensò di insegnarle a fare i |
Mitchell, Margaret -
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corte di Mr. Butler. A questo scopo costruí una barriera | nel | cortile posteriore della casa e pagò a un nipotino di zio |
Mitchell, Margaret -
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finestra e sorrise alla figuretta eccitata, cosí assurda | nel | suo abito azzurro tutto maculato. «Bisogna proprio farle un |
Mitchell, Margaret -
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come faccio questo salto! La memoria andò a ricercare | nel | fondo della mente di Rossella. Vi era qualcosa di |
Mitchell, Margaret -
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come aveva sperato la segheria. Ma la sua delusione svaní | nel | vedere la radiosa felicità con la quale ella «accettò» la |
Mitchell, Margaret -
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avrà di me dopo quello che gli ho detto poco tempo fa | nel | frutteto di Tara?» si chiese febbrilmente. Ebbe anche una |
Mitchell, Margaret -
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di pensare ad altro che alla salvezza di Tara; e neanche | nel | momento in cui si era sposata le era venuto in mente che il |
Mitchell, Margaret -
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per spiegare la faccenda. A che scopo, ora che era sposato? | Nel | suo intimo egli si torturava all'idea che Súsele non |
Mitchell, Margaret -
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tutto andava bene; ma quando la si contraddiceva... | Nel | primo caso era gaia e fanciullesca, rideva, scherzava, gli |
Mitchell, Margaret -
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il ventriglio e che metteva tre cucchiaini di zucchero | nel | caffè. Sí, la vita era piacevole: con Rossella... finché le |
Mitchell, Margaret -
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di questa Autobiografia della mia nobile amica, | nel | momento in cui, per sentenza della moderna civiltà e per |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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potrebbe accaderle. Sapeva che lei e Franco erano già | nel | libro nero degli yankees a causa di Toni; e che il disastro |
Mitchell, Margaret -
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meglio uccidersi piuttosto che ricominciare! Nella rovina e | nel | caos di quella primavera del 1866 ella volse ogni sua |
Mitchell, Margaret -
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frequentissima vederla per le strade di Atlanta, seduta | nel | suo carrozzino accanto al vecchio e dignitoso negro che |
Mitchell, Margaret -
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a pieghe e teneva le manine coi mezzi guanti incrociate | nel | grembo. Zia Pitty le aveva fatto un bel mantello verde che |
Mitchell, Margaret -
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era la sola che aveva visto la possibilità di guadagnare | nel | commercio del legname; ma non temeva i concorrenti. |
Mitchell, Margaret -
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di procurarsi un nuovo cliente. E non aveva alcun scrupolo | nel | denigrare la merce dei suoi rivali. Come se le dispiacesse |
Mitchell, Margaret -
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non potevano fare altro che rodersi internamente e sfogarsi | nel | seno delle loro famiglie, dicendo che avrebbero voluto che |
Mitchell, Margaret -
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di Renato Picard e chiamò l'ex-zuavo che aveva accolto | nel | suo veicolo lo sciancato Tommy Welburn per riaccompagnarlo |
Mitchell, Margaret -
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pare che Ugo non abbia molta scaltrezza; altrimenti, anche | nel | suo piccolo commercio, avrebbe successo! Tommy si strinse |
Mitchell, Margaret -
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allora dovrò contentarmi di Ugo e di Johnson. Se metto Ugo | nel | nuovo stabilimento e lascio Johnson nel vecchio, potrò |
Mitchell, Margaret -
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Se metto Ugo nel nuovo stabilimento e lascio Johnson | nel | vecchio, potrò rimanere in città ad occuparmi delle vendite |
Mitchell, Margaret -
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confiscassero. Portava con sé il piú che poteva, nascosto | nel | busto; e celava pacchetti di banconote sotto qualche |
Mitchell, Margaret -
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pacchetti di banconote sotto qualche mattone sconnesso, | nel | sacchetto degli stracci, fra le pagine della Bibbia. E la |
Mitchell, Margaret -
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laonde, veduta l'impossibilità di persuadermi a passare | nel | chiostro il resto della vita, ei credeva cosa debita e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Quella sera ci trattenemmo infino ad ora tarda, immerse | nel | diletto, tanto caro a' miseri, di creare sogni dorati per |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di valore. Me ne tornai dunque in Napoli, e presi stanza | nel | convento di San Nicola da Tolentino, dei Padri della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di San Nicola da Tolentino, dei Padri della Missione, posto | nel | quartiere di San Carlo all'Arena. Dimorava quivi il padre |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a scandalo pubblico, e massimamente se ne portava il frutto | nel | seno. Vogliate compiacervi d'indicarmi la vostra |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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paga di vedermi liberata dall'accanimento dei preti, evitò | nel | carnevale di dare in casa festini e trattenimenti, com'era |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dell'America, e della rigenerazione dei Greci. | Nel | mese di giugno una mia sorella, dimorante in Gaeta, scrisse |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sorella maritata, dimorante in Napoli. Ella abitava | nel | Vico Canale sopra Toledo, in un sesto piano, molte in quel |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che Elena Aldobrandini, duchessa di Mondragone, preparava | nel | 1653 per le dame napoletane, che, venute in basso stato e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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locale, quel desso che per la sua furibonda reazione lasciò | nel | 1848 tristissima rinomanza del suo carattere, quel desso, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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io richiusi con furia alle sue spalle. Allora, ritornata | nel | mezzo della stanza, m'inginocchiai, giunsi le mani, e, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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quali v'erano pur alcuni fregiati di letteraria celebrità. | Nel | corso di questi otto anni le mie tre prime sorelle |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la mia salute. Nervosa per temperamento, pallida ognora | nel | volto, di complessione gracile, dotata di soverchia e però |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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d'un organismo fortemente costituito. Entrata però che fui | nel | quattordicesimo anno, le mie forme presero uno sviluppo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Com'ho fatt'io con mio grave dolore!» Spirò appunto | nel | verone l'ultimo de' miei giorni allegri. Nella folla de' |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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arrivò. Corsi al balcone; indicibile fu il mio contento | nel | vederlo fermato sotto lo stesso tetto. S'incontrarono i |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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procuravano allora le malinconiche note del Petrarca, che | nel | silenzio della notte io divorava con avidità! Con quali |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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me, quanti e quali progetti di futura felicità mi formava! | Nel | cuor della donzella innamorata havvi giorno più caldamente |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dopo tre soli giorni, che passai nelle più acerbe pene, e | nel | corso de' quali evitai di vedere e di farmi vedere da |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ricevimento. La sera, una sontuosa festa da ballo fu data | nel | palazzo Ramirez. M'acconcia con semplicità ed eleganza. Io |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in mia famiglia: siami lecito di rammentarli. Eravi | nel | palazzo, da noi abitato, un piccolo coretto, con una grata, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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chiamare tosto il medico. Ma qual fu la nostra sorpresa | nel | vedere Giuseppina, che pur usciva della sua stanza, col |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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aver compito il quarto lustro appena. Io mi trovava | nel | salotto col resto della famiglia. Il giovine, che avea nome |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di Gennaro Caracciolo, principe di Forino, nacque | nel | 1764. Abbracciò la carriera delle armi (ben tenue e scarso, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di san Benedetto consacrò la mia stirpe. Nacqui in Napoli | nel | palazzo di mia famiglia, poche settimane prima che l'Italia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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stesa sul piano di due sedie accostate, ed immersa | nel | più placido sonno, mentre il famiglio, ubbrico, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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portarsi in Napoli colla famiglia, facendosi accompagnare | nel | viaggio da un amico di lui. Messa adunque in assetto ogni |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Parve strana a' miei genitori l'ostinazione del capitano | nel | voler salpare con siffatta burrasca; ma questi fece lor |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in salute. La mattina seguente un altro brigantino arrivava | nel | porto di Messina. Incoraggiato dalla nostra partenza, avea |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di noi, avea dovuto buttare gran parte del carico | nel | mare, e recava inoltre una donna, morta dallo spavento e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ove l'aveva nascosto la sera prima, tra le carte ingiallite | nel | casellario della scrivania. Udendo un singulto di Pork che |
Mitchell, Margaret -
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approverebbe. Tieni. Prese la mano nera e mise l'orologio | nel | palmo. Pork lo guardò con riverenza, e a poco a poco una |
Mitchell, Margaret -
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- E Pork si ritrasse di un passo, stringendo l'orologio | nel | pugno. Un sorriso le torse le labbra. - Che cos'è, Pork? |
Mitchell, Margaret -
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datale da Will sulle intenzioni di Ashley di recarsi | nel | Nord; e parlò come se fosse sicura che nulla avrebbe |
Mitchell, Margaret -
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con la mia famiglia. È stata una grande bontà la vostra | nel | difendere la mia debolezza. Il tono della sua voce rivelava |
Mitchell, Margaret -
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Il fatto era evidente; anche nelle sue parole amare e | nel | suo risentimento perché ella portava in grembo il bimbo di |
Mitchell, Margaret -
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ma non osò. Ricordò la promessa fattagli quel giorno | nel | frutteto: che mai piú lo avrebbe provocato. E questa |
Mitchell, Margaret -
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con la fronte aggrondata. - Will. - Sí, ho deciso di andare | nel | Nord. Un vecchio amico che fece il giro d'Europa con me |
Mitchell, Margaret -
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La parola «perduto... perduto... perduto...» risuonò | nel | cuore di Rossella come il rintocco di una campana a morte. |
Mitchell, Margaret -
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rassicurò vivamente. - Vi ricordate quello che vi promisi, | nel | frutteto; e manterrò la mia promessa... - Vuol dire che |
Mitchell, Margaret -
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- Ed io le ho risposto che ho già combinato che andremo | nel | Nord... - Oh! - ricominciò a singhiozzare Rossella - gli ho |
Mitchell, Margaret -
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speranza si levava in lei. Comprendeva di avere un alleato | nel | cuore affettuoso di Melania; sapeva che questa sarebbe |
Mitchell, Margaret -
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compagni e potrebbe andare a scuola; mentre se andiamo | nel | Nord non possiamo mandarlo a una scuola yankee e fargli |
Mitchell, Margaret -
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occhi bassi per non mostrare la loro espressione di trionfo | nel | sentire che la corrente volgeva a suo vantaggio. - No; ma |
Mitchell, Margaret -
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lottare contro tutt'e due. Si volse e uscí dalla stanza. | Nel | cuore di lei il trionfo fu in parte offuscato da un vago |
Mitchell, Margaret -
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catturata; lei e la sua schiatta grufolavano beatamente | nel | cortile posteriore dove erano stati domiciliati. A volte |
Mitchell, Margaret -
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E i vicini - Fontaine e Tarleton - erano molto generosi | nel | dividere con Tara il poco che avevano. Era tradizione nella |
Mitchell, Margaret -
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di bel tempo vedeva aumentare il cotone immagazzinato | nel | quartiere degli schiavi: l'unico luogo che potesse essere |
Mitchell, Margaret -
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Mammy, che era nata nella casa dei Robillard (neanche | nel | quartiere degli schiavi!) ed era cresciuta nella camera |
Mitchell, Margaret -
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rifiutò di ascoltare le proteste e li trascinò tutti | nel | campo. Ma Mammy e Pork lavoravano cosí lentamente e con |
Mitchell, Margaret -
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e le spalle indolenzite dal peso del cotone che portava | nel | magazzino, pensava che veramente quella donna valeva il suo |
Mitchell, Margaret -
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il canonico scrisse con mano tremante un viglietto, | nel | quale mi supplicava di tornar subito al conservatorio. Gli |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alla Regola, separandomi dai parenti e rinchiudendomi | nel | cenobio. - Sua Eminenza voleva darmi per favore quello che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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altre due settimane in pace. Alloggiava allora mia madre | nel | palazzo Ripa a Ponte Nuovo, ove stretta aveva amicizia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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proveniva dal timore di veder eseguito un arresto | nel | loro palazzo, e non da altro. Rimaste sole, ci mettemmo a |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cantonata. Tetro, lugubre il cielo: addormentati tutti | nel | quartiere, deserti i vicoli: non altro suono d'intorno, che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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trassi dallo scrittoio un foglio bianco, e intinta la penna | nel | calamaio, presi, con dita tuttavia tremanti dalla |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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saranno mai cancellate dalla mia memoria: Eminenza! Tutti | nel | mondo siamo soggetti a deviare dal retto sentiero; il solo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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famiglia, adescata da ogni parte, cadde la misera Italia | nel | servaggio, come precisamente vi cadesti anche tu. Così pur |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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anche tu. Così pur essa languì per lungo tempo carcerata | nel | chiostro, che principi spirituali e temporali le |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e Maria Giuseppa, che non mi abbandonava, entrammo dunque | nel | ritiro, e mia madre due giorni dopo se ne partì. Molti |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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briccona si pone in agguato ad una finestra superiore, e | nel | punto che la badessa passava di lì, rovescia a perpendicolo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e non bisogna crederci; ma mi avvidi che pestava l'acqua | nel | mortaio, poichè la poveretta erasi fissata in quell'idea. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nè accostarmi ai Sacramenti." "Vieni con me: ti condurrò | nel | coro io stessa; il tuo diavolo avrà paura di me!" "No, no, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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anche se in casa, a quando a quando, o nello spazzare o | nel | rigovernare i piatti, era costretta a fermarsi un istante, |
Il romanzo della bambola -
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direttrice mandò a chiamare la signora Amalia e la condusse | nel | proprio gabinetto. - L'ho fatta incomodare, signora Cerchi |
Il romanzo della bambola -
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nei giorni che seguirono il colloquio con la direttrice. Ma | nel | mettersi a ripulire la casa, brontolava e sbuffava, in tal |
Il romanzo della bambola -
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un'ora di più? - domandava la madre, contenta non di meno, | nel | suo egoismo, di veder tutto in ordine senza averci |
Il romanzo della bambola -
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che, in chi ascolta, entra per gli orecchi e si conficca | nel | cuore. Più in là i brividi si fecero più acuti. La bambina |
Il romanzo della bambola -
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più acuti. La bambina batteva i denti come uno che è nudo | nel | gennaio; e si doveva accatastare sul letto tutto quel che |
Il romanzo della bambola -
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al letto, s'alzò a piedi nudi, trovando un rifrigerio | nel | freddo de' mattoni, e andò a bere al mesciacqua, |
Il romanzo della bambola -
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il suo male era troppo avanti; anzi le stava a dirittura | nel | sangue fino dalla nascita. - Quando sarai guarita ti |
Il romanzo della bambola -
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Mammy. La bambina gli piaceva in tutto, meno in una cosa: | nel | terrore che aveva dell'oscurità. Fino all'età di due anni, |
Mitchell, Margaret -
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dormire la bambina con lei. - Tu non ti sveglieresti che | nel | caso che gridasse; e probabilmente la picchieresti - le |
Mitchell, Margaret -
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e a chiacchierare; ma sospettava che si fossero trattenuti | nel | locale di Bella Watling. Rhett non tornò a casa nel |
Mitchell, Margaret -
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nel locale di Bella Watling. Rhett non tornò a casa | nel | pomeriggio per condurre Diletta a spasso, né tornò a cena. |
Mitchell, Margaret -
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negre fuggirono; l'infelice Lou piangente e singhiozzante | nel | suo grembiule. Ma Rossella rimase. Era doloroso vedere la |
Mitchell, Margaret -
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cenno di tacere. Quando Diletta fu addormentata, la depose | nel | lettino e le tirò su il lenzuolo. - Scorticherò viva quella |
Mitchell, Margaret -
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una sera che l'odore del whisky si sentisse fortemente | nel | suo alito. Prese in braccio la bimba e le disse: - Un |
Mitchell, Margaret -
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buio dove dormiva il fratello, che si può dire vivesse | nel | campo, tranne poche ore della notte, e rassettavano la |
Il romanzo della bambola -
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in piedi, accosto al camino, dove Nannina lo metteva | nel | mentre ch'ella sfaccendava insieme alla sorellina: per |
Il romanzo della bambola -
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viso solcato di fregacci quando la Lucietta, inzuppato | nel | secchio un lembo del suo grembiulino glie lo aveva passato |
Il romanzo della bambola -
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e pochi minuti dopo era nuovamente scomparso per sempre. Ma | nel | breve intervallo aveva sollevato il sipario su una scena di |
Mitchell, Margaret -
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pianerottolo stringendosi la vestaglia al collo e guardando | nel | vestibolo scorse il volto triste e spettrale di Toni prima |
Mitchell, Margaret -
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mano umida, mentre egli sussurrava: - M'inseguono... fuggo | nel | Texas... il mio cavallo è quasi morto... e io muoio di |
Mitchell, Margaret -
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Ma ne valeva la pena. Sí, per Dio! Cercherò di arrivare | nel | Texas e li mi fermerò. Ashley è stato con me a Jonesboro e |
Mitchell, Margaret -
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pioggia torrenziale e si fermarono un attimo a discorrere | nel | porticato posteriore. Dopo un momento udí un trepestio di |
Mitchell, Margaret -
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non era la creatura piú importante del mondo. Vi erano | nel | sud migliaia di donne come lei, spaventate e smarrite. Ed |
Mitchell, Margaret -
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a rischiare le loro teste per difendere queste donne. | Nel | volto di Toni era qualche cosa che ella aveva visto |
Mitchell, Margaret -
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i meridionali sino al punto di esser felici di trascinarli | nel | fango, troppo diletto per essere lasciato in potere di |
Mitchell, Margaret -
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il sonnolento Ashley e l'irrequieto Franco, erano cosí | nel | loro intimo: pronti a uccidere in caso di necessità. Anche |
Mitchell, Margaret -
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politici. Ma a che serviva il voto? Alle persone per bene | nel | Sud non sarebbe mai piú concesso di votare. Una sola cosa |
Mitchell, Margaret -
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in attesa che Will trovasse degli altri negri per aiutarlo | nel | lavoro dei campi; allora essi pure andrebbero ad Atlanta. |
Mitchell, Margaret -
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piú economici - di pino e di quercia - che si trovarono | nel | negozio di Franco, perché Ashley era costretto a comprare a |
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pelle sottile. Vista a distanza, quando giocava col piccino | nel | cortile, sembrava una bambina, priva com'era di seno e con |
Mitchell, Margaret -
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Rhett Butler, marciavano di pari passo coi «Carpetbbaggers» | nel | trovare maniere poco pulite per guadagnar denaro. Alcune |
Mitchell, Margaret -
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società. Trovava che le altre persone erano molto gentili | nel | venire a farle visita e nel desiderare di averla nei loro |
Mitchell, Margaret -
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persone erano molto gentili nel venire a farle visita e | nel | desiderare di averla nei loro piccoli circoli di lavoro e |
Mitchell, Margaret -
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le signorine McLure che erano stonate ma insistevano | nel | cantare dei duetti. La verità era questa: Melania aveva |
Mitchell, Margaret -
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sicché era impossibile intendersi. La riunione aveva luogo | nel | salotto della signora Merriwether; e il nonno Merriwether |
Mitchell, Margaret -
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di signore. Non si sa come, Melania riuscí a spingersi | nel | centro della folla eccitata; e non si sa come riuscí a far |
Mitchell, Margaret -
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della signora Allison era morto in un campo di prigionieri | nel | Nord; e lei, piú povera di tutte, non aveva avuto i mezzi |
Mitchell, Margaret -
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visto partire. La voce di Melania si levò nuovamente | nel | silenzio. - Le loro tombe sono in qualche luogo, in paese |
Mitchell, Margaret -
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nostri caduti e porta loro un fiore! Se Carlo fosse morto | nel | Nord, sarebbe un conforto per me il pensiero che |
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in grandissima economia. Fu lei che diede il voto decisivo | nel | Circolo di Lettura Shakespeariano perché le opere del poeta |
Mitchell, Margaret -
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suggerito da un giovine membro del Circolo che Melania, | nel | suo intimo, temeva fosse un tipo impertinente e sfacciato. |
Mitchell, Margaret -
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con Phil, attendendo il ritorno del marito; Melania, | nel | salotto a pianterreno, parlava a bassa voce in un gruppo di |
Mitchell, Margaret -
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dottore sarebbe rientrato. Melania e Rossella rimasero sole | nel | salotto a cucire. Melania era triste ma tranquilla; ogni |
Mitchell, Margaret -
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la sciocca - replicò Rossella brevemente. - Piuttosto vai | nel | porticato a dire qualche cosa a Phil. Sta piangendo. |
Mitchell, Margaret -
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sedeva sui gradini dell'entrata, ai piedi di Rossella, | nel | piacevole sole del pomeriggio autunnale; e la sua voce |
Mitchell, Margaret -
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parlava del costo esorbitante della cernita del cotone | nel | nuovo stabilimento presso Fayetteville. Però, proprio quel |
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diventato un membro della famiglia, e dormiva su una branda | nel | piccolo spogliatoio che precedeva la camera di Geraldo. Non |
Mitchell, Margaret -
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bisogno di un uomo. Ma Carolene, sempre piú sprofondata | nel | suo libro di preghiere, trattava Will come un fratello e |
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della Confederazione. - Ve ne sono per tremila dollari | nel | baule del babbo - sospirò Rossella. - E Mammy mi scongiura |
Mitchell, Margaret -
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e avrebbe voluto essere a casa. Non vide il grosso Sam; e | nel | fermare il cavallo per attenderlo si sentí preoccupata |
Mitchell, Margaret -
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folle che faceva ondeggiare e saltare il calessino. | Nel | suo terrore, sentendo un passo che la inseguiva ella |
Mitchell, Margaret -
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un galoppo furioso che minacciò di rovesciare il calessino | nel | fosso. - Io sperare di non avere ucciso babbuino nero. Ma |
Mitchell, Margaret -
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In questo momento si sentiva cosí rimpinzata e cosí stretta | nel | busto che aveva continuamente paura di qualche rigurgito |
Mitchell, Margaret -
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ridendo e chiamando i giovinotti che si trovavano | nel | vestibolo sottostante. Attraverso i balconi aperti ella |
Mitchell, Margaret -
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Attraverso i balconi aperti ella scorse le signore sedute | nel | salotto, vestite di seta scura, che si sventolavano |
Mitchell, Margaret -
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quella vecchia zitella in calzoni!...» pensò con disprezzo, | nel | fermarsi a ringraziare John Wilkes. Franco Kennedy si stava |
Mitchell, Margaret -
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graziosamente con John Wilkes; ma il giovinotto non era | nel | porticato. Si udirono voci di saluto, e i gemelli Tarleton |
Mitchell, Margaret -
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rideva e lanciava rapidi sguardi nell'interno della casa e | nel | cortile, i suoi occhi caddero su uno straniero, solo nel |
Mitchell, Margaret -
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e nel cortile, i suoi occhi caddero su uno straniero, solo | nel | vestibolo, che la fissava con una fredda impertinenza che |
Mitchell, Margaret -
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rivelava la persona di buona razza. Ciò si vedeva anche | nel | naso sottile, aquilino, nelle labbra rosse e carnose, |
Mitchell, Margaret -
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volte - conduceva facilmente a qualche disputa. Si fermò | nel | vestibolo per scambiare qualche parola con l'uno o con |
Mitchell, Margaret -
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essere una gran cosa, altrimenti non sarebbe uscita con lui | nel | tardo pomeriggio senza accompagnatrice. Rimasero fuori |
Mitchell, Margaret -
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a un tratto. «È troppo gentiluomo per non sposarmi.» Ma | nel | suo intimo, aveva un senso di spontaneo rispetto per |
Mitchell, Margaret -
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Maestà Rolando II. Fu una sera, durante un ballo a Corte: | nel | bel mezzo della quadriglia d'onore, che allora era ancora |
D'Ambra, Lucio -
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la fronte giovanile sarebbe appassito domani, stretto | nel | cerchio pesante di una corona regale. Povero ragazzo, le |
D'Ambra, Lucio -
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commossi. Sua Altezza fu pregata di ritirarsi un momento | nel | suo appartamento privato. E poichè il maestro delle |
D'Ambra, Lucio -
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interrompeva nelle sale magnifiche il ballo proprio | nel | bel mezzo del valzer della Vedova allegra. Accompagnato dal |
D'Ambra, Lucio -
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grande ora della storia consenta a rivelare che cosa aveva | nel | grembo dei suoi sessanta minuti occorre che quella ora sia |
D'Ambra, Lucio -
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grandi ore che sarebbe possibile spiegare. E Rolando II, | nel | breve tragitto ferroviario da Pulquerrima a Effemeris, |
D'Ambra, Lucio -
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hanno l'onore d'essere occhi di re, Pulquerrima tornò | nel | cuore del Sovrano che Effemeris acclamava in una limousine |
D'Ambra, Lucio -
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con me alle leggere conversazioni di Pulquerrima e vi tornò | nel | modo più impreveduto: sfogliando i telegrammi di |
D'Ambra, Lucio -
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ho detto più sopra, era impossibile che un'idea sbocciasse | nel | cervello di don Pedro senza che un'altra idea nel cervello |
D'Ambra, Lucio -
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nel cervello di don Pedro senza che un'altra idea | nel | cervello o su le labbra di un altro le offrisse il modo di |
D'Ambra, Lucio -
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uno sbadiglio che voleva dire: «Mi annoio!» E allora, | nel | desiderio d'alleviare la noia di Sua Maestà, don Pedro de |
D'Ambra, Lucio -
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Stato. Credeva di dare retta alle esortazioni di don Pedro | nel | senso della necessità di mettersi a posto definitivamente, |
D'Ambra, Lucio -
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e i ministri, non appena Sua Maesta metteva piede | nel | treno reale per Pulquerrima, s'affrettavano, per paura di |
D'Ambra, Lucio -
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non era ancora venuta al mondo, già Rolando II sentiva | nel | sub-cosciente — si parla così in alto stile scientifico — |
D'Ambra, Lucio -
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diplomatica e, poichè un re non ha il diritto di portare | nel | talamo coniugale la grazia d'una sposa ma ha dovere di |
D'Ambra, Lucio -
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forse celesti, ma non certamente terreni. Sua Maesta aveva, | nel | cassetto della sua scrivania, il ritratto della regale |
D'Ambra, Lucio -
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i segreti del suo cervello, l'idea figlia era appena nata | nel | mistero della scatola cranica che già si manifestava con |
D'Ambra, Lucio -
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